Alla sera

E' bello rientrare a casa dal lavoro e trovare un sorriso a cui raccontare le proprie giornate

 

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Messaggi del 27/05/2007

Il drago e la fata

Post n°254 pubblicato il 27 Maggio 2007 da mestesso69
 

Capitolo 10

Era orgogliosa del suo operato, come se ad un tratto la sua vita avesse avuto un senso.Lo guardo’ alzarsi in volo con profonda invidia.Quanto desiderava volare anche lei.
Lo vide volteggiare nel cielo libero, tuffarsi tra le nuvole in picchiata, disegnare forme geometriche e infine sparire nel sole quasi fosse un miraggio.Provava un profondo senso di liberta’, una nuova linfa che alimentava la sua voglia di vivere, di divertirsi e di andare avanti nonostante i pesi che le gravavano addosso.Sith ritorno’ prima dell’imbrunire. Aveva assaporato vecchie sensazioni ataviche ma al tempo stesso dimenticate, sepolte dalla fuliggine nera dei rimpianti e dei dolori. Aveva visto panorami mozzafiato da lassu’ ma niente a confronto dello spettacolo che aveva di fronte in quel momento.Era bellissima, il suo sguardo si era trasformato nel corso del tempo, era diventato radioso come la stella del nord, era come se le sue iridi  si fossero tramutate in due splendidi smeraldi, gioielli di inestimabile valore da conservare nel forziere della propria anima.
Leggeva in quello sguardo ogni parola, non aveva bisogno di domande per capire quello che desiderava.
”Sali sul mio dorso e vola con me” le disse
Un sorriso, il piu’ bel sorriso che avesse mai visto, sostitui’ la risposta  e in pochi istanti si ritrovarono ,padroni del cielo, ad inseguire gli ultimi raggi del sole che si tuffavono sull’orizzonte.
Insieme, come mai lo erano stati, uniti in un'unica essenza …un drago e una donna…un’anima.Lassu’ potevano essere quello che non potevano essere quando avevano i piedi per terra.Lassu’ lui non era piu’ una creatura mostruosa a guardia del tesoro piu’ importante che fosse mai esistito.Lassu’ lei non era piu’ una tessitrice obbligata a ricamare stoffe per contribuire al sostentamento della propria famiglia.Un drago e una donna…due vite difficilmente coniugabili. Le poche occasioni che avevano per stare insieme sembravano non bastare piu’.L’immenso piacere provato nei momenti in cui erano uniti si era trasformato in un profondo dolore legato ai periodi in cui dovevano per forza rimanere separati.Il bisogno di condividere ogni momento della propria vita si fece di giorno in giorno sempre piu’ pressante, il desiderio di appartenere alla quotidianita’ dell’altro si moltiplico’ nelle loro anime cosi’ come la volonta’ di non essere piu’ semplici ombre segrete ma personaggi di cui parlare, amici da mostrare con orgoglio al mondo intero.Non potevano…lo sapevano bene, l’avevano sempre saputo…forse avevano sempre fatto finta di nulla, avevano mentito all’altro e soprattutto mentito a se stessi.Si  erano raccontati tutto senza alcuna reticenza, si  erano mostrati in tutta la loro complessita’  ma non avevano mai avuto il coraggio di dirsi cio’ che realmente desideravano.Paura di rovinare tutto, paura di affrontare argomenti scottanti come lava di un vulcano, paura di ferire la sensibilita’ dell’altro…paura di rovinare la favola di cui erano protagonisti. Eppure entrambi sapevano…entrambi pensavano di sapere…entrambi non avevano capito…entrambi avevano sbagliato.Era il prezzo del silenzio, un prezzo alto da pagare.Il silenzio…la tana del dubbio…ancora piu’ buia e terrificante di quella dove erano costretti ad incontrarsi per stare lontano da occhi indiscreti, per non svelare al mondo la loro amicizia perche’ avrebbe messo in pericolo le loro esistenze.
Sith era ben conscio del desiderio di Aliah di esplorare quella caverna nella sua totalita’, di toccare con mano gli antichi testi del passato, di vedere e vivere le tracce di passato contenute in quella grotta.Voleva esserne parte per poter camminare fiera tra loro, per poter dire di esserci lei ora in quel posto che altri avevano avuto la possibilita’ di toccare.
Ma non poteva…troppo pericoloso per lei…oltre quelle porte vi erano nascoste insidie che le avrebbero potuto fare male.Invidie…cattiverie…sopite dallo scorrere del tempo ma rimaste ben vive e pronte a ferire anche mortalmente.Il suo continuo tentennare, le sue reticenze avevano finito per convincere la sua amica che lui non volesse quando in realta’ era solo un modo per apparire migliore di quello che pensava di essere. Vedeva il suo malessere…era anche il suo.Sperava che capisse o almeno che non lo ritenesse fondamentale per il proseguio della loro amicizia.Un giorno per mettere a tacere il suo senso di colpa decise di farle un regalo speciale.Sapeva quanto fosse felice quando poteva volare nel cielo per cui decise di violare le antiche regole della magia e di formulare un incantesimo su di lei.
Poche frasi in elfico e due magnifiche ali di farfalla apparsero sul dorso di Aliah.
”Ora sei una fata come hai sempre desiderato.Da questo momento potrai volare libera attraverso i cieli, cavalcare le nuvole come fossero destrieri ogni volta che vorrai senza aver piu’ bisogno di me” le disse
Vederla svolazzare lassu’ gli riempiva il cuore di gioia perche’ la  felicita’ di lei era anche la sua.
Ma nulla poteva farlo sentire soddisfatto perche’ qualsiasi regalo le avesse fatto, persino il mondo intero, non sarebbe mai stato sufficiente.Voleva che fosse felice perche’ aveva paura di perderla.Passava le sue giornate a pensare come poterle fare sorridere l’anima dimenticandosi di far sorridere la propria anima ma soprattutto ignorando il fatto che cio’ che l’avrebbe resa la donna piu’ felice della contea non era altro che la sua pace e la sua serenita’.Viveva per lei ma si era dimenticato di vivere.Aveva lasciato che la malinconia per il suo passato e la sua solitudine prendessero il sopravvento nel suo cuore cancellando il sorriso dal suo volto.E quando il cuore non pulsa piu’ la mente inizia a pensare.Analizza e rifiuta cio’ che non comprende.
Costruisce castelli di ipotesi sulle rovine delle certezze via via sgretolate quando invece la realta’ e’ molto ma molto piu’ semplice di ogni finzione.

