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Pizzomunno con gerani rossi.

 

 
Pizzomunno

Lungo il tratto meridionale della costa viestana, ritroviamo una piccola spiaggia che deve il suo nome all’ imponente faraglione che dalle acque cristalline si erge sovrano a sorvegliare la città ed i suoi abitanti: la Spiaggia del Pizzomunno.

Qui sembra aver avuto luogo un’ interessante e fantastica vicenda che ha come protagonisti due giovani innamorati , entrambi originari di Vieste .

Pizzomunno , giovane ed attraente pescatore, e Cristalda , ragazza bellissima dai lunghissimi capelli color dell’ oro, si amavano teneramente e vivevano nella convinzione che nulla al mondo potesse intaccare un sentimento tanto forte e sincero.

Ogni sera, Cristalda scendeva in spiaggia per salutare il suo bel Pizzomunno prima che con la sua barca andasse incontro al mare aperto.

Ogni notte, in mare, Pizzomunno riceveva la visita delle sirene che cercavano di ammaliarlo con i loro canti soavi. Le regine del mare desideravano ardentemente che Pizzomunno diventasse il loro re ed amante.

Il giovane, però, non cedette mai alle avance delle sirene tentatrici , avendo già donato il suo cuore alla candida Cristalda.

I reiterati rifiuti del giovane, scatenarono la furia delle sirene .

Una sera, le sirene raggiunsero i due amanti sulla spiaggia ed aggredirono Cristalda con grande ferocia, inghiottendola nelle profondità del mare.

Pizzomunno
fu colto da un dolore devastante, talmente grande da pietrificarlo per sempre.

Il giorno seguente, i pescatori di Vieste trovarono Pizzomunno pietrificato sulla roccia che oggi porta il suo nome.

La leggenda vuole che, ogni cento anni, Cristalda riemerga dalle profondità del mare per incontrare Pizzomunno e rivivere con lui l’ emozione di una notte d’amore sulla spiaggia che li fece incontrare.

 

 

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Promontorio del Gargano

Il più delle volte si pensa che la storia antropologica ebbe inizio sul promontorio del Gargano con l'apparizione dell'Arcangelo Michele più di sedici secoli or sono quando ancora il Cristianesimo conviveva con le allora attuali religioni pagane. Ma se analizziamo le carte romane si nota che gli insediamenti sedentari sono precedenti all'apparizione dell'Arcangelo e si trovavano sulla costa e ai piedi del sontuoso monte (Ergitium ,Sipontum ,Merinum ,Teanum , ,Apulum ,Urium).
Si trovano degli insediamenti umani persino precedenti a questi ultimi, ma bisogna risalire addiritturà all'età del bronzo, tanto è vero che lungo la provinciale che collega Foggia con San Marco in Lamis, a qualche chilometro da Borgo Celano, in zona"Chiancata La Civita-Valle di Vitturo"  è stato ritrovato la necropoli più antica della intera Europa. Altre testimonianze sono date dagli insediamenti rupestri e dalla innumerevole presenza di oggetti litici e di mura megalitiche che si sono scoperti nel corso degli anni sul Gargano.
 

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Toro seduto

 

Per noi i guerrieri non sono quello che voi intendete. Il guerriero non è chi combatte, perché nessuno ha il diritto di prendersi la vita di un altro. Il guerriero per noi è chi sacrifica sé stesso per il bene degli altri. È suo compito occuparsi degli anziani, degli indifesi, di chi non può provvedere a sé stesso e soprattutto dei bambini, il futuro dell'umanità.

Toro seduto

 

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Hotel Gabbiano Vieste

 

Tutto ciò che l'uomo ha imparato

Potrebbe essere un'immagine raffigurante 1 persona e il seguente testo "Tutto ciò che l'uomo ha imparato dalla storia, é che l'uomo dalla storia non ha imparato niente. Hegel"

 

Servo di Dio Don Antonio Spalatro .

 

Messaggi di Marzo 2024

VIESTE – Guasto improvviso e imprevedibile di un tronco idrico, sospensione erogazione Il Mar 21, 2024

Post n°32071 pubblicato il 21 Marzo 2024 da forddisseche

VIESTE – Guasto improvviso e imprevedibile di un tronco idrico, sospensione erogazione

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A causa di un guasto improvviso ad un tronco idrico a servizio dell’abitato di Vieste i tecnici di Acquedotto Pugliese eseguiranno, durante la notte, un delicato intervento di riparazione. Per consentire i lavori, sarà necessario sospendere temporaneamente la normale erogazione idrica nell’abitato di Vieste, a partire dalle ore 22:00 di oggi, 21 marzo. I disagi potrebbero essere avvertiti soprattutto negli stabili sprovvisti di autoclave e riserva idrica o con insufficiente capacità di accumulo.
I tecnici di Acquedotto Pugliese lavoreranno ininterrottamente fino al ripristino del regolare servizio, che dovrebbe avvenire presumibilmente entro domani mattina.
Acquedotto Pugliese raccomanda i residenti dell’area interessata di razionalizzare i consumi, evitando gli usi non prioritari dell’acqua nelle ore interessate dall’interruzione idrica. I consumi, infatti, costituiscono una variabile fondamentale per evitare eventuali disagi.

 
 
 

Giornata internazionale foreste: Pichetto, ruolo cruciale per clima e sviluppo sostenibile Giornata internazionale foreste: Pich

Post n°32070 pubblicato il 21 Marzo 2024 da forddisseche

Giornata internazionale foreste: Pichetto, ruolo cruciale per clima e sviluppo sostenibile

 
 
 
Giornata internazionale foreste: Pichetto, ruolo cruciale per clima e sviluppo sostenibile

In Italia nove milioni di ettari di foreste e quasi due milioni di altre terre boscate, coperto il 35% del territorio nazionale

Roma, 21 marzo - Nove milioni di ettari di foreste e quasi due milioni di altre terre boscate, che coprono il 35% del territorio nazionale: il patrimonio forestale italiano è tra i più ricchi e vari d’Europa. Nella giornata internazionale delle Foreste, dedicata nel 2024 al tema dell’innovazione, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica mette in evidenza l’importanza delle nuove tecnologie per difendere l’ecosistema forestale italiano e migliorarne la conoscenza.

