Creato da coluci il 05/09/2010

L'onda è il mare

Viaggio del cuore e della mente

 

 

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Pagine di diario

Post n°184 pubblicato il 03 Settembre 2016 da coluci
 

LA LIBERTÀ NON TEME GABBIE

Nonostante la vista di tutte le nostre miserie, che ci serrano, che ci soffocano, noi abbiamo un istinto che non possiamo reprimere, che ci eleva (Blase Pascal)

Ogni eccesso reca in sé il germe della propria auto-soppressione (Sigmund Freud)

... la vita è fatta di treni. Treni che si fermano accanto a noi ma non sappiamo se salire o meno. Treni che sfrecciano veloci ma che non abbiamo il coraggio di fermare.  Treni che ci chiudono le porte in faccia e se ne vanno senza di noi lasciandoci dentro il sapore amaro di come sarebbe stato salirci. E treni sui quali saliamo, nostro malgrado, per paura che la vita ci lasci a piedi... (G. Faletti)

 

"Non mi voglio ingabbiare" è un modo di dire.
Attacco o difesa, decisione o fragilità, prudenza o paura?

In genere, espressione che sento sulla bocca di chi, in faccende di cuore, vorrebbe e non vorrebbe, di chi, vivendo sensazioni non abituali, sembra sicuro di controllarle e pilotarle, ma in realtà non sa esattamente come andrà a finire.

Certamente un modo di dire razionalmente lucido, forse eccessivamente pigro, per i territori del cuore e dei sentimenti. Anche se chi li ha frequentati questi territori accidentati sa bene come lascino traccia in modo non sempre indolore.
Ogni slancio d'amore è un rischio, tant'è che un altro detto di famiglia recita: chi non risica, non rosica.

Nel voler schivare la gabbia, a volte, più che anelito di libertà si fiuta disagio, timore di esporsi e compromettersi; d'altra parte siamo nel labirinto dei sentimenti, un groviglio di possibilità e impossibilità. Quale segnale seguire, sarà vicolo chiuso o autostrada, viottolo o viale? Sincerità d'animo o prurito avventuroso e epidermico?

Tante le domande
e la risposta non è così scontata.

Fin dove spingermi. Meglio stare sulle mie. Però... un però che infastidisce, tra desiderio e timore. Si teme la gabbia, ma non del tutto.

La gabbia protegge, tutela dai rapaci.
Freud scrive: "L'uomo ha sempre barattato un po' di felicità per un po' di sicurezza".
Ha ragione? Ha torto? E poi, come andrà a finire? Soddisfazione o rimpianto? Liberazione o delusione?  

Un tempo si usava aprire la finestra per far uscire aria viziata e far entrare aria pulita. Oggi, dalla stessa finestra si sospetta possano infilarsi anche inquinanti e minacciose raffiche di vento che mettono a soqquadro un certo ordine dormiente.
Comunque sia, non dimentichiamo che "La vita è il treno, non la stazione ferroviaria" (Paulo Coelho)

Infatti, la gabbia, in questo detto, metaforizza oltre che esagerata cautela, anche crosta inibitoria. Mi dico col sorriso: in amore esiste il peccato di omissione e la virtù dell'audacia. Siamo peccatori o virtuosi?

La libertà non teme gabbie, se sgorga spontanea
dal cuore, basta farle strada, lasciarla scorrere.
Sa lei come inventarsi il cammino.

Commenti al Post:
g1b9
g1b9 il 03/09/16 alle 16:43 via WEB
Amare non vuol dire impossessarsi di una persona, farla tua in tutti i sensi, soffocandola di gelosie , di sospetti, di non fiducia. Amare per me vuo dire aprire le ali al mio amore e far sì che possiamo spiccare il volo insieme verso un fututo ignoto, dove a volte sarà lui, a volte sarò io a trovare la direzione, mi fermerò se sarò stanca e le sue ali mi sorreggeranno. Amare è volare in due per tornare sempre allo stesso nido, l'unico in cui si mettono radici, l'unico dove ci sono grossi motivi per tornare sempre. Amore è libertà reciproca nella fiducia e nel rispetto.
Buon pomeriggio caro Luciano! Affettuosamente:) Giovanna
 
donadam68
donadam68 il 03/09/16 alle 19:25 via WEB
"L'uomo ha sempre barattato un po' di felicità per un po' di sicurezza"...,ma è pur vero che quello slancio d'amore è un rischio, base del sentimento , quale Sincerità d'animo,...e in tal senso non esiste gabbia che limita pur nel timore, nell'incertezza del domani
 
solosorriso
solosorriso il 03/09/16 alle 21:44 via WEB
Che altro aggiungere caro Luciano a questo tuo post? Condivido ogni parola...le gabbie in cui a volte ci rinchiudiamo da soli, dovrebbero sempre avere la porticina solo accostata e mai chiusa così da permettere a chi vuole andare di andare quando vuole e chi invece resta ha la certezza che lo fa senza imposizione...in piena libertà...Buona serata e buona domenica :-)
 
thatiel
thatiel il 17/09/16 alle 17:33 via WEB
Le gabbie non mi sono mai piaciute. Una persona dev'essere libera di scegliere sempre.
 
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