Alla sera

E' bello rientrare a casa dal lavoro e trovare un sorriso a cui raccontare le proprie giornate

 

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bella mi è piaciuta molto se nn vi dispiace la copio nelle...
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Messaggi del 11/07/2007

Altrove

Post n°362 pubblicato il 11 Luglio 2007 da mestesso69

La musica finisce…il locale sta per chiudere.Sono le quattro del mattino e nessuna voglia di andare a casa da solo.La prende e la porta via con se.Sono stati insieme tutta la serata, hanno riso,scherzato…dimenticato.Sono stati bene.Lei ha avuto solo un piccolo cenno di nervosismo quando una ragazza gli si e’ avvicinata, gli ha messo le mani intorno al collo e lo ha baciato.
E’ rimasta li’ in silenzio ad osservare…ad attendere.

“Non vengo…non ne ho voglia…stasera e’ cosi’”

Ha messo da parte la gelosia e si e’ rimessa tra le sue mani.Stanotte vuole essere sua, vuole farsi assaporare in ogni dove, vuole lasciarsi andare totalmente e accompagnarlo in un lungo amplesso fino a fargli perdere la testa.

E’ sdraiato sulla sabbia…stanotte non guarda il cielo.
Lei sente le sue labbra sul suo collo.Un brivido le corre lungo la schiena…e la mente viaggia gia’ oltre.

Gli piace il suo sapore.Gli piace il suo profumo…vecchie sensazioni gli ritornano in mente.Gli piace il suo essere cosi’ gelida e al tempo stesso trasparente…e’ molto simile a lui.Chiude gli occhi e lascia che sia.Non vuole pensare stanotte.

La vibrazione del cellulare lo richiama pero’ alla realta’. Risponde imbarazzato.Avrebbe voluto non farlo ma deve.

“Ti disturbo vero?Sei con qualcuna?”

Non risponde ma e’ come se lo facesse

“Ho bisogno di parlarti…posso?”

“Certo…possiamo parlare tranquillamente…e’ vicina a me ma non comprende la nostra lingua…e’ russa” le risponde
Il tono della voce non promette nulla di buono.Il pianto che esplode all’improvviso dall’altra parte del telefono glielo conferma.
”Vienimi a prendere per favore.Portami via da qui’”
”Che cosa e’ successo?” le domanda preoccupato
”Stasera e’ tornato a casa ubriaco…io mi sono incazzata e lui mi ha dato un ceffone.Non posso piu’ stare qui’…non ci riesco piu’…ti prego vienimi a prendere…”
”Non posso…” risponde
”Non voglio” vorrebbe dirle.
Non ha nulla da offrirle…un’anima in tempesta e un cuore disperso in tanti piccoli pezzi in ogni dove…un puzzle da ricostruire faticosamente…solo un’ombra sbiadita di quello che era.
”me lo avevi promesso” lo incalza
”ti avevo promesso di portarti via se avessi deciso di stare con me non di portarti via da lui”
”Non potevo…” forse anche lei avrebbe voluto dirgli un’altra frase.
Il silenzio ritorna padrone della notte e lui ritorna dalla sua amica.La gusta fino in fondo lasciando che gli inebri i sensi e gli distolga i pensieri.Mentre sorseggia l’ultima goccia di vodka sorride.Stanotte si sente meno solo…sa che altrove c’e’ una persona che come lui vorrebbe essere altrove.

 
 
 

