Citazioni nei Blog Amici: 12
 

Area personale

 

Archivio messaggi

 
 << Marzo 2015 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
            1
2 3 4 5 6 7 8
9 10 11 12 13 14 15
16 17 18 19 20 21 22
23 24 25 26 27 28 29
30 31          
 
 

Cerca gli argomenti

a

Cerca gli argomenti scorrendo la tendina "tutti i tags" 

 

 

Scrivici:

copdus@gmail.com

 

 

a

 

 

 

 

Buona notte

d

 

Canzone della sera:

▶ Mango - La rondine (videoclip) - YouTube

Il sogno, la poesia,

l'ottimismo aiutano la realtà

più di ogni altro mezzo a

disposizione.

S. Agostino

 

 

 

Aforismi e frasi celebri


as


le lacrime ti impedirebbero di vedere le stelle

(R. Tagore)
 

L'angolo della scrittura

libro

 

 

 

 

 

Giuseppe Nieddu

(Fumetto: Vegis Auree)

Ant02

Il sito di Giuseppe Nieddu

Paolo Lubinu

(Libro: Jesu Cristu Etzu)

Visualizzazione di flyerJCEmini2.jpg

JESÙ CRISTU 'ETZU - ROMANZO D'ESORDIO DI PAOLO LUBINU - crowdfunding

 

Sunny_Poems

a

 

E’ un inseguirsi tra le righe

questo continuare a cercarsi

 dove l’altro smette.

Una connessione spontanea

Senza alcuna richiesta

 

 

 

Sensibilità tenerezza ardore

sono collegate al cuore

Talvolta arrecano lacrime e dolore.

Ma si è vivi nella sofferenza

e morti nell’indifferenza.

Sunny_Poems

 

 
Creato da: fabiana.giallosole il 18/02/2012
COPDUS - Coordinamento Provinciale Docenti Utilizzati di Sassari

Messaggi del 21/03/2015

 

RIFORMA

 

PRECARI

Post n°3286 pubblicato il 21 Marzo 2015 da fabiana.giallosole
 
Tag: PRECARI

Da “Tuttoscuola”

50.000 precari in servizio perderanno il posto

Un dossier di Tuttoscuola spiega perchè

La notizia è contenuta, insieme a molte altre, in un corposo dossier che Tuttoscuola pubblica tempestivamente sull’ultima versione del Disegno di legge sulla Buona Scuola licenziato dal Ministero dell’istruzione e da quello dell’economia e finanze prima di essere incardinato alla Camera.

Il dossier, pubblicato sul portale di Tuttoscuola comprende 21 schede analitiche con osservazioni e approfondimenti sui temi affrontati nel provvedimento oltre al testo del Disegno di legge, e della relativa relazione tecnica.

La questione che sta preoccupando i docenti con contratto a tempo determinato con una anzianità di servizio superiore ai 36 mesi, che sono decine di migliaia (indiscrezioni raccolte da Tuttoscuola in ambienti Miur parlano di 40-50.000), è quella sollevata dall’articolo 12 del Disegno di legge che, in ossequio alla nota sentenza della Corte di Giustizia europea che ha condannato l’Italia per avere reiterato contratti a tempo determinato oltre i canonici 36 mesi di durata complessiva, dispone che "I contratti a tempo determinato stipulati con personale docente, educativo, amministrativo, tecnico ed ausiliario presso le istituzioni scolastiche ed educative statali, per la copertura di posti vacanti e disponibili, non possono superare la durata complessiva di 36 mesi, anche non consecutivi."

Ciò significa che questi docenti, chiamiamoli “triennalisti”, attualmente in servizio, non potranno lavorare l’anno prossimo. Al loro posto saranno chiamati altri docenti “biennalisti” che, dopo un altro anno di servizio, non potranno nuovamente essere nominati, e così via.

Il divieto, data la perentorietà, non ammette ulteriori deroghe per non violare la sentenza della Corte che ha fissato ai 36 mesi il limite invalicabile.

Per questi docenti non sono previste misure che rendano meno assillante la prospettiva della disoccupazione perché il Fondo di 10 milioni per fronteggiare sentenze per il risarcimento dei danni conseguenti alla reiterazione di contratti a termine per una durata complessiva superiore a 36 mesi non è destinato a loro. Infatti, il secondo comma dell’articolo 12 riguarda le situazioni pregresse: “Nello stato di previsione del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, è iscritto il Fondo per i pagamenti in esecuzione di provvedimenti giurisdizionali aventi ad oggetto il risarcimento dei danni conseguenti alla reiterazione di contratti a termine per una durata complessiva superiore a 36 mesi, anche non continuativi, su posti vacanti e disponibili, con la dotazione di euro 10 milioni per ciascuno degli anni 2015 e 2016”.

