ElettriKaMente

per ora buonanotte Ele_* a te e alle bellissime immagini :*

Per ora buonasera a te...in ritardo di tanti giorni...Ho provato a fare come hai detto e inserire il tuo link, ci ho anche cliccato sopra ma resta l'iconcina minuscola...tu sai perché accade? Oltretutto ho notato che anche per altre immagini succede un processo simile. Ci sono, da dubito sono visibili e poi dopo qualche giorno puff...si trasformano in icone minuscole vuote...:-( poi, talvolta, ricompaiono, altre volte no, restano in quel modo. Illuminami di una grafica più grande se non proprio d'immenso, mist...,-)

Non vi è nulla di usuale neppure nei passi più usuali, nulla di arido nel greto di un fiume, nulla di immoto nella staticità. Parvenza di rinasciata nel ciclo delle stagioni che altro non sono che il segno tangibile della nostra mobilità.

Vero, hai ragione, nessuna immobilità nella staticità, né ripetizione effettiva neppure nell'usualità; ma questo quando si guarda e considera il mondo (e soprattutto la propria vita) con occhi lucidamente aperti. I miei riferimenti ai ritorni-eterni e ai cieli uguali e ricorsivi, così come i passi che vedo ripetitivi sono, invece, il risultato di un'apparenza di chi non riesce a mettere a fuoco le prospettive perché invischiato in una prigione di ossessività compulsiva costruita da se stesso...(in questo caso la mia condizione di...ipermetropia, se non di cecità).Per questo la liberazione di cui parlo e che mi auguro è una sorta di presa di coscienza soggettiva che, di fatto, non va a liberare nessuno, in quanto, di fatto, non c'è nessuno in trappola...Grazie infinite dom, per aver precisato un aspetto centrale e per avermi dato modo di spiegare meglio il senso di un discorso che non vuole contraddire né sconfessare quella che è una parvenza, come acutamente osservi tu, di rinascita all'interno di cicli che sono il segno tangibile della nostra mobilità.

... che già ci si legge di tutta la sensibilità affinata,nel volerci leggere i segni del disgelo,non solo delle nevi,ma anche del cuore pietrificato di ghiaccio, tra i massi,lungo quel cammino chiamato ciclo delle stagioni:è bellissimo che tu lo definisca,indirizzandolo "...verso un qualcosa che sia casa.".............Incanto è percepirne un desiderio così forte di rinascita.........Un abbraccio di petali vellutati e scintillanti di stelle...........W........

Un ciclo stagionale che, come scrivevo in risposta al commento appena precedente, non va a sconfessare quella che è una parvenza di rinascita da una staticità altrettanto apparente; però questa è la mia sfocata condizione umana che, come ben sai, viene ricoperta da irregolari cicli di angoscia e chiusura. Per questo il cammino e l'apparente rinascita sono un risveglio ad una consapevolezza addormentata e confusa e per questo, sì, diventa un'urgenza il ritorno alla vita verso qualcosa, un punto di salvezza dall'apnea che ci faccia respirare, dapprima, e che poi ci dia una sorta di "centro di gravità permanente" che riesca a farci ricordare chi siamo, nonostante le ombre e i miraggi della "vista sfocata". Grazie Wood...

Grazie a te mia cara fanciulla:le tue parole mi giungono chiare e fresche,di quel fresco che solo l'aria annunciante primavera nel farsi limpida e carica d'aspettative. Così ha da essere,a maggior ragione quando ogni giorno è occasione di morte e rinascita,nella consapevolezza di doversi reincarnare sempre in ambiti angusti di sopravvivenza e dolore...........Un abbraccio più che mai......W..........

So che mi capisci e purtroppo non solo per empatia, ma per esperienze gemelle...Un abbraccio a te!

Mi piace questa poesia Elettrica sembra una convinzione più che una speranza o un augurio di felicità :) e mi piacciono i termini che hai scelto come già ti dissi tempo fa a proposito di un altro post che aveva come tema la felicità, mi fa sempre piacere leggere di questi argomenti! Un saluto e a presto

Una convinzione sotterranea che si intuisce anche quando non si vede, ma sempre necessaria, Argyria. Mi fa piacere che l'argomento incontri i tuoi gusti. Un saluto a te e grazie per avermi letto/scritto. A presto!

Wow puntando in releve' ;-) avanzare con passi di danza verso la "propria casa" dovunque e qualunque cosa sia è un'immagine bellissima! Mi piace davvero tanto Ele e te lo auguro di arrivare lì dove vuoi, prestissimo. Splendide anche le immagini. P.S. non ti dico da dove ti leggo e ti scrivo...e naturalmente mica mi ricordo la mia password per entrare...,-)) un bacio Moni

Ciao cara Arwen ;-) mi sembrava potesse essere un'immagine molto vicina al tipo di slancio che doveva accompagnare il cammino...Me lo auguro anche io (e si nota dallo scritto...,-)) Le immagini, spero non troppo sgranate, ho notato che da tablet alcune ad esempio non sono ben visibili, mentre con il portatile va meglio (ora attendo consulenza da mist per evitare l'intoppo icone vuote :-() sono ancora di Rafal Olbinski. Da dove mi scrivevi? Dimmi...;-)

Bellissimo....

Ma grazie...,-)

Buonasera Ele, nasce in febbraio hermes il mercuriale, lo stratega_*^?

E' perfetto per febbraio...anche se associato al mese dei gemelli, tra maggio e giugno, credo che il suo mese sia proprio l'inafferrabile e istrionico, anomalo mese di 28 giorni...

E te lo auguro che tu riesca a trovarla la strada verso "casa", te lo meriti e ti posso solo fare i miei più autentici complimenti perchè per quanto io sia a digiuno di poesia e a livello "tecnico" sia fuori dalle mie competenze posso dirti che mi piace il tuo stile e come scrivi anche in versi e mi ha colpito!Bella Ele!

Bello raven,-P che dirti se non grazie...? Apprezzo i tuoi commenti e la tua acutezza di pensiero anche se dici di essere a digiuno di poesia (ma io non posso dire che cosa siano questi versi, quindi parlare di tecnica in riferimento alle mie libere associazioni non credo sia poi molto necessario...). Grazie ancora!

Sempre gradevolmente insoliti i tuoi versi, non temere non guarniranno mai di usuale la strada dei tuoi passi, nudi di amnesie e di morte...anche loro, come la primavera che stai attendendo. E' un'istantanea riuscita questa tua immagine, cara Ele, apre finestre di fiducia e creano miracoli di aspettative. Che dirti? In questa veste di dea della Speranza, sei credibile, come dicoo nei talent. Attendiamo...che arrivino sciolte in cerchi schiusi d'infinito, senza più i ritorni-eterni di cieli uguali e ricorsivi.

Gradevolmente insoliti, detto da te, legrillonnoir, mi inorgoglisce ,-p Ed è quello che voglio fare, anche se internamente, aprire finestre di fiducia che mettano in atto miracoli di aspettative...In questa veste di Pollon, vorrai dire ,-) la figlia di Apollo...e tu chi vuoi fare Morgan o Elio? ,-p

Intanto grazie del tuo passaggio ...Sua Levità:*

Intanto prego, è un piacere Sorella...ma perché lucchettata? :-( Vengo a vedere che succede...sotto assedio?