Creato da Christian.Maruti il 02/06/2007

Correct life

Parliamo di argomenti di attualità, quelli che maggiormente condizionano la vita di tutti i giorni

 

 

BUSH PERDE LA GUERRA DEL SESSO

INUTILE IL MILIARDO DI DOLLARI SPESO IN USA PER I CORSI SULLA CASTITÀ: GLI STUDENTI NON SEGUONO

È costata almeno un miliardo di dollari ed è fallita miseramente anche l´altra guerra preventiva di George Bush, contro la terrificante minaccia del sesso. I "virginauti" americani, i ragazzini indottrinati per anni dal governo e dalla scuola a dire di no al desiderio, lo fanno esattamente come i loro coetanei più disinvolti, lo fanno alla stessa età e forse con più trasporto di chi non aveva giurato l´astinenza pre-matrimoniale.

«Abbiamo terrorizzato una generazione descrivendo il sesso come l´anticamera dell´inferno o almeno del cimitero» ha detto il congressman Henry Waxman, oggi presidente Democratico della commissione Giustizia della Camera, «e tutto quello che abbiamo comperato con i fondi pubblici sono tonnellate di sensi di colpa che tormenteranno questi giovani». Ottima notizia, questa, per gli psicoterapeuti e per gli psichiatri di domani.

La "guerra preventiva" contro il desiderio che affiora nella pubertà era cominciata già sotto il regno di uno che ai voti di castità aveva rinunciato fin dalla più tenera età, Bill Clinton. Alla metà degli anni ‘90, quando la nuova destra guidata dal deputato Newt Gingrich (quel guerriero della moralità che si trastullava a letto con un´amante mentre la moglie agonizzava in ospedale) aveva preso il controllo della Camera, era stato autorizzato il primo stanziamento pubblico, 68 milioni di dollari, per l´educazione all´astinenza dei bambini di 9 anni negli Stati che avessero accettato di mettere la verginità nei loro curricula scolastici.

Otto Stati avevano accettato i fondi e dunque il programma, nato sulla spinta di una tragedia reale come la gravidanza delle adolescenti soprattutto di colore, era partito con grande marciar di bande e produzione di opuscoli e operette clinico-morali. La buona intenzione era stata purtroppo subito inquinata dall´agenda politica dei crociati del moralismo, dai fustigatori del permissivismo che dopo il Sessantotto aveva spalancato le porte della Sodoma e Gomorra.

Sempre federalisti e libertari quando al potere sono gli altri, e sempre centralisti e interventisti quando al potere sono loro, gli ultrà delle destre neo e paleo erano partiti coi soldi pubblici dai bambini di quarta elementare e con l´avvento alla Casa Bianca del Presidente che aveva promesso di ricristianizzare l´America, il programma era esploso. Lo stanziamento iniziale era balzato a quasi 200 milioni annui e ai 268 iscritti nel budget, nella finanziaria del 2007, nonostante le denunce e le proteste di medici, sessuologi, educatori e parlamentari non dipendenti come Bush dal voto dei cristiani, che scoprivano sbigottiti quale robaccia venisse spacciata ai ragazzi, per indottrinarli.

Già nel 2004, Waxman aveva portato in commissione fasci di opuscoli diffusi dal governo con notizie false. «L´aborto rendere sterili le donne», un mito già smentito dall´associazione degli ostetrici americani. «La metà dei teenager gay è infetta dall´Hiv». Falso.

Masturbarsi non rende più ciechi, come predicavano le mamme d´altri tempi, ma può portare al concepimento. Le infezioni veneree, come la clamidia, provocano fatali malattie cardiovascolari, una idiozia che gli stessi autori degli opuscoli furono costretti a eliminare dalle edizioni successive. Per chiarire poi quale fosse la vera linea culturale nascosta dietro i veli della modestia, qualche manuale spiegava che la spinta a fare sesso è espressione del «bisogno di completamento fisico» nei maschi, ma strumento per «raggiungere la sicurezza economica» nelle femmine.

Migliaia di pre-teenager e di ragazzi venivano portati in parata davanti alle telecamere o esibiti nelle palestre delle scuole medie e dei licei per pronunciare i loro pledges, i loro giuramenti pubblici di purezza fino all´altare. E chiunque abbia frequentato una scuola può immaginare con un brivido di orrore le risatine, i sogghigni, le battute a mezza bocca, le gomitate, e dunque la vergogna, che accoglievano questi poveri disgraziati.

