Creato da coluci il 05/09/2010

L'onda è il mare

Viaggio del cuore e della mente

 

 

« Pagine di diarioPagine di diario »

Pagine di diario

Post n°187 pubblicato il 01 Dicembre 2016 da coluci
 

IL FUTURO

Basta piangere o sognare: costruiamolo!

Il mio gran male è stato sempre e sarà sempre uno:
quello di desiderare e sognare, invece di volere e fare.
Carlo Emilio Gadda

Il mercato è pieno di buffoni solenni
- e il popolo si gloria dei suoi grandi uomini.
Questo sono per esso i signori dell'ora...
Tutto ciò che è grande si ritrae in disparte dal mercato e dalla fama:
in disparte dal mercato e dalla fama
abitarono sempre gli inventori di nuovi valori.
Nietzsche

L'uomo è un essere volto alla costruzione di senso.
J. W. Goethe

Sentiamo ormai da tempo il mantra depressivo diffuso: "non c'è futuro". E parte un rosario di costatazioni a volte fondate, altre pressapochiste, sempre apocalittiche.
Tutto ragionevole, la realtà non è più quella di prima. La generazione del "noi che cantavamo Guccini, Gaber e ascoltavamo i Pink Floyd, Queen, Dire Straits, noi che contestavamo certa cultura borghese... noi che stringevamo tra le mani il nostro futuro... noi che inventavamo un nuovo mondo... noi attori sociali pieni di entusiasmo... noi appassionati lettori di Elsa Morante, Marcuse, Mao Tse-tung, l'Antologia di Spoon River...", quella generazione non c'è più. Quella società è collassata.
Non esiste più se non nella nostra memoria. Nelle nostre analisi nostalgiche, passiste, ininfluenti. Un album di ricordi.

Quel condensato socio-culturale e tutti quei valori con cui ci confrontavamo e contro cui lottavamo, a volte anche in modo pesantemente esagerato e/o sbagliato, background del nostro mondo giovanile, ora non esistono più. Tutti i parametri sono saltati.
Mi sovviene Nietzsche: "Dio è morto". E con la morte di Dio si decreta la FINE di un SENSO, di una CULTURA, di un caleidoscopio di VALORI. Si decreta la fine di un modo di essere nel mondo e si inaugura un tempo nuovo, il mondo di oggi. Una rivoluzione antropologica.

Un altro mondo. Un altro Dio, il DENARO.
Il nuovo generatore di senso di tutti i valori, meglio di un unico valore, quello dell'UTILITÀ.

Tutto misurato esclusivamente dalla cifra accorta, cinica della monetizzazione. Dal valore d'uso al valore di scambio.
Persino l'essere umano. Se ha denaro e produce è persona, osserva Hegel, altrimenti individuo inutile "polvere della storia". Il detto latino è più tranciante: "Homo sine pecunia, imago mortis".
Non importa se hai cultura, disponibilità al sacrificio, talento, semplicità, o peggio, sei perseguitato, affamato, sfruttato, ammalato, sofferente: il codice di identificazione risiede nel tuo essere funzionale al profitto e al consumo. "Pecunia non olet!"

Il resto non fa mondo. Non fa mondo la CULTURA, non fa mondo l'ARTE, non fanno mondo i SENTIMENTI, gli affetti, la solidarietà, la giustizia e l'onestà, il rispetto per gli animali e la natura.

L'uomo dei nostri giorni si è congedato dal vecchio tempio e dai suoi riti oramai svuotati di significato e frequenta la piazza degli affari.
Qui la danza è guidata dalla TECNICA, con il suo sviluppo mastodontico, incontrollabile e omni-invasivo. Da mezzo si è tramutata in fenomeno autopoietico, autocreazione dei propri scopi.
Una società problematica, chiusa e stagnante, in cui non è facile farsi strada. Soprattutto per i giovani.

Il panorama è vario.
C'è chi aspetta passivamente, autocommiserandosi e stordendosi con bevute varie tra una discoteca e l'altra, ingurgitando disperazione o morte, c'è chi, sempre passivamente, sogna e spera, ma c'è anche CHI SI TIRA SU LE MANICHE e si attiva caparbiamente e responsabilmente.

