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Emergenza Ambiente Abruzzo è una rete di associazioni comitati e singoli cittadini, che si occupano e difendono l'ambiente, già 60 associazioni hanno aderito, e se riusciamo a costruire una rete di mutuo soccorso, sarebbe straordinario, non trovate.. cliccando quì (cliccate free user e poi aspettate i secondi sino a quando vi appare il bottone download) trovate il doc. di denunce e proposte che ci tiene insieme
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INCENERITORI
HERMANN DALY
Hermann Daly, uno dei fondatori dell' economia ecologica fornisce la seguente ricetta per una economia sostenibile (notare bene che parla di "economia" e non "sviluppo")
1-Sfruttare le risorse rinnovabili ad un ritmo che non superi la capacità di rigenerazione dell' ecosistema.
2-Limitare l'uso di tutte le risorse, in modo da produrre un livello di rifiuti che possano essere assorbiti dall'ecosistema
3-Sfruttare le risorse non rinnovabili ad un ritmo che, per quanto possibile, non superi il ritmo di introduzione di sostituti rinnovabili
NON è UNA TESTATA GIORNALISTICA
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Un interessante studio della Health Research in Inghilterra che Enzo Palazzo ha "scoperto". Forse siamo ancora speranzosi se continuiamo a chiederci come mai in Italia gli enti preposti pare ne conoscano solo gli sfolgoranti risultati, quasi taumaturgici degli inceneritori, eppure come potete vedere nel box in basso a sinistra, ci sono delle leggi della fisica che si studiano alle medie.
Nuove prove dalla Gran Bretagna sulla pericolosità dei termovalorizzatori per la salute umana. Il sito della Uk Health Research ha pubblicato uno studio sulla mortalità infantile nei distretti circostanti l'inceneritore di Kirklees, nella regione dello Yorkshire e Humber. Dagli esiti della ricerca, consultabile sulla mappa della zona, è emerso che nei distretti posti sottovento rispetto all'inceneritore il livello di mortalità infantile è anormalmente alto, pari al 9,6 per mille, mentre nei distretti sopravento il tasso è circa dell'uno per mille. Il termovalorizzatore di Kirklees produce energia dall'incenerimento di rifiuti solidi urbani.
"Metaforum" riporta i risultati del quarto rapporto della Società Britannica di Medicina Ecologica riguardante gli effetti sulla salute umana. Studi su vasta scala hanno dimostrato che presso gli inceneritori di rifiuti urbani ci sono tassi più elevati di cancro negli adulti e nei bambini e anche difetti alla nascita: i risultati confermano l'ipotesi che le associazioni non siano casuali. Questa interpretazione è sostenuta da un certo numero di studi epidemiologici, che suggeriscono che la varietà di malattie prodotte dall'incenerimento possa essere molto più ampia.
Le emissioni degli inceneritori sono una fonte importante di polveri fini, di metalli tossici e di più di 200 sostanze chimiche organiche, tra le quali sostanze cancerogene, mutagene ed interferenti endocrini. Le emissioni contengono anche altri composti non identificati, la cui capacità di provocare danni è ancora ignota, come un tempo accadeva con le diossine. Dato che la natura dei rifiuti cambia continuamente, si modifica anche la natura chimica delle emissioni degli inceneritori e quindi il potenziale per produrre effetti pericolosi per la salute.
Le attuali misure di sicurezza sono progettate per evitare effetti tossici acuti nelle immediate vicinanze dell'inceneritore, ma ignorano il fatto che molti di questi inquinanti si accumulano negli organismi, possono entrare nella catena alimentare e possono causare malattie croniche nel tempo e in un'area geografica molto più ampia. I dispositivi per l'abbattimento degli inquinanti negli inceneritori moderni, in particolare quelli per le diossine e i metalli pesanti, semplicemente trasferiscono il carico inquinante dalle emissioni in atmosfera alle ceneri leggere.
Recenti studi americani hanno mostrato che l'inquinamento atmosferico dovuto alle polveri fini (Pm 2,5) causa aumenti nella mortalità: malattie cardiache e tumori polmonari in primis. Le cardiopatie ischemiche sono responsabili di quasi una quarto delle morti e sono fortemente correlate con il livello di polveri fini. Tra le altre patologie segnalate:
asma e ostruzione polmonare cronica, autismo, dislessia, disturbi emotivi, Parkison.
E' stato dimostrato che il cancro è correlato geograficamente con impianti di trattamento di rifiuti tossici, materiale radiattivo, idrocarburi e metalli pesanti.
