Alla sera

E' bello rientrare a casa dal lavoro e trovare un sorriso a cui raccontare le proprie giornate

 

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Messaggi di Maggio 2007

Peter pan

Post n°258 pubblicato il 28 Maggio 2007 da mestesso69

"Troppo grande per essere un bimbo...troppo piccolo per essere un uomo" gli hanno piu' volte ricordato.Sorride beffardo a chi,indossati gli abiti del benefattore e del magnanimo, vorrebbe portargli via il suo lato bambino.Sorride di cuore a chi invece, messi i panni da piccolo diavoletto, glielo coccola .

http://www.youtube.com/watch?v=sHZssjJ18qk

 

 
 
 

Il drago e la fata

Post n°257 pubblicato il 28 Maggio 2007 da mestesso69
 

Capitolo 11

Aliah vide quel cambiamento nel suo umore, aveva imparato anche lei a leggergli l’anima e aveva permesso alle sue paure di materializzarsi nel loro rapporto.Da sempre pensava di non essere un’amica degna per un drago cosi’ importante, di non essere all’altezza del suo valore, di non poter dare cio’ che a suo avviso lui aveva bisogno di avere.Nulla l’avrebbe convinta del contrario…nemmeno le sue parole spesso rassicuranti,Aveva pensato di essere la causa della sua infelicita’, di quel suo essere atavicamente insoddisfatto e si era fatta carico di un fardello troppo gravoso per le sue spalle.Ogni parola tra loro era fraintesa era vista con uno sguardo diverso…lo sguardo della paura di poter perdere un qualcosa di cosi’ importante e al tempo stesso di dover riascoltare frasi gia’ udite…ferite mai rimarginate. Un giorno Sith le confesso’  l’intenzione di intraprendere un viaggio verso le terre delle nevi perenni.Aveva letto che in quel luogo era stato costruito un rifugio per draghi e forse c’era la possibilita’ che laggiu’ potesse trovare ancora suoi simili , vecchi amici dell’era degli elfi. Aliah non disse nulla,anzi sembro’ incoraggiare il suo viaggio quasi desiderasse non averlo piu’ vicino.Forse era quello che voleva realmente, forse era la soluzione migliore per lei per non dover affrontare i suoi problemi e continuare a tergiversare.Forse era un modo garbato per tenerlo lontano dalla propria esistenza,per tornare a sopravvivere e non faticare per vivere. Ci rimase male quando dicendole che sarebbe rimasto in quella grotta perche’ per lui era piu’ importante quel luogo di tutto il resto non osservo’ nessuna gioia nel suo sguardo e si convinse che le sue ipotesi dettate dalla mente non fossero poi cosi’ errate.
La stava perdendo. Piu’ la vedeva svolazzare libera nel cielo piu’ aveva paura che lei si allontanasse da lui. Un nuovo sentimento si era fatto largo in lui, un sentimento mai provato prima.Ne aveva sentito parlare nelle pagine di molti testi che aveva consultato ma una cosa e’ conoscere un’altra e’ sperimentare nel proprio io. Eppure era stato lui a farle quel dono.Le aveva donato con tutto il suo cuore quel paio di ali affinche’ potesse volare lassu’ come sempre aveva desiderato.Che cosa si aspettava? Che lei continuasse a volare in sella al suo dorso?  Ruggi’ verso il cielo a scaricare tutta la sua rabbia. Paura di perderla…paura di non essere all’altezza delle sue aspettative…paura che potesse trovare altrove quello che cercava…gelosia in un’unica parola.
Sputo’ fuoco ad illuminare la fredda notte ma la rabbia rimase, pronta a scatenarsi con tutta la sua violenza alla prima occasione. Fu durante il periodo delle nevi che essa si presento’.
Erano sdraiti vicini sull’erba ad osservare il cielo quando Aliah manifesto’ l’intenzione di andare a toccare le nuvole che stavano transitando sopra di loro. Sith interpreto’ quel desiderio con la ragione, penso’ che lei non volesse stare in sua compagnia e lascio’ che la rabbia fuoriuscisse
”Vuoi andare li’…allora vacci….va laggiu’ per sempre…va via da me” tuono’
E cosi’ fu. Tanta la paura di perdersi che alla fine si persero realmente.

continua...

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...

