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FUORI IL PETROLIO DALL'ABRUZZO

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INCENERITORI

Inceneritori:La legge di Lavoisier applicata ai rifiuti: La legge di Lavoisier (o di costanza delle masse nelle reazioni chimiche) ci dice che “la quantità di materia totale di un sistema chiuso rimane costante”. Il che significa che è possibile trasformare le sostanze, ma non annullare la loro massa. Dalla combustione di una tonnellata di rifiuti bruciata si ottengono complessivamente circa due tonnellate di sostanze: - una tonnellata di fumi - 280kg/300kg di ceneri solide, cancerogene, da smaltire in discariche speciali - 30 kg di ceneri volanti (estremamente tossiche) - 650 kg di acqua sporca (da depurare) - 25 kg di gesso Nel processo di incenerimento, ai rifiuti da bruciare occorre infatti aggiungere calce viva e una rilevante quantità di acqua. Nulla si crea, nulla si distrugge, e tutto si trasforma, viene insegnato in seconda media, eppure, in modo bipartisan, i nostri politici sono ancora suggestionati dal “mito prometeico”.
 

HERMANN DALY

Hermann Daly, uno dei fondatori dell' economia ecologica fornisce la seguente ricetta per una economia sostenibile (notare bene che parla di "economia" e non "sviluppo")

1-Sfruttare le risorse rinnovabili ad un ritmo che non superi la capacità di rigenerazione dell' ecosistema.
2-Limitare l'uso di tutte le risorse, in modo da produrre un livello di rifiuti che possano essere assorbiti dall'ecosistema
3-Sfruttare le risorse non rinnovabili ad un ritmo che, per quanto possibile, non superi il ritmo di introduzione di sostituti rinnovabili

 

 

NON È UNA TESTATA GIORNALISTICA

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7/03/2001. Le foto presenti sul blog sono dei rispettivi autori, nel caso violino i diritti d'autore saranno rimosse in seguito a pronta comunicazione.
 

 

« ricostruzione pulitala verità dentro una nube »

88 anni di livore

Post n°209 pubblicato il 23 Luglio 2009 da emergenzambiente
 
Foto di emergenzambiente

                                     "miseria e nobiltà"

Anno domini 2009, un giorno d'estate a Cupello. 

Un gruppo di terroristi si recano al convegno : Abruzzo, quale sviluppo?

Pericolosissimi bambini di 4-7-13 anni- quella di 4 faceva  paura solo a guardarla agitava un ciuccetto in maniera anomala ed inquietante -; un gruppo di fannulloni e "gentarell'" -ingegneri, professori universitari, operai, contadini, segretarie, insegnanti, fotografi studenti, casalinche, medici ecc- insomma la feccia dell'Abruzzo, cacciata anche da niente po' po' di meno che WALTER VELTRONI, solitamente di bocca buona.

Il convegno inizia con un interessante percorso tra le energie alternative, quanti posti di lavoro creano, quanti vantaggi per le generazioni future e così via, anche la plebaglia era interessata ed alla fine ha pure applaudito calorosamente; il ciuccetto è stato prontamente riposto nel taschino facendo presagire una distensione rassicurante.

Arriva Chiodi- non volava una mosca - l'intervento precedente aveva generato in quella immonda teppaglia una sorta di aspettativa, ma quando il discorso dai convenevoli di rito su Abruzzo verde, turismo, enogastronomia ecc scivola tra le infrastrutture, nonostante il presidente stesso avesse precisato che l'Abruzzo dopo la Lombardia fosse la regione + infrastrutturata d'Italia, i visi degli ingegneri, medici e robaccia simile iniziano ad avere un aspetto del tipo: ma cavoli ANCORA gli stessi discorsi dopo 50anni?, anche se questa volta le infrastrutture erano porti, aereoporti  -cemento a volontà, appalti ricchi per poche società diligentemente scelte- e ferrovie, con uno sforzo sovrumano la teppaglia non ha fiatato, forse consapevole che era in mezzo al gota dell'eccellenza, in mezzo a quelli che lavorano e producono; solo la scienziata si alza timidamente chiedendo, visto che si parlava di sviluppo, cosa ne pensasse Chiodi riguardo la metà del territorio abruzzese costellato di istanze e concessioni di ricerca e coltivazione idrocarburi -contemporaneamente una grande cartina dell' UNMIG(Ufficio Nazionale Minerario degli Idrocarburi e della Geotermia) veniva srotolata da due signore- il presidente grida al terrorismo informativo per l'inconsistenza dei fatti, poichè quello che si vede non è la realtà, ovvero che tra 10 anni -na' frega di tempo che ci vedrà  tutti in preghiera-scomparirà tutto( con l'Abruzzo?)

