Alla sera

E' bello rientrare a casa dal lavoro e trovare un sorriso a cui raccontare le proprie giornate

 

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Messaggi del 23/05/2007

Buonanotte

Post n°238 pubblicato il 23 Maggio 2007 da mestesso69

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Bella e' la notte,
lunga e' la notte...
il mattino sembra lontano,
il momento del risveglio un qualcosa di indefinito.
Non voglio tendere la mano alla ricerca di calore...
solo vuoto riempito di angoscia
Non voglio ascoltare...
solo silenzio in attesa invana di una voce
Non voglio aprire gli occhi...
solo lacrime sul cuscino
Non voglio pensare...
solo un'altro giorno senza nessuno

 
 
 

Il drago e la fata

Post n°237 pubblicato il 23 Maggio 2007 da mestesso69
 

Capitolo 5

Ringhio’ furente verso i nemici.Un dolore lancinante al cuore come se una lancia lo avesse trafitto da parte a parte.La vide precipitare al suolo esanime come una foglia nel periodo delle nebbie.Lacrime e rabbia.Stava per scagliarsi verso un piccolo plotone in avanscoperta, percepiva gia’ il sapore del loro sangue nella sua bocca quando senti’ tirare le redini dal suo cavaliere.

”Sith riportami al castello” ordino’

Nessuna via di scampo.Avevano visto cadere ad uno ad uno i propri compagni, i propri amici ed ogni volta erano morti un po’ di piu’ anche loro.Erano ormai ridotti a poche decine mentre l’esercito nemico sembrava non avere fine.Rabbia e orgoglio li spingevano a proseguire nella lotta…la ragione li invitava a ritirarsi. Obbedi’ al comando del suo cavaliere anche se accecato dall’odio avrebbe voluto continuare la battaglia.Fece una rapida virata e schivando un nugolo di frecce incendiate fece ritorno all’interno delle solide mura.

"E’ la tua volontà oppure è il tuo spirito di sopravvivenza che ti inganna e ti spinge a lasciare questo luogo ora che tutto sembra perduto?” chiese con disprezzo non appena planato

“E’ finita amico mio…la guerra e’ finita ma il tuo compito no.Vai nelle grotte di cristallo,nasconditi  e non permettere mai a nessuno di varcare quella soglia fino alla fine dei tuoi giorni.In esse e’ custodito tutto il sapere degli elfi…nessuno dovra’ mai metterci mano…troppo pericoloso il potere e la conoscenza che abbiamo acquisito nel corso delle ere…troppo deboli gli umani per fare tesoro della nostra magia” 

“Io voglio combattere.Ho visto i miei simili morire.Ho visto una lancia spaccare il cuore di mia figlia.A nessun genitore dovrebbe toccare il compito di piangere la perdita di un figlio.”

"Pensi di essere un codardo a dover lasciare questo luogo in una simile situazione? Tu hai una grande prova da compiere, avrai numerose occasioni per dimostrare il tuo valore di drago, proverai lo stesso dolore che ti attenderebbe questa notte più e più volte, ricorda amico mio quando io cadro’ in battaglia resterai solo contro tutto e contro tutti. I giorni degli elfi sono terminati e solo tu potrai riportare la luce…"

Un giuramento legava i draghi agli elfi dalla notte dei tempi.Opporsi al volere del suo signore avrebbe significato romperlo.
”E sia”

Si alzo’ sulle zampe posteriori e allargo’ le enormi ali azzurre ai suoi fianchi.Il lungo collo squamato dritto verso la luna.Un ruggito possente e fiero a scacciare via la rabbia dalla sua anima.Lo vide allontanarsi a piedi con la spada sguainata verso quella che sarebbe stata la sua tomba.Non disse nulla…non fece nulla per tentare di salvarlo da una fine certa.Si limito’ ad accettare gli ordini cosi’ come aveva dovuto imparare ad accettare cio’ che la vita gli riservava.Sia le cose belle che quelle brutte perche’ intanto poi tutto alla fine si compensa. Si domando’ cosa di straordinario potesse riservargli il futuro per ricompensarlo della perdita del suo migliore amico e di sua figlia. Scruto’ dalla torre piu’ alta del castello il conflitto fino all’ultimo tintinnio di lame e poi nel silenzio piu’ irreale si allontano’. Era l’alba quando entro’ all’interno dell’angusto passaggio che portava alla grotta di cristallo.Vibro’ un colpo con la coda e fece crollare alcuni massi dalla parete per ostruire il passaggio.
In fondo anche lui era morto quella notte…anche lui ora si trovava all’interno di una tomba.Seppellito vivo ma morto dentro.

“avrai numerose occasioni per dimostrare il tuo valore di drago, proverai lo stesso dolore che ti attenderebbe questa notte più e più volte”

Sorrise al ricordo di quelle parole ignaro del significato di  quel piu’ e piu’ volte…ignaro che avrebbe dovuto attendere stagioni e stagioni prima di poter rivedere una nuova alba sorgere nel cielo…ignaro che la solitudine e il dolore lo avrebbero divorato dentro fino a renderlo un’opaca ombra del valoroso drago che era stato.

continua...