Poi, arrivano i risultati, prodotti dall´istituto di ricerca "Mathematica" e disponibili in Internet. I virginauti lo fanno per la prima volta esattamente alla stessa età media, 14 anni e 9 mesi, dei loro coetanei. La stessa percentuale di indottrinati e non indottrinati, in città e stati diversi, in piccoli paesi di campagna come in metropoli peccaminose: il 51 per cento. Addirittura di più, il 56 per cento contro il 55 dei «non ufficialmente casti» lo hanno fatto negli ultimi 12 mesi, e pure con «tre o più partner», insinuando l´empio sospetto che abbiano voglia di recuperare il tempo perduto. Lo stesso numero usa quei profilattici che i manuali di propaganda finanziati dai contribuenti descrivono come «efficaci» nella prevenzione delle malattie e della gravidanza «soltanto al 70 per cento», mentre la cifra reale è superiore al 97 per cento.

Se dunque la crociata contro il desiderio è stata prevedibilmente vinta dal desiderio, come accade dal Giardino dell´Eden, la questione dell´educazione ai rischi reali, fisici e psicologici, del sesso prematuro, della diffusione delle infezioni veneree e delle gravidanze adolescenziali rimane aperta ed è serissima. Il fallimento della rieducazione polpottiana anti-sesso dimostra soltanto che il mezzo era sbagliato, non il fine, e la formula semplicistica già cara alla signora Nancy Reagan, quando invitò gli americani a «dire no» per battere la droga, non funziona. Un miliardo di dollari spesi per dire ai giovani di «non farlo», sono l´equivalente moderno dei vani moniti del parroco felliniano di Amarcord quando ammoniva i fanciulli a «non toccarsi per non far piangere San Luigi» e loro gli mentivano per farlo contento. Almeno ai ricercatori di opinione, se non al confessore, i ragazzi americani di oggi confessano la verità.

Vittorio Zucconi

Conclusione personale: è ben noto che da sempre il gusto del proibito ispira intutti noi simpatia. Il tutto, unito alle menzogne che Bush ha fatto diffondere, ha totalmente screditato quel che si voleva spacciare per un prevenire le gravidanze indesiderate, ma che in realtà fa parte di quel ipocrita moralismo americano.

 
 
 

FACILI ALTERNATIVE AL PETROLIO

Post n°13 pubblicato il 06 Luglio 2007 da Christian.Maruti

Nel prossimo decennio, fortunatamente, ci sarà un drastico calo nell'uso del petrolio. L'oro nero sarà rimpiazzato dalle già conosciute fonti rinnovabili. Quelle di cui attualmente si parla di più sono l'energia solare ed eolica. Della prima esistono tre tipi di pannelli: pannello solare, pannello solare a concentrazione e pannello fotovoltaico. Il pannello solare può essere del tipo convettivo, ovvero che sfrutta il calore del sole per consentirne la circolazione del liquido all'interno del sistema pannello-scambiatore di calore. In questo caso, il serbatoio di accumulo ce contiene lo scambiatore di calore, deve stare sopra il pannello. Questo, per, ha lo svantaggio di dover montare sulla parte superiore il serbatoio di accumulo il quale, essendo pesante, non sempre può essere ben collocato sui tetti. Quelli a circolazione forzata, invece, utilizzano una pompa che fa circolare il fluido all'interno di scambiatore e pannello quando la temperatura del fluido, all'interno del pannello, è più alta di quella all'interno del serbatoio di accumulo. Essendo a circolazione forzata, consentedi posizionare il pannello dove si vuole, anche a metri sotto il pannello. Però, a differenza del pannello a circolazione naturale, è più costoso, richiede maggior manutenzione ed è più complesso.

Esistono poi quello a concentrazione. Questo concentra i raggi solari su un opportuno ricevitore; attualmente il tipo più usato, è quello a specchi parabolici a struttura lineare.  Questo consente un orientamento monodimensionale (più economico) verso il sole e l'utilizzo di un tubo ricevitore nel quale scorre un fluido termovettore per il successivo accumulo di energia in appositi serbatoi. Il vettore classico è costituito da olii minerali in grado di sopportare alte temperature. Nel 2001 l'ENEA ha avviato lo sviluppo del progetto Archimede, volto all'utilizzo di sali fusi anche negli impianti a specchi parabolici a struttura lineare. Questo, in poche parole, è un criterio simile a quello che utilizzò Archimede a Siracusa per incendiare le navi nemiche. Essendo però necessaria una temperatura molto più alta di quella consentita dagli olii, si è provveduto a progettare e realizzare tubi ricevitori in grado di sopportare temperature maggiori di 600°C (contro quelle di 400°C massimi dei tubi in commercio), ricoperti di un doppio strato CERMET (ceramica/metallo) depositato con procedimento di sputtering. I sali fusi vengono accumulati in un grande serbatoio coibentato alla temperatura di 550°C. A tale temperatura è possibile immagazzinare energia per 1KWh equivalente con appena 5 litri di sali fusi. Da tale serbatoio i sali (un comune fertilizzante per agricoltura costituito da un 60% di nitrato di sodio (NaNO3) e un 40% di nitrato di potassio (KNO3)) vengono estratti e utilizzati per produrre vapore surriscaldato. I sali utilizzati vengono accumulati in un secondo serbatoio a temperatura più bassa (290°C). Ciò consente la generazione di vapore in modo svincolato dalla captazione dell'energia solare (di notte o con scarsa insolazione). L'impianto, lavorando ad una temperatura di regime di 550°C, consente la produzione di vapore alla stessa temperatura e pressione di quello utilizzato nelle centrali elettriche a coproduzione (turbina a gas e riutilizzo dei gas di scarico per produrre vapore), consentendo consistenti riduzioni di costi e sinergie con le stesse. Attualmente è stato realizzato un impianto con tali caratteristiche in Spagna ed è stato siglato un accordo di realizzazione di un impianto su scala industriale presso la centrale termoelettrica ENEL ubicata a Priolo Gargallo (Siracusa).