la scienziata viene strattonata da un operoso e diligente astante dello staff organizzativo, poichè il tempo era finito, la risposta data, il discorso chiuso.

Lo zio REMO alias Gaspari, dall'alto della sua saggezza onesta e operosità e -scusate- gli 88 anni, individua con sguardo da vero falchetto la parte di platea malsana e con sorprendente sagacia la smaschera, dandole la giusta connotazione : fannulloni, comunisti, gentarell'. Continuando poi sui mali dell'Abruzzo: il clientelismo, i troppi ospedali ecc.

Prosit

una  immonda poesia dal sito dei fannulloni del Comitato Abruzzese Del Paesaggio dove troverete anche i video del convegno :

Abruzzo terra di santi, pastori e di petroli

Di te fino all’ultima goccia
fetida ambrosia oleosa
cibo di stolti insaziabili
nettare di semidemiurghi
vogliono estrarre dal derma
profondo della terra ferita
per ardere fuochi sempre più fatui
plasmare gingilli ancora più effimeri
accumulare profitti mai più godibili
sono gli ultimi sàtrapi stupidi
imperanti su di un volgo indolente
mescola iniqua d’indigenti ed abbienti
anche qui vogliono trafiggere i monti
con i loro metallici aculei
per succhiare qualche sorso d’essenza
senza rimorsi se orsi e pastori
da saggi e antichi abitanti
diverranno profughi tristi
senza ritegno se falde e sorgenti
da linfe vitali s’abbasseranno a liquame
vorrei esser sepolto e disfatto
per non vedere lo scempio
la trivella e il suo rombo
il viscido fango percolante dal pozzo
un dubbio mi ferma nel desiderio
dal mio scheletro un residuo di vita
permanga dal calcare assorbito
e sia condannato ad assistere
impotente all’oltraggio.

Marco Sclarandis

 

 

 
 
 
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Un blog di: emergenzambiente
Data di creazione: 05/04/2008
 

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CARTINA PETROLIO AGGIORNATA AL 2011

 

FUORI IL PETROLIO DALL'ABRUZZO

PETROLIO CHI DECIDE COSA

Lo schema delle autorità competenti può essere riassunto così: -La Direzione Generale dell’Energia e delle Risorse Minerarie è la massima autorità nel campo energetico nazionale nell’attribuire i titoli minerari. Nel suo ambito opera l’Ufficio Nazionale per gli Idrocarburi e Geotermia (UNMIG), con tre uffici periferici a Roma, Bologna e Napoli, al quale è demandato il compito del rilascio dei permessi, delle concessioni e il controllo delle attività produttive. -Il Comitato Tecnico per gli Idrocarburi e la Geotermia è il principale organo consultivo del Ministero dell’Industria in materia. E’ nominato per decreto dal Ministro dell’Industria e dura in carica per tre anni. Il Comitato esprime un parere, peraltro non vincolante, sull’assegnazione dei titoli minerari richiesti in concorrenza, e valuta le varie situazioni su cui è chiamato a pronunciarsi, quali la variazione dei programmi di lavoro, l’unificazione degli stessi fra titoli adiacenti interessati alla stessa tematica, l’assegnazione di concessioni di coltivazione alla società o gruppo che ha scoperto il giacimento ecc. Le riunioni del comitato avvengono a intervalli trimestrali. -Il Ministero dell’Ambiente, attraverso la Direzione Generale della Valutazione d’Impatto Ambientale (VIA) è l’istituto preposto a fornire la valutazione dell’impatto ambientale di ogni singolo progetto industriale e quindi anche di quello relativo al settore degli idrocarburi. Si avvale anche del parere della Sovrintendenza ai Beni Culturali e Ambientali, competenti territorialmente. Alcune competenze specifiche sono demandate direttamente alle Regioni interessate e attraverso deleghe, a Provincia e Comuni.
 

