Creato da amoreeluce il 30/01/2007
La vita senza amore non ha senso...!

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Due amici nel deserto.

Post n°4 pubblicato il 27 Febbraio 2007 da amoreeluce

Una storia racconta di due amici che camminavano nel deserto.

In qualche momento del viaggio cominciarono a discutere, ed  un amico diede  uno schiaffo all'altro, questi addolorato, ma  senza dire  nulla, scrisse nella sabbia:

IL MIO MIGLIORE AMICO OGGI MI HA DATO UNO SCHIAFFO. 

 

Continuarono a camminare, finché trovarono un'oasi, dove decisero di fare un bagno. L'amico che era stato schiaffeggiato rischiò di affogare, ma il suo amico lo  salvò.

Dopo che si fu ripreso, scrisse su una pietra:

 

IL MIO MIGLIORE AMICO OGGI MI HA SALVATO LA VITA.

L'amico che aveva dato lo  schiaffo e aveva salvato il suo migliore amico domandò: Quando  ti ho ferito hai scritto nella sabbia, e adesso lo fai su una pietra. Perché?

 

L'altro amico rispose: quando  qualcuno ci ferisce dobbiamo scriverlo nella sabbia, dove i venti del perdono possano cancellarlo.

Ma quando qualcuno fa qualcosa di buono per noi, dobbiamo inciderlo nella pietra, dove nessun vento possa cancellarlo.

 

IMPARA A SCRIVERE LE TUE FERITE NELLA SABBIA ED A  INCIDERE NELLA PIETRA LE TUE GIOIE.

 
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La solitudine

Post n°3 pubblicato il 22 Febbraio 2007 da amoreeluce

L'uomo moderno sostanzialmente è solo. E' come una linea telefonica sovraccarica di chiamate, tale per cui i nostri contatti umani corrono il rischio di essere superficiali e transitori.

Ci sono molte persone disingannate; persone che hanno cercato l'amicizia, che hanno vissuto relazioni gioiose ma poi, per motivi perlopiù di interesse, questa amicizia si è spezzata.

La solitudine spesso si ritiene sia una colpa di altri, da attribuire agli altri e per la quale non si abbia nessuna responsabilità. Non dire: "Non esistono amici, non ci si può fidare di nessuno!". Chiediti piuttosto: "Che cosa faccio per avere degli amici?". La maggior parte delle persone aspetta l'amicizia. Invece bisogna cominciare ad offrirla noi per primi. Se tutti aspettiamo che siano gli altri ad invitarmi a ballare, a partecipare ad una festa, se tutti aspettiamo che sia l'altro ad aprirci il suo cuore o a porgerci per primo la mano, non potremo mai far nascere l'amicizia. Quelli che non riescono ad avere amici debbono preoccuparsi. E cambiare.

Molte volte la causa della solitudine è in noi stessi, nel nostro egoismo per cui ci illudiamo di volere l'amico e compiamo gesti in tal senso, ma in realtà cerchiamo unicamente il possesso dell'altro, o la sua incondizionata approvazione.

L'amicizia, in realtà, è un lento avvicinamento reciproco. Nell'amicizia non c'è posto per il colpo di fulmine. Se desideri allora uscir fuori dalla solitudine, procedi per piccoli passi, perché l'amicizia è una relazione lenta che bisogna coltivare laboriosamente e con cura; è una relazione che conoscerà delle difficoltà e dei periodi di crisi. Ma proprio queste difficoltà, se superate insieme, saranno il sole e l'acqua che faranno crescere e fiorire l'amicizia.

Non ti scoraggiare dunque di fronte ad esse, pensando con tristezza di essere destinato alla solitudine, a stare solo. Non esiste alcun destino, ma ciascuno ha la propria piena libertà di vivere con coraggio la vita che gli è stata donata. Ciascuno può e deve cercare intorno a sé l'amico da ascoltare e da cui essere ascoltati. Né ti deve spaventare il fatto che non ci siano amici perfetti o che tu non sia perfetto agli occhi degli altri. Non si deve voler bene ad un amico perché è perfetto, ma amarlo perché lo diventi. Dobbiamo reciprocamente formarci come persone e come amici.

Ancora una volta ti dico non ti spaventare delle difficoltà e non rinunciare scegliendo la solitudine. Se non riesci a costruire un palazzo, non devi rinunciare ad un'umile capanna. Anche se ti senti incapace di un'amicizia matura a motivo delle difficoltà ad aprirti, a fidarti degli altri, non per questo devi rinunciare a cercarla. Cerca l'amicizia qui ed adesso e scoprirai, come dice un proverbio indiano, che c'è sempre il sole al di là delle nuvole. E ricorda che l'amicizia è come una stalattite: ci vogliono anni e anni perchè si formi, goccia dopo goccia, ma man mano diventa sempre più salda, dura come la roccia

 
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Fame di amore!

Post n°2 pubblicato il 21 Febbraio 2007 da amoreeluce

Un poeta che viveva in una grande città per andare all’università, percorreva ogni giorno, assieme ad una sua amica la stessa strada. In un angolo di questa via c’era una mendicante seduta che chiedeva l’elemosina. La donna sedeva sempre allo stesso posto, immobile come una statua, con la mano tesa e gli occhi fissi al suolo. Il poeta non gli dava mai nulla, mentre la sua compagna tutti i giorni gli dava un euro o due. Un giorno la giovane disse al poeta: ma perché non dai mai nulla a quella poveretta? dovremmo regalare qualche cosa al suo cuore non solo alle sue mani, rispose il poeta. Il giorno dopo il poeta arrivò con una splendida rosa appena sbocciata, la depose nelle mani della mendicante e fece l’atto di andarsene. Allora accadde qualche cosa d’inatteso: la mendicante alzò gli occhi, guardò il poeta, si sollevò a stento a terra, prese la mano dell’uomo e la baciò. Poi se ne andò stringendo la rosa al seno.

Per un’intera settimana nessuno la vide più. Otto giorni dopo però era di nuovo seduta nel solito angolo della via. silenziosa ed immobile come sempre. Di che cosa avrà vissuto in tutto questo tempo, in cui nessuno gli ha dato nulla, chiese la giovane?  DELLA ROSA RISPOSE IL POETA.

  Sulla terra esiste un grande problema: quando si parla di mangiare si pensa subito al mangiare terreno, mentre tante volte uomini, donne, bambini/e soffrono  perchè hanno  fame d’amore.

 
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Post n°1 pubblicato il 18 Febbraio 2007 da amoreeluce

Un segno di luce e di speranza!

Comincio questa mia nuova avventura spiegando brevemente il significato del titolo che ho voluto dare al blog: AMORE e LUCE. Più che un titolo vuole essere un programma... Nel mio piccolo, attraverso gli articoli che pubblicherò, desidero portare un briciolo di speranza, una carezza di amore, una piccola luce agli sfiduciati, a coloro che vivono nella solitudine, e nell'indifferenza...

A tutti gli amici che soffrono, ai delusi dalla vita, ai demotivati, tristi, soli... spiritualmente "morti"...dico:
Sforziamoci di risorgere...
Risorgere significa rinascere... significa guarire da una lunga malattia... significa uscire dall'ombra... significa volare incontro al sole... significa svegliarsi da un brutto sogno... Sveglia amici!
Il sole è alto... la vita continua, e vale la pena di essere vissuta!
 
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