Per il ministro Gilberto Pichetto, “le foreste svolgono un ruolo cruciale nel raggiungimento degli obiettivi climatici e di sviluppo sostenibile”. “Il valore di biodiversità delle foreste – aggiunge Pichetto - si intreccia con la storia e la cultura italiana, rendendo il nostro patrimonio forestale un vero asset nazionale: per questo – conclude – stiamo lavorando, nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, per la forestazione in quattordici città metropolitane, investendo anche sulla digitalizzazione delle Aree Protette, che aiuta la fruizione, la conservazione e la semplificazione amministrativa”.

La giornata, istituita per la prima volta nel 2012 dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite, nasce per sensibilizzare l’opinione pubblica e le generazioni future sull’importanza delle foreste quali strumenti centrali nel processo di adattamento ai cambiamenti climatici e dare giusto risalto al valore del patrimonio forestale nazionale, alla necessità della tutela dei boschi vetusti e degli alberi monumentali.

In aderenza all’ambizioso quadro europeo in tema di Biodiversità per il 2030, il MASE è fortemente impegnato nell’accompagnare gli Enti Gestori di Parchi e Aree Marine protette nelle azioni volte a proteggere la biodiversità e assicurare il mantenimento dei servizi ecosistemici. Una crescente attenzione è dedicata agli impegni dovuti alla sottoscrizione delle Convenzioni UNESCO, in particolare quelli relativi alla Convenzione per il Patrimonio Mondiale, al Programma Man and the Biosphere e alla Convenzione sul Patrimonio culturale immateriale.

 
 
 

VIESTE – “La Passione di Cristo”, la tradizione che apre la Settimana Santa Il Mar 9, 2024

Post n°32069 pubblicato il 21 Marzo 2024 da forddisseche

VIESTE – “La Passione di Cristo”, la tradizione che apre la Settimana Santa

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L’Associazione “Sacre Rappresentazioni Viestane”, con il patrocinio del Comune di Vieste, presenta l’undicesima edizione della Passione di Cristo, in programma il giorno di sabato, 23 marzo 2024.
Il cammino di Gesù verso il calvario, a cui parteciperanno circa 150 figuranti vestiti con abiti dell’epoca, partirà dalla Chiesa di Santa Croce alle ore 18:00 e sarà preceduto dalla Santa Messa celebrata a porte chiuse, occasione per i figuranti per prepararsi spiritualmente alla sacra rappresentazione.
Le scene saranno rappresentate secondo il seguente ordine: ingresso di Gesù in Gerusalemme e ultima cena lungo il corso L. Fazzini. A seguire, il processo e la flagellazione presso il portone del palazzo comunale. La Via Crucis, con le varie stazioni, proseguirà attraversando viale XXIV Maggio, via G. Marconi, via Federico II e si concluderà con la scena della crocifissione e resurrezione ai piedi del Castello Svevo.
La manifestazione religiosa, non vuole essere solo scenografia ma soprattutto un momento di riflessione sulla passione, morte e resurrezione di nostro Signore e lo spettatore avrà modo di essere partecipe con preghiera e devozione. Ancora una volta il racconto della passione e morte di Gesù vuole lanciare il profondo messaggio del suo Amore per noi.
Invitiamo tutti i nostri concittadini e gli amici di altri paesi a prender parte a questa sacra rappresentazione per prepararci a vivere meglio e con fede la Santa Pasqua.
Il presidente e il direttivo dell’Associazione Sacre Rappresentazioni Viestane

 
 
 

VIESTE – Cannarozzi-Prudente: “Maggioranza in crisi, quali le conseguenze?” Il Mar 21, 2024

Post n°32068 pubblicato il 21 Marzo 2024 da forddisseche

VIESTE – Cannarozzi-Prudente: “Maggioranza in crisi, quali le conseguenze?”

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Che questa maggioranza non godesse di ottima salute lo si era capito da tempo, ma che si arrivasse a questo epilogo era difficile immaginarlo, visti anche i sorrisi e gli abbracci alla BIT di Milano. Ma a quanto pare la storia si ripete.
Nella scorsa consiliatura era toccato a noi sottostare al diktat: “o si fa come dico io o siete fuori” e subire lo stesso destino che è toccato alla vicesindaca Falcone e all’assessore Carlino i quali, in realtà, all’epoca sono stati complici di questa condotta non avendo mai speso una parola a nostro sostegno.
Riteniamo comunque che cambiare idea è segno di crescita e maturità per cui ad entrambi va la nostra solidarietà e comprensione umana, anche se c’è da dire che chi non impara dal passato è poi costretto a riviverlo.
A questo punto è difficile immaginare le conseguenze di queste dimissioni, anche se abbiamo il presentimento che, come al solito, la nuova maggioranza andrà avanti facendo finta di nulla circa i problemi che affliggono Vieste quali la sanità, la questione abitativa, la questione lavoro, la fuga dei nostri giovani e l’emergenza rifiuti, tanto a farne le spese saranno come al solito i cittadini viestani.
Dott.essa Rita Incoronata Cannarozzi
Prof. Paolo Prudente

 

 
 
 

“Fest a u castidd, viet a chi vej” (video) 20 Marzo 2024 Esordisce stasera 20 marzo una commedia che dal titolo potrebbe sembr

Post n°32067 pubblicato il 20 Marzo 2024 da forddisseche

“Fest a u castidd, viet a chi vej” (video)

Esordisce stasera 20 marzo una commedia che dal titolo potrebbe sembrare un’opera di satira politica capitata nella giornata giusta per Vieste. Ci assicura l’autrice e regista ai microfoni di ReteGargano, che così non è. Una commedia esilarante e spensierata come tutte le opere portate in scena da Luisa Labombarda. Noi di Retegargano l’abbiamo sentita prima del debutto, rubandola alle ultime prove. Una Luisa scoppiettante e sempre molto attiva come la conosciamo tutti, sempre impegnata e seria anche nelle cose che debbano divertire. Nell’intervista non è mancato il suo parere sull’impegno sociale carente nella nostra comunità viestana e anche suggerimenti per problematiche gravi, ma passate di moda per la cronaca. Luisa Labombarda continua ad impegnarsi nel quotidiano, perché è da li che si parte per le grandi rivoluzioni. Un paese come Vieste che vanta onori pari ai capoluoghi del nostro stivale, oggi manca di un’ossatura sociale che sia partecipe della vita cittadina, donne in primis. Luisa è un esempio che esce totalmente dagli schemi, dopo aver portato a termine il suo ciclo scolastico, ora in pensione, ma mai ferma. Le abbiamo chiesto se si sente sola come donna in questa nostra comunità: ascoltate l’intervista.

