poesia militante

filosofia rurale e poesia civica

 

AREA PERSONALE

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Settembre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
            1
2 3 4 5 6 7 8
9 10 11 12 13 14 15
16 17 18 19 20 21 22
23 24 25 26 27 28 29
30            
 
 

FACEBOOK

 
 

Messaggi del 27/05/2015

la lussuria

Post n°39 pubblicato il 27 Maggio 2015 da robisimona

La lussuria


Si ammazza e ci si ammazza
Spoglia scarnifica
Mangia l’anima rode la volontà
Sfregia la bellezza infanga i giusti
Questo Giano bifronte:
Senso unico per l’inferno dalla porta del paradiso
Accarezzi col dito quell’assoluto per poi disprezzarlo
Il tuo luogo naturale è il campo di battaglia
Di folli impazienti perversi sanguinari malvagi
Travestiti da pastorelli vergini da politici col cuore in mano
Il poeta ne è posseduto sa e finge di non sapere.

 
 
 

la fatica di sisifo

Post n°38 pubblicato il 27 Maggio 2015 da robisimona

La fatica di Sisifo

 

Catene ai piedi non ne ha

giganti a guardia neanche

semplicemente un pietra rotolante

che lui anima

arbitro lui solo in gioco

quale il senso dell’umano andirivieni

di questa universale ossessione

la colpa e’ nella vita prolungata oltre misura

il guadagno di Sisifo si perde nella vita vana

fallisce e si autopunisce

quello che ci resta e’ un tempo morto

l’arborea natura spogliata di linfa e di soffio.

 

 

 
 
 

il silenzio

Post n°37 pubblicato il 27 Maggio 2015 da robisimona

il silenzio

c’è  nel fondo opaco dell’odio
e nella pupilla muta del vitello

nell’attimo sospeso eternamente
di quella mano che di colpo uccise

è la nota perfetta 
quella che le sublima tutte

c’è silenzio sulle labbra degli innamorati
e sul volto di mio padre muto al mondo

nella disperazione senza uscita
come nella cieca speranza

c’è nel campo di battaglia
un secondo prima e nello scoccare dell’ultimo

dopo una notte di neve al mattino
Alla sera prima della tempesta

c’è il silenzio nell’anima raggomitolata
in quella che scoppia di nulla

nella pace delle creature che non sanno la morte
nell’unione nostra alle stelle cadenti

Il silenzio incide le sue parole
Sul ferro rovente del destino.

 
 
 

il seme

Post n°36 pubblicato il 27 Maggio 2015 da robisimona

Il seme

 

Dunque granellino, di nulla famelico,

ti porti dentro il peso in potenza del creato.

C'è l'infinito nel tuo cuore

veramente tu sei amore infinito.

Amore nel donare per poi sparire

solitario e paziente

da una goccia sprigioni tempeste.

Sai pure spremere la pietra

trovare un raggio di sole nell'anfratto.

E da un niente relativo

risalire la china

di fiore in fiore.

Ti oppone l'ingordigia del corvo

e questa strana apocalisse

senza diluvio universale.

 
 
 

il perchè dei perchè

Post n°35 pubblicato il 27 Maggio 2015 da robisimona

 

Il perché dei perché

 

Che si estraggono conigli dal cilindro,

È un fatto assodato.

 

Che ha valore di predizione probante

La nuvola di passaggio,

È risaputo persino tra gli stolti.

 

Ma non chiedete perché:

L’accertamento dei perché si scontra col perché.

 

È qui in funzione l’abracadabra dello spirito assoluto:

la ragione  è ragione e non ragione

 

Ci si sdoppia senza che un minimo il mondo cambi

Dentro la testa i perché pullulano come formiche

Mentre fuori di noi non si muove nemmeno una foglia.

 

Quel filosofo che è in noi si poteva accontentare

E non rompersi l’osso del collo a torcere i perché

A spremere uova e rape.

 

È un gioco per bambini di ritorno

Di quelli con la pancia piena senza un perché

Che a domanda rilanciano i dadi in aria senza un perché.

 

Oppure molto più semplicemente non si è capito  il perché

E si pretende che il secondo lo chiarisca.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 
 
 

il muretto

Post n°34 pubblicato il 27 Maggio 2015 da robisimona

Il muretto


In mezzo al nulla
Della terra primitiva
Pietra sopra pietra
A memoria d’uomo
Uno per tanti
Della fatica
Dai duri calli
La schiena che piegata ad arco
Capace anche di sopportare il cosmo
Sono nato che già esistevi
Per nessuna ragione al mondo
Cambierei la tua umiltà secolare
Per il niente
Per quel civilissimo niente confinabile.

 
 
 

il giorno più bello della mia vita

Post n°33 pubblicato il 27 Maggio 2015 da robisimona

 

Il giorno più bello della mia vita

 

 

 

Non avevo desideri possibili

Non desiderio dell’impossibile

 

Mi sono svegliato alla buon ora

In testa pensieri senza fine di lucro

 

Un caffè e una sigaretta

Degustati insieme

 

Il mondo da dentro decido di lasciarlo fuori

Disturbi del corpo non avvertiti mentalmente

 

Il telefono, approdo ultimo dell’attualità, non squilla

Le cattive notizie sono sospese  

Le buone pure:

Quindi illusioni e delusioni private della ragion sufficiente

 

Il giorno più bello della mia vita

È questo non ancora.

