Post n°265 pubblicato il 14 Luglio 2020 da biangege
Doveva essere "Gente di Bosco e di Riviera" l'idea che si era fatta strada nella mente di Fabio "Mod4Ever" sin dallo scorso gennaio e noi ci eravamo associati, ma il Lockdown ci ha messo lo zampino e il raduno come intendeva farlo Fabio non sarebbe stato possibile, stante la chiusura di alcuni luoghi da visitare, luoghi tenuti accuratamente segreti (se non si fa quest'anno, lo si fa il prossimo)... ma perchè buttare via un'occasione? E così il Comandante ha riorganizzato un raduno in Garfagnana e Lunigiana perfettamente compatibile con lo stato post-Lockdown: distanziamento sociale, no luoghi (troppo) chiusi ecc., al quale ci siamo aggregati volentieri, insieme a: Fabio "Mod4Ever" Il programma originario è stato rispettato quasi alla lettera: Venerdì 26 giugno
Sabato 27 giugno
Domenica 28 giugno
Questa gita ci ha fatto conoscere dal vivo persone che erano solo parole su uno schermo, ma parole che lasciavano intendere una bella profondità d'animo unita a uno spirito guascone. Pur essendo per noi la prima volta che non c'è stato alcun imbarazzo di fronte alla spontaneità di tutti. Il gruppo si è mosso in modo molto affiatato sia sulle curve, con Mod4Ever ad aprire e BlueWinger (ben visibile, con quei fari e il blu elettrico) a chiudere la colonna, su strade scevre di traffico e ricche di luoghi meritevoli, che durante le visite e i momenti conviviali a tavola. QUI le nostre foto (e qualcuna di Mod4Ever): https://photos.app.goo.gl/ZjUt2RPLkzfZiMKr7 Non è stata la prima volta che ci recavamo in Garfagnana, ci siamo passati altre volte e in due occasioni ci siamo andati apposta. I luoghi del raduno non erano nuovi per noi ma la gente sì, ed è la gente che permette di apprezzare i luoghi esteriori e interiori da altri punti di vista. Garfagnana 2010: http://biangege.xoom.it/Itinerari/apuane/apuane.htm Garfagnana 2011: http://biangege.xoom.it/Itinerari/Garfagnana/index.htm dove abbiamo toccato due luoghi, Isola Santa e il lago di Gramolazzo, che erano in programma ma sono saltati per mancanza di tempo (se il Bian inizia a parlare davanti a una locomotiva, tappategli la bocca!!!) |
Post n°264 pubblicato il 22 Giugno 2020 da biangege
Primo giorno d'estate senza fine del mondo Gregoriana/Giuliana... "si fa un giretto per vedere se siamo ancora capaci di andare in moto?". Gonfiata di gomme e via, 170 km A/R sulla SS412 della Val Tidone, prima tutti campi verdi e poi le prime colline dell'Oltrepò, per stradina stretta tortuosa ripida e boscosa fino alla Rocca di Olgisio, un maniero del 500 (non del Cinquecento) che ha passato un po' di vicissitudini minori guadagnandosi comunque il suo posto nella microstoria di questa zona... erano anni che era tra le "mete da un pomeriggio" e ci ha regalato dei bei panorami nell'ambito della visita guidata. Ok, siamo pronti per la Garfagnana, settimana prossima si fa un weekend con il Forum di Mototurismo! |
Post n°263 pubblicato il 15 Maggio 2020 da biangege
L'idea dei "viaggi con la fantasia" nasce con la visita alla mostra sulle opere di Mauritz Cornelis Escher tenutasi al Palazzo Reale di Milano dal 24 giugno 2016 al 29 gennaio 2019: i "viaggi con la fantasia" sono dei progetti di itinerari con un tema specifico, sia esso puramente geografico e/o con una particolare connotazione culturale, o progettati per altri amici. La prima stesura dei "viaggi con la fantasia" avviene nei giorni dell'Italian Lockdown della primavera 2020, complice il tempo a disposizione che permette di meditare ispirazioni, approfondirle con una ricerca e metterle per iscritto. Visitate la pagina e buon divertimento
che, per l'impegno richiesto, sono esplicitamente pubblicate sotto licenza CC BY-SA |