Post n°256 pubblicato il 28 Maggio 2007 da mestesso69

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se tu sapessi casomai
che sogno te da mille anni
se tu sapessi che è così
forse lo cercheresti qui
l'amore
se ti accorgessi che caso mai
tu solamente mi stai a cuore
se tu capissi che d'ora in poi
resto aggrappato ai sogni tuoi
per non cadere e non morire più
malgrado tutto ciò che pensi tu
malgrado tutto ciò che pensi tu
io voglio stare con te
restarti nel cuore
non calpestare un fiore
che solo muore da solo da solo
ma che cosa ti costa
per far rinascere il sole
trovar le parole per dirmi se
se ti accorgessi casomai
che io per te valgo qualcosa
potrei inventarmi in una sera
sotto una luna di primavera
un amore
se tu venissi incontro a me
scordando il resto in un momento
se tu venissi come il vento
ed il mondo diventasse un punto
che si cancella quando vuoi
malgrado tutto ciò che mi dirai
malgrado tutto ciò che mi dirai
io voglio stare con te
restarti nel cuore
non calpestare un fiore
che solo muore da solo da solo
ma che cosa ti costa
per far rinascere il sole
trovar le parole
per dirmi se ...
se ti accorgessi casomai
se ti accorgessi che mi vuoi
amore amore amore amore

 
 
 

Il sole

Post n°255 pubblicato il 28 Maggio 2007 da mestesso69

Non riceve quasi mai complimenti.Piu' di sovente deve ascoltare attacchi e insulti.In passato si era quasi convinto di essere sbagliato...adesso invece sa di non essere piu' sbagliato di chi lo critica.In quelle rare occasioni in cui le persone spendono parole benevole nei suoi confronti viene spesso accostato al sole.Gli dicono che e' bello come il sole, che e' luminoso come il sole, che e' caldo come il sole...
E lui ascolta...sorride...si imbarazza e diventa rosso...come il sole al tramonto.Sicuro si se ma al tempo stesso anche timido.Li lascia fermare all'apparenza...non rivela quello che ha dentro perche' anche il sole ha i suoi desideri...

Io sono la luce,il calore! Invece voi?! Voi che divorate la notte..voi che inseguite il mistero..voi che celebrate l'ambiguo..voi che vi fate sedurre dalle passioni! non vi siete mai chiesti se io abbia un desiderio?vorrei vivere una notte...anche una sola

A volte vorrebbe sentirsi dire che e' bello come la luna...perche' lei e' sempre nel cielo anche se non la si vede.