Gaetano Simone

 
 
 

FORZA ITALIA VIESTE/ “RITENIAMO SIA GIUNTO IL MOMENTO DI PROPORRE UN NUOVO PROGETTO POLITICO PER LA NOSTRA CITTÀ”. 20 Marzo 2024

Post n°32066 pubblicato il 20 Marzo 2024 da forddisseche

FORZA ITALIA VIESTE/ “RITENIAMO SIA GIUNTO IL MOMENTO DI PROPORRE UN NUOVO PROGETTO POLITICO PER LA NOSTRA CITTÀ”.

La Segreteria di Forza Italia di Vieste esprime profonda preoccupazione per la crisi che attanaglia l’amministrazione cittadina a seguito delle recenti dimissioni degli assessori.

Di fronte a questa situazione critica, le vicendevoli gravissime accuse , non fanno altro che determinare una situazione di forte impasse che oggi Vieste non può permettersi. 

Riteniamo sia giunto il momento di proporre un nuovo progetto politico per la nostra città.

In un momento in cui Vieste ha urgente bisogno di leadership stabile e competente, Forza Italia si impegna a offrire soluzioni concrete e innovative per affrontare le sfide che ci attendono. Il nostro obiettivo è quello di lavorare per il benessere dei cittadini, garantendo una gestione efficiente e trasparente delle risorse pubbliche.

Siamo consapevoli che il compito che ci attende non sarà facile, ma siamo pronti a mettere in campo tutte le nostre energie e le nostre competenze per portare avanti questo nuovo progetto politico per Vieste.

Invitiamo tutti i cittadini e le forze politiche locali a unirsi a noi in questo percorso di rinnovamento e di crescita per la nostra amata città.

Uniti, possiamo superare le difficoltà e costruire un futuro migliore per Vieste.

Per ulteriori informazioni e per supportare il nostro progetto, vi invitiamo a contattare la Segreteria di Forza Italia di Vieste.

 
 
 

VIESTE/ IL SINDACO NOBILETTI: “CON GRANDE RAMMARICO PRENDIAMO ATTO DELLE DIMISSIONI DEGLI ASSESSORI DEL COMUNE DI VIESTE, ROSSEL

Post n°32065 pubblicato il 20 Marzo 2024 da forddisseche

VIESTE/ IL SINDACO NOBILETTI: “CON GRANDE RAMMARICO PRENDIAMO ATTO DELLE DIMISSIONI DEGLI ASSESSORI DEL COMUNE DI VIESTE, ROSSELLA FALCONE E DARIO CARLINO”.

“L’amministrazione comunale ed il gruppo politico “Vieste sei Tu” hanno sempre posto al centro dei propri obiettivi il bene comune e la partecipazione democratica, garantendo la massima trasparenza nelle decisioni e assicurando che gli interessi personali non prevalessero sul bene della collettività.
La politica deve essere basata su valori e ideali condivisi, cosa che da tempo, effettivamente, era venuta meno da parte dei due dimissionari.
La giunta e l’intera amministrazione ringraziano per il lavoro svolto fino a questo momento da Falcone e Carlino, continuando con determinazione nell’azione di governo cittadino per garantire alla nostra comunità un futuro migliore.
Proseguiremo senza indugio con una leadership forte e responsabile, che agisca con onestà e coerenza, per la nostra vieste”.

Il sindaco

 giuseppe nobiletti

 
 
 

TERREMOTO IN SENO ALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE ARRIVANO LE DIMISSIONI DALL’INCARICO DI ASSESSORE E CONSIGLIERE DEL COMUNE DI VIE

Post n°32064 pubblicato il 20 Marzo 2024 da forddisseche

TERREMOTO IN SENO ALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE ARRIVANO LE DIMISSIONI DALL’INCARICO DI ASSESSORE E CONSIGLIERE DEL COMUNE DI VIESTE DI ROSSELLA FALCONE E DARIO CARLINO

IL COMUNICATO

Nel rispetto della democrazia e dell’etica politica, oggi presentiamo le nostre dimissioni dagli incarichi di Assessore, Vice Sindaco e Consigliere del Comune di Vieste.

È con immenso rammarico e con il cuore colmo di sentimenti contrastanti che prendiamo questa difficile decisione, motivata dalla necessità di preservare l’integrità e la coerenza dei valori che hanno guidato fin dall’inizio la nostra azione politica.

Il nostro impegno in questi anni di mandato è sempre stato dettato dalla passione per il bene comune e dalla volontà di servire la nostra comunità con onestà, trasparenza e dedizione. Tuttavia, negli ultimi due anni abbiamo assistito con crescente preoccupazione al venir meno dei principi fondamentali che avevano contraddistinto il primo mandato amministrativo, ovvero la condivisione e l’opportunità dell’azione di governo, la costante trasparenza nelle decisioni, la lealtà politica, la coerenza tra le parole e gli atti, tutti elementi fondamentali su cui non possiamo accettare compromessi.

Numerosi sono stati i tentativi di riportare al centro dell’azione amministrativa tali principi. Ma nonostante ciò nulla è cambiato, determinando il venir meno del rapporto di fiducia e stima che ci aveva permesso di raggiungere grandi risultati a favore della città.

Desideriamo ringraziare di cuore tutti coloro che hanno condiviso con noi questo importante percorso. Il loro sostegno e la loro collaborazione sono stati fondamentali per il lavoro svolto finora. Porteremo sempre nel cuore il ricordo di ogni momento condiviso insieme.

Restiamo fermamente impegnati nei valori e negli ideali che ci hanno ispirato e continueremo a credere e ad impegnarci per una politica sempre vicina ai bisogni reali delle persone e realizzata con il cuore.  

Auguriamo a Giuseppe Nobiletti tutto il successo politico che merita.

Grazie a tutti.