"Post pubblicato il 7 aprile 2020": siamo "chiusi in casa" ormai da quattro settimane. La cronaca del periodo corrente è ben documentata in modo agnostico su Wikipedia. Da parte nostra stiamo seguendo le direttive dei DPCM sin dal 25 febbraio, data del primo decreto che riguardava anche la Lombardia. Dal 9 marzo usciamo solo quando è indispensabile, per fare la spesa ogni 15 giorni; le aziende per cui lavoriamo ci hanno lasciato a casa prima in ferie e poi in CIG: fa parte delle regole del gioco. L'aria fresca la prendiamo sul balcone: per fortuna il condominio è in una zona verde e ha un bel giardino, ma non scendiamo nemmeno. L'hanno fatto in pochissimi altri condòmini che poi, forse sentendo addosso solo le occhiate dai terrazzi, sono rientrati. Abbiamo contatti con l'esterno grazie alla tecnologia: telefono, internet, TV. Le giornate si possono riempire anche stando in casa, al mattino si riordina un po', al pomeriggio c'è chi riprende a scrivere (Bian) o studia ricette e le prova (Gege), la sera ci sono il TG1, i DVD, RaiPlay e Amazon Prime. Non ci manca particolarmente il non uscire, immaginiamo di essere orsi che fanno un letargo più lungo: niente critiche, niente piagnistei, niente flashmob, aspettiamo e basta. Saremmo ottimi astronauti, forse... o guardiani di un faro, o di una diga... A Milano, del resto, gli spazi sono concentrati e se solo una persona per piano di palazzo esce di casa ci ritroviamo in giro in centomila. Chi abita in paesi più piccoli forse sopporta meno la clausura, se vuole uscire in barba ai decreti (esiste il libero arbitrio che supera qualsiasi legge, basta che poi se ne accettino le conseguenze) gli bastano duecento metri per andare nei prati; ai nostri parenti nel mantovano ne bastano anche meno, buon per loro. Per noi vale il principio #iorestoacasa, vedremo se alla fine, tirando le somme, conterà di più l'aver avuto senso civico o aver derogato in nome di considerazioni personali (si legga: vediamo se si applicherà davvero il Codice Penale ai sanzionati o ci sarà un colpo di spugna...): la salute di tutti conta più dei capricci di pochi. Leggetevi un po' di Spigolature, di tempo ce n'è... |
Malgrado il sold out, giù in platea metà dei posti sono vuoti. Il sipario si apre e da un armadio riverso esce quell'inconfondibile voce nasale dall'accento siciliano: "C'è qualcuno lì fuori...?" Pubblico: Siiiiiiiiiii... "... Coracciòsi..." Teresa Mannino riporta sul palcoscenico del teatro Manzoni “Sento la Terra girare”. Con il suo inconfondibile tocco ironico e disincantato, racconta la disattenzione di noi uomini nei confronti della “nostra casa”, il pianeta Terra. Teresa vive chiusa in un armadio per anni; un giorno decide di uscire e scopre che le cose stanno cambiando in modo radicale e velocissimo: nel mare ci sono più bottiglie di plastica che pesci, sulle spiagge più tamarri che paguri, non c’è più acqua da bere, e addirittura l’asse della Terra si sta spostando! Ma la prova che qualcosa di epocale sta accadendo arriva quando vede la pubblicità del filo interdentale per cani. Insomma, fuori dall’armadio il mondo va a rotoli, ma si parla sempre d’altro: posteggi per mamme etero, ascolti televisivi, fake news; e le soluzioni proposte sembrano più che altro complicare i problemi. Teresa decide di tornare nell’armadio, ma ormai neppure quello è più lo stesso… E da domani, nemmeno l'Italia sarà la stessa |
Inviato da: FotografoDilettante
il 10/01/2023 alle 15:15
Inviato da: biangege
il 30/07/2021 alle 11:12
Inviato da: cinzia
il 25/07/2021 alle 12:58
Inviato da: cassetta2
il 28/12/2020 alle 18:08
Inviato da: Mr.Loto
il 18/11/2020 alle 18:32