Un'altra alternativa largamente usata è il pannello fotovoltaico. Questo ha il vantaggio di essere leggero e compatto. Non per niente lo troviamo su calcolatrici ed altri apparecchi elettronici funzionanti ad energia solare. Ha però un efficenza massima del 32,5% ottenuta solo nelle celle di laboratorio. Però, una volta ottenuti i moduli da celle e pannelli dai moduli e una volta montati in sede, l'efficienza media effettiva è di circa il 15%. Questi pannelli, comunque, essendo relativamente leggeri e non avendo parti mobili o comunque particolarmente complesse, a parte un'ordinaria pulizia, non necessitano di particolari attenzioni. Vengono però poco utilizzati a causa dei costi elevati. Basti pensare che se si volessero installare pannelli di questo genere per soddisfare il 5% del fabbisogno energetico italiano, la spesa ammonterebbe a 120 miliardi di Euro contro i 5 miliardi che si spenderebbero per produrre la stessa quantità di energia col nucleare. C'è poi da mettere in conto che questo tipo di pannello, convertendo direttamente l'energia solare in energia elettrica, ha una scarsa autonomia.

L'alternativa molto accreditata della quale ultimamente si parla molto è l'energia eolica. In Italia, la maggior parte delle pale eoliche, le troviamo in Sardegna, terra molto esposta ai grandi venti. Di questa ne esistono diversi tipi, ma la migliore e la più utilizzata è la classica pala verticale con tre eliche. Le eliche sono collegate ad un motore. Questo converte l'energia cinetica in energia elettrica. Le centrali eoliche, attualmente e nella maggior parte dei casi, sono composte da un numero di pale molto esiguo e producono al massimo dai 9 ai 12 megawatt l'ora. Si può comunque fare di più. Queste, infatti, richiedono tempi di proggettazione ed installazione inferiori ai quattro anni. Insomma, brevi se confrontati con i tempi d'installazione di altri tipi di centrale.

Da un paio d'anni, a nord di Porto in Portogallo, ha preso piede il proggetto Pelamis. Pelamis in pratica è una centrale idroelettrica composta da numerosi serpenti marini. Questi, composti da quattro cilindri, galleggiando sul mare, sfruttano il moto ondoso per produrre energia elettrica. Più precisamente, il movimento indotto del mare, ha l'effetto di pompare dei fluidi presenti nelle macchine all'interno di motori, i quali trasformano la forza idraulica in energia, convogliandola nei cavi che arrivano sino a terra scorrendo lungo il fondo del mare. L'impianto, entrato in funzione nel 2006, è già in grado di produrre 2,25 megawatt di energia, quindi di soddisfare 1.500 famiglie risparmiando all'atmosfera 6 milioni di tonnellate di anidride carbonica. A differenza delle altre fonti alternative, il Pelamis risulta praticamente costantemente produttivo grazie al fatto che il mare è sempre in movimento.

Per concludere posso dire che la natura, ancora una volta, ci offre più di quanto noi stessi immaginiamo. Pertanto, eliminando gli ostacoli burrocratici e legislativi che limitano la diffuzione di queste fonti, nonchè sensibilizzando ulteriormente l'opinione pubblica, risparmieremmo al nostro pianeta tantissimi gas serra e sostanza inquinanti. E stiamo già cominciando a vederne gli effetti sull'ecosistema e fra non molto li vedremo sulla nostra economia e qualità della vità (per saperne di più clicca qui).