Il controllo degli inceneritori, sostengono i medici britannici, è stato insoddisfacente per la mancanza di rigore, per i monitoraggi poco frequenti, per il basso numero di composti misurati, per i livelli giudicati accettabili e per l'assenza di monitoraggio biologico. «Si asserisce che le moderne procedure di abbattimento degli inquinanti rendono sicure le emissioni degli inceneritori, ma questo è impossibile da stabilire». Inoltre «non è possibile stabilire in anticipo la sicurezza di nuove installazioni di inceneritori». Difficile verificare problemi nel periodo pre-natale, e gli stessi tumori possono avere un'incubazione di dieci o vent'anni.
Attualmente, aggiunge "Metaforum", gli inceneritori contravvengono ai diritti basilari, come enunciato dalla Commissione delle Nazioni Unite per i diritti umani, in particolare al diritto alla vita nella Convenzione per i Diritti Umani Europea, ma anche nella Convenzione di Stoccolma e nella legge di protezione ambientale del 1990. Il feto, il neonato e il bambino sono quelli più a rischio per le emissioni degli inceneritori. Diritti violati e soluzioni infelici, come ad esempio l'attuale politica di collocare gli inceneritori in zone povere, dove i loro effetti sulla salute saranno massimi (info: www.metaforum.it).
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PETROLIO CHI DECIDE COSA
A ME GLI OCCHI
Il linguista Noam Chomsky ha elaborato la lista delle “10 Strategie della Manipolazione” attraverso i mass media.
1 - La strategia della distrazione. L’elemento principale del controllo sociale è la strategia della distrazione che consiste nel distogliere l’attenzione del pubblico dai problemi importanti e dai cambiamenti decisi dalle élites politiche ed economiche utilizzando la tecnica del diluvio o dell’inondazione di distrazioni continue e di informazioni insignificanti.
Tenere il pubblico occupato, occupato, occupato, senza dargli tempo per pensare, sempre di ritorno verso la fattoria come gli altri animali (citato nel testo “Armi silenziose per guerre tranquille”).
2 - Creare il problema e poi offrire la soluzione. Questo metodo è anche chiamato “problema - reazione - soluzione”. Si crea un problema, una “situazione” che produrrà una determinata reazione nel pubblico in modo che sia questa la ragione delle misure che si desiderano far accettare.
3 - La strategia della gradualità. Per far accettare una misura inaccettabile, basta applicarla gradualmente, col contagocce, per un po’ di anni consecutivi.
4 - La strategia del differire. Un altro modo per far accettare una decisione impopolare è quella di presentarla come “dolorosa e necessaria” guadagnando in quel momento il consenso della gente per un’applicazione futura. E’ più facile accettare un sacrificio futuro di quello immediato.
5 - Rivolgersi alla gente come a dei bambini. La maggior parte della pubblicità diretta al grande pubblico usa discorsi, argomenti, personaggi e una intonazione particolarmente infantile, spesso con voce flebile, come se lo spettatore fosse una creatura di pochi anni o un deficiente.
6 - Usare l’aspetto emozionale molto più della riflessione. Sfruttare l'emotività è una tecnica classica per provocare un corto circuito dell'analisi razionale e, infine, del senso critico dell'individuo. Inoltre, l'uso del tono emotivo permette di aprire la porta verso l’inconscio per impiantare o iniettare idee, desideri, paure e timori, compulsioni, o per indurre comportamenti….
7 - Mantenere la gente nell’ignoranza e nella mediocrità. “La qualità dell’educazione data alle classi sociali inferiori deve essere la più povera e mediocre possibile, in modo che la distanza creata dall’ignoranza tra le classi inferiori e le classi superiori sia e rimanga impossibile da colmare da parte delle inferiori" (vedi “Armi silenziose per guerre tranquille”).
8 - Stimolare il pubblico ad essere favorevole alla mediocrità. Spingere il pubblico a ritenere che sia di moda essere stupidi, volgari e ignoranti...
9 - Rafforzare il senso di colpa. Far credere all’individuo di essere esclusivamente lui il responsabile della proprie disgrazie a causa di insufficiente intelligenza, capacità o sforzo. In tal modo, anziché ribellarsi contro il sistema economico, l’individuo si auto svaluta
10 - Conoscere la gente meglio di quanto essa si conosca. Negli ultimi 50 anni, i rapidi progressi della scienza hanno creato un crescente divario tra le conoscenze della gente e quelle di cui dispongono e che utilizzano le élites dominanti. Il sistema è riuscito a conoscere l’individuo comune molto meglio di quanto egli conosca sé stesso. Ciò comporta che, nella maggior parte dei casi, il sistema esercita un più ampio controllo ed un maggior potere sulla gente, ben maggiore di quello che la gente esercita su sé stessa.
Noam Chomsky
Fonte: www.visionesalternativas.com.mx