continua...

immagine

 
 
 

Meravigliosa creatura

Post n°253 pubblicato il 27 Maggio 2007 da mestesso69

Molti mari e fiumi
Attraverserò
dentro la tua terra
mi ritroverai
turbini e tempeste
io cavalcherò
volerò tra i fulmini
per averti
Meravigliosa creatura sei sola al mondo
meravigliosa paura d'averti accanto
occhi di sole mi bruciano in mezzo al cuore
amore è vita meravigliosa
Luce dei miei occhi
brilla su di me
voglio mille lune
per accarezzarti
pendo dai tuoi sogni
veglio su di te
non svegliarti non svegliarti
non svegliarti .... ancora
Meravigliosa creatura sei sola al mondo
meravigliosa paura d'averti accanto
occhi di sole mi tremano le parole
amore è vita meravigliosa
Meravigliosa creatura un bacio lento
meravigliosa paura d'averti accanto
all'improvviso tu scendi nel paradiso
muoio d'amore meraviglioso
Meravigliosa creatura
meravigliosa
occhi di sole mi bruciano in mezzo al cuore
amore è vita meravigliosa

 
 
 

Chiese

Post n°252 pubblicato il 27 Maggio 2007 da mestesso69

Non le ama particolarmente.Nel corso degli anni si sono trasformate da luoghi di preghiera a semplici monumenti da osservare...edifici ricchi di particolari interessanti ma vuoti, senza un padrone...come casa sua.La vita l'ha portato a rinnegare se stesso...semplice, molto piu' semplice rinnegare Dio e attribuirgli parte delle responsabilita'. Sa che c'e'...ma non lo cerca e non vuole nemmeno che Lui lo vada a cercare.Vite separate che ogni tanto si intersecano.
Accende una candela...osserva la cera sciogliersi lentamente e lascia che sia lei a piangere per lui.Sono passati ventidue anni da quel giorno...lo stesso identico dolore...la stessa sensazione di solitudine che lo devasta.
"Salvami l'anima" gli chiede
Sa che non lo ascoltera'...perche' in fondo anche lui, come tutti gli altri, gli hanno mentito, lo hanno illuso riempendolo di belle parole, lo hanno invitato a mettersi il costume da bagno e ad avventurarsi per il mare.
Ora e' li' che sta annegando...la voglia di lottare per restare a galla e il desiderio di lasciarsi andare giu' nell'abisso.
Lascia quel posto ad altri...ritorna al suo inferno e ai suoi demoni.

"Mi manchi nonno...vorrei che tu fossi qui'"

 
 
 

Someone saved my life tonight

Post n°251 pubblicato il 27 Maggio 2007 da mestesso69

27 Maggio...e' una delle sue tre date maledette, una di quelle giornate che non vorrebbe che esistessero sul calendario.
Nessuna parola...nessun pensiero...si lascia trasportare dalle note di una canzone tra i meandri della sua anima.No stavolta no...nessuno gli salvera' la vita stanotte...

http://www.youtube.com/watch?v=wH4pXaKa-Fg

 
 
 
 
 

INFO


Un blog di: mestesso69
Data di creazione: 21/01/2007
 

immagineSiamo angeli con un'ala sola...
solo abbracciati riusciremo a volare

 

SEI NELL'ANIMA

Vado punto e a capo così
Spegnerò le luci e da qui
Sparirai
Pochi attimi
Oltre questa nebbia
Oltre il temporale
C’è una notte lunga e limpida,
Finirà
Ma è la tenerezza
Che ci fa paura
Sei nell’anima
E lì ti lascio per sempre
Sospeso
Immobile
Fermo immagine
Un segno che non passa mai
Vado punto e a capo vedrai
Quel che resta indietro
Non è tutto falso e inutile
Capirai
Lascio andare i giorni
Tra certezze e sbagli
E’ una strada stretta stretta
Fino a te
Quanta tenerezza
Non fa più paura
Sei nell’anima
E lì ti lascio per sempre
Sei in ogni parte di me
Ti sento scendere
Fra respiro e battito
Sei nell’anima
Sei nell’anima
In questo spazio indifeso
Inizia
Tutto con te
Non ci serve un perchè
Siamo carne e fiato
Goccia a goccia, fianco a fianco
 

 
 

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