Creato da bustofresco il 17/03/2007
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di corsa

Post n°503 pubblicato il 23 Gennaio 2011 da bustofresco
 
Tag: B.

 

Questa vita moderna dove tutto va' di corsa...le auto, i treni, l'economia, la produzione....si vive e si muore alla velocita' della luce.

Dalla mattina alla sera e' tutta una corsa e ha successo chi e' piu' veloce...per arrivare puntuale al lavoro, per fare la cena in tempo, per non perdere il bus, o l'inizio del film, sempre alla rincorsa di un "tempo" che non si ferma mai.
E se guardi indietro a tutta questa costante e spasmodica corsa cosa vedi? Ti chiedi di cosa hai riempito la tua vita, e qual'e' la risposta?

Forse allora, riflettendoci meglio, pensi che la vita vada assaporata ogni momento e non lasciata scivolare tra le dita, vivendola con piu' lentezza, assaporandone i vari momenti, anche e soprattutto quelli che sembrano i piu' banali....dal caffe' la mattina alla chiacchera al negozio, dal gustarsi un bel libro ad una passeggiata in campagna....
B.

 
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FIAT e....

Post n°502 pubblicato il 17 Gennaio 2011 da bustofresco
 

 

Lo scontro tra Fiat e sindacati per certi aspetti è storico, come no.
La trasformazione del lavoro e la sua possibile delocalizzazione sono temi centrali, senz’altro, sono legati ai discorsi sulla mobilità e sulla globalizzazione e tutte quelle cose lì. A Mirafiori si sono forgiate generazioni di italiani che si sono affrancate dal bisogno, che si sono riscattate da una condizione di immigrazione disperata, è vero anche questo: ma vogliamo chiederci lo stesso perché la questione campeggia furiosamente sulle prime pagine dei giornali?


Le ragioni sono due, in realtà.
La prima è che la politica sonnecchia ancora, non ci sono grandi notizie in giro. La seconda è che la nostra classe giornalistica, i cui vertici si sono formati negli anni Settanta e Ottanta, mostra un ritardo culturale pazzesco e tende a giudicare centrale un mondo che non è più centrale per niente.

A non esser più centrali, per essere chiari, sono gli operai e la grande contrattazione sindacale: quel Paese lì non c’è più. Non sono operai i milioni di disoccupati che circolano in Italia e in Europa, e i milioni di precari, i licenziati, quelli che il lavoro manco lo cercano, quelli frantumati in contratti collettivi ormai atomizzati.

Non sono operai, e di Mirafiori tutto sommato se ne fregano, anzi, osservano l’attenzione spasmodica rivolta a una minoranza e si chiedono soltanto perché non li riguardi.

 

Filippo Facci, "Libero", 12/1/2011.

 

 

 

 
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Il ritorno....! ;-)

Post n°501 pubblicato il 14 Gennaio 2011 da bustofresco
 
Tag: B.

....bè, sono stato un po' in vacanza....

 

....poi mi sono trovato una nuova fidanzata....

 

 

....insomma, alla fine ci rimetto mano....!!  
B. 

 

 

 
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Uomini e cani.

Post n°500 pubblicato il 09 Novembre 2010 da bustofresco
 

 

Da badante di quadrupedi quale mi onoro di essere, non getterò certo le zampe al collo del giudice Spera, che ha voluto sentenziare sui sentimenti di una donna verso il suo cane. Giungendo alla conclusione, estranea al senso comune, che essi non attengono ai diritti inviolabili della persona e perciò non meritano di essere tutelati dalla legge.
I fatti sono questi, e sono tristi. Una femmina di husky, operata di sospetto tumore alla mammella, viene dimessa nonostante durante l’intervento abbia avuto una forte emorragia. Tornata a casa, poche ore dopo muore. La padrona fa causa al veterinario. Il giudice indaga e riconosce le responsabilità del medico. Ma rifacendosi a una sentenza della Cassazione sulla morte di un cavallo, nega il diritto a un risarcimento per danni morali.