Vieste, 20 marzo 2024

Rossella Falcone
Dario Carlino

 
 
 

VIESTE – Anche il karate si fa onore, podio per molti atleti della Kensho Il Mar 18, 2024

Post n°32063 pubblicato il 19 Marzo 2024 da forddisseche

VIESTE – Anche il karate si fa onore, podio per molti atleti della Kensho

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Domenica 17 marzo 2024 una giornata all’insegna dello sport. Si è svolta a Salerno una gara regionale, che ha visto protagonisti gli atleti della ASD Kensho Vieste. Molti dei nostri atleti sono saliti sui gradini del podio. Grande soddisfazione per l’istruttore Michele Trimigno.
Atleti partecipanti alla gara.
Ruggieri Sara
Di Vieste Mauro
Bosco Andrea
Pastore Francesca
Ciuca Giorgio
Ciuca Anamaria
Desimio Fabio
Aliota Maria
BellaRosa Maria Cloe
Rado Emily Grace
Clemente Gioia
Notarangelo Natalia
Notarangelo Delia
Bracco Micaela
Filipponio Christian
Iannoli Claudio
Vetrano Andrea
Zetti Serena
Morra Marco
Mastromatteo Andrea
Mastromatteo Francesco
Stramacchia Vittoria

CLASSIFICA FINALE
1^classificata Kata Ruggieri Sara
1^ classificata Kata Zetti Serena
2* classificato kata Ciuca Giorgio
2* classificato Kata Desimio Fabio
2* classificato Kata Bosco Andrea
2* classificato Kata Vetrano Andrea
2^classificata kata Clemente Gioia
3^ classifica Kata Ciuca Anamaria
3* classificato Kata Mastromatteo Andrea
3* classificato Kata Iannoli Claudio
3^ classificata kata Rado Emily
3^ classificata kata Stramacchia Vittoria
4^ classifica Bracco Micaela
4^ classificata Kata Notarangelo Delia
4^ classifica Kata BellaRosa Maria

Il Presidente
Giuseppe Rollo

 
 
 

I PELLEGRINI E BRIGANTI, «ESSERI DELLA PREISTORIA», A MONTE S. ANGELO IN VISITA ALLA GROTTA DI S. MICHELE IN UNA RELAZIONE DEL 1

Post n°32062 pubblicato il 19 Marzo 2024 da forddisseche

I PELLEGRINI E BRIGANTI, «ESSERI DELLA PREISTORIA», A MONTE S. ANGELO IN VISITA ALLA GROTTA DI S. MICHELE IN UNA RELAZIONE DEL 1862

Emilio Artemisio è un carabiniere di stanza a Monte S. Angelo nel 1862. Praticamente fa parte di un esercito di occupazione che tenta di opporsi ad un guerra civile cruenta e violenta che contadini e soldati renitenti combattono senza tregua. Il 28 maggio 1862, in una relazione al proprio comando, Artemisio descrive i comportamenti, le usanze, i rituali dei pellegrini che giungono numerosi alla grotta di San Michele.

Dalla relazione emergono chiaramente gli ordini ricevuti: perquisire tutti i “romei” in modo da stanare quelli che portano armi e viveri per “briganti sbandati”, che probabilmente sono soldati borbonici che rifiutano il giuramento al nuovo re e giovani soldati renitenti alla leva del 1861. Difficile per i carabinieri venuti dal Nord «fare distinzione tra gli animali e questi esseri, sporchi, cenciosi e con un linguaggio difficile da capire e che i nostri militi riusciano a comprendere solo con i gesti e con la forza delle armi che incutea paura». Per i militi è davvero penoso perquisire «quelli esseri che dir umani è cosa da poco», eppure – ammette Artemisio – per fortuna sono “molto docili” e nessuno fa resistenza.

I pellegrini arrivano stanchi, ma cantando, dagli Abruzzi, dal Sannio, dal Molise, dalla Ciociaria, dall’Irpinia, dalla Lucania e dalle Murge, con una croce in testa al gruppo, percorrendo sia la strada che sale da Manfredonia sia quella che proviene da Valle Carbonara.

Artemisio è esterrefatto, mai avrebbe immaginato tanta gente recarsi per intere settimane in un luogo di culto. Ha visitato una sola volta la chiesa e gli è parso di essere ad una fiera dove tutto è permesso: «… questi esseri della preistoria si comportano in questa grotta come a casa… Chi striscia a terra, chi urla, chi ti pigia per passare, chi allatta, chi segna i muri… ». Se in un primo momento Artemisio si lascia andare alla constatazione che sembrano tutte brave persone (la perquisizione non ha ottenuto gli effetti desiderati), poi prevalgono i pregiudizi e i luoghi comuni con parole che feriscono ancora a distanza di 156 anni:

«Tutti sono briganti ognuno porta un fazzoletto al collo. Qui c’è da fare l’Italia, bisognerebbe ucciderne uno sì e l’altro pure perché o sono briganti o sono fiancheggiatori oppure sono essere trogloditi della preistoria che andrebbero ricacciati nelle terre lontane e non certamente sul suolo patrio dell’Italia. Mi chiedo perché dobbiamo rispettare la legge con questi esseri manipolati da preti e borbonici… ».

Dalla relazione emerge chiaramente, aspetto non secondario, l’assoluta incomunicabilità tra un Nord e un Sud, uniti solo dalla forza. Un’incomunicabilità che non risiede nelle semplici barriere linguistiche, ma che è il risultato di culture e tradizioni popolari totalmente divergenti e che comportano interpretazioni falsate fonte di equivoci, sospetti, dubbi, che non favoriscono sicuramente i rapporti tra i militari venuti dal nord e i contadini che non conoscono altro luogo che la propria terra.

Gli stessi termini «libertà» e «giustizia sociale» assumevano significati diversi, spesso addirittura decisamente contrastanti. Per cui il cambiamento politico promesso ma non attuato dai garibaldini, aveva già alzato nel maggio del 1862 una barriera invalicabile, finendo per scatenare, in assenza di qualsiasi altro possibilità di dialogo, una cruenta e prolungata guerra civile.

Un dialogo che era diventato ancora più improbabile quando ai garibaldini era subentrato l’Esercito Regio Sabaudo, i cui ufficiali, appartenenti spesso alla stessa classe sociale aristocratica e borghese dei possidenti terrieri meridionali, nutrivano un disprezzo classista nei riguardi dei cosiddetti «cafoni».

Nelle delusioni subite dai contadini e dai braccianti, un ruolo determinante ebbero i provvedimenti malauguratamente solo contingenti che erano serviti a Giuseppe Garibaldi solo al fine di promuovere una leva di massa per proseguire le operazioni militari e occupare velocemente l’intera isola. Infatti, il dittatore Garibaldi, dopo la conquista di Palermo, aveva emesso diversi decreti che avevano determinato l’ eliminazione dei dazi e della odiata tassa sul macinato, la negazione di privilegi quali il titolo di eccellenza e il baciamano, i criteri per la ripartizione delle terre demaniali, l’elargizione dei beni comunali, il ripristino degli usi civici a favore dei contadini che si rendevano disponibili all’arruolamento e al combattimento contro le truppe borboniche.