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Il drago e la fata

Post n°254 pubblicato il 27 Maggio 2007 da mestesso69
 

Capitolo 10

Era orgogliosa del suo operato, come se ad un tratto la sua vita avesse avuto un senso.Lo guardo’ alzarsi in volo con profonda invidia.Quanto desiderava volare anche lei.
Lo vide volteggiare nel cielo libero, tuffarsi tra le nuvole in picchiata, disegnare forme geometriche e infine sparire nel sole quasi fosse un miraggio.Provava un profondo senso di liberta’, una nuova linfa che alimentava la sua voglia di vivere, di divertirsi e di andare avanti nonostante i pesi che le gravavano addosso.Sith ritorno’ prima dell’imbrunire. Aveva assaporato vecchie sensazioni ataviche ma al tempo stesso dimenticate, sepolte dalla fuliggine nera dei rimpianti e dei dolori. Aveva visto panorami mozzafiato da lassu’ ma niente a confronto dello spettacolo che aveva di fronte in quel momento.Era bellissima, il suo sguardo si era trasformato nel corso del tempo, era diventato radioso come la stella del nord, era come se le sue iridi  si fossero tramutate in due splendidi smeraldi, gioielli di inestimabile valore da conservare nel forziere della propria anima.
Leggeva in quello sguardo ogni parola, non aveva bisogno di domande per capire quello che desiderava.
”Sali sul mio dorso e vola con me” le disse
Un sorriso, il piu’ bel sorriso che avesse mai visto, sostitui’ la risposta  e in pochi istanti si ritrovarono ,padroni del cielo, ad inseguire gli ultimi raggi del sole che si tuffavono sull’orizzonte.
Insieme, come mai lo erano stati, uniti in un'unica essenza …un drago e una donna…un’anima.Lassu’ potevano essere quello che non potevano essere quando avevano i piedi per terra.Lassu’ lui non era piu’ una creatura mostruosa a guardia del tesoro piu’ importante che fosse mai esistito.Lassu’ lei non era piu’ una tessitrice obbligata a ricamare stoffe per contribuire al sostentamento della propria famiglia.Un drago e una donna…due vite difficilmente coniugabili. Le poche occasioni che avevano per stare insieme sembravano non bastare piu’.L’immenso piacere provato nei momenti in cui erano uniti si era trasformato in un profondo dolore legato ai periodi in cui dovevano per forza rimanere separati.Il bisogno di condividere ogni momento della propria vita si fece di giorno in giorno sempre piu’ pressante, il desiderio di appartenere alla quotidianita’ dell’altro si moltiplico’ nelle loro anime cosi’ come la volonta’ di non essere piu’ semplici ombre segrete ma personaggi di cui parlare, amici da mostrare con orgoglio al mondo intero.Non potevano…lo sapevano bene, l’avevano sempre saputo…forse avevano sempre fatto finta di nulla, avevano mentito all’altro e soprattutto mentito a se stessi.Si  erano raccontati tutto senza alcuna reticenza, si  erano mostrati in tutta la loro complessita’  ma non avevano mai avuto il coraggio di dirsi cio’ che realmente desideravano.Paura di rovinare tutto, paura di affrontare argomenti scottanti come lava di un vulcano, paura di ferire la sensibilita’ dell’altro…paura di rovinare la favola di cui erano protagonisti. Eppure entrambi sapevano…entrambi pensavano di sapere…entrambi non avevano capito…entrambi avevano sbagliato.Era il prezzo del silenzio, un prezzo alto da pagare.Il silenzio…la tana del dubbio…ancora piu’ buia e terrificante di quella dove erano costretti ad incontrarsi per stare lontano da occhi indiscreti, per non svelare al mondo la loro amicizia perche’ avrebbe messo in pericolo le loro esistenze.
Sith era ben conscio del desiderio di Aliah di esplorare quella caverna nella sua totalita’, di toccare con mano gli antichi testi del passato, di vedere e vivere le tracce di passato contenute in quella grotta.Voleva esserne parte per poter camminare fiera tra loro, per poter dire di esserci lei ora in quel posto che altri avevano avuto la possibilita’ di toccare.
Ma non poteva…troppo pericoloso per lei…oltre quelle porte vi erano nascoste insidie che le avrebbero potuto fare male.Invidie…cattiverie…sopite dallo scorrere del tempo ma rimaste ben vive e pronte a ferire anche mortalmente.Il suo continuo tentennare, le sue reticenze avevano finito per convincere la sua amica che lui non volesse quando in realta’ era solo un modo per apparire migliore di quello che pensava di essere. Vedeva il suo malessere…era anche il suo.Sperava che capisse o almeno che non lo ritenesse fondamentale per il proseguio della loro amicizia.Un giorno per mettere a tacere il suo senso di colpa decise di farle un regalo speciale.Sapeva quanto fosse felice quando poteva volare nel cielo per cui decise di violare le antiche regole della magia e di formulare un incantesimo su di lei.
Poche frasi in elfico e due magnifiche ali di farfalla apparsero sul dorso di Aliah.
”Ora sei una fata come hai sempre desiderato.Da questo momento potrai volare libera attraverso i cieli, cavalcare le nuvole come fossero destrieri ogni volta che vorrai senza aver piu’ bisogno di me” le disse
Vederla svolazzare lassu’ gli riempiva il cuore di gioia perche’ la  felicita’ di lei era anche la sua.
Ma nulla poteva farlo sentire soddisfatto perche’ qualsiasi regalo le avesse fatto, persino il mondo intero, non sarebbe mai stato sufficiente.Voleva che fosse felice perche’ aveva paura di perderla.Passava le sue giornate a pensare come poterle fare sorridere l’anima dimenticandosi di far sorridere la propria anima ma soprattutto ignorando il fatto che cio’ che l’avrebbe resa la donna piu’ felice della contea non era altro che la sua pace e la sua serenita’.Viveva per lei ma si era dimenticato di vivere.Aveva lasciato che la malinconia per il suo passato e la sua solitudine prendessero il sopravvento nel suo cuore cancellando il sorriso dal suo volto.E quando il cuore non pulsa piu’ la mente inizia a pensare.Analizza e rifiuta cio’ che non comprende.
Costruisce castelli di ipotesi sulle rovine delle certezze via via sgretolate quando invece la realta’ e’ molto ma molto piu’ semplice di ogni finzione.

continua...