Naturalmente sul Web è subito partita l’eterna querelle fra umanocentrici e animalisti, con i primi che imputano ai secondi di dirottare sulle bestie l’amore che non sanno dare alle persone, perché un cane o un gatto comportano meno sacrifici di quanti ne richieda la cura di un cucciolo d’uomo.
Nessuno nega che molte pulsioni catalogate alla voce «amore» siano morbose, e che la loro degenerazione, diffusa nei rapporti fra umani, lo sia ancora di più in quelli fra umani e animali domestici. Chi tratta il proprio cane come il bambino che non ha avuto, o voluto, non fa tenerezza. Fa pena. Però chi afferma che il legame affettivo fra me e la mia lupo-topo Billie rappresenta il nulla giuridico è evidente che conosce poco me e soprattutto che non conosce Billie. 


MASSIMO GRAMELLINI PER LA STAMPA (15/10/2010)

 

 
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...hamburger per cena?

Post n°499 pubblicato il 24 Ottobre 2010 da bustofresco
 

 

Un hamburger McDonald's fossilizzato lascia incredula l'America.

New York, 15 ott. (Apcom) - Lo ha chiamato "Happy Meal Project". Due foto a distanza di sei mesi di un hamburger e di una porzione di patatine fritte McDonald's. Il risultato è inquietante. Dopo 180 giorni, hamburger e patatine appaiono praticamente uguali, indistruttibili, fossilizzati.
 
L'esperimento è di Sally Davies, una fotografa di New York, che racconta: "Tutto è cominciato da una scommessa con un'amica. Il 10 aprile scorso ho comprato un hamburger e ho iniziato a fotografarlo. I giorni passavano e non c'erano grandi cambiamenti. La carne ha emanato cattivo odore per un po', ma poi ha smesso".

Dell'esperimento di Davies si è parlato in diverse trasmissioni televisive in America. Com'è possibile che la carne sia rimasta identica in così tanto tempo? Spettatori increduli e preoccupati. Ma altri si domandano se le foto di Davies non siano una messa in scena.

McDonald's ha rifiutato interviste, ma i suoi portavoce hanno fatto sapere che "tutti gli ingredienti del menù sono freschi e preparati sul momento".


Articolo tratto da "Tiscali.it:ultimora" del 15/10/2010.

 
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il diavolo

Post n°498 pubblicato il 02 Ottobre 2010 da bustofresco
 

 

Il diavolo è un ottimista se crede di poter peggiorare gli uomini...

Karl Kraus, "Pro domo et mundo", 1912.

 

 
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chi sono gli animali?

Post n°497 pubblicato il 26 Settembre 2010 da bustofresco
 
Tag: B.

 

 

Non mi è mai andata giu' la caccia.

Mi fanno ridere quando parlano di tradizione millenaria....una volta si cacciava solo per la sopravvivenza (e non si mangiava certo la carne tutti i giorni), ora è semplicemente una uccisione di animali inermi e innocenti senza ragione alcuna.
O quando lo dichiarano uno "sport".....il calcio è uno sport, il tennis, il basket....uccidere per il solo piacere di farlo è barbarie.

Ma quello che non riesco a comprendere è l'atteggiamento crudele e la fredda indifferenza che abbiamo nei confronti degli animali.....li vivisezioniamo e li massacriamo nei laboratori, li rinchiudiamo a vita in gabbie negli zoo o li costringiamo con la forza a divertirci nei circhi e nelle sagre di paese, li scuoiamo vivi per farci le pellicce, li costringiamo ad una breve e bestiale vita in un capannone di cemento per poi mangiarne il cadavere alla brace, rischiamo l'estinzione di specie ittiche per la troppa pesca, per non parlare della distruzione indiscriminata del loro sempre piu esiguo habitat naturale.....ma guai a toccarci il nostro amato Fido!!
B. 