 

 
 
 

il futuro

Post n°32 pubblicato il 27 Maggio 2015 da robisimona

Il futuro

 

Lì ne sono certo è da scrivere la parola fine

Un giorno o molti giorni non conta

Solo il mai è vietato

Quel che deve accadere accade

Quel che non deve accadere pure

Lentamente quasi impercettibilmente

Succede pure che non capiti un bel niente

Grazie al cielo il mondo sublunare pare stabile

Lo spettro dei suoi colori e dei suoi dolori

È quello di sempre

Domani sono in attesa corvi e lupi di oggi

Paradossalmente chi è partito non arriva

Del tutto, lacero, vestito d'ombra

Chi tratta con te apre una cambiale in bianco

Le previsioni del tempo ti danno variabile

E se piove, piove sul bagnato

Barchetta di carta non affondi

Per  più d'uno sei una pietra scagliata nel vuoto

Per qualcuno è come sputare contro il vento:

Inesorabile l'odio seminato si fa forza

Soltanto nel futuro il possibile ci è sottratto

Per il resto abbiamo da attendere ciò che ci è sottratto.

 
 
 

il destino dell'albero

Post n°31 pubblicato il 27 Maggio 2015 da robisimona

Il destino dell’albero

È di morire in silenzio
Foglia dopo foglia

Di lasciar cadere
Quello che la terra chiama

La lentezza farla crescere
Ad altezze smisurate

Cingere in un abbraccio l’ombra
Ma anche cercare il sole

Tutta la sua vita è in tutto questo suo amore

Poi il caso funesto si abbatte
A causa nostra

È un’altra storia
Storia di alberi scorticati
Di libri innumeri che nessuno legge.

 
 
 

il cielo agli occhi di un bambino

Post n°30 pubblicato il 27 Maggio 2015 da robisimona

Il cielo agli occhi di un bambino

Guarda il cielo su
E il mare giù
Celeste l’uno
Azzurro l’altro
Da bambino il bambino
Non sa ancora osare la domanda
Le stelle non sono stelle
Sa navigare col cuore e con la mente
In piena assenza di gravità
Si spaventa, succede pure questo a sua insaputa,
Della folgore, del tuono dentro la pace celeste
Alza gli occhi e si trova cresciuto
Sempre a sua insaputa.

 
 
 

gli eroi dell'amore di dio

Post n°29 pubblicato il 27 Maggio 2015 da robisimona

Gli eroi dell’amore di Dio

 

Scoppiano di grandezza

Letteralmente anche di piccolezza

Scoppiano di gioia

E più nella tristezza del cosmo

Si lasciano ferire dentro

E inferire fuori

Muti e sordi ma di genere superiore

Parlano alle anime agli uccelli e al vento

Non hanno paura della morte

Non hanno paura dell’amore.

 
 
 

fratelli

Post n°28 pubblicato il 27 Maggio 2015 da robisimona

Fratelli

Fratelli lo siamo alla nascita
A legarci il cordone ombelicale
Stesso il pianto
Il pane diviso in due
E di notte stretti l’un l’altro
Per il freddo e per paura
Fratello lo diciamo raramente
Fuori dai confini
Ma la serpe del male
Arma fratello contro fratello
Cieco del cielo comune
Sordo d’amore
Il padre sa e finge e punisce
Con il Sangue  del suo Sangue
E niente più  sarà come prima
Da quella pietra scagliata
Da quella canaglia del nostro fratello.

 
 
 

elegia

Post n°27 pubblicato il 27 Maggio 2015 da robisimona

Elegia

Ti devastarono fuori e dentro
Ora nel tuo giardino non cresce più erba
La tua infanzia sberciata
Esilio di un amore incontaminato
Chi ha armato di spine la mano fidata?
Di quale macchia Caino si dovrà emendare?
Tutto il danno moltiplicato
In quell’unica fessura di luce
E il paradiso che diventa l’inferno
È il tuo martirio
In pieno ventunesimo secolo
C’è ancora chi crede nell’innocenza
Di Adamo nell’Eden.

 
 
 

duecento milioni di anni

Post n°26 pubblicato il 27 Maggio 2015 da robisimona

Duecento milioni di anni

Duecento milioni di anni prima
Insetti e formiche
Da sponda a sponda
In mezzo il nulla

Cos’è la solitudine?
In quest’immenso ammasso di anni
Non apparire semplicemente
Per potere scomparire.

Porgo le mie scuse
Granellino di pensiero
Depositato a caso dal caso

Duecento milioni di anni
Dopo.

