elaborando

 in cima alla classifica dei video più condivisi dai Coreani su Youtube. Il tema è semplice: Marco Polo è un ladro, la pizza l'hanno creata i Coreani.
Il tutto corredato di reperti, dalla preistoria a Budda, interviste a esperti e, naturalmente, al giovane studioso che avrebbe scoperto la vera origine della pizza.
Nel video anche la reazione stizzita del VP dell' Italian Culture Center: «I Coreani hanno inventato la pizza? e cos'altro hanno inventato? il cappuccino? la Ferrari? ma via!»

I Coreani, però, ci credono: non solo gli spaghetti, ora anche la pizza, l'Italia ha saccheggiato l'Asia! E sono cominciate le prime (pacate) dimostrazioni di piazza, puntualmente riprese nel video. L'intento è chiaro: riappropiarsi di una gloria nazionale indebitamente trafugata da Marco Polo.
Ci sarebbe da incupirsi ancora di più, in un momento in cui la reputazione italica è già così mortificata.
Ma quando scopri che il video è una pensata pubblicitaria della catena coreana Mr.Pizza, vabbè, cominciamo questo lunedì, va.

Buona giornata.
 
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 propone un'agenzia di marketing del Kazakistan, Good!.
L'intento è di "provocare stupore e sorriso", mediante la "sintesi di due oggetti differenti". Ed ecco che un casco da bici si sposa con un mappamondo, con una pallina da tennis, oppure con una noce. Ma c'è anche qualche casco con chiara ispirazione erotica.

Per adesso sono solo esperimenti, ma alla Good! stanno pensando di produrli, a partire dal prossimo anno.
Dovessi comprarne uno (se non ho tradotto male, sono caschi per bici), la mia scelta andrebbe sicuramente sul cocomero: mi sembra perfetto per auto-giustificare eventuali infrazioni stradali.
Buon martedì.
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 è un gran conforto, ma è meglio di niente: candidature politiche improponibili ci sono anche altrove, ad esempio nel Regno Unito.
Nel giugno del 2001 si candidò alle "politiche" miss Katrina Amy Alexandria Alexis Infield Price, in arte Katie Price. Il suo slogan: "For a Bigger and Betta Future".

Lo slogan di Miss Price, che di mestiere fa la modella, appare in tv e canta (con quanto successo faccia queste cose, non lo so) , era ispirato alla sua prorompente presenza toracica. Si propose agli elettori con un programma chiaro: protesi al seno gratuite, più spiagge per nudisti, parcheggi liberi.
Devo dire che se la prima iniziativa mi trova contrario e la seconda indifferente, la terza mi entusiasmerebbe. Gli elettori non la pensarono così, e miss Price ebbe solo 713 voti, ma ottenne un bel po' di visibilità sui media, il suo reale obiettivo, immagino.
Ok, da noi, invece, un seggio se lo sarebbe portato a casa.

Ho scoperto stamattina miss Price leggendo una notizia su Register.com: night club a Singapore offre drink gratuiti alle fanciulle, in funzione della taglia di seno: una prima si guadagna un drink, due vanno a una seconda misura, tre a una terza, mentre una quarta misura si porta via l'intera bottiglia di vodka.
Qualche fanciulla è entusiasta, molte ritengono la cosa estremamente degradante. Probabilmente, però, questa forma di pubblicità avrà il suo effetto di richiamare curiosi, almeno per una sera.

L'articolo si chiude con il quesito di quanti drink andrebbero a miss Price.
Dunque, per risolverlo occorrerebbero le misure della signora e capire come funziona il sistema di taglie. Dando uno sguardo a Wikipedia, servirebbe la circonferenza alla base e alla vetta, diciamo così.
Ma poi servirebbe la geometria della sfera, che ho studiato poco e dimenticato. Peccato.
Buon mercoledì.

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[Nell'immagine: un modello di reggiseno disegnato da me.]

 idea è semplice: ogni giorno dell'anno Jason Sadler, ventiseienne statunitense della Florida, indossa una maglietta differente, sponsorizzata con il logo di una società.
Con quella indosso, si ritrae in un video che posta su Youtube o Ustream.tv, in foto che trovate su Flickr, scrive un post nel suo blog inserendovi, of course, video e foto. Per finire una traccia di tutto finisce su twitter.

Quanto costa questa insolita pubblicità? Qui c'è la chicca che ha fatto scattare la mia curiosità: il costo è fissato in 1 $ per il primo di gennaio, 2$ per il giorno successivo e, via via incrementando di un dollaro al giorno, si arriva ai 365 del 31 dicembre. A questi vanno aggiunti 1.500 dollari pagati per una sponsorizzazione addizionale che mr. Sadler richiama per tutti i giorni del mese.
Secondo voi da dove ricava di più? Dunque: 1 + 2 + ... + 365 = 365 x 366 / 2 = 66.795 dollari in un anno (La formula fu trovata dal matematico Carl Friedrich Gauss, all'età di 10 anni), mentre 1.500 x 12 = 18.000 dollari.
In tutto fanno 84.795 dollari per il 2009, ed è sold out, tutto esaurito. Il 13, ad esempio, farà una diretta televisiva su Ustream.tv, dalla nave MSC Poesia nella sua crociera inaugurale nei Caraibi.

Crociera a parte, è una vitaccia assicurare 365 giorni di lavoro in un anno, includendo ogni potenziale impedimento. Se invitato a un matrimonio, ad esempio, promette di indossare la maglietta di lavoro sotto la giacca; se ammalato lavorerà standosene a letto. Tutto scritto nelle Terms&Condition.
Fornire la maglietta, taglia XL, è a carico di chi compra la pubblicità. Ma per 25$ mr. Sadler fa stampare il logo richiesto su una maglietta bianca. Ha previsto proprio tutto, mi pare.
Dunque, per chi fosse interessato, c'è posto per il 2010. Prezzi raddoppiati, però, si parte da 2 dollari per il primo gennaio, poi 4 per il successivo.

Ci sta, è il mercato, bellezza: funziona, che si paghi.
Buon sabato.

[La citazione "E' la stampa bellezza, la stampa; e tu non ci puoi far niente" è dal film L'ultima minaccia, 1952.]