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Emergenza Ambiente Abruzzo è una rete di associazioni comitati e singoli cittadini, che si occupano e difendono l'ambiente, già 60 associazioni hanno aderito, e se riusciamo a costruire una rete di mutuo soccorso, sarebbe straordinario, non trovate.. cliccando quì (cliccate free user e poi aspettate i secondi sino a quando vi appare il bottone download) trovate il doc. di denunce e proposte che ci tiene insieme
Prima ti ignorano, poi ti deridono, poi ti combattono, poi vinci. Gandhi
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INCENERITORI
HERMANN DALY
Hermann Daly, uno dei fondatori dell' economia ecologica fornisce la seguente ricetta per una economia sostenibile (notare bene che parla di "economia" e non "sviluppo")
1-Sfruttare le risorse rinnovabili ad un ritmo che non superi la capacità di rigenerazione dell' ecosistema.
2-Limitare l'uso di tutte le risorse, in modo da produrre un livello di rifiuti che possano essere assorbiti dall'ecosistema
3-Sfruttare le risorse non rinnovabili ad un ritmo che, per quanto possibile, non superi il ritmo di introduzione di sostituti rinnovabili
NON È UNA TESTATA GIORNALISTICA
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1° ottobre 2 passi avanti!Fumata nera per gli idrocarburi, in terra e in mare 2 passi avanti: TERRA d'Abruzzo ieri primo ottobre si è tenuta la Conferenza dei Servizi al Ministero Affari Produttivi per il progetto Colle Santo sito a ridosso al lago di Bomba - una procedura da noi contestata come potete vedere nei post precedenti -. Tutti gli "attori" convenuti: Regione, Provincia, Comuni, hanno ribadito il proprio NO al progetto, e il Ministero ha asserito che per loro restava IMPORTANTE il parere negativo della V.I.A.- Valutazione di Impatto Ambientale- regionale. Quindi la "palla" ritona alla regione, che secondo il pronunciamento del TAR deve ritornare per essere nuovamente valutato dal V.I.A. MARE Il T.A.R. Lazio ha ACCETTATO il ricorso contro il pronunciamento POSITIVO del Ministero dell'Ambiente, Min. per i Beni e le Attività Culturali, il Min. Sviluppo Economico e la V.I.A. nazonale, all Permesso di ricerca della Petroceltic - d 505B.R.EL- di fronte la costa Abruzzese, Molisiana e alle isole Tremiti. Clicca qui, qui (WWF) per leggere la sentenza Il WWF Italia esprime la propria soddisfazione per lo stop alle trivellazioni nel Mar Adriatico stabilito oggi da due sentenze del TAR Lazio e dal No della Regione Basilicata L'appuntamento: Il 9 ottobre a Roma al Senato il WWF approfondirà l'argomento con Greenpeace e Legambiente nell'iniziativa "Trivelle d'Italia" "Fermi tutti!Non si muova una trivella!". Il WWF Italia accoglie così le prime vittorie della battaglia contro le ricerche di idrocarburi che stanno devastando il Sud Italia squarciando sistematicamente il territorio in tutto il Mar Adriatico, dalla Puglia alla Basilicata fino al Molise e all'Abruzzo. Sono diverse le notizie di provvedimenti ‘blocca-trivelle' arrivate oggi: due sentenze del T.A.R. Lazio (la n. 8209 e la n. 8236), firmate dal Giudice Antonio Vinciguerra, che hanno azzerato due autorizzazioni alle prospezioni geosismiche rilasciate dal Ministero dell'Ambiente tra marzo e maggio 2011 alla ‘Petroceltic Italia' al largo delle coste abruzzesi e molisane di Punta Penna, non molto distanti dall'area pugliese del Gargano e dalla delicatissima Area Marina protetta delle Isole Tremiti. A questo stop deciso dalla magistratura si aggiunge quello di un soggetto amministrativo: il no della Giunta regionale della Basilicata alle tre istanze di permesso di ricerca di idrocarburi denominate Masseria La Rocca, Satriano Di Lucania ed Anzi. "Nel caso delle sentenze del Tar Lazio - spiega il WWF Italia in una nota - assistiamo ancora una volta alla vicenda in cui è la magistratura a dover rilevare in seconda battuta le irregolarità di procedimenti su cui dovrebbe invece monitorare preliminarmente la pubblica amministrazione. Tra le motivazioni della sentenze, infatti, c'è il mancato coinvolgimento della Regione Puglia nella procedura di V.I.A. la mancata pubblicazione sui quotidiani pugliesi (obbligo d'informazione specifico territoriale) dei provvedimenti oggetto dei ricorsi e la tardiva pubblicazione sui quotidiani molisani dei provvedimenti impugnati. Inoltre il divieto di trivellare oltre le 12 miglia dalla costa stabilito dal Ministero dell'Ambiente non comporta affatto che al di là di questo perimetro possa esservi ‘il far west' ma occorre comunque tenere conto della conformazione della zona e della tutela degli ecosistemi presenti entro le 12 miglia". "Questa vittoria, infatti, non esclude la riproposizione delle relative specifiche istanze da parte della Petroceltic Italia S.r.l., con il rispetto degli accorgimenti formali il cui inadempimento è stato sanzionato. Anche se dovesse verificarsi questa circostanza la Regione Puglia, notoriamente contraria alle trivellazioni, dovrà comunque essere invitata a partecipare alla procedura di V.I.A". Il WWF infine per quanto riguarda più specificatamente l'Abruzzo ricorda che in questa regione oltre il 50% del territorio e circa 6mila kmq di mare sono interessati da istanze di ricerca ed estrazione di idrocarburi, mentre per quanto riguarda la Basilicata, il WWF Italia si augura che la Regione continui anche in futuro a preservare il territorio da ulteriori attività petrolifere impegnandosi per la promozione e valorizzazione delle risorse ambientali e naturalistiche. L'APPUNTAMENTO: Il 9 ottobre a Roma al Senato, presso la Sala ex hotel Bologna in via Santa Chiara, 4 dalle ore 10.30 alle 13, il WWF approfondirà l'argomento insieme con Greenpeace e Legambiente nel convegno "Trivelle d'Italia - La nuova corsa alla ricerca di petrolio: una scelta azzardata per l'economia e l'ambiente" sottoponendo la questione ai media, ai parlamentari e alle diverse istituzioni. Per approfondimenti consulta il dossier WWF "Italia, Far west delle trivelle" che trovate sul banner sopra a destra a : Incentivi Royalty regali.
