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« L'immensita'Ridi pagliaccio »

Il pittore

Post n°284 pubblicato il 05 Giugno 2007 da mestesso69
 

Aveva iniziato quasi per gioco.Tutti gli dicevano che era bravissimo a trasferire sulla carta cio’ che la sua mente era in grado di osservare e cosi’ si era convinto a prendere in mano pennello e colori e a dare vita ad una serie infinita di quadri. Ne dipingeva uno alla settimana, un lavoro frenetico ed incessante a cui si dedicava anima e corpo quasi fosse una droga.Per le persone che lo conoscevano era infinito talento e immensa creativita’, per lui esclusivamente un modo per tenersi occupato ed evitare di pensare.
Passava ore e ore ad ammirare con calma il panorama dal lucernaio della sua mansarda, la sua finestra sul mondo amava dire, alla ricerca dell’ispirazione giusta e quando finalmente il suo sguardo incontrava il particolare giusto la frenesia prendeva immediatamente il posto della tranquillita’.
Pochi giorni e cio’ che aveva osservato si trasformava in un dipinto, un’istantanea rubata allo scorrere inesorabile del tempo, una cassaforte in cui inserire e congelare le emozioni del momento.
Si cimentava in ogni genere …montagne innevate, vicoli bui di periferia, figure intente a vivere la propria quotidianita’, volti di persone….soggetti cosi’ disparati eppure tutti cosi’ simili , tanto simili che chiunque, anche un semplice profano, avrebbe riconosciuto in quelle opere il suo tratto inconfondibile.
I suoi dipinti…squarci di realta’ osservati attraverso una lacrima .La sua firma...una disillusione malinconica.
Dipingeva per se stesso e per nessun altro motivo…in fondo ogni quadro era per lui una nuova pagina di un diario personale in cui tenere traccia della sua vita…i colori erano le sue parole…le forme erano le sue frasi , le figure rappresentate i suoi pensieri che con ogni probabilita’ nessun altro sarebbe riuscito a leggere…una forma di alfabeto segreto a tutela della sua riservatezza. Erano ormai giorni che scrutava oltre il vetro della finestra senza trovare alcun particolare che potesse incuriosire la sua mente e il suo estro….penso’ sconsolato che ormai nella realta’ davanti ai suoi occhi non fosse piu’ presente altra fonte di ispirazione per proseguire nel suo lavoro.
Stava per accettare mestamente l’ennesimo amaro verdetto della vita quando si accorse che esistevano infinite altre finestre sul mondo oltre cui osservare, era sufficiente chiudere gli occhi, dimenticarsi per qualche istante di pensare e lasciare che il cuore e l’anima prendessero il volo per viaggiare sulle ali della fantasia e dei sogni.
Fu un istante quasi impercettibile, un flash di un fotografo deciso ad immortalare la star mentre percorre la passerella d’onore, ma quell’immagine rimase nella sua mente come fosse stata impressa a fuoco nella sua retina.
Raccolse colori e pennelli e si rimise all’opera. Rosso…rosa….verde…piccoli ritocchi di nero e in poche ore prese forma d’innanzi a lui il viso di una donna.
Gli occhi  smeraldo a impreziosire uno sguardo da togliere il respiro…i capelli mossi  raccolti sulla nuca…un sorriso contagioso a illuminare il volto…un decolte’ cosi’ provocante da rimpiangere di non aver avuto trenta centimetri di tela in piu’ per continuare il lavoro.
Era lei…finalmente era riuscito nell’impresa di materializzare di fronte ai suoi occhi la sua donna ideale, la donna che aveva sempre inseguito in tutta la vita, la donna per cui avrebbe fatto qualsiasi cosa pur di averla per se.
Non conosceva il suo nome, non conosceva nulla di lei ma era convinto che da qualche parte del mondo qualcuno potesse godere della sua presenza e della sua vicinanza ed essere felice.
Aspettare che il destino la mettesse sulla sua strada avrebbe voluto dire affidarsi ad un’illusione. Mettersi alla ricerca di lei avrebbe voluto dire lasciare quella confortevole mansarda, abbandonare il suo passatempo maniacale e quindi ritornare a fare i conti con i propri pensieri e dolori.
Quello rimase l’ultimo quadro che dipinse…

 
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Un blog di: mestesso69
Data di creazione: 21/01/2007
 

immagineSiamo angeli con un'ala sola...
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SEI NELL'ANIMA

Vado punto e a capo così
Spegnerò le luci e da qui
Sparirai
Pochi attimi
Oltre questa nebbia
Oltre il temporale
C’è una notte lunga e limpida,
Finirà
Ma è la tenerezza
Che ci fa paura
Sei nell’anima
E lì ti lascio per sempre
Sospeso
Immobile
Fermo immagine
Un segno che non passa mai
Vado punto e a capo vedrai
Quel che resta indietro
Non è tutto falso e inutile
Capirai
Lascio andare i giorni
Tra certezze e sbagli
E’ una strada stretta stretta
Fino a te
Quanta tenerezza
Non fa più paura
Sei nell’anima
E lì ti lascio per sempre
Sei in ogni parte di me
Ti sento scendere
Fra respiro e battito
Sei nell’anima
Sei nell’anima
In questo spazio indifeso
Inizia
Tutto con te
Non ci serve un perchè
Siamo carne e fiato
Goccia a goccia, fianco a fianco
 

 
 

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