 
 
 

NOVITA' PER I NEOPATENTATI

Post n°12 pubblicato il 06 Luglio 2007 da Christian.Maruti
 

Linea dura per i neopatentati: la Camera ha appena approvato una sostanziale modifica al Codice della Strada. In pratica chi ha la patente da meno di tre anni non potrà mettersi al volante di motocicli con potenza superiore a 25kW (34 cavalli) e ad auto più potenti di 60 kW (81,6 Cv): una scelta drastica perché le macchine alla in portata dei giovani diventano solo le utilitarie. Tanto per fare qualche esempio, diventano off limits tutte le Fiat tranne Panda e Punto con motori piccoli. O tutte le Volkswagen ad eccezione della Fox e di qualche Polo.

Insomma la scelta dell'auto per i neopatentati si fa terribilmente limitata, al punto che neanche una Golf, per non parlare di Audi, Bmw e Mercedes (anche nei modelli 'base') può essere guidata da loro.

Una cosa è certa: il provvedimento non mancherà di far discutere, ma va detto che leggi simili sono in vigore in tutto il mondo e che solo in Italia - come al solito - su questo fronte c'è stata una situazione di totale anarchia.


Ma non è tutto: arrivano anche revisioni obbligatorie della patente per i principianti che abbiano commesso incidenti gravi e, in generale, per chi dopo un incidente ha avuto la patente sospesa per almeno due mesi. Un provvedimento che era atteso da tempo e che finalmente diventa operativo. Così come molte altre novità: chi viene fermato due volte in 24 mesi senza patente rischia un anno di carcere. Sospensione del permesso di guida, da 30 a 90 giorni, per i recidivi che usano il telefonino al volante. Divieto assoluto di pubblicizzare negli spot la velocità di auto e moto.

Discutibile, invece, il fatto di aumentgare da due a 4 punti i bonus per la patente di chi durante l'anno non ha commesso infrazioni perché questo - di fatto - rende più difficile punire i più indisciplinati.

Ecco in sintesi le nuove sanzioni:

Guida e telefonino
Multa tra i 148 e i 594 euro, ed è prevista la sospensione della patente da uno a tre mesi. La sospensione scatterà per chi compie la stessa violazione nell'arco di due anni. Sparisce la perdita di cinque punti dalla patente.

Guida senza patente
In caso di recidiva fino ad un anno di prigione e multa da 2 mila a 9 mila ero

Motorini truccati
Chiunque fabbricherà o venderà ciclomotori che superano il limite dei 45 chilometri all'ora rischia di pagare da 1000 a 4000 euro di sanzione amministrativa. Mentre chi li modifica successivamente dovrà pagare da 148 a 594 euro di multa.

Pubblicità
L'Authority per la concorrenza potrà decidere multe da 50 a 500 mila euro da infliggere a chi pubblicizza velocità e prestazioni. Somme che saranno destinate a finanziare iniziative di educazione stradale e campagne di informazione e prevenzione sulla sicurezza stradale.

Omissione di soccorso
Ora si rischia l'arresto da tre ad otto anni. Se c'è recidiva, la pena può salire fino a 10 anni. Aumenta anche la pena, sarà da 2 a 6 anni, attualmente è da 1 a 5, per l'omicidio colposo se chi ha investito una persona è ubriaco o drogato.

Sono daccordo su tutto, tranne sulle limitazioni di potenza per i neopatentati. Questa, oltre ad essere totalmete inutile nel prevenire incindenti, rappresenza anche un grande intoppo qualora il neopatentato voglia anche semplicemente condurre una macchina più potente.

 
 
 

IL PAPA E IL LOVEBOYDAY

Post n°11 pubblicato il 22 Giugno 2007 da Christian.Maruti
 

Girando fra le news ed i blog ho letto di tutto e di più circa la giornata dell'orgoglio pedofilo. Fra questi vengono citati numerosi personaggi. All'appello, però, ne manca uno. Mi riferisco al papa. Costui si è più volte fermamamente scagliato contro il Gay Pride, paragonando persino gli omosessuali ai pedofili. Ha anche più volte inneggiato i valori della famigia, della castità e della fede in Dio. Ma si è dimenticato di una cosa: di condannare duramente il Love Boy Day!

Di recente siamo venuti a conoscenza degli orrori della Chiesa al riguardo dei preti pedofili. Abbiamo visto il famigerato documento della BBC, il quale denuncia la complicità dell'istituzione ecclesiastica con i preti pedofili. In questo vi sono numerose testimonianze di quel che hanno subito le vittime. A cominciare dalla Chiesa, di come ha ripetutamente e in diversi modi ostacolato la giustzia lavorando con determinazione affinchè ci fosse un solido silenzio. Mette anche in evidenza un documento scritto nel 1962, ovvero il Crimen Solicitationis. Questo, in poche parole, ha come fine quello di proteggere i preti pedofili. 

