Cronache

Ieri mi trovavo dal medico curante e per ingannare l’attesa, in questi casi sempre troppo lunga e snervante, ho preso a sfogliare un settimanale e tra tanto gossip e qualche notizia sulla salute, argomento sempre più diffusamente trattato da ogni genere di media, ho letto un articolo sugli europarlamentari.

Considerato l’argomento molto attuale, mi sono soffermato per dargli uno sguardo. Che gli europarlamentari italiani fossero i più pagati è cosa ormai risaputa da tempo, ma veder messa in relazione la loro busta paga con quella dei colleghi delle altre nazioni partecipanti diventa quasi offensivo. Infatti i 144.000 euro annuali a loro attribuiti (questa è la sola voce stipendio, senza calcolare i benefit e l’assegno per consulenze, che fanno più che raddoppiare tale cifra) paragonati ai 14.000 dei colleghi lettoni risultano una vera enormità; ma senza voler esagerare prendendo il fanalino di coda della graduatoria, anche paragonando i loro emolumenti ai secondi della stessa graduatoria (che se non erro sono gli olandesi) vediamo i nostri connazionali sovrastare i secondi con un reddito quasi doppio.

Sarebbe naturale immaginare che questa retribuzione sia in realtà commisurata ai disagi che tali persone devono affrontare per stare lontano dalle proprie famiglie e lavorare in una terra che non è la propria; ebbene per aver diritto a tale stipendio, è sufficiente per i  parlamentari lavorare per 3 giorni al mese, cioè per 33 giorni all’anno (eh si perché per oltre un mese l’attività frenetica cui sono sottoposti viene sospesa, altrimenti sai che stress?!?).

Altra cosa interessante è che per intascare la diaria di 300 euro giornalieri è sufficiente assicurare la propria presenza con una firma, senza poi dover necessariamente fermarsi per tutta la durata della seduta.

Ma lo stipendio elevato non è il solo primato italiano in seno al parlamento europeo, infatti ai nostri rappresentanti spetta anche la palma per i più assenteisti e meno produttivi; i nomi che spiccano in questa triste graduatoria (stilata tra gli eletti nel 2004 e che hanno fatto almeno due anni di rappresentanza) sono: Antonio di Pietro, Walter Veltroni, Clemente Mastella, Marcello dell’Utri, Alessandra Mussolini, Raffaele Lombardo, Emma Bonino, Pier Luigi Bersani, Fausto Bertinotti, Renato Brunetta ecc, cui si affiancano personaggi prestati alla politica quali Lilly Gruber e Michele Santoro.

Ma grazie all’eurodeputato Radicale Marco Cappato, questo fenomeno dell’assenteismo dovrebbe subire un duro colpo; la sua proposta di creare un’Anagrafe Pubblica degli Eletti è stata approvata a gennaio di quest’anno che prevede ch siano messi on-line i seguenti dati:

-         attività, partecipazione e presenza dei deputati europei ai lavori parlamentari in termini assoluti, relativi e percentuali.

-         attività del Parlamento in plenaria e in commissione.

-         indennità e spese dei deputati, nonché tutte le dichiarazioni di interessi finanziari per tutti i deputati.

Al momento in cui scrivo, i dati sopra riportati sono stati resi tutti pubblici (eccetto quelli  relativi alle indennità e spese dei deputati) sul sito del Parlamento europeo(questo il link  http://www.europarl.europa.eu/members/public/geoSearch.do?language=IT) ed inseriti nella scheda personale di ciascun eurodeputato; certo non si può parlare ancora di disponibilità di dati in forma aggregata e quindi di immediata visibilità e comprensione, ma è comunque un primo passo. Per chi volesse invece bruciare le tappe ed avere una sorta di classifica dei più operosi o dei più assenteisti, allora segnalo questo sito privato che li fornisce in maniera prontamente fruibile dal navigatore http://www.parlorama.eu/it/.

Per dovere di cronaca è giusto riportare  che contro questa norma hanno votato una folta schiera di parlamentari del Pdl.

Infine per chi volesse farsi un quadro completo sulla situazione dell’assenteismo italiano anche a livello del parlamento nazionale, la camera dei deputati sul suo sito diffonde il livello di partecipazione alle attività parlamentari di ciascun deputato e questo è il link http://www.camera.it/deputatism/21969/21970/21972/documentotesto.asp?tipo=incrementale&elenco=i_200812_ga … leggete e fatene tesoro e non sentitevi offesi vedendo quanta gente predica bene e razzola male, sono fatti così, la loro presenza è sempre richiesta altrove e non dove i cittadini li pagano profumatamente per fare il proprio dovere.