Anche questa volta fumata nera per la massima vincita del superenalotto e domani sera avrà luogo una nuova estrazione con un jackpot che ha superato quota 140 milioni di euro; cifra che consentirebbe a chiunque (tranne ai poveri che, come tutti dovremmo ricordare da un film di Montesano, non possono arricchirsi) di assicurarsi una vita agiata per se e tutta la sua discendenza.
E’ proprio questo miraggio che sta portando anche persone non avvezze al “gioco” a provarci anche se solo con la giocata più semplice, mentre gli affezionati “investono” sempre più, tentando la sorte ricorrendo a sistemi più o meno costosi e sofisticati. Ma questa nuova “febbre dell’oro”, che rende sempre più poveri i poveri ed i disperati, che altro non sanno o possono fare per sfuggire ad una vita fatta di miseria, a chi giova veramente? Nelle lotterie ed in particolare nel superenalotto, c’è sempre un unico e solo vincitore: l’erario! Infatti nel gioco dei sei numeri poco più di un terzo delle giocate va a formare il montepremi, mentre il 53% di queste va a rimpinguare le casse dello stato, l’8% al punto vendita e quasi il 4% alla Sisal.
I dati relativi alle giocate di queste ultime settimane sono a dir poco impressionanti: dall’inizio di agosto a lunedì scorso sono stati giocati circa 225 milioni di euro cioè oltre il 37% in più di quanto raccolto nell’intero mese di agosto 2008. Questo trend fa pensare che nel mese corrente si potrà facilmente stabilire il nuovo record di incassi mensile, che al momento appartiene ad ottobre 2008 con 564 milioni di euro. Un ultimo dato: da gennaio 2009 ad oggi il superenalotto ha fatto incassare allo stato l’incredibile cifra di circa 900 milioni di euro!
Ma quanto è difficile vincere a questo vero e proprio gioco d’azzardo? Dire difficilissimo forse non rende esattamente l’idea. Quindi per spiegarmi meglio ricorrerò ad un esempio trovato in rete: dal punto di vista probabilistico, realizzare una vincita col punteggio di 6 (indovinando cioè tutti i numeri estratti) è evento che si potrebbe verificare una volta su 663 milioni circa; bene, la probabilità che l’asteroide 99942 Apophis colpisca la Terra nel 2036, portando morte e distruzione ovunque, è di una su sole 45 mila (sic!). Quindi si può affermare che le speranze matematiche di vincita a questo gioco, sono pressoché infinitesimali.
Di contro è anche vero che nel dicembre 2008 è stata realizzata una combinazione vincente di 6 numeri più il superstar, evento che ha come probabilità di verificarsi di una volta su oltre 52 miliardi; la cosa però trova semplicemente spiegazione nella seguente estensione della prima legge di Murphy (o per meglio dire, del suo assioma originario). “per quanto sia improbabile che si verifichi un certo evento considerato possibile, entro un numero elevato, concettualmente tendente all'infinito, di occasioni questo finirà per verificarsi sicuramente”.
Spero che presto si realizzi la vincita tanto sognata da ogni italiano e che in futuro lo stato, magari rinunciando ad un pochino di introiti, pensi un po’ di più ai suoi cittadini evitando il lievitare illimitato del jackpot che attira tanti disperati e non, imponendo al premio supplementare un tetto massimo ragionevole e distribuendo l’eventuale surplus sulle vincite più basse. Certamente non ci sarà la corsa alla giocata che stiamo vivendo in questi giorni, ma altrettanto certamente non vedremo persone vicine alla disperazione sprofondarvi ancor più, nel miraggio di dare una svolta alla propria vita.
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il 09/08/2018 alle 19:12
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