 
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Porta Pia

Post n°496 pubblicato il 20 Settembre 2010 da bustofresco
 

 

 

Immaginate che lo scudetto dell’Inter lo festeggino i milanisti.
Oppure che la disfatta di Napoleone a Waterloo la festeggino i francesi.
O che la Moratti celebri le Cinque giornate di Milano ricordando il generale Radetsky anziché Carlo Cattaneo.

Ma forse è impossibile immaginare un parallelo con quanto sta accadendo per le celebrazioni dei 140 anni della Breccia di Porta Pia, evento storico che il 20 settembre 1870 segnò la fine dello Stato Pontificio e l’annessione di Roma al Regno d’Italia.
Basti pensare che alla testa della cerimonia ci sono monsignor Ravasi, ministro del Vaticano, e il cardinale Bertone, segretario di stato Vaticano: il tutto per rimuovere completamente che si commemora la vittoria dello stato laico, come ricordano le centinaia di vie che nelle varie città partono o arrivano in Duomo. Ma i bersaglieri, mercoledì, hanno suonato l’inno pontificio, e ieri c’è stato un convegno dedicato a Pio IX, il Papa che si dichiarò «prigioniero dello stato italiano» e che era avvezzo a torture e pena di morte.

Già l’anno scorso vennero ricordati i mercenari pontifici morti in battaglia e non i bersaglieri morti per l’Italia: ora siamo alla farsa, alla Storia che ne racconta un’altra, a un clamoroso minestrone revisionista ridotto a merce di scambio politico con le gerarchie ecclesiastiche. 

Era meglio il silenzio, di questa roba.
Il silenzio suonato per i nostri caduti.


Articolo di Filippo Facci da "Libero-news.it" del 20/9/2010.

 
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Il calabrone.

Post n°495 pubblicato il 15 Settembre 2010 da bustofresco
 

 

Secondo alcuni autorevoli testi di tecnica di aeronautica, il calabrone non può volare, a causa della forma e del peso del suo corpo in rapporto alla superficie alare.
Ma il calabrone non lo sa, e perciò continua a volare.


Igor Sikorsky, pioniere dell'aviazione russa (1989-1972)

 
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misantropo

Post n°494 pubblicato il 04 Settembre 2010 da bustofresco
 

 

Nel mondo esiste un unico essere menzognero: l'uomo.

Ogni altro essere è genuino e sincero, perché si fa vedere schiettamente qual è, manifestandosi così come si sente, mentre l'essere umano, a causa del suo abbigliamento, è diventato una caricatura, un mostro, la cui vista è ripugnante già per questo fatto, che è poi perfino sottolineato dal colore bianco e per lui innaturale della pelle e dalle disgustose conseguenze del suo nutrimento a base di carne, che è contro natura, nonché delle bevande alcoliche, del tabacco, degli stravizi e delle malattie.

L'essere umano appare come una macchia ignominiosa nella natura.


Arthur Schopenhauer, Parerga e paralipomena, 1851.

 
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Drosophila e......

Post n°493 pubblicato il 21 Agosto 2010 da bustofresco
 
Tag: B.

(...) Da un punto di vista genetico l'uomo e il moscerino della frutta sono abbastanza simili. Circa il 60% delle malattie genetiche conosciute si possono verificare nel patrimonio genetico del moscerino. E circa il 50% delle proteine della Drosophila hanno un analogo nei mammiferi.

La Drosophila viene usata come modello genetico per varie malattie umane, inclusi i disturbi neurodegenerativi come il morbo di Parkinson, la corea di Huntington e il morbo di Alzheimer. La mosca viene utilizzata anche per studiare il meccanismo biologico del sistema immunitario, del diabete, del cancro, dell'intelligenza, dell'invecchiamento e persino dell'abuso di sostanze stupefacenti.

http://it.wikipedia.org/wiki/Drosophila_melanogaster


...cioè....tante storie e l'uomo di quà e l'uomo di là.....e poi siamo cosi' simili ad un piccolo e semplice moscerino della frutta?? B.

 
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Dire basta alle sagre violente č segno di civiltą.