In conclusione questa dei triennalisti, per la maggior parte di giovane età, è una nuova questione che si porrà con rischio di un contenzioso infinito e una dispersione di professionalità negativa per la scuola.

Di fatto decine di migliaia di docenti oggi in cattedra con un contratto a tempo determinato perdono - se non cambieranno le cose - la possibilità di avere un posto, sia pure a termine, il prossimo anno scolastico.

Come affronterà questo tema il Parlamento?

Il dossier di Tuttoscuola, un vero e proprio “Instant book” sulla riforma della scuola proposta dal Governo Renzi, comprende un lessico della Buona Scuola per orientarsi nella lettura dei 24 densi articoli che compongono il Disegno di legge, una scheda analitica con osservazioni e approfondimenti su 21 temi affrontati nel provvedimento, il testo predisposto dal Governo e la relativa relazione tecnica. 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

PRESIDI

Post n°3285 pubblicato il 21 Marzo 2015 da fabiana.giallosole
 
Tag: PRESIDI

Da "La Repubblica.it"

 

I più "anziani" del mondo e soddisfatti del proprio lavoro: identikit dei presidi italiani

57 anni di media, e gli "under 40" sono una cifra irrisoria. Ben più della metà sono donne, altro record. Guadagnano come in Francia e Spagna


Salvo Intravaia

Prossimo ai sessant'anni, donna e abbastanza soddisfatto del suo lavoro. Ecco l'identikit del dirigente scolastico italiano cui il presidente del Consiglio ha affidato le sorti della scuola prossima futura. Dopo mille ripensamenti e ben quattro versioni abbastanza diverse della riforma della scuola voluta da Renzi, ecco finalmente l'ultima proposta, con un disegno di legge che punta tutto sull'autonomia al posto del decreto-legge che non ha mai visto la luce. Il premier, un po' a sorpresa, designa come soggetto attuatore della più imponente riforma del sistema di istruzione di base degli ultimi quarant'anni il dirigente scolastico di cui sono stati amplificati i poteri. O, meglio, potrebbero essere amplificati i poteri se il parlamento esiterà la legge senza troppe modifiche rispetto all'articolato che si conosce.

Ma chi è il capo d'istituto che traghetterà la scuola italiana nel terzo millennio? Proviamo, con le informazioni che abbiamo, a farne un identikit. Il primo dato che salta all'occhio è quello anagrafico. Secondo l'Ocse, che proprio lo scorso anno ha condotto uno studio sull'Insegnamento e l'apprendimento nei paesi aderenti all'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico  -  il Talis 2013  -  l'Italia è il paese al mondo con i dirigenti scolastici più anziani, dopo la Corea: 57 anni in media, contro i quasi 59 del paese asiatico. In Europa, dopo l'Italia, è la Danimarca ad avere i dirigenti scolastici più maturi, ma siamo lontani: quasi 53 anni di età media, che scende a 52 anni in Francia e a 51 in Finlandia, dove gli studenti eccellono per risultati.

Una differenza che diventa imbarazzante se si prendono i dirigenti scolastici "giovani" dei due paesi a confronto: l'Italia e la Finlandia. Nel Belpaese gli under 40 rappresentano una quota marginale: uno su cento. In Finlandia ci sono ben otto dirigenti scolastici su cento che non hanno ancora spento 40 candeline. Anche sugli over 60 la differenza è netta: in Italia, oltre 46 capi d'istituto su cento  -  quasi metà  -  hanno almeno 60 anni di età, nel piccolo paese scandinavo se ne contano soltanto 13, sempre su cento. Mentre lo scettro delle scuole italiane è saldamente in mano alle donne: sono infatti oltre 55 su cento i dirigenti scolastici italiani donna. In Francia le donne in presidenza sono meno della metà  -  il 42 per cento  -  e in Finlandia ancora meno: 41 ogni cento. Mentre in Corea la gestione delle scuole è affidata agli uomini che sono la stragrande maggioranza: l'87 per cento.