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Meravigliosa creatura

Post n°253 pubblicato il 27 Maggio 2007 da mestesso69

Molti mari e fiumi
Attraverserò
dentro la tua terra
mi ritroverai
turbini e tempeste
io cavalcherò
volerò tra i fulmini
per averti
Meravigliosa creatura sei sola al mondo
meravigliosa paura d'averti accanto
occhi di sole mi bruciano in mezzo al cuore
amore è vita meravigliosa
Luce dei miei occhi
brilla su di me
voglio mille lune
per accarezzarti
pendo dai tuoi sogni
veglio su di te
non svegliarti non svegliarti
non svegliarti .... ancora
Meravigliosa creatura sei sola al mondo
meravigliosa paura d'averti accanto
occhi di sole mi tremano le parole
amore è vita meravigliosa
Meravigliosa creatura un bacio lento
meravigliosa paura d'averti accanto
all'improvviso tu scendi nel paradiso
muoio d'amore meraviglioso
Meravigliosa creatura
meravigliosa
occhi di sole mi bruciano in mezzo al cuore
amore è vita meravigliosa

 
 
 

Chiese

Post n°252 pubblicato il 27 Maggio 2007 da mestesso69

Non le ama particolarmente.Nel corso degli anni si sono trasformate da luoghi di preghiera a semplici monumenti da osservare...edifici ricchi di particolari interessanti ma vuoti, senza un padrone...come casa sua.La vita l'ha portato a rinnegare se stesso...semplice, molto piu' semplice rinnegare Dio e attribuirgli parte delle responsabilita'. Sa che c'e'...ma non lo cerca e non vuole nemmeno che Lui lo vada a cercare.Vite separate che ogni tanto si intersecano.
Accende una candela...osserva la cera sciogliersi lentamente e lascia che sia lei a piangere per lui.Sono passati ventidue anni da quel giorno...lo stesso identico dolore...la stessa sensazione di solitudine che lo devasta.
"Salvami l'anima" gli chiede
Sa che non lo ascoltera'...perche' in fondo anche lui, come tutti gli altri, gli hanno mentito, lo hanno illuso riempendolo di belle parole, lo hanno invitato a mettersi il costume da bagno e ad avventurarsi per il mare.
Ora e' li' che sta annegando...la voglia di lottare per restare a galla e il desiderio di lasciarsi andare giu' nell'abisso.
Lascia quel posto ad altri...ritorna al suo inferno e ai suoi demoni.

"Mi manchi nonno...vorrei che tu fossi qui'"

 
 
 

Someone saved my life tonight

Post n°251 pubblicato il 27 Maggio 2007 da mestesso69

27 Maggio...e' una delle sue tre date maledette, una di quelle giornate che non vorrebbe che esistessero sul calendario.
Nessuna parola...nessun pensiero...si lascia trasportare dalle note di una canzone tra i meandri della sua anima.No stavolta no...nessuno gli salvera' la vita stanotte...

http://www.youtube.com/watch?v=wH4pXaKa-Fg

 
 
 