Post n°492 pubblicato il 07 Agosto 2010 da bustofresco
 

 

Il ministro Brambilla che, oltre ai problemi relativi al suo dicastero (il Turismo), è sempre in prima fila nelle battaglie per il benessere degli animali, ha scoperchiato quello che gli anglosassoni chiamano «a can of worms» (un barattolo di vermi).

 È di questi giorni la decisione del parlamento catalano di abolire la corrida, un fatto di portata storica, direi epocale per un Paese che ha chiesto all'Unesco di inserire la tradizione cara a Hemingway nel patrimonio culturale dell'umanità. Per fortuna la sensibilità delle persone, nei confronti dei diritti animali è profondamente cambiata negli ultimi decenni e soprattutto le giovani generazioni, mostrano maggior spirito critico nei confronti di spettacoli che onoreranno la tradizione, i santi e le madonne, ma indignano per la violenza e la crudeltà nei confronti degli animali, sfruttati in rituali che gli occhi di chi rifiuta la brutalità e la mancanza di pieta' non possono più vedere.

Se la Spagna è la patria della corrida (in realtà l'«invenzione» è tutta romana), degli animali gettati vivi dai balconi, inforcati e massacrati nelle mille feste tradizionali di Paesi ignoti, l'Italia è la patria dei palii.

Come ha ricordato il ministro ce ne sono di tutti i tipi, ma il minimo comun denominatore è la sfruttamento, talora violento, sempre indignitoso degli animali che sono obbligati ad essere primi attori: cavalli, asini, oche, maiali, colombe, persino rane costretti a esibirsi in attività che li rendono ridicoli, davanti a migliaia di bocche sgangherate che ridono delle loro miserie.
Se i cavalli «spaccati», e poi soppressi, nella madre di tutti i palii (quello di Siena) o nei suoi rampolli minori (Ferrara, Feltre, Asti ecc.) fanno notizia, non raggiungono certo le colonne dei giornali o dei talk show le mille manifestazioni locali, spesso fuori dalla legalità, che massacrano gli animali sull'asfalto rovente o nei calanchi scoscesi di terreni rocciosi.

È ora di dare al mondo un segno di maggiore civiltà e, visto che siamo un Paese ad altissima vocazione turistica, bene fa il ministro Brambilla a sostenere che maltrattamento e sfruttamento animale non siano un must del made in Italy, ma il retaggio di tradizioni da dimenticare, devolvendo i contributi pubblici a chi evita accuratamente la violenza (non solo quella fisica) in favore di manifestazioni dove anche la dignità di una piccola e apparentemente insignificante rana venga rispettata.


Articolo di Oscar Grazioli tratto da "il Giornale.it" del 6/8/2010.

 
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anima

Post n°491 pubblicato il 01 Agosto 2010 da bustofresco
 

 

Solo nell'eccitazione la mente puo' pronunciare parole nobili e inusitate, in quanto che nel disprezzo delle cose ovvie e volgari, spinta da una divina ispirazione, l'anima si solleva piu' in alto e allora canta in un modo che va al di là dell'umano.

Finchè rimane troppo attaccata a se stessa non puo' toccare alcunchè di sublime o inaccessibile, deve staccarsi dalla sua abituale condizione, uscire, mordere i freni e trascinare il suo cocchiere, fin dove questi, senza tale stimolo, non avrebbe il coraggio di salire.

Seneca

 
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escort

Post n°490 pubblicato il 27 Luglio 2010 da bustofresco
 

 

Il termine «escort», nelle cronache, viene oramai usato anche per indicare le povere prostitute africane vittime di maniaci, o le schiette puttane di strada. È un po´ come quando panetterie e drogherie diventarono «boutique dello sfilatino» e «non solo sapone». O le indossatrici di qualunque ordine e grado, anche le più ordinarie, diventarono tutte «top model». Accade quando il piccolo borghese prevale sul popolare, se ne vergogna e lo traveste: è la chiave non solo semantica, anche sociale della nostra epoca.