Per non parlare del caso di Marco Marchesi, un aspirante prete che da adolescente ha subito numerosi abusi da parte di un prete. E come se non bastasse, la Curia, per il sol fatto di essere citata dal sottoscritto, dopo quel che ha sempre fatto, ha avuto persino il coraggio di pretendere un cospicuo risacrimento da parte di Marco Marchesi accusandolo di diffamazione (per vedere il video clicca qui).

In poche parole, abbiamo assistito a numerose contraddizioni da parte della Chiesa, nonchè un misterioso mettere a tacere i casi di pedofilia. Allora, dinnanzi a tutto ciò, viene da chiedersi come mai il papa non abbia mimamente nemmeno citato questa infamante manifestazione. Ha forse interesse a mettere a tacere ancora una volta lo scandalo dei preti pedofili trascurando, come sempre, le vittime di questi abusi?

 
 
 

PEDOFILIA, TORNA ACCESSIBILE IL PORTALE LOVE BOY DAY

Post n°10 pubblicato il 17 Giugno 2007 da Christian.Maruti
 

Una battaglia contro un nemico astuto. Costui è un nemico sfuggente, che conosce leggi e tattiche a menadito. «Sembra una lotta contro i mulini a vento. È purtroppo di nuovo accessibile il portale del “Boy Love Day” da tutti i server italiani, grazie ad un nuovo indirizzo già indicizzato su tutti i siti pedofili del mondo». Questo è quanto ha detto don Fortunato di Noto, il sacerdote siciliano impegnato nella lotta contro la pedofilia. Infatti, la raccapricciante scoperta, è stata fatta dalla sua associazione Meter, la quale ha subito denunciato il tutto alla Polizia postale di Roma e Catania. In poche parole, bloccata dall'Italia l'IP sel sito www.ibld.net, lo stesso contenuto, purtroppo, a quanto pare, lo si trova nel sito www.anonymouse.org . Vorrei comunque farvi presente che il governo italiano ha usato le sue leggi per bannare l'indirizzo IP del nostro sito su tutto il territorio nazionale. Al momento, però, dall'Italia è possibile connettersi a questo sito solo usando un server proxy e quest'altro server che ci ospita. Comunque tutti noi, almeno quelli normali (compresi quelli del gay pride), si sono fermamente dimostrati contrari a tale crimine. Un crimine che si vuol far passare come lecito. Lecito il violentare un bambino, il quale inizialmente potrebbe dare un consenso in quanto non sa a cosa realmente va incontro. Incontro alla sua rovina, fisica e psicologica, con danni irreversibili per sempre.

Concludo metendo in evidenza che lottando con determinazione e costanza si ottiene ciò che è buono e non. Lo dimostrano numerosi eventi storici ed attuali ( per averne conferma clicca qui).

Per questo vi invito ancora una volta a mandare ancora SMS al numero 3391819641 con solo nome e cognome

oppure

mandare una E-MAIL con solo nome e cognome al seguente indirizzo: italia@epolis.it

USIAMO LE STESSE ARMI DEL NEMICO, OVVERO QUELLE DI DIFFONDERE E DI LOTTARE INCESSANTEMENTE!

 
 
 

GUERRA DEI SESSI

Premetto innanzitutto che scrivo questo messaggio prendendo spunto da un messaggio del blog dell'utente Tatianna. Il motivo per cui pubblico questo pensiero è molto semplice. Tendo a mettere in evidenza che sono pienamente favorevole all'emancipazione della donna ed alla parità. Ultimamente, però, sembra che la donna, voglia vendicarsi. Vendicarsi di tutto quel che ha subito in passato, di quel retaggio storico che si porta dietro. E' vero, spesso e volentieri, l'uomo, vuole mantenere la sua figura leader e di dominio sul gentil sesso. Forse, anche un po' io. Dico ciò in quanto, come molti uomini, anche io, spesso e volentieri, mi sento colpito nel mio orgoglio di uomo e di maschio. Dico questo regolandomi sia per quel che vedo tramite i mass media e notizie, sia per esperienze vissute in prima persona. Non so perchè penso tutto questo. Forse, anzi, senza forse, sono un po' maschilista. Con questo non voglio dire che ce l'ho con le donne in carriera o con quelle che magari mi scavalcano. Me la prendo con le misandre! Me la prendo con le leggi che in Italia e nel mondo discriminano l'uomo. E' il caso dell'Inghilterra, ove, fino a non poco tempo fa, gli uomini, a parità di masione, guadagnavano di più. Ora, invece, grazie ad una legge che vuole 'rivendicare' i diritti delle donne, sta accadendo l'esatto contrario. Gli uomini, specie nella provincia di Brightman, si vedrano allegerre la busta paga del 40% per destinare quei soldi alle colleghe donne. In poche parole, tutti, anche chi non ha colpa, devono saldare un debito di chi ha compiuto il crimine di retribuire maggiormente l'uomo a parità di mansione. In particolar modo un ventenne che magar lavora da pochi mesi. In poche parole, i giovani pagano per i vecchi (come si suol dire, chi viene da dietro si chiude le porte) - (clicca qui per saperne di più). 

