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Accidenti, descrivere il dolore è già impresa ardua...quando quel dolore è fitto, insopportabile e difficile da rimuovere. Il peggior nemico del dolore, è proprio quella solitudine che pervade liberamente e non solo ti acchiappa dentro, ma ti circonda come alti spalti di un fortino insuperabili. Credo che faccia più male del dolore stesso, non avere una sponda, un punto d'appoggio e certamente un caro prezzo da pagare. Il silenzio non è poi un medicinale, ma quanto meno, ad avere un'eco, un muro che ti rimandi indietro la voce, sarebbe anche un piccolo aiuto, ma in mancana potresti parlarti addosso e non è certamente la soluzione migliore. Affidarsi a Dio? A qualche Santo? Per devozione qualcuno potrebbe essere disponibile? Non so, io sono cristiano/cattolico, credo e pratico, ma per espererienza posso sostenere che non si riceve nessun aiuto...a chiamata! Credere e aver fede sono condizioni essenziali per aprire spiragli e/o feritoie pronte a distribuire aliti di vento benigni e propedeutici. Non sono un buon consigliere, ma sono disposto all'ascolto anche se sono più portato...al dire. Come cita il titolo del mio blog: sono un carico a chiacchiere.
Serena fine serata.
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Inviato da: maresogno67
il 28/04/2024 alle 19:03
Inviato da: cassetta2
il 11/04/2024 alle 21:22
Inviato da: monellaccio19
il 11/04/2024 alle 17:44
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il 11/04/2024 alle 17:07
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il 11/04/2024 alle 17:06