Per sedere nello scranno più alto delle scuole italiane è previsto un concorso pubblico, seguito da un periodo di formazione di tre/quattro mesi, che sale ad un anno in Francia e nel Regno unito può arrivare anche a 18 mesi. In parecchi paesi europei è previsto un periodo di formazione di livello universitario. Con moduli comuni che "includono  -  secondo le Cifre chiave sugli insegnanti e i capi d'istituto in Europa, 2013  -  competenze manageriali, comunicative, di team building e di leadership, sviluppo scolastico, diritto e organizzazione della scuola". E quasi dappertutto, Italia compresa, è necessario avere insegnato, quasi sempre per almeno 5 anni. Ma una volta in sella, almeno nel nostro paese, non tornano più in classe. Neppure per sostituire le improvvise assenze degli insegnanti. Nella maggior parte dei paesi europei, i dirigenti scolastici non disdegnano la sostituzione degli insegnanti che si assentano improvvisamente. Una circostanza che si verifica nel 33 per cento dei casi nella scuola dei paesi Ue, con punte del 39 per cento in Finlandia, del 42 per cento in Danimarca e addirittura del 63 per cento in Spagna. In Italia, gli alunni vedono un capo d'istituto in cattedra nel 18 per cento dei casi. 

Anche a livello retributivo, il nostro paese si discosta dai partner europei. In Italia, lo stipendio base lordo dei dirigenti scolastici, al 2012, della Commissione europea è di 45.829 euro equivalenti, l'SPA: l'unità di riferimento monetaria artificiale comune, usata nell'Unione europea per esprimere volumi di serie economiche in una prospettiva di comparazione, eliminando le differenze di livello dei prezzi tra paesi. Una cifra che nel nostro paese resta costante e non varia, come avviene in quasi tutti i paesi europei, in base al livello scolastico gestito e tra un minimo e un importo massimo. E che si attesta sugli stessi livelli degli stipendi percepiti dai capi d'istituto di Francia e Spagna.

Ma loro, i dirigenti scolastici, che pensano del proprio lavoro? La maggioranza  -  due su tre  -  pensano che i vantaggi del proprio lavoro sono superiori agli svantaggi. E nove su dieci sceglierebbero ancora di dirigere un istituto scolastico. I pentiti sono pochissimi: appena 8 su cento. Quasi tutti  -  più del 95 per cento  -  sono contenti di lavorare nella scuola che guidano e la consiglierebbero come "un buon posto dove lavorare). Ma ritengono anche che la professione di insegnante non sia adeguatamente valorizzato nella società. E quasi tutti si promuovono a pieni voti: "sono soddisfatti del lavoro che svolgono giornalmente a scuola". Anche di più dei colleghi degli altri stati europei.


 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

CONFERMATE ASSUNZIONI

Post n°3284 pubblicato il 21 Marzo 2015 da fabiana.giallosole
 

Da “La Tecnica della Scuola”

Confermate le 100.701 assunzioni: boom di posti in organico funzionale alle superiori

Dalle relazione tecnica del ddl in arrivo alla Camera, ben 22.889 le cattedre che verranno assegnate ai docenti della scuola secondaria di secondo grado: il triplo di quelle destinate al primo ciclo. Permangono non pochi dubbi su quali motivazioni abbiano spinto il Governo a fare questa scelta

E' confermata l’assunzione di 100.701 unità di personale docente attraverso il ddl sulla Buona Scuola, che da lunedì sarà all'esame della Camera e successivamente di Palazzo Madama. Il dato, annunciato nei giorni scorsi dai rappresentanti del Governo, è contenuto nella relazione tecnica al ddl, pubblicata in anteprima assoluta, il 20 marzo, dalla Tecnica della Scuola.

Nello specifico, alla scuola dell'infanzia e primaria sono stati destinati 37.234; alla secondaria di primo grado 17.885; alla secondaria di secondo grado, infine, 44.298. Prevista anche una "porzione" di posti per gli insegnanti tecnico pratici: saranno 1.284.

Dalla stessa relazione tecnica risulta anche che di quelle destinate alle superiori, ben 22.889 cattedre verranno assegnate non in base alle vacanze dei posti ma in riferimento all'organico funzionale: si tratta di un numero davvero consistente, praticamente il triplo di quelle destinate al primo ciclo.