Per non parlare poi di quel che stava per accadere in Svezia. In questo paese, ove vi è ormai da molto una grande parità, se non discriminazione nei confronti dell'uomo (tant'è che si parla di disoccupazione maschile), le femministe, nel 2005, hanno preteso cose davero assurde. L'ottenere diritti superiori a quelli dell'uomo. Qui si va dal voler tassare i neonati maschi per il sol fatto che gli uomini, a detta di tali persone, guadagnino più degli uomini, al voler dare ai bambini nomi assessuati, in maniera tale che essi, da grandi, possano scegliere se essere uomini o donne, al limitare la presenza maschile nei gruppi direttivi al 25% sino all'abolire il matrimonio sostituendolo con un contratto di convivenza civile e rivedere la legge che dimostri che la donna possa denunciare uno stupro mostrando in qualche maniera di aver resistito o evidenti traumi. In poche parole, facilitare le accuse di falsi stupri, sapendo che in quel paese, per tale reato, vige la castrazione chimica. Fortunatamente questo partito, dopo un'iniziale impenata di consensi, è imploso in polemiche interne! (per saperne di più clicca qui)

In India, poi, un paese nel quale la violenza domestica nei confronti della donna è davvero terribile! Alcune Lobby femministe, infatti, hanno pressato affinchè solo la donna possa accusare l'uomo anche di soli abusi verbali senza prove. Anche gli uomini, spesso, sono soggetti ad abusi verbali e mobbing familiari. E di certo, la mente dell'uomo, non è  più robusta di quella della donna... (per saperne di più clicca qui).

Tornando in Italia, poi, attualmente si parla di molte cose, tra cui, appunto, il bullismo. Tale fenomeno ha come fine quello di far prevalere un singolo individuo o un gruppo su una persona più debole. E' il caso degli stupri e degli efferati crimini che di giorno in giorno aumentano da parte di tali elementi. E io condanno queste persone. Costoro meriterebbero l'ergastolo, magari, in una cella isolata. Non la pena di morte perchè morire è troppo comodo. Voltando la medaglia, però, mi sento in dovere di parlare anche di bullismo femminile. Questa è una forma di discriminazione spesso verbale. E sappiamo bene che le parole e le discriminazioni, spesso e volentieri, fanno più mal delle botte fisiche. E qui colgo l'occasione per ribadire che quanto fanno alcune femministe o donne con l'intento di schiacciare l'uomo è un danno lento ed atroce. Un danno che col tempo fa cadere la libido nell'uomo. Un danno che fa impazzire l'uomo... Con quest'ultima frase non giustifico chi fa del male alle donne! Anzi, ancora una volta, lo ritengo un vile ed un incapace di affrontare qualcuno alla sua pari.

Concludo esprimendo il mio parere su questo fenomeno. A causa di una cultura tramandata di generazione in generazione, l'uomo, ancora oggi, nella maggior parte dei casi viene visto come la colonna portante della società. In merito a ciò, giustamete, la donna vuole prendersi quella fetta diritto e di parte sociale e politica che le spetta. Il tutto, unito al fatto che ella è stata schiacciata e repressa dall'uomo, ha fatto si che ella esplodesse in manifestazioni femministe, mass-media che degradano l'uomo ed altro. E' anche vero che l'uomo, ritrovandosi di colpo in questa situazione, si sente oppresso, quindi compresso, e di conseguenza esplode. Vi sono infatti situazioni come ad esempio alcuni settori lavorativi nei quali la donna ricopre una percentuale minore. Come anche il fatto che la donna, spesso, in casa, lavora più dell'uomo. Vi sono poi altre situazioni nelle quali la donna può ad esempio più facilmente insultare un uomo, oppure una giustizia a volte parziale, che tende a credere più alla donna che alle persone del sesso forte. Il tutto, unito ad una scarsa comunicazione, causa dislivelli sociali, quindi conflitti. Pertanto ritengo opportuno innanzitutto stabilire un dialogo e guardare come realmente le cose stanno dall'altra parte, nonchè far si che le associazioni ed istituzioni aiutino anche gli uomini.