L’ idillio tra i contadini e i garibaldini non era durato a lungo, perché vennero attuate solo le riforme concordate con la borghesia, soprattutto non venne attuata nessuna riforma agraria.

I contadini in armi spesso avevano occupato demani comunali e latifondi usurpati, saccheggiando, distruggendo, requisendo le proprietà dei possidenti.

Quando Nino Bixio fu incaricato di reprimere con forza e violenza i moti contadini nei dintorni dell’Etna, fu chiaro come la conciliazione tra le pretese dei “galantuomini” e le rivendicazioni dei contadini fosse impossibile: gli steccati ideologici e culturali, gli odi consolidati, i rancori secolari avevano già avuto il sopravvento. Da quel momento le rivolte iniziarono ad essere per lo più spontanee, legate alle misere condizioni in cui i contadini erano costretti. Subito dopo cominciarono ad essere fortemente sostenute e strumentalizzate dalla reazione borbonica e stimolate dalla tolleranza interessata dello Stato Pontificio, qualificandosi quindi come reazionarie.

L’occupazione militare del Sud da parte dell’Esercito Regio, parte di una storia ancora non condivisa in Italia, fu duramente contestata nel Parlamento inglese, nonostante fosse stata l’Inghilterra ad ottenere i maggiori vantaggi economici e politici dalla fine del Regno delle Due Sicilie.

Infatti, alcuni deputati inglesi accusarono il primo ministro Henry John Temple, noto come Lord Palmerston, di aver consentito al Piemonte di depredare e massacrare il Regno delle Due Sicilie. In particolare, il deputato Pope Hennessy parlò di ritorsioni terroristiche dei piemontesi per aver smantellato alcuni impianti industriali, requisiti per essere poi trasportati al Nord. Inoltre, sempre Hennessy, accusò l’esecutivo inglese di aver favorito l’aggressione di uno stato indipendente, non in guerra, commettendo gravi infrazioni alle leggi della nazione e a quelle del diritto internazionale. Il deputato Henry Lennox, da parte sua, accusò l’esecutivo di aver favorito la sostituzione del dispotismo borbonico con lo pseudo-liberalismo di Vittorio Emanuele II, che aveva portato il Sud ad un vero e proprio regno del terrore con epurazioni di massa del personale amministrativo, arresti arbitrari, inquisizione poliziesca con migliaia di persone imprigionate senza accuse e senza processi, oltre alla totale censura della stampa non allineata alla volontà piemontese.

E furono gli stessi inglesi a parlare dei massacri e degli eccidi, così come tutte le diplomazie europee. Molti documenti sono andati distrutti ad arte o occultati, ma è proprio attraverso i documenti diplomatici inglesi, francesi, prussiani, austriaci e russi che possiamo oggi ricostruire questo lato oscuro della nostra storia.

michele eugenio di carlo

 
 
 

Vico del Gargano: Carta di Calenella, nuova adunanza il 23 marzo. Beppe Giordano Beppe Giordano 18 Marzo 2024 2 min read A Vico

Post n°32061 pubblicato il 19 Marzo 2024 da forddisseche

Vico del Gargano: Carta di Calenella, nuova adunanza il 23 marzo.

A Vico del Gargano, il 23 marzo 2024, si terrà una nuova adunanza della “Carta di Calenella”. L’evento è promosso e organizzato insieme all’Amministrazione comunale.
Il tema al centro dell’adunanza, questa volta, sarà la Sanità.
Si parlerà di Ambiente, Salute e Comunità, parole chiave per chi opera nel campo della gestione della salute e della sanità pubblica. Le relazioni previste proporranno spunti di riflessione e alcuni resoconti di esperienze sui temi della sanità pubblica.
La finalità è duplice: proporre una visione di sistema dei problemi di salute della popolazione e ribadire che la salute stessa è un obiettivo che si consegue più efficacemente garantendo la partecipazione della popolazione, e facendo riferimento a tutti gli ambiti del sapere. In contesti ambientali, sociali, culturali ed economici in rapida trasformazione, sono infatti di grande importanza sia una stretta integrazione di tutti gli attori che possono contribuire al benessere collettivo, sia una rilevante adesione della popolazione ai programmi di prevenzione dei rischi e di promozione di comportamenti virtuosi.
Rita Selvaggio, assessore alla Sanità del Comune di Vico del Gargano, darà avvio ai lavori dell’adunanza, insieme a Nello Biscotti e Teresa Rauzino che illustreranno le finalità e le attività della Carta di Calenella, un insieme di professionisti e di esperti in tutte le discipline, in varia maniera legati al territorio, che hanno deciso alcuni anni fa di mettere insieme le proprie competenze e di conservare agli atti i contenuti del proprio lavoro. A seguire, con un intervento di Tiziano Paragone, responsabile delle cure primarie del distretto di Vico del Gargano, prenderanno avvio le presentazioni. La prima parte della mattinata vedrà alternarsi Francesco Apruzzese (Ambiente Salute Comunità), Fernando Palma (Epidemiologia e programmazione socio sanitaria), Lorenzo Pellegrino (Transumanza e sanità nella capitanata del settecento) e Ciro Luigi Mundi (Organizzazione a rete dei servizi assistenziali). Nella seconda parte interverranno Renato Sammarco (La formazione del medico di medicina generale), Mariana di Miscia (Il ruolo del Medico di Base) e Antonio Scopelliti (La salute degli ultimi). In chiusura interverranno il sindaco di Vico del Gargano Raffaele Sciscio e il presidente della Provincia di Foggia Giuseppe Nobiletti.

 
 
 

VIESTE/ DON TONINO BALDI: “AL TERMINE DELLA MISSIONE EUCARISTICA-MARIANA: UN SENTITO GRAZIE A TUTTI! “ 18 Marzo 2024

Post n°32060 pubblicato il 18 Marzo 2024 da forddisseche

VIESTE/ DON TONINO BALDI: “AL TERMINE DELLA MISSIONE EUCARISTICA-MARIANA: UN SENTITO GRAZIE A TUTTI! “

Il mio cuore, mentre si riempie di sana nostalgia, è al tempo stesso gonfio di santa gioia per le tante grazie che il Signore e la Vergine Santa hanno donato in questi quattro giorni alle due nostre Comunità Parrocchiali di Santa Croce e del SS. Sacramento e- posso sicuramente dire – anche a tutta la nostra città di Vieste.

Ora è il momento dei ringraziamenti che sono tanti e certamente ricchi del tanto bene che tutti abbiamo ricevuto.