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Attimi

Post n°236 pubblicato il 23 Maggio 2007 da mestesso69

Ama i libri, ama il cinema, ama la musica…forse e’ per questo che non ha altro spazio nella sua anima per amare qualcos’altro.Li usa per evadere con la mente dalla prigione della sua esistenza.Non e’ un’usanza recente, lo ha sempre fatto fin da bambino, quasi un’atavico comportamento autistico, per restare solo in compagnia dei suoi pensieri e delle sue emozioni.Geloso di cio’ che pensa…geloso di cio’ che prova.Forse incapace di esprimere a parole cio’ che sente dentro.Forse semplicemente timido.Piu’ probabilmente diffidente del prossimo.Difficile quando si vede una mano aperta di fronte al viso credere ad una carezza quando si sono ricevuti sempre ceffoni.

Non ha idea di quanti libri abbia letto, non riesce ad immaginare un numero cosi’ grande per determinare i film visti…per la musica poi avrebbe da inventare un simbolo per definire l’infinito se non lo avessero gia’ fatto.

Non li classifica in brutti e belli, non si permette di giudicare niente e nessuno lui, si limita solo a dire se gli piacciono o meno.L’unica distinzione che si concede e’ tra quelli che hanno conservato frammenti della sua esistenza e quelli che sono passati inosservati.

La sua vita e’ costituita da una sequenza di istanti, tante piccole unita’ una dietro l’altra.Non ha piu’ diari in cui appuntare le sue giornate, non ha agende dove riversare i suoi pensieri…conserva quegli attimi dentro cio’ che ama.

Ed e’ cosi’ che quando rivede Guerre Stellari si ricorda di suo nonno e delle domeniche passate in sua compagnia al cinema.

Ed e’ cosi’ che quando sfoglia le pagine del Signore degli anelli si rivede in quel ragazzo pieno di entusiasmo e di sogni.

Ed e’ cosi’ che quando ascolta una canzone dei Simple minds ricorda il suo primo bacio.

Le date non gli servono, non gli sono mai servite.

Ieri sera e’ andato all’anteprima del terzo episodio dei Pirati dei carabi, lo aspettava da tempo perche’ quel film era una promessa per lui e ora si domanda che cosa mai ricordera’ quando quelle immagini gli ripasseranno davanti…

Il vuoto…il nulla…

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Il drago e la fata

Post n°235 pubblicato il 23 Maggio 2007 da mestesso69
 

Capitolo 4

Danzava felice intorno al falo’.Il sorriso dipinto sopra al volto rivolto alla luna che benevola guardava giu’.Una musica allegra di diffondeva nell’aria, contagiante tanto che le fiamme sembravano muoversi al suo ritmo.Come aveva immaginato non aveva ricevuto nessun regalo quella sera ma la sua famiglia e i suoi amici le avevano preparato una festa a sorpresa.Si stava godendo il momento, lo stava assaporando come un gustoso frutto appena raccolto…un breve istante di serenita’ in mezzo a tanta frenesia e a tanti sacrifici che l’esistenza recriminava a gran voce.Tutto sembrava trasudare di felicita’, di gioia travolgente…inebriante.Tutti sembravano ridere soddisfatti alla vita alzando al cielo boccali pieni di idromele e birra…tutti tranne lei.Danzava felice davanti alla sua ombra avvolta da un abito azzurro come il cielo primaverile.Lo sguardo rivolto altrove…alla ricerca del suo principe da qualche parte nascosto.Le parve di scorgerlo da dietro un vecchio albero.Il cuore parve interrompere bruscamente il suo palpitare.Il fiato le mancava.Solo silenzio intorno a lei.Come un segno del destino quella visione che la mandava in visibilio per l’emozione.Non riusciva a trattenere le lacrime ed era pervasa da fremiti improvvisi.
Provo’ a chiamarlo.Non le usciva suono dalla gola.Sembrava bloccata e la sentiva secca.mando’ giu’ un po’ di saliva che le si era formata nella bocca serrata.Respiro’ forte e tento’ di gettare un urlo. Immagino’ di vederlo correre incontro a lei per poi disperdersi in un abbraccio caloroso e protettivo.Senti’ un bacio sulle sue labbra.Un bacio lungo e passionale come mai aveva ricevuto.Senti’ le emozioni…le stesse…le lacrime di gioia…le stesse…il pulsare del sangue alla testa…lo stesso.I respiri si fusero in uno solo le mani unite in una singola presa.
Le persone intorno sembravano non  esistere piu’…eppure erano li’…vicine, tangibili, reali  mentre lui non c’era …eppure esisteva.Ne  era   certa, assolutamente certa cosi’ come era certa che una nuova alba avrebbe illuminato il cielo il mattino seguente.

continua...

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INFO


Un blog di: mestesso69
Data di creazione: 21/01/2007
 

immagineSiamo angeli con un'ala sola...
solo abbracciati riusciremo a volare

 

SEI NELL'ANIMA

Vado punto e a capo così
Spegnerò le luci e da qui
Sparirai
Pochi attimi
Oltre questa nebbia
Oltre il temporale
C’è una notte lunga e limpida,
Finirà
Ma è la tenerezza
Che ci fa paura
Sei nell’anima
E lì ti lascio per sempre
Sospeso
Immobile
Fermo immagine
Un segno che non passa mai
Vado punto e a capo vedrai
Quel che resta indietro
Non è tutto falso e inutile
Capirai
Lascio andare i giorni
Tra certezze e sbagli
E’ una strada stretta stretta
Fino a te
Quanta tenerezza
Non fa più paura
Sei nell’anima
E lì ti lascio per sempre
Sei in ogni parte di me
Ti sento scendere
Fra respiro e battito
Sei nell’anima
Sei nell’anima
In questo spazio indifeso
Inizia
Tutto con te
Non ci serve un perchè
Siamo carne e fiato
Goccia a goccia, fianco a fianco
 

 
 

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