Tu che ne pensi? Già che ci sei lascia un tuo commento

 

 
 
 

GUARDIAMO IN POSITIVO 2

Post n°7 pubblicato il 13 Giugno 2007 da Christian.Maruti
 

INTERESSANTI SVILUPPI CONTRO IL MERCATO DELLE PELLICCE

Un grazie a coloro che hanno sostentato la LAV e le altre associazioni animaliste. Un grazie a coloro che hanno firmato petizioni o più semplicemente hanno diffuso la notizia. Grazie a voi che avete fatto tutto questo, fra il 2005 ed il 2006, finalmente, siamo riusciti a farci sentire. Infatti, il barbaro fenomeno dello scuoiamento degli animali, è stato oggetto di discussione di molti commissari europei. In particolare il commissario cipriota Markos Kyprianou, il quale, durante una visita ufficiale in Cina, ha discusso col primo ministro cinese circa le condizioni di vita e le modalità di prelevamento delle pelli degli animali. Questa discussione si è conclusa con un accordo tra Italia e Cina. Il governo cinese ha promesso di impegnarsi su entrambi i fronti. Il governi europei, invece, hanno adottato numerose strategie. A cominciare dal proibire la vendita e l'importazione di articoli contenenti pelli di cane o gatto. In più, molte note catene di ipermercati europei, tra cui, nel bel paese, la Coop, hanno detto basta a capi d’abbigliamento contenenti pelli animali. Nel 2009 anche la Rinascente bandirà dai suoi negozi tali capi d'abbigliamento. Il tutto, fortunatamente, ha messo in crisi il mercato delle pellicce. Per non parlare della Schumacher Furs, nota catena di pellicce Statunitense. Questa, grazie alle forti e pressanti proteste animaliste, attualmente sta sull'orlo del fallimento. Queste sono buone notizie! Ma non basta. Se pur in numero minore, altri animali continuano ad essere scuoiati vivi. Immaginate se un pezzo di carne vi venisse tirato. Che male eh? Quegli animali, lo provano in tutto il corpo e in quelle condizioni sopravvivono anche per 10-15 minuti. Allora vi dico io continuiamo a lottare, continuiamo a diffondere, a firmare petizioni, a sostenere la LAV. Ce la stiamo facendo, forza (per saperne di più clicca qui)!

Per continuare la battaglia sostieni la LAV. Per saperne di più clicca qui 

 
 
 

GUARDIAMO IN POSITIVO 1

Post n°5 pubblicato il 12 Giugno 2007 da Christian.Maruti
 

40.000 FIRME BLOCCANO LA COMMUNITIY DEI PEDOFILI

Grazie a molti di voi che hanno firmato la petizione contro la pedofilia si sono ottenuti i primi risultati. Questi riguardano il blocco nazionale di alcuni siti. Mi riferisco a quelli che promuovono il Boy Love Day, non a quelli contenenti materiale pedopornografico (haimè). Tra questi troviamo www.ibld.net, bloccato dalla polizia postale purtroppo solo sul territorio del belpaese. Per questo motivo incito chiunque mi stia leggendo a continuare a firmare costantemente petizioni al fine di avanzare la nosra lotta. Una lotta avente come fine qella di salvaguardre i nostri figli, il nostro futuro. FIRMATE, VI PREGO.

Firmate la petizione alla seguente E-MAIL mettendo solo il vostro nome e cognome:

italia@epolis.it

 
 
 