Innanzitutto sento il dovere di ringraziare gli organi di stampa,particolarmente Gargano Tv che ha dato ampio risalto al raro e non facilmente ripetibile evento per le puntuali e meticolose riprese e i tanti servizi e interviste televisive.

Non possono sfuggire ReteGargano, il giornale Diocesano Voci e Volti e la pagina diocesana di facebook che si sono associati alla nostra gioia dando anche essi risalto al nutrito programma delle quattro giornate.

Grazie a chi, con video o fotografie, ha impresso e condiviso le tante immagini così da renderle facilmente visibili in tante parti del mondo, anche negli anni futuri.

Un filiale e devoto grazie al nostro Arcivescovo Padre Franco Moscone che ha assicurato la sua presenza tra noi, ha accolto al suo arrivo la statua della Madonna presiedendo la processione,  ha incoronato la statua della Madonna e nella sua omelia ha esortato tutti ad essere uniti per formare un’unica chiesa, un’unica famiglia in cui Gesù si incarna per essere segno di una Chiesa unica ed unita che esce dal Tempio per essere abitazione di Dio dalla porta aperta e per salvare l’uomo ancora spesse volte depistato da falsi valori.

Grazie ai miei confratelli nel sacerdozio che si sono resi disponibili per le confessioni.

Grazie all’amministrazione Comunale rappresentata dall’assessora ai lavori pubblici dott.ssa Mariella Pecorelli, Grazie anche a tutte le autorità militari che operano in Vieste e che hanno assicurato la loro presenza attraverso loro delegati.

Grazie alla tenenza dei carabinieri di Vieste che si è resa presente inviando in rappresentanza alla processione due carabinieri. Grazie alla Polizia Comunale e alla Protezione Civile Pegaso e al Motor Club, per aver assicurato l’ordine pubblico durante la processione di arrivo della statua della Madonna.

Grazie ai rappresentanti delle confraternite di Vieste e del sovrano Ordine dei pellegrini di San Michele.

Grazie ai cori parrocchiali delle due parrocchie e al gruppo decoro della Chiesa che insieme al gruppo Liturgico e al gruppo Lettori e Ministranti hanno animato le liturgie e tenuti puliti gli spazi liturgici.

Grazie agli uniti Consigli Pastorali e ai catechisti che sin dal mese di gennaio si sono messi alacremente in azione per l’esecuzione dettagliata del profondo e a volte intricato programma preparato.

Grazie all’Azione Cattolica e alle fraternità dell’Ordine Secolare Francescano e Carmelitano.

Grazie anche ai generosi e anonimi offerenti che hanno sostenuto economicamente parte delle spese.Grazie soprattutto agli ammalati che non hanno offerto denaro ma qualcosa che costa di più: le loro sofferenze per il buon esito della Missione.

Grazie ai maestri del conservatorio, Andrea Vescera, Daniele Miatto, Yvonne Silvestri, e alla voce soprano Maria Arcangela Tenace che con i loro suoni e voci hanno incantato gli spettatori presenti.

Grazie al dottor Vittorio Ambrosioni responsabile e missionario laico della Missione nonché relatore di profonde riflessioni e a Padre Giovanni Cinefraper le lunghe ore trascorse nel Confessionale e le profondissime omelie durante le celebrazioni delle Sante Messe.

E soprattutto grazie alla Santa Vergine che con il suo tenerissimo sguardo così ben rappresentato dalla Santa effigie della Madonnina di Fatima ci ha condotto alla preghiera e – in ginocchio davanti al Signore – ha trasformato e ammorbidito i cuori di tutti, anche di quelle tante persone che forse  da anni non entravano in una Chiesa e in un Confessionale.

Forse dimentico qualcuno e chiedo perdono per qualche eventuale e involontaria omissione.

Dio e la Santa Vergine ci benedicano tutti!                                                 

Don Tonino Baldi – Parroco

 
 
 

MONTE S. ANGELO/ CIBO E TERRITORIO: PROMUOVERE CON STILE 18 Marzo 2024 “Quel gran genio del mio amico”: parafrasando il grande

Post n°32059 pubblicato il 18 Marzo 2024 da forddisseche

MONTE S. ANGELO/ CIBO E TERRITORIO: PROMUOVERE CON STILE

“Quel gran genio del mio amico”: parafrasando il grande Lucio Battisti mi viene da pensare che la promozione di un territorio non sempre transita su enormi autostrade della comunicazione.

Un artigiano, un artista, un pittore, un attore, un teatro, un cinema sono il più delle volte il miglior veicolo, il mezzo immediato che unisce la fantasia delle idee alla concretezza della loro realizzazione.

A Monte Sant’Angelo, un maestro della panificazione di nome Donato Taronna, noto da anni per l’impegno civico e in passato anche politico per il suo paese, questa volta ci ha sorpreso con un’idea piuttosto originale.

Con l’aiuto di Nicola De Felice, che utilizza strumenti informatici e hardware di ultima generazione, ha pensato bene di “personalizzare” il suo tradizionale prodotto da forno, sua maestà il pane, con un timbro d’autore: l’icona inconfondibile della Basilica di San Michele Arcangelo e lo slogan “Monte capitale pugliese della cultura 2024”.

Un binomio interessante che coniuga la bellezza di un luogo ad uno dei suoi “figli più buoni”: il pane.

E come dare torto al suo ideatore?

michele lauriola

 
 
 

CALCIO – PRIMA CATEGORIA, RISULTATI E CLASSIFICA DELLA XXII GIORNATA 17 Marzo 2024 DOMENICA 17 MARZO – ORE 15,00 – Audace Bar

Post n°32058 pubblicato il 17 Marzo 2024 da forddisseche

CALCIO – PRIMA CATEGORIA, RISULTATI E CLASSIFICA DELLA XXII GIORNATA

DOMENICA 17 MARZO – ORE 15,00 –

Audace Barletta 1958 – Virtus Bisceglie    1-1  

Maracanà San Severo – Etra Vancouver Barletta     3-1

Virtus Molfetta – Ideale Bari     2-4       

Atletico Vieste – Real San Giovanni      7- 4      

Audace Cagnano – Atletico Peschici     1-2       

Real Sannicandro – Gioventù Calcio San Severo    3-3 

Top Player Minervino – Noicattaro 4-1

LA CLASSIFICA

Maracanà San Severo 61
Audace Barletta 51
Ideale Bari 47
Virtus Bisceglie 42

Top Player Minervino 37

Real San Giovanni 31

Audace Cagnano 31
Atletico Vieste 31
Gioventù Calcio San Severo 26

Atletico Peschici 18

Noicattaro 17

Real Sannicandro 17
Virtus Molfetta 16
Etra Vancouver Barletta 15

LA PROSSIMA XXIII GIORNATA DOMENICA 7 APRILE ORE 16,00 –

Etra Vancouver Barletta – Audace Cagnano           

Gioventù Calcio San Severo – Atletico Vieste         

Noicattaro – Real Sannicandro         

Real San Giovanni – Virtus Molfetta           

Top Player Minervino – Maracanà San Severo         

Virtus Bisceglie – Atletico Peschici  

Ideale Bari – Audace Barletta

 
 