Prima di me ogni cosa creata e increata

 
 
 

Ma da ogni bambino morto

Post n°25 pubblicato il 27 Maggio 2015 da robisimona

Ma da ogni bambino morto esce un fucile con gli occhi

Scordiamoci le rose e i papaveri
Dalle bocche dei bambini
Non diversamente dalle nostre
Esce la terribile e mostruosa realtà
Non una lacrima non un pensiero candido
Scordiamoci le scuse e le colpe a cascata
Siamo tutti dentro un processo che ci sovrasta
Sì dovrebbe tagliare la testa al tiranno
Ai suoi lacchè si dovrebbe evitare l'intenzione impura
Da ora e per ora si dovrebbe finirla coi morti
Con l'ennesima conta delle perdite
Della ricognizione del dolore
Della ricomposizione
Smettiamo d'abitare la filosofia delle formiche
Prepariamo il peggio al peggio
Non possiamo guardare senza diventare ciechi
Troppi i cadaveri dei bambini per le strade dell'amore
Sì torna a casa la sera ubriachi
I bambini a letto dormono
E questo è il miracolo che ci costa mille vite perse
Di peso è quella fetta di mondo che nessuno ama raccontare
Indigesta e infetta
Ma che ci riguarda
Ma che ci guarda
Dal basso cresce la vergogna
Dello sparo nella notte.





 
 
 

autoritratto

Post n°24 pubblicato il 27 Maggio 2015 da robisimona

Autoritratto

Non sono più giovane
Vedo passare a lato i minuti importanti
Ancora li conto con le dita della mano
Sono sul punto di non ritorno:
in media penso alla morte una volta al giorno
Mi capitano distrazioni per fortuna:
l’amore, la musica, i libri.
È da tempo immemore che la bellezza degli altri
Non bussa alla mia porta
Io non ho perso la speranza
Anche se il futuro ha già ritratto una sua ala
Amo il richiamo del mare natio
E il silenzio maestoso dell’ulivo
Mi sarebbe piaciuto dire l’ultima parola
Prima della fine a mio padre e a mia madre
Ma il treno era in corsa e non ha fatto fermate
Sono convinto che ci sarà l’occasione
Nella vita sotto un altro cielo
Mi ritengo col senno dell’esperienza
Fortemente affine all’anima bella e sola e felice
Vivo in un paese che non sento mio
Non libero di pensarsi libero
Abitante esteriore della terra
Contribuisco nel mio piccolo a renderla migliore
Trasformando  quotidianamente il suo granello d’entropia
Per adesso posso dire di non aver sciupato questa vita
E di amarla nella buona o nella cattiva sorte.

 
 
 

il cristo che canta

Post n°23 pubblicato il 27 Maggio 2015 da robisimona

il cristo che canta

 

eppure ci fu musica al suo natale

bovari e caprai a contendersi la nota

la notte aleggiava su armonie e ninna nanne

erano modi per sbarcare dalla sofferenza

dar cibo alle anime erranti

il giovane nazareno e' nel tempio della musica

in mezzo a prefiche e corifei di potere.

C’è musica nel presepe

belati da latte e zampogne da sfondo

solitaria e triste la luna che la cometa oscura

sul golgota in mezzo agli ulivi nelle cripte

c’è musica al suo capezzale

sull"asinello in braccio a Maria nel rantolo soffocato

nella polvere di quel mondo nei bazar degli assatanati

nella pietra scagliata dal basso

Cristo canta non parla.

 

 

 

 
 
 

poco mi serve

Post n°22 pubblicato il 27 Maggio 2015 da robisimona

Poco mi serve

 

 Poco di quel tanto

Di pane e di acqua

Tanto di quel poco

D’amore

C’è terra e cielo per tutti

Soltanto le stelle sono contate

Spente per sempre

Su quella carretta che il mare ha voluto per se.

Quel dio di Abramo si è dimenticato

Di mandare il messaggero.

 
 
 

ars poetica

Post n°21 pubblicato il 27 Maggio 2015 da robisimona

Ars poetica

In agonia data per spacciata
Inutile spreco di energie spirituali
Roba di onanisti per onanisti
Cattiva coscienza piccolo borghese
Passatempo per oziosi  pensionati
Commedia nella tragedia
E ancora
Camuffamento
Adulazione strisciante
Amica degli amici e nemica dei nemici
Ripete ciò  che sente ripetere
Chiamandolo per nome
Indemoniata ma con discrezione
Non alza mai la mano
Alza la voce ma ne esce un gridolino
Ama il silenzio e la muffa che scaturisce
Le piace alzare il gomito quando tutto è  finito
Scatarra e vomita impoeticamente
Mortalmente noiosa nel privato
La peggior onta da nascondere tra gli altri

E allora?

 
 
 
 
 

INFO


Un blog di: robisimona
Data di creazione: 25/02/2012
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

ULTIME VISITE AL BLOG

ginomurroneSangregorioGiuseppearjentovyvoapungi1950_2barraversosudranocchia56ghionnamarcociaobettina0GiuseppeLivioL2Elemento.Scostantesimona_77rmmoschettiere62Quivisunusdepopuloil_pablociro.al
 

CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963