Post N° 2

Post n°2 pubblicato il 09 Giugno 2007 da Christian.Maruti

MANIFESTAZIONE A FAVORE DELLA PEDOFILIA

23 GIUGNO GIORNATA DELL'ORGOGLIO PEDOFILO

SI AVETE LETTO BENE, IL 23 GIUGNO SI TERRA' LA GIORNATA MONDIALE DELL'ORGOGLIO PEDOFILO, TUTTI I PEDOFILI DEL MONDO ACCENDERANNO UNA CANDELA AZZURRA. UN GESTO SIMBOLICO PER RICORDARE I PEDOFILI INCARCERATI PERCHE', COME DICONO LORO, "VITTIME DELLE DISCRIMINAZIONI, DELLE LEGGI INGIUSTAMENTE RESTRITTIVE PER RIBADIRE L'AMORE CHE PROVIAMO PER I BAMBINI" (BOYLOVEDAY INTERNATIONAL). QUESTE PERSONE, SE COSI' SI POSSIAMO CHIAMARLE, HANNO PURE UN SITO CHE NON E' UN SITO ILLEGALE, NON CONTIENE PORNOGRAFIA, ANZI QUESTI SIGNORI SI IMPEGNANO A CONVINCERE I LORO LETTORI DI AGIRE NEL BENE, DI VOLERSI DIFFERENZIARE DAI CRIMINALI, DA CHI FA ATTI VIOLENTI, DA CHI COSTRINGE I BAMBINI, I RAGAZZI, DICENDO CHE LORO LI AMANO. INTERESSANTE LA GALLERIA DI IMMAGINI, DOVE ANCHE BABBO NATALE VIENE MOSTRATO COME PEDOFILO DOVE ADDIRITTURA VIENE MOSTRATO UN PRETE AMOREVOLE CON UN RAGAZZO, SI EVINCE UN DESIDERIO DI FAR APPARIRE ASSOLUTAMENTE NORMALE O COME PERVERSIONE SESSUALE, CHE NE SO' COME PARTECIPARE AD UN'ORGIA, UN RAPPORTO AMOROSO TRA UN RAGAZZINO E UN ADULTO. NON E' UNA NOVITA', SONO 8 ANNI CHE QUESTA GIORNATA ESISTE, CHE QUESTO SITO E' ON LINE, NELL'INDIFFERENZA GENERALE DI TUTTI GLI ORGANISMI INTERNAZIONALI, QUALCUNO HA ADDIRITTURA RICHIESTO L'INTERVENTO DELL'ONU, MA TUTTO E' RIMASTO COSI' COM'E'. ORA E' PARTITA UNA PETIZIONE, CI SONO 3 PAGINE SU QUESTA GIORNATA E LA POLIZIA POSTALE SPIEGA PERCHE' NON SI PUO' CHIUDERE QUEL SITO.

L'ASSOCIAZIONE PER LA MOBILITAZIONE SOCIALE DI PALERMO, CHIEDE CHE VENGANO OSCURATI TUTTI I SITI WEB CHE IN QUALCHE MODO DANNO VOCE E SPAZIO ALLA PEDOFILIA. LE ISTITUZIONI PRENDANO UNA FERMA POSIZIONE CONSIDERANDO REATO ANCHE LA SOLA PROMOZIONE ON LINE DI QUESTO TURPE MERCATO. UN FERMO "NO" CONTRO LA GIORNATA INTERNAZIONALE DELL'ORGOGLIO PEDOFILO. PROVIAMOCI, FACCIAMO UNA CATENA DI BLOGGER, SE CREDETE CHE POSSIAMO URLARE UN NO ANCHE NOI, PRENDETE QUESTO POST, COPIATELO NEI VOSTRI BLOG, NEI VOSTRI SISI, INVIATELO PER E.MAIL AI VOSTRI AMICI, CONOSCENTI, PRENDETELO E FATELO PRENDERE AI VOSTRI AMICI BLOGGER, UNIAMO LE NOSTRE FORZE PER QUALCOSA DI POSITIVO.

GRAZIE A TUTTI......NON MOLLIAMO PROPRIO ORA, FATE FIRMARE LA PETIZIONE CHE PRESENTERANNO ALL'UNICEF E ALL'ON. FRATTINI.

NOME E COGNOME TRAMITE UN SMS AL 3391819641

oppure

NOME E COGNOME TRAMITE E.MAIL italia@epolis.sm

 
 
 

Pensieri...

Post n°1 pubblicato il 02 Giugno 2007 da Christian.Maruti
 

Prendiamo dalla vita ciò che essa ci offre.

La vera ricchezza non è quella monetaria...

Salvaguardiamo l'ambiente, non sprechiamo l'acqua, usiamo il meno possibile l'automobile e battiamoci con tutte le nostre forze affinché finisca l'era del petrolio! Non sprechiamo, ne guadagneremo di più sia in termini economici che nei confronti dell'ambiente che ci circonda (noi siamo parte della natura)!

Per sconfiggere le piaghe sociali non puntiamo subito su pene più severe o sulla vendetta. Ogni male viene scaturito da una causa, in questo caso un disagio. Cerchiamo la causa al fine di ridurre o eliminare le piaghe sociali. Prevenire è meglio che curare.

La donna: un essere meragiglioso, spesso umile e fragile, ma altrettanto forte e talvolta spietato. Rispettiamola, onoriamola, ma manteniamo la nostra identità al centro della società!

L'uomo: i veri uomini non si fanno schiacciare dalle donne. Ok un gioco erotico. In questi, però, è bene alternarsi!!!

La violenza domestica: uomo, la tua forza la devi usare per proteggere la tua donna, non per picchiarla. In caso contrario, non definirti uomo!

Saluti e baci

Christian

 
 
 
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Prima di pensare male di qualche nazionalità,

pensiamo a quel che noi abbiamo fatto e facciamo.

Christian

 

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