Mansioni e fatica rimangono identici, l´arrabattarsi quotidiano, i soldi duri da guadagnare, le umiliazioni, i sogni andati in fumo. Ma l´eufemismo aiuta a illudersi, e telefonare alla mamma lontana per dirle «faccio la escort» certo è meno penoso che dirle «batto i marciapiedi». Non fosse che questa simulazione di massa copre a stento (sempre più a stento) i più malinconici fallimenti, e le più brutali soggezioni.

Chiamare escort le prostitute, «risorse umane» gli impiegati, «manager» certi capiufficio che non decidono nemmeno quando andare in ferie, è una specie di imbroglio terminale, di estremo velario per nascondere la natura bruta dei rapporti sociali. Come tutti i trucchi, non può reggere in eterno.


Articolo di Michele Serra per "La Repubblica", 23/7/2010.

 
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mondo misterioso

Post n°489 pubblicato il 17 Luglio 2010 da bustofresco
 

 

È importante avere un segreto, una premonizione di cose sconosciute.
L’uomo deve sentire che vive in un mondo che, per certi aspetti, è misterioso; che in esso avvengono e si sperimentano cose che restano inesplicabili.
Solo allora la vita è completa.

 

Carl Gustav Jung, psichiatra e psicoanalista (1875-1961)

 

 

 
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La casta č impazzita....

Post n°486 pubblicato il 02 Luglio 2010 da bustofresco
 

 

C’è il leghista che si crede Italo Balbo e dall’alto dello scranno di presidente dell’Aeroclub d’Italia, dove si è issato per meriti politico-aviatori, compra un tot di velivoli e li battezza con i nomi di ministri e sottosegretari a lui cari (oltre che con il suo, visto che c’era...).

C’è il governatore che invece la targa (della sua Regione) la mette ai dromedari. Sì, ai dromedari: acquistati con i soldi pubblici e destinati alle popolazioni del deserto del Sahara.

C’è il sindaco innamorato dell’imperatore Nerone, quello che la leggenda dipinge intento a suonare la lira mentre Roma viene divorata dall’incendio da lui stesso fatto appiccare. E questo sindaco non riesce proprio a tenere per sé la bruciante passione: ha assoluto bisogno di farne partecipi anche i concittadini. A loro spese, ça va sans dire. E così il paese che amministra è ora dominato dall’enorme statua del despota che trucidava mogli e cristiani a giorni alterni.

E poi, poteva mancare?, c’è il consigliere provinciale romano che si concede una bella nottata a base di coca e trans. Siccome però nella prodezza era già stato preceduto da tale Piero Marrazzo, all’epoca presidente della Regione, e poiché non ci si può mica accontentare di un semplice pareggio, ecco che il nostro decide di mescolare mestiere e piacere e improvvisa un bel comizio dal balcone del viado brasiliano. Un trionfo, anche se incompreso dalla polizia. Da applausi pure la giustificazione: «Stavo indagando, mi hanno incastrato».

Quattro flash arrivati ieri dal mondo della politica. A ulteriore dimostrazione di un impazzimento che - tra annunci, refusi, favori, ruberie, pugnalate tra alleati, fascisti di sinistra, comunisti di destra, democristiani folgorati sulla via dell’antimafia - sta lasciando basiti gli elettori.

C’è di buono che alla presentazione del libro di Patrizia «Escort» D’Addario, anziché la temuta ressa, si è registrato un confortante vuoto: quattro giornalisti e quattro gatti. C’è ancora speranza.

 

Articolo di M. De Manzoni da "il Giornale.it" del 2/7/2010.

 

 
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Ami gli animali?....allora non mangiarli!

Post n°485 pubblicato il 20 Giugno 2010 da bustofresco
 

 

Oggi ha piovuto tutto il giorno.
E ricordo pioveva anche in quei giorni in cui presi definitivamente coscienza di come il mio agire  portava sofferenze indicibili agli animali, all'ambiente e quindi anche a me stesso che divido con loro questo pianeta.