Le stagioni del mare

Post n°361 pubblicato il 11 Luglio 2007 da mestesso69
 

Seduto sulla sabbia il mio sguardo si divide tra il cielo e il mare.Giornata plumbea e cupa.Tutto intorno a me e’ dipinto con mille sfumature grigie.Solo due aquiloni dalle tonalita’ sgargianti colorano lo strano paesaggio. Li contemplo volare nel cielo, rincorrersi felici e leggeri, divertirsi incuranti del futuro.Si stanno godendo l’attimo senza pensare a quando il vento smettera’ di sostenerli a mezz’aria e si ritroveranno di nuovo per terra.
Una canzone risuona dai miei auricolari, non l’ho fatto apposta…non sapevo che quest’oggi sarei venuto sulla spiaggia…e’ solo una pura casualita’.
"Nulla avviene per caso…" mi ammoniscono le parole di Lei
Ha iniziato a piovere, una pioggerellina fine fine che sembra solo sfiorarti e non bagnarti tanto e’ delicata. Le poche persone presenti stanno raccogliendo le loro cose e si apprestano ad andare via cosi’ tra poco questa spiaggia sara’ solo mia e dei miei pensieri.
Il mare d’inverno
E’ un film in bianco e nero visto alla tv
Mare mare
Qui’ non viene mai nessuno a farmi compagnia
Adoro il mare d’inverno, sono come un amante geloso che riesce a trovare pace solo quando la sua donna e’ tra le sue braccia lontana da tutto e da tutti.
Odio sentirmi solo.
Strano come adesso io sia capace di provare solo amore e odio, nessuna via di mezzo, nessun compromesso con la mia anima.Pochi mesi fa’ avrei detto:
Mi e’ indifferente sentirmi solo
Avevo imparato a convivere con la mia solitudine, era persino diventata la mia migliore amica.Essere soli significa essere padroni di se stessi, essere invisibili agli altri e questo era quello che desideravo.
Esiste una solitudine del corpo ed e' quella che avvertiamo come un senso di manchevolezza inspiegabile...Sappiamo che siamo soli e ci prende anche un po' la paura di esserlo...Abbiamo bisogno di qualcuno per riempire un vuoto,di qualcuno che ci faccia sentire non piu' soli...poco importa chi e',puo' andar bene anche il barista o la cameriera del ristorante abituale,l'essenziale e' usare il linguaggio per capire che si e' vivi.Quando va via non lascia traccia ed e' ben tollerata anche per lunghi periodi.
Ma esiste un tipo di solitudine ben peggiore...E' la solitudine del Cuore ..L'Anima aleggia attorno ad esso,nel disperato tentativo di scrollarlo dall'apatia ma trova un muro di gelidi mattoni.E' una solitudine fatta di ricordi,di debiti che il destino ha contratto con te,di cambiali che stai pagando alla vita e non sai nemmeno bene perche',di lunghi silenzi e smisurata tristezza.Le notti diventano fedeli compagne che non chiedono nulla e i giorni orribili draghi da combattare con indosso la maschera da guerriero.Sei una persona invisibile e te ne rendi conto quando realizzi che se te ne andassi senza dir nulla ,nessuno verrebbe a cercarti..O forse sì,magari quelle tre o quattro persone del cui amore non puoi dubitare per fede,per nascita o amicizia.Senti di non appartenere a nessuno e se cio' da un lato ti fa pensare che sei una persona libera e appartieni a te stesso,dall'altro ti fa sentire un insulso ombrello,di quelli abbandonati nei sagrati delle Chiese,nei supermercati o sul tram....Sei utile quando piove,quando c'e' chi si ricorda che ci sei tu...Ma poi,quando esce il sole puoi tornartene nel portaombrelli dietro la porta,con la tua solitudine.
La solitudine del Cuore e' rovinosa piaga che incancrenisce le emozioni...cosi' dicono....in realta' le acutizza.E' come essere in coma vigile : ti punzecchiano per vedere se reagisci e tu senti dolore ma non puoi e non vuoi reagire,ti instillano flebo di richieste e tu le assorbi ...La solitudine del Cuore ti fa guardare allo specchio e pensare :"ma chi sono?" mentre con una mano ti radi e con l'altra ti spazzoli i denti....E cosi' via ,un giorno dopo l'altro....scivolando nell'oblio di una vita non spesa.
La pioggia diventa piu’ insistente, annuncia a gran voce l’arrivo del temporale.Io continuo a guardare quei due aquiloni volteggiare nel cielo. Adesso volano vicini, i fili che li sostengono si sono intrecciati tra loro in modo indissolubile…sembra quasi che si sostengano l’un l’altro.
Mare mare non ti posso guardare cosi’
Perche’ questo vento agita anche me…
Mi passo la mano sul volto.Mi asciugo le guance…non sono lacrime…e' pioggia.Da quanto tempo non piango piu’, da troppo tempo non permetto alle mie emozioni di manifestarsi all’interno e all’esterno di me.
Penso a Lei, penso a quanto vorrei averla vicina a me in questo momento…la abbraccerei e la cullerei tra i miei sogni e non piango.
"Ci faremo del male, sai" ci eravamo detti un giorno.Avevamo ragione…e’ il prezzo da pagare per aver vissuto.
Mare mare, qui non viene mai nessuno a trascinarmi via…
Il mare d' estate...e l'inverno dentro di me

 
 
 
 
 

INFO


Un blog di: mestesso69
Data di creazione: 21/01/2007
 

immagineSiamo angeli con un'ala sola...
solo abbracciati riusciremo a volare

 

SEI NELL'ANIMA

Vado punto e a capo così
Spegnerò le luci e da qui
Sparirai
Pochi attimi
Oltre questa nebbia
Oltre il temporale
C’è una notte lunga e limpida,
Finirà
Ma è la tenerezza
Che ci fa paura
Sei nell’anima
E lì ti lascio per sempre
Sospeso
Immobile
Fermo immagine
Un segno che non passa mai
Vado punto e a capo vedrai
Quel che resta indietro
Non è tutto falso e inutile
Capirai
Lascio andare i giorni
Tra certezze e sbagli
E’ una strada stretta stretta
Fino a te
Quanta tenerezza
Non fa più paura
Sei nell’anima
E lì ti lascio per sempre
Sei in ogni parte di me
Ti sento scendere
Fra respiro e battito
Sei nell’anima
Sei nell’anima
In questo spazio indifeso
Inizia
Tutto con te
Non ci serve un perchè
Siamo carne e fiato
Goccia a goccia, fianco a fianco
 

 
 

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