CERCHI NEL GRANO

 

----- Original Message -----

 

Dopo l’incontro tra i dirigenti della Asl di Frosinone e l’Associazione Canili Lazio, in cui è stata illustrata la grave ed irregolare situazione del canile privato convenzionato di Giuliano di Roma, con sovraffollamento ed alti tassi di mortalità per malattie e sbranamenti, la Asl continua a permettere tuttora gli ingressi di randagi. Anche molti cuccioli nei giorni scorsi sono stati accolti dal canile per essere sistemati - come avviene abitualmente - in gabbie non a norma, molti si sono ammalati e alcuni sono già morti.
Il giornale “Ciociaria Oggi” del 13 maggio scorso dà notizia di un blitz di protesta, organizzato dal movimento 100% Animalisti che appoggia i ns. volontari.
L’Associazione Canili Lazio promuove ora una petizione per bloccare gli ingressi dei cani, molto superiori alla capienza del canile. Chiede inoltre che i Comuni convenzionati - ovvero coloro che pagano il canile con denaro pubblico per il mantenimento dei randagi accalappiati sul loro territorio e lo smaltimento delle loro carcasse - autorizzino l’Associazione Canili Lazio (che ha realizzato dal 2005 la quasi totalità delle adozioni dal canile di Giuliano di Roma) a continuare ad occuparsi degli affidi dei loro cani, che attualmente ai volontari è persino vietato fotografare liberamente, come non fossero di proprietà pubblica. Sottoscrivi anche tu la petizione online oppure stampa il modulo e promuovi una raccolta firme. La petizione verrà presentata anche al Ministro della Sanità, perché la cattiva gestione dei canili è un caso di malasanità che determina sperpero di denaro pubblico.