 

CALCIO – TERZA CATEGORIA, RISULTATI E CLASSIFICA DELLA XXI GIORNATA 17 Marzo 2024 DOMENICA 17 MARZO – ORE 15,00 – Atletico Fo

Post n°32057 pubblicato il 17 Marzo 2024 da forddisseche

CALCIO – TERZA CATEGORIA, RISULTATI E CLASSIFICA DELLA XXI GIORNATA

DOMENICA 17 MARZO – ORE 15,00 –

Atletico Foggia – Real Vico   0-0

Ascoli Satriano – Gargano Academy   2-0         

Lesina Calcio – Peschici Calcio      6-1 

Marconi Ischitella – Virtus Calcio Foggia    3-0

Punto Foggia – Audax San Severo   7-4

Sant’Agata Di Puglia – Virtus Sammarco     2-1

Virtus Stornarella – Red Heart Sannicandro Garganico   1-1   

Riposa: Sporting Torremaggiore

LA CLASSIFICA

 Red Heart Sannicandro Garganico    48 

Audace Ascoli Satriano       48

Ischitella                              47

 Virtus Stornarella                  45   

 Virtus Sammarco        33

 Audax San Severo     30

Sant’Agata Di Puglia 30

Atletico Foggia          27

Sporting Torremaggiore     26

Real Vico        24

Lesina Calcio 21

Gargano Academy     17 

Virtus Calcio Foggia 12  

Punto Foggia 7         

Peschici Calcio       3   

LA PROSSIMA XXII GIORNATA – DOM. 24 MARZO – ORE 15,00 – 

Virtus Calcio Foggia – Punto Foggia            

Gargano Academy – Sant’Agata Di Puglia  

Peschici Calcio – Atletico Foggia     

Real Vico – Virtus Stornarella          

Red Heart Sannicandro Garganico – Audace Ascoli Satriano        

Sporting Torremaggiore – Lesina Calcio       

Virtus Sammarco – Marconi Ischitella          

Riposa: Audax San Severo

 
 
 

ISOLE TREMITI/ IL 19 IL NUOVO REGOLAMENTO AREA MARINA PROTETTA 17 Marzo 2024 È in dirittura d’arrivo l’approvazione de­finitiv

Post n°32056 pubblicato il 17 Marzo 2024 da forddisseche

ISOLE TREMITI/ IL 19 IL NUOVO REGOLAMENTO AREA MARINA PROTETTA

È in dirittura d’arrivo l’approvazione de­finitiva del “Regolamento di esecuzione e organizzazione dell’area marina protetta” delle Isole Tremiti, la cui bozza sarà illu­strata martedì 19 marzo (sede municipale) dal presidente del Parco nazionale del Gargano, Pasquale Pazienza, per racco­gliere eventuali osservazioni e suggeri­menti da apportare al documento che è ri­tenuto “strumento fondamentale per la ge­stione dell’area marina protetta Isole Tre­miti”. Con l’adozione del citato regola­mento, l’obiettivo principale è quello “di dare agli utenti dell’area marina protetta un sistema di regole certe”.       

 
 
 

ENTRATA IN VIGORE NUOVO CODICE DELLA STRADA, LA STRETTA ANTI SMARTPHONE ALLA GUIDA E LE REGOLE PER I CICLISTI E I MONOPATTINI 16

Post n°32055 pubblicato il 17 Marzo 2024 da forddisseche

ENTRATA IN VIGORE NUOVO CODICE DELLA STRADA, LA STRETTA ANTI SMARTPHONE ALLA GUIDA E LE REGOLE PER I CICLISTI E I MONOPATTINI

L’aula della Camera ha dato il via alla votazione del disegno di legge con la riforma del Codice della strada. Il testo già presenta diversi emendamenti, solo il Pd ne ha redatti 240 (e diverse critiche da parte delle associazioni delle vittime della strada).

Con il via libera, poi, il provvedimento passerà al Senato per una seconda lettura e si potrà avviare l’iter di trasformazione in legge, che il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini non intende rendere il più rapido possibile.

Oltre all’inasprimento delle multe per utilizza il cellulare alla guida, ci sono una serie di altre novità: il limite di cilindrata per l’accesso delle moto in autostrada e strada extraurbana principale, ad esempio, scende a 120 cc, le sanzioni possono arrivare fino alla confisca del veicolo per cui guida contromano in curva, su un dosso o in un incrocio e cambiano i limiti di potenza delle auto che possono essere guidate dai neopatentati.

Ma vediamo, nel dettaglio, quali saranno le nuove regole.

Cosa rischia chi usa il telefono alla guida

I viaggiatori che saranno colti con lo smartphone in mano mentre sono alla guida potrebbero incorrere al ritiro della patente da 15 giorni fino a due mesi e una multa fino a 1.697 euro. In caso di recidiva, la somma crescerà fino a 2.588 euro e la sospensione fino a tre mesi. Inoltre, si aggiunge una decurtazione da 8 a 10 punti.

Come anticipato, rischia la sospensione della patente anche chi guida contro mano in punti di strada dove la visibilità è ridotta – come in curva, su un dosso o in un incrocio – oppure passa con il rosso.

Quali veicoli possono guidare i neopatentati

Grandi modifiche anche per i limiti di potenza degli autoveicoli che possono guidare coloro che possiedono la licenza di guida di tipo B da meno di tre anni (allungando il periodo rispetto a un anno, come prevede l’attuale Codice in vigore): la massima è di 105 kW per tutti i mezzi M1 (autoveicoli per trasporto persone con massa complessiva entro 3,5 t) e di 75 kW/t di rapporto potenza/tara per tutti gli altri autoveicoli. L’attuale Codice, invece, prevede il limite a 55 kW/t per gli autoveicoli in generale e a 70kw/h per le autovetture.

