Per lui

Tempo

Sono mesi che non scrivo e non perchè tutto va bene, tuttto scorre liscio. Sono mesi che non scrivo perchè ogni volta che apro questo blog penso alle sofferenze che tua madre ci ha causato e che ancora continua a causarci. E' troppo chiederle di lasciarti con me anche il lunedi dopo il fine settimana in modo da non doveri riportare a casa la domenica sera alle 21? Evidentemente si. E' troppo chiederle di evitare di "assegnarci" i giorni quando hai judo fino alle 19.30 ben sapendo che abito a 40 chilometri da te e arrivaimo a casa alle 20.30 passate, cene,doccia, e la giornata che posso passare con te è già finita? Evidentemente si. E' così piccolo tua madre fa di tutto per non farci stare insieme. Quando troverò la forza ti scriverò di come ha condizionato le nostre ferie. Io ho le spalle larghe ma lei continua ad usarti per farmi del male ben sapendo che anche tu soffri, ma lei nulla come un animale impazzito ti calpesta. Piccolo mio cresci e il tempo ti renderà ciò che lei ti ha tolto.

Sentenza

Non riesco a capire l'ottusita di tua "madre". Perchè continua a mettere i bastoni nelle ruote della tua felicità? Non capisco perchè con tanto di sentenza del tribunale si ostina a non rispettare ciò che è stato deciso, o meglio ciò che lei ha deciso. Ci toglie la possilità di vederci in settimana solo perchè staremo insieme durante le ferie di Natale. Però se le fa comodo a lei tutto va bene. Assurdo che non ti permetta di passare con me nemmeno un minuto in più. Assurdo che per la sua voglia di vendetta ti faccia soffrire oltre ciò che ha già fatto, assurdo che possiamo godere della nostra felicità solo quando lei lo vuole, assurdo che in Italia la gioia di un bambino venga messa in secondo piano di fronte all'ottusità e alla sconcertante metalità che alla "madre"tutto è dovuto e al padre nulla è concesso...assurdo.

Assurdo

Questa sera tua “madre” si è comportata nel modo più assurdo che si possa immaginare. Appena mi ahai visto a cene mi hai chiesto se domani avresti dormito con me, io, sbagliando, ti ho detto che lo avresti fatto questa sera. Così ti ho visto al settimo cielo. Arrivati a casa quella donna che la legge si ostina a chiamare tua “madre” alle 21 in punto ti ha chiamato per farti andare a dormire con lei. Quando le ho chiesto di lasciarti con me si è letteralmente incazzata perché non era la nostra sera. I tuoi occhi si sono spenti, il tuo animo si è inaridito. E questa è quella donna che si ostina a dire che per te vuole il meglio? Ma cosa è per lei il meglio? Non lasciarti con tuo padre solo perché dormi con me sabato e domenica? E’ questa la donna che si ostina a farsi chiamare “mamma”? Non si è minimamente preoccupata che negandoti di dormire con me ti avrebbe tirato un pugno nello stomaco, non si è preoccupata di toglierti gioia. Un solo sentimento mi lega a questa donna ed è l’odio più profondo che mai essere vivente abbia potuto provare. Ho ancora davanti a me ti tuoi occhi che mi chiedevano aiuto. Mi dispiace piccolo ma non posso far nulla se non donarti tutto l’amore di cui sono capae nei pochi momenti che riusciamo a vivere assieme.

Sera

Non ti immagini quanto mi manchi il vederti a nanna, mi manca il non sentire il tuo respiro mentre dormi sereno. Questa sera sono uscito e nei tuoi occhi ho letto tristezza perchè anche se non siamo insieme quando sono in casa sai che ci sono ma se esco ti intristisci. Non oso immaginare il giorno in cui dovrò lasciare questa casa. E' vero non abiteremo più insiema ma nessuno può sradicare il cuore dal petto di una persona. E poi quando il tempo c'è lo consentirà staremo insieme nella tua "seconda" casa dove troverai tutto l'amore di chi ti vuole veramente bene.

Scorre

Il tempo scorre, tra un pò dovrò lasciare questa casa che ci ha visto crescere insieme, tra un pò non ci incontreremo più la mattina, non ti potrò portare a scuola come ho fatto da quando hai iniziato la prima elementare. Di una cosa sono certo, faremo sempre l'uno accanto all'altro, quando dormirai nella tua casa nuova potrò riportarti a scuola e per un attimo la nostra vita sarà nostra ancora una volta. Ti voglio bene piccolo angelo dalla vita non vissuta.