Creato da: terremotoetraggedia il 23/05/2006
del resto di me
 

Contatta l'autore

Se copi, violi le regole della Community Sesso: F
Età: 43
Prov: TS
 

Ultime visite al Blog

sagittariusftcbemilia7621stefanoleopardilupodellasteppa79unamamma1strong_passionmst.coccolonedolceche1978mx700falco58dglluker2giulianoc5BimbolaElettrikaArvaliusDonna_Ombra
 
Citazioni nei Blog Amici: 12
 

FACEBOOK

 
 

Archivio messaggi

 
 << Giugno 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
          1 2
3 4 5 6 7 8 9
10 11 12 13 14 15 16
17 18 19 20 21 22 23
24 25 26 27 28 29 30
 
 

 

 
« NoiaFastidio »

Tregua

Post n°27 pubblicato il 13 Dicembre 2006 da terremotoetraggedia
Foto di terremotoetraggedia

Lo ammetto: un mese senza scrivere è davvero troppo.
Mi è persino sfiorata l'idea di far decadere il blog lasciandolo divorare dal silenzio del tempo.
Tanta negatività e trascuratezza sono imperdonabili e sono pronta a tentare qualche gesto punitivo estremo durante una prima serata del Tg2.
In questo mese mi è capitato di tutto.
Ho avuto un' influenza intestinale di due settimane durante le quali sembravo l'invasata vomitina dell'Esorcista.
Persino la bambola Sbrodolina, che ora ha tutta la mia simpatia e il mio sostegno, ha qualche minuto di pausa prima di dedicarsi all'hobby del rigurgito.
La mia influenza intestinale invece non mi ha lasciato tregua perseguitandomi a tradimento ovunque.
Vomitare la porta della pizzeria dove lavoro, per esempio, è stato uno dei momenti più alti della mia carriera.
Ovviamente tutto questo lavorio intestinale ha avuto ripercussioni nefaste sull'assorbimento della pillola contraccettiva.
Non amo farmi mancare niente, così non ho disdegnato assumermi una bella preoccupazione per un' eventuale gravidanza.
La mia ginecologa è stata molto premurosa nell'evitare il panico sfornando frasi rassicuranti come : "Smetti subito di prendere la pillola ché fa male al bambino!".

Ma che bambino????????Ma stiamo scherzando???????

Siccome non amo farmi mancare niente, non ho disdegnato il panico.
Tutto questo è avvenuto mentre giacevo malata e sbrodolina a casa dei miei genitori, ignari della mia vita sentimentale e praticamente convinti che prenderò presto i voti.
Manca solo convincermi dell'esistenza di Dio e della purezza del rapporto Georg/Ratzinger e il gioco è fatto.
Comunque ho speso metà dei miei risparmi e metà dei miei liquidi corporei in test di gravidanza. Fino a prova contraria non sono incinta.
Sono però irritata verso tutti i farmacisti.
Alla mia richiesta di test di gravidanza sfornavano frasi inopportune tipo: "Ah però, complimenti!" oppure "Ma brava!" sfoderando ironia di bassissima lega.
Da oggi simpatizzo con la vendita dei prodotti farmaceutici nei supermercati.
Ma non è finita qui.
Considerando che lavoro in nero, due settimane di malattia significano "due settimane senza soldi".
Considerando che studio, Dicembre significa "scadenza tasse universitarie".
Considerando tasse e spese in regali, Dicembre significa "merda!".
Sto rivalutando l'idea allettante del convento per garantirmi un alloggio e un pasto caldo.
Sono davvero stremata e necessito una tregua.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Vai alla Home Page del blog

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963