Il giorno in cui decisi definitivamente di non nutrirmi mai piu' di animali.

Il mio è un percorso che inizia da lontano e per gradi....non è facile per nessuno di punto in bianco cambiare le abitudini e lo stile di una vita, i luoghi comuni radicalizzati nel modo di pensare e di agire, i commenti degli amici....un lungo percorso che comincio' con la costante raccolta differenziata, con l'attenzione alla spesa prediligendo solamente prodotti bio e solo frutta e verdura di stagione, scegliendo la casa dove vivere in base alle specifiche di basso impatto ambientale, acquistando l'auto nuova con impianto GPL, vestendomi con indumenti e scarpe non di provenienza animale, evitando zoo, acquari e circhi.....fino ad arrivare ad un graduale e risolutivo cambio della dieta optando per una vita senza piu' carne o pesce o uova o latte.

E dopo qualche settimana di assestamento mi si è aperto un mondo con una varietà di cibi che non sapevo neanche esistessero, la mia salute è cambiata in meglio ad una velocità che non pensavo possibile, la consapevolezza che con il mio agire non arreco danno ad altri esseri senzienti mi rende orgoglioso, la facilità con cui ci sono riuscito mi ha spinto a scrivere questo Post con la speranza che la mia modesta esperienza sia utile a chi magari è tanto che ci pensa ma ancora non ha trovato la forza di cambiare....
B.

 

 
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Red Tuna

Post n°484 pubblicato il 14 Giugno 2010 da bustofresco
 

 

Contro gli ecologisti a colpi di uncino.

Invece di fermare la pesca del tonno rosso, ormai sull’orlo dell’estinzione, i pescatori hanno fermato gli attivisti di Greenpeace durante un’azione pacifica a Malta. Gli ambientalisti erano a bordo di sette gommoni partiti dalla Rainbow Warrior e dall’Artic Sunrise. Sommergendo una parte della rete da pesca a circuizione, hanno cercato di liberare i tonni catturati dai marinai del peschereccio francese ”Jean Marie Christian 6” che hanno reagito con violenza.
Due dei gommoni sono stati squarciati con i coltelli e affondati. Un attivista australiano è stato ferito a una gamba con un uncino lanciato da uno dei pescherecci.

Greenpeace continuerà a fare azioni in mare fino alla fine della stagione della pesca al tonno nel Mediterraneo, prevista per il 15 giugno. Oltre ad essere stato decimato da una pesca eccessiva per riempire il mondo di sushi, il tonno rosso che si muove tra l’Atlantico e il Mediterraneo è ora sottoposto allo stress della marea nera che continua a essere alimentata dall’incidente alla piattaforma petrolifera nel Golfo del Messico.

Fermarsi un attimo prima dell’estinzione sembrerebbe saggio. O no?


Articolo di A.Cianciullo dal Blog "Eco-Logica" di "la Repubblica.it", 9/6/2010.

 

 
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bambini

Post n°483 pubblicato il 30 Maggio 2010 da bustofresco
 
Tag: B.

 

 

Primo giorno di mare del 2010.

Abito solo ad un'ora abbondante da una delle località balneari  piu' belle d'Italia (Argentario) e come al solito arrivo presto, non c'è quasi nessuno e il posto è fantastico, mare limpido davanti e un mare di verde alle spalle, spiaggia libera col bar del Bagno a due passi, insomma una libidine......

.....fino a che arrivano "i bambini"!!!......questa categoria di mini-persone urlanti e piangenti, sgradevoli come le loro madri che urlano piu' di loro tentando inutilmente di porre un freno all'iperattivita congenita di questi odiosi nanetti insopportabili e maleducati....

.....ma poi quanti ce ne sono!!!.......sbucano da tutte le parti, sono dappertutto, sembra di essere in un immenso asilo-alveare-umano, l'invasione dei Visitor de noantri che se per caso si mettono tutti daccordo rovesciano pure il governo!!
B.

 
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