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A ME GLI OCCHI

Il linguista Noam Chomsky ha elaborato la lista delle “10 Strategie della Manipolazione” attraverso i mass media.
1 - La strategia della distrazione. L’elemento principale del controllo sociale è la strategia della distrazione che consiste nel distogliere l’attenzione del pubblico dai problemi importanti e dai cambiamenti decisi dalle élites politiche ed economiche utilizzando la tecnica del diluvio o dell’inondazione di distrazioni continue e di informazioni insignificanti.
Tenere il pubblico occupato, occupato, occupato, senza dargli tempo per pensare, sempre di ritorno verso la fattoria come gli altri animali (citato nel testo “Armi silenziose per guerre tranquille”).
2 - Creare il problema e poi offrire la soluzione. Questo metodo è anche chiamato “problema - reazione - soluzione”. Si crea un problema, una “situazione” che produrrà una determinata reazione nel pubblico in modo che sia questa la ragione delle misure che si desiderano far accettare.
3 - La strategia della gradualità. Per far accettare una misura inaccettabile, basta applicarla gradualmente, col contagocce, per un po’ di anni consecutivi.
4 - La strategia del differire. Un altro modo per far accettare una decisione impopolare è quella di presentarla come “dolorosa e necessaria” guadagnando in quel momento il consenso della gente per un’applicazione futura. E’ più facile accettare un sacrificio futuro di quello immediato.
5 - Rivolgersi alla gente come a dei bambini. La maggior parte della pubblicità diretta al grande pubblico usa discorsi, argomenti, personaggi e una intonazione particolarmente infantile, spesso con voce flebile, come se lo spettatore fosse una creatura di pochi anni o un deficiente.
6 - Usare l’aspetto emozionale molto più della riflessione. Sfruttare l'emotività è una tecnica classica per provocare un corto circuito dell'analisi razionale e, infine, del senso critico dell'individuo. Inoltre, l'uso del tono emotivo permette di aprire la porta verso l’inconscio per impiantare o iniettare idee, desideri, paure e timori, compulsioni, o per indurre comportamenti….
7 - Mantenere la gente nell’ignoranza e nella mediocrità. “La qualità dell’educazione data alle classi sociali inferiori deve essere la più povera e mediocre possibile, in modo che la distanza creata dall’ignoranza tra le classi inferiori e le classi superiori sia e rimanga impossibile da colmare da parte delle inferiori" (vedi “Armi silenziose per guerre tranquille”).

8 - Stimolare il pubblico ad essere favorevole alla mediocrità. Spingere il pubblico a ritenere che sia di moda essere stupidi, volgari e ignoranti...

9 - Rafforzare il senso di colpa. Far credere all’individuo di essere esclusivamente lui il responsabile della proprie disgrazie a causa di insufficiente intelligenza, capacità o sforzo. In tal modo, anziché ribellarsi contro il sistema economico, l’individuo si auto svaluta

10 - Conoscere la gente meglio di quanto essa si conosca. Negli ultimi 50 anni, i rapidi progressi della scienza hanno creato un crescente divario tra le conoscenze della gente e quelle di cui dispongono e che utilizzano le élites dominanti. Il sistema è riuscito a conoscere l’individuo comune molto meglio di quanto egli conosca sé stesso. Ciò comporta che, nella maggior parte dei casi, il sistema esercita un più ampio controllo ed un maggior potere sulla gente, ben maggiore di quello che la gente esercita su sé stessa.

Noam Chomsky
Fonte: www.visionesalternativas.com.mx

 
 

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