Resta tutta da compredendere, tuttavia, la motivazione di questo gap. Non ci aiuta più di tanto, né la relazione tecnica né il testo del ddl. In quest'ultimo, infatti, all'articolo 8 – Piano assunzionale straordinario, si spiega che "l’articolo 9 de “la buona scuola” prevede l’assunzione, a decorrere dal primo settembre 2015, di alcuni tra i soggetti iscritti nelle Graduatorie di Merito – GdM – del concorso a posti docente bandito nel 2012, nonché alcuni dei soggetti iscritti nelle graduatorie ad esaurimento – GaE – di cui all’articolo 1 comma 605 della legge 296/2006".

Inoltre, si spiega che "il medesimo articolo 9 prevede l’istituzione di posti del cd. organico per il potenziamento dell’offerta formativa, ad incremento di quelli da attivare per la copertura del fabbisogno ordinamentale. Tale incremento è pari a circa 50 mila posti. Tali posti, unitamente ad altri circa 50 mila dei posti già esistenti e vacanti, saranno occupati da personale assunto in ruolo".

Rimane da interpretare, quindi, il motivo che ha portato il Governo e l'amminisitrazione scolastica ad optare per un numero così alto di assunzioni nella secondaria di secondo grado, da attuare in aggiunta all'organico effettivo. I dubbi riguardano, in particolare, la possibilità di utilizzare anche il personale docente neo-assunto per la sostituazione di quello assente, soprattutto in un contesto, proprio quello delle superiori, dove esistono una miriade di discipline e classi di concorso: come si farà, laddove una scuola ha a disposizione un insegnante di latino e il collega da sostituire è quello di matematica? 

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
 

 CHI SIAMO

Il Coordinamento provinciale dei Docenti Utilizzati di Sassari (COPDUS), si è costituito ufficialmente nel mese di settembre 2011, in seguito alla necessità di fronteggiare il nefasto articolo 19 della Legge 111 del 15 luglio 2011 col quale si dispone la messa in mobilità intercompartimentale dei docenti inidonei o il declassamento a personale ATA con conseguente riduzione stipendiale.

Esserci costituiti in gruppo è stato per tutti noi fondamentale in quanto ci ha dato da subito la forza e la determinazione, entrambe importanti, per intraprendere tutte quelle azioni di lotta civile allo scopo di trovare soluzioni al problema che ci ha visti coinvolti, assieme ad altri quasi 4000, a livello nazionale.

Ritrovarci con cadenza settimanale ci fa sentire, non solo più uniti e aggiornati sull'evolversi della nostra situazione, ma soprattutto più sicuri e positivi nell'affrontarla.

Per questo motivo, e non solo, abbiamo col tempo sentito il bisogno di creare questo BLOG ossia uno spazio per informarci ed informare anche coloro che trovandosi nella nostra situazione pur non facenti parte del coordinamento di Sassari, avranno piacere di visitarci e saranno i benvenuti.

Al tempo stesso vogliamo che questo sia uno spazio oltre che di informazione anche di incoraggiamento al "ce la faremo" e al "non smettere" e quindi non vuole avere e non avrà aspetti e contenuti sterili o "istituzionalizzati".


e-mail: copdus@gmail.com oppure fabianagiallosole@libero.it

 

Felice settimana


 Serena, solare settimana a tutti voi, piena di energia e di voglia di lottare ancora insieme...

FabianaGiallosoleq

 

 

Biblio-Blogs e Forum utili:

Docente Bibliotecario

http://www.libreriamo.it/


I lettori possono riprodurre liberamente le immagini presenti in questo blog.

In questo blog sono presenti immagini tratte da Internet. 

Se qualcuna di esse, a nostra insaputa, è  protetta da copyright

Vi preghiamo di informarci e provvederemo subito a rimuoverla.

 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

Net Parade

Sostieni il blog Docenti Inidonei e + su Net Parade!

Con un click aiuterai il blog a crescere! 

a

 

 

Psss...puoi votare + volte! Grazie. FabianaGiallosole

 

Ultimi commenti

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 

pillole musicali

 

s

 

Loredana Errore - Innamorata (Audio) - YouTube

Loredana Errore Ti sposerò - YouTube

 Naya Rivera - Songbird (Traduzione italiano) - YouTube

Preghiera della sera 

O Maria dacci la tua forza

 e la tua volontà per affrontare

 e superare gli ostacoli della vita...

 

Divagazioni artistiche sarde

 

http://web.tiscali.it/spazio_alguer/articoli/2001/immagini/0533_2001%20.jpeg

Il sito di Giuseppe Nieddu

(Grafico pubblicitario, disegnatore fumetti, illustratore tradizionale e digitale etc)

Carlo Nieddu videomaker, fotografo, noto sul web come Carloportone 

 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963