Del resto nessuno ci regala senso: il SENSO DELLA VITA SI COSTRUISCE, attivandosi, sperimentando scelte, prendendo decisioni, affrontando sacrifici con tenacia per raggiungere o perfezionare conoscenza e competenze.

L'immagine del mondo cambia
se ognuno traccia la sua linea.

NB. Io la penso così, però capisco che altri potrebbero pensarla diversamente.

Commenti al Post:
g1b9
g1b9 il 01/12/16 alle 18:32 via WEB
Io ho la tua stessa visione del mondo, ossia quella di dare il senso giusto alla nostra vita, quella che ci piace, per noi e ci piacerebbe come socialità. Purtroppo, anche conoscendoci a fondo, non sempre è facile vincere tutte le battaglie, che questa scelta ci impone di affrontare. La gente si lamenta , ma si intruppa facilmente dietro alle mode ,a tutto quello che permette il dio denaro. E invece, è proprio nel dare importanza a ciò che ci serve, che ci è utile, che si da al denaro il suo valore e si scoprono cose da vivere, che non costano nulla eppure non hanno prezzo per quello che ci procurano. Ma sono convinta che la gente vorrà sempre quel futuro di grande benessere, che tutti sognavamo un tempo, quando tutto era facile. E quanti hanno fatto sinceramente quelle rivoluzioni, di cui parli? Credo pochissimi poichè i tanti disorientati sono proprio figli di noi che... ecc.
Buona serata Luciano, con stima e affetto:) Giovanna
 
donadam68
donadam68 il 02/12/16 alle 09:08 via WEB
costruire il futuro anche se pur tra le lacrime amare
costruire su ferite mai rimarginate
costruire solo su quanto nell'anima crediamo e solo senza perché
è la forza di andare ancora verso il domani :)D
 
solosorriso
solosorriso il 03/12/16 alle 22:56 via WEB
Tu la pensi così dici? E la pensi veramente bene...sono d'accordo con il tuo pensiero caro Luciano...ci terrorizzano con previsioni nere, ci fanno perdere la speranza, ci intontiscono con parole e pochi fatti...ci hanno resi mansueti incapaci di reagire a qualunque malefatta decidano di fare...ci stanno riducendo ad esseri senza volontà e senza un senso...Questo è gravissimo e dovremmo davvero reagire in massa...ribellarci e riprenderci la speranza e conseguirne il futuro...il nostro. Un carissimo saluto e una buona domenica :-) Carmen
 
neopensionata
neopensionata il 04/12/16 alle 05:16 via WEB
L’unica cosa che dovete avere chiara è come volete che vi trattino gli altri. Meritate rispetto e dovete esigerlo. È una necessità personale che hanno tutti.
Nonostante ciò, quello che fanno gli altri, quello che non fanno o che decidono non è affare nostro. Ognuno di noi è libero di decidere ciò che vuole e di agire come crede, ma solo se c’è rispetto.
....Il mio alberello fatto con palle a decupage per i miei sentiti auguri(clik)
 
nuvolabianca_1968
nuvolabianca_1968 il 07/12/16 alle 06:23 via WEB
Chiunque smetta di imparare è vecchio, che abbia venti o ottant'anni . Chiunque continua ad imparare resta giovane. La più grande cosa nella vita è mantenere la propria mente giovane." - Luca
 
neopensionata
neopensionata il 10/12/16 alle 05:09 via WEB
"Trova il tempo per ridere: è la musica dell'anima. Trova il tempo per giocare: è il segreto dell'eterna giovinezza. Trova il tempo per amare ed essere amato: è la strada della felicità" Madre Teresa di Calcutta
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 

ULTIME VISITE AL BLOG

g1b9aida631m12ps12acer.250neopensionataamorino11limitedelbosco0eterna47angi2010cassetta2Dott.Ficcaglialotus.houseigor_2007Desert.69giovanni80_7
 

I MIEI VIDEO

 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

AREA PERSONALE

 

CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
I commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963