Creato da amoreeluce il 30/01/2007
La vita senza amore non ha senso...!

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« Fame di amore!Due amici nel deserto. »

La solitudine

Post n°3 pubblicato il 22 Febbraio 2007 da amoreeluce

L'uomo moderno sostanzialmente è solo. E' come una linea telefonica sovraccarica di chiamate, tale per cui i nostri contatti umani corrono il rischio di essere superficiali e transitori.

Ci sono molte persone disingannate; persone che hanno cercato l'amicizia, che hanno vissuto relazioni gioiose ma poi, per motivi perlopiù di interesse, questa amicizia si è spezzata.

La solitudine spesso si ritiene sia una colpa di altri, da attribuire agli altri e per la quale non si abbia nessuna responsabilità. Non dire: "Non esistono amici, non ci si può fidare di nessuno!". Chiediti piuttosto: "Che cosa faccio per avere degli amici?". La maggior parte delle persone aspetta l'amicizia. Invece bisogna cominciare ad offrirla noi per primi. Se tutti aspettiamo che siano gli altri ad invitarmi a ballare, a partecipare ad una festa, se tutti aspettiamo che sia l'altro ad aprirci il suo cuore o a porgerci per primo la mano, non potremo mai far nascere l'amicizia. Quelli che non riescono ad avere amici debbono preoccuparsi. E cambiare.

Molte volte la causa della solitudine è in noi stessi, nel nostro egoismo per cui ci illudiamo di volere l'amico e compiamo gesti in tal senso, ma in realtà cerchiamo unicamente il possesso dell'altro, o la sua incondizionata approvazione.

L'amicizia, in realtà, è un lento avvicinamento reciproco. Nell'amicizia non c'è posto per il colpo di fulmine. Se desideri allora uscir fuori dalla solitudine, procedi per piccoli passi, perché l'amicizia è una relazione lenta che bisogna coltivare laboriosamente e con cura; è una relazione che conoscerà delle difficoltà e dei periodi di crisi. Ma proprio queste difficoltà, se superate insieme, saranno il sole e l'acqua che faranno crescere e fiorire l'amicizia.

Non ti scoraggiare dunque di fronte ad esse, pensando con tristezza di essere destinato alla solitudine, a stare solo. Non esiste alcun destino, ma ciascuno ha la propria piena libertà di vivere con coraggio la vita che gli è stata donata. Ciascuno può e deve cercare intorno a sé l'amico da ascoltare e da cui essere ascoltati. Né ti deve spaventare il fatto che non ci siano amici perfetti o che tu non sia perfetto agli occhi degli altri. Non si deve voler bene ad un amico perché è perfetto, ma amarlo perché lo diventi. Dobbiamo reciprocamente formarci come persone e come amici.

Ancora una volta ti dico non ti spaventare delle difficoltà e non rinunciare scegliendo la solitudine. Se non riesci a costruire un palazzo, non devi rinunciare ad un'umile capanna. Anche se ti senti incapace di un'amicizia matura a motivo delle difficoltà ad aprirti, a fidarti degli altri, non per questo devi rinunciare a cercarla. Cerca l'amicizia qui ed adesso e scoprirai, come dice un proverbio indiano, che c'è sempre il sole al di là delle nuvole. E ricorda che l'amicizia è come una stalattite: ci vogliono anni e anni perchè si formi, goccia dopo goccia, ma man mano diventa sempre più salda, dura come la roccia

 
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