Il drago e la fata

Post n°250 pubblicato il 26 Maggio 2007 da mestesso69
 

Capitolo 9

Le giornate di Aliah proseguirono senza grossi mutamenti equamente divise tra il lavoro e la famiglia ma a volte la sua mente ritornava a quel giorno e il desiderio di rivedere quello splendido animale si faceva sempre piu’ insistente.Arrivo’ la stagione delle pioggie e fu allora che decise di mantenere fede alla sua parola.Sarebbe ritornata in quella grotta e con qualche scusa avrebbe trovato qualche istante per stare con lui e conoscerlo meglio.Aveva trascorso la sua vita sognando ad occhi aperti e ora  era il  momento di chiuderli  per dimenticare un poco la realta’ e abbandonarsi alla fantasia . La vide arrivare furtiva.Il cuore gli batteva all’impazzata…non poteva crederci, non voleva crederci .La attese nel buio della caverna domandandosi cosa poterle dire, cosa poterle raccontare per rendersi piu’ interessante .Basto’ il suo sorriso per spazzare via le nuvole dal cielo della sua anima.Basto’ il suono della sua voce per trasformare quell’incontro da tempo agognato in una celeste melodia.
Si sdraio’ al suolo come un docile cagnolino nella sua cuccia e permise alla sua visitatrice di sedersi al suo fianco e di appoggiare la  schiena sul suo lungo collo.Guardavano entrambi  la cupola di cristallo…vedevano entrambi le loro immagini riflesse compiaciuti di quello che in quel momento erano.Parlarono delle loro esistenze, condivisero i dolori, i sogni, le fantasie.Erano gli stessi.Ad un tratto si sentirono meno soli. Il tempo trascorse rapido .Venne il momento in cui lei avrebbe dovuto tornare al villaggio.
”A presto” gli disse con la morte nel cuore.
Era stata bene con lui.Le era piaciuto sentirsi raccontare storie di draghi, di elfi, di epiche battaglie, di tutto quello che aveva sempre immaginato e che ora sapeva essere vero.
Gli incontri si fecero nel tempo sempre piu’ ravvicinati.Avevano entrambi bisogno di stare vicino, di condividere i propri pensieri per poter proseguire nelle loro esistenze.Lui le insegno’ i poteri della mente…lei i poteri del cuore…entrambi impararono a nutrire le rispettive anime.Ad ogni incontro si perdevano sempre piu’ nell’altro .Ad ogni incontro ritrovavano  sempre piu’  se stessi. Si trovarono ad essere una stessa anima …vicini seppure costretti dal destino ad essere lontani . ”Dai esci fuori…vieni a rivedere il sole…e’ cosi’ bello!” un giorno gli disse
E fu cosi’ che dopo un infinito numero di stagioni trascorse nel buio della caverna si ritrovo’ a faccia a faccia con il cielo azzurro.
Si era dimenticato quanto fosse bello…o forse semplicemente si era convinto che tutto fosse orribile per non desiderarlo. Si ritrovarono fuori in un immenso prato fiorito.Il profumo delle margherite a rendere ancora piu’ dolce l’odore della vita.Aliah si sentiva felice, soddisfatta di aver insegnato al suo nuovo amico quanto fosse bello il mondo la fuori.

continua...

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Per un amico...per un'amica

Post n°249 pubblicato il 26 Maggio 2007 da mestesso69

Coetanei.Sono cresciuti insieme condividendo ogni esperienza.Sono diventati uomini tenendosi per mano lungo le strade dell'adolescenza.Amici, veri amici.Eppure cosi' diversi.La vita li ha divisi senza mai riuscire a recidere quel cordone ombelicale che li teneva uniti l'un l'altro.
Uno squillo nella notte.Una voce roca...una richiesta
"Max, ti dovrei parlare"
"Ti chiamo domattina...ora non posso" riattacca...ritorna tra le braccia della sua compagna che il giorno seguente diventera' l'ennesima sconosciuta incontrata per caso.
Telefona...nessuna risposta....telefona....telefona ancora....silenzio.
Non sa che non puo' rispondere, non puo' piu' farlo.
Lo hanno trovato appeso ad una corda nel garage dove spesso si rinchiudevano da ragazzi per giocare.Una lettera nella tasca.Alcune righe anche per lui.
"ricordati amico mio che ora devi sorridere anche per me...e' l'unico modo che hai per tenermi ancora in vita"
Non sorride spesso...la vita non e' stata generosa con lui...ma quando lo fa, sorride per entrambi.

 
 
 
 
 

INFO


Un blog di: mestesso69
Data di creazione: 21/01/2007
 

immagineSiamo angeli con un'ala sola...
solo abbracciati riusciremo a volare

 

SEI NELL'ANIMA

Vado punto e a capo così
Spegnerò le luci e da qui
Sparirai
Pochi attimi
Oltre questa nebbia
Oltre il temporale
C’è una notte lunga e limpida,
Finirà
Ma è la tenerezza
Che ci fa paura
Sei nell’anima
E lì ti lascio per sempre
Sospeso
Immobile
Fermo immagine
Un segno che non passa mai
Vado punto e a capo vedrai
Quel che resta indietro
Non è tutto falso e inutile
Capirai
Lascio andare i giorni
Tra certezze e sbagli
E’ una strada stretta stretta
Fino a te
Quanta tenerezza
Non fa più paura
Sei nell’anima
E lì ti lascio per sempre
Sei in ogni parte di me
Ti sento scendere
Fra respiro e battito
Sei nell’anima
Sei nell’anima
In questo spazio indifeso
Inizia
Tutto con te
Non ci serve un perchè
Siamo carne e fiato
Goccia a goccia, fianco a fianco
 

 
 

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