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PETROLIO CHI DECIDE COSA
A ME GLI OCCHI
Il linguista Noam Chomsky ha elaborato la lista delle “10 Strategie della Manipolazione” attraverso i mass media.
1 - La strategia della distrazione. L’elemento principale del controllo sociale è la strategia della distrazione che consiste nel distogliere l’attenzione del pubblico dai problemi importanti e dai cambiamenti decisi dalle élites politiche ed economiche utilizzando la tecnica del diluvio o dell’inondazione di distrazioni continue e di informazioni insignificanti.
Tenere il pubblico occupato, occupato, occupato, senza dargli tempo per pensare, sempre di ritorno verso la fattoria come gli altri animali (citato nel testo “Armi silenziose per guerre tranquille”).
2 - Creare il problema e poi offrire la soluzione. Questo metodo è anche chiamato “problema - reazione - soluzione”. Si crea un problema, una “situazione” che produrrà una determinata reazione nel pubblico in modo che sia questa la ragione delle misure che si desiderano far accettare.
3 - La strategia della gradualità. Per far accettare una misura inaccettabile, basta applicarla gradualmente, col contagocce, per un po’ di anni consecutivi.
4 - La strategia del differire. Un altro modo per far accettare una decisione impopolare è quella di presentarla come “dolorosa e necessaria” guadagnando in quel momento il consenso della gente per un’applicazione futura. E’ più facile accettare un sacrificio futuro di quello immediato.
5 - Rivolgersi alla gente come a dei bambini. La maggior parte della pubblicità diretta al grande pubblico usa discorsi, argomenti, personaggi e una intonazione particolarmente infantile, spesso con voce flebile, come se lo spettatore fosse una creatura di pochi anni o un deficiente.
6 - Usare l’aspetto emozionale molto più della riflessione. Sfruttare l'emotività è una tecnica classica per provocare un corto circuito dell'analisi razionale e, infine, del senso critico dell'individuo. Inoltre, l'uso del tono emotivo permette di aprire la porta verso l’inconscio per impiantare o iniettare idee, desideri, paure e timori, compulsioni, o per indurre comportamenti….
7 - Mantenere la gente nell’ignoranza e nella mediocrità. “La qualità dell’educazione data alle classi sociali inferiori deve essere la più povera e mediocre possibile, in modo che la distanza creata dall’ignoranza tra le classi inferiori e le classi superiori sia e rimanga impossibile da colmare da parte delle inferiori" (vedi “Armi silenziose per guerre tranquille”).
8 - Stimolare il pubblico ad essere favorevole alla mediocrità. Spingere il pubblico a ritenere che sia di moda essere stupidi, volgari e ignoranti...
9 - Rafforzare il senso di colpa. Far credere all’individuo di essere esclusivamente lui il responsabile della proprie disgrazie a causa di insufficiente intelligenza, capacità o sforzo. In tal modo, anziché ribellarsi contro il sistema economico, l’individuo si auto svaluta
10 - Conoscere la gente meglio di quanto essa si conosca. Negli ultimi 50 anni, i rapidi progressi della scienza hanno creato un crescente divario tra le conoscenze della gente e quelle di cui dispongono e che utilizzano le élites dominanti. Il sistema è riuscito a conoscere l’individuo comune molto meglio di quanto egli conosca sé stesso. Ciò comporta che, nella maggior parte dei casi, il sistema esercita un più ampio controllo ed un maggior potere sulla gente, ben maggiore di quello che la gente esercita su sé stessa.
Noam Chomsky
Fonte: www.visionesalternativas.com.mx