Limiti di velocità e tasso alcolemico

Chi supera i limiti di velocità in città per due volte nell’arco di un anno la multa aumenterà fino a 1.084 euro con sospensione della patente per un periodo da 15 a 30 giorni. Chi è già stato condannato in passato e viene trovato di nuovo con un tasso alcolemico tra 0,5 e 1,5 dovrà prendere il livello 0 come riferimento per i successivi due o tre anni e rinnovare la patente svolgendo una nuova visita medica. Non solo: le sanzioni saranno aumentate di un terzo e sarà vietata la circolazione senza avere a bordo l’alcolock – noto anche come Ais, Alcohol interlock system (un dispositivo connesso al sistema di avviamento dell’auto capace di registrare il tasso alcolemico soffiandoci dentro). Le spese per l’installazione sono a carico del guidatore.

Chi guida sotto effetto di stupefacenti

Altra novità riguarda chi viene trovato alla guida dopo aver assunto stupefacenti: è abolito il requisito dello stato di alterazione per configurare il reato di guida sotto effetto di droghe, cioè non è più necessario che l’autista sia in un evidente stato di alterazione psico-fisica per essere sanzionato ma basterà un risultato positivo al test. Il risultato sarà la revoca della patente ed eventuale sospensione fino a tre anni.

Nuove regole per biciclette e monopattini

Il ddl prevede anche un aumento di piste ciclabili e un miglioramento delle condizioni di mobilità per i ciclisti. Inoltre, gli automobilisti saranno obbligati («ove le condizioni della strada lo consentano», come ha specificato l’opposizione) a mantenere un metro e mezzo di distanza quando sorpassano una bicicletta. I monopattini dovranno essere regolarizzati con l’assegnazione di una targa, l’assicurazione e chi è a bordo dovrà sempre indossare il casco. In caso di assenza dei documenti, la sanzione andrà tra 100 e 400 euro. Saranno obbligatori anche indicatori luminosi per la svolta e per la sfrenata: in caso contrario, la multa sarà tra 200 e 800 euro. Infine, i monopattini in sharing dovranno infine bloccarsi automaticamente quando escono dall’area consentita.

Norme meno rigide per ingressi nelle Ztl

Meno rigide le norme ​sulla circolazione nelle zone a traffico limitato: chi infrange il divieto di ingresso non potrà ricevere più di una multa in uno stesso giorno e ci sarà maggiore tolleranza in merito al tempo di permanenza, soprattutto in occasioni di rallentamenti dovuti al traffico o eventi straordinari.

Maggiore sicurezza per i passaggi a livello ferroviari, regole più severe per la sosta vietata e omologazioni anti-truffa per gli autovelox che, come più volte ha ribadito «non dovranno essere posizionati in punti strategici per far fare cassa ai Comuni».

Sanzioni in aumento per la sosta nei parcheggi per i disabili (da 330 a 990 euro) e nelle corsie o fermate degli autobus (da 165 a 660 euro).

Sospensione della patente

Il testo dovrebbe introdurre, poi, una sospensione della patente di pochi giorni (si ipotizza 7) per chi ha meno di 20 punti, aumentati (probabilmente a 15) per chi ne ha meno di 10 e commette alcune infrazioni, ad esempio l’uso del cellulare alla guida o la mancanza della cintura).

Per la verifica della commissione di alcuni illeciti da parte degli automobilisti, il provvedimento potrebbe introdurre l’impiego di strumenti da remoto, come telecamere o altri mezzi di vigilanza, senza una contestazione immediata.

corrieredellasera

 
 
 

CAGNANO VARANO/ LE DONNE IN CAMMINO DEL GARGANO PUNTANO I RIFLETTORI SULLE LAGUNE MORIBONDE NELLA GIORNATA MONDIALE DELL’ACQUA 1

Post n°32054 pubblicato il 16 Marzo 2024 da forddisseche

CAGNANO VARANO/ LE DONNE IN CAMMINO DEL GARGANO PUNTANO I RIFLETTORI SULLE LAGUNE MORIBONDE NELLA GIORNATA MONDIALE DELL’ACQUA

Tavola rotonda promossa dall’associazione che chiama a raccolta enti e comunità. “Aspettiamo risposte da Arpa Puglia e CNR sul reale stato dì salute dei due laghi”.

Sono molte e circostanziate le questioni che l’Associazione Donne in Cammino del Gargano di Cagnano Varano inten­de sollevare in occasione della tavola rotonda proposta per il prossimo 22 marzo, in occasio­ne della 32esima Giornata mondiale dell’Ac­qua.

La scaletta degli interventi rivela l’inte­resse delle organizzatrici ad aprire un con­fronto su basi scientifiche sullo stato di salute delle acque del Gargano, in modo particolare, con riferimento alle numerose fonti presenti ed alle due lagune di Lesina e Varano, due ecosistemi un tempo al centro di un indotto economico che dava lavoro a diverse centina­ia di famiglie di pescatori e che oggi è (quasi) del tutto improduttivo.

Le associate pongono temi e questioni che possano far emergere, certificando con dati di ricerca e di studio rigorosi, quali siano le cause all’origine dell’inquinamento e della progres­siva perdita di biodiversità di un ecosistema dalla pronunciata fragilità che ha subito negli ultimi trent’anni un’accelerazione dei proces­si dì degradazione delle acque, con significa­tive modificazioni della presenza di flora e fau­na che in esse avevano il loro habitat naturale. Come spiega Leonarda Grisetti, presidente del sodalizio, si parte dalla sensi­bilizzazione ad un uso consapevole e soste­nibile dell’acqua come bene primario insosti­tuibile, che le donne in modo particolare in passato nelle realtà del Gargano, dovevano procurarsi dai pozzi e dalle fonti e di cui erano custodi per quel che concerneva gli usi dome­stici.

“Molte storie di quelle raccontate dalle donne raccolte nel libro Tracce del nostro cammino, emergeva proprio questo compito delegato alla figura femminile di provvedere all’approvvigionamento e alla gestione del­l’acqua, anche a rischio di subire violenze nel percorso che era necessario fare” spiega la studiosa originaria di Cagnano.

L’analogia simbolica tra l’elemento liquido e il femminile è attestata in numerose fonti, ed è legata a qualità come la tenacia e la resistenza che ac­comunano le due nature, vocate ad essere “sorgenti di vita”.

 “Oggi, inoltre, le organizzazioni internazionali si rivolgono in modo particolare alle donne, forse ritenute più sensibili a raccogliere il testi­mone per salvare il pianeta e mettere in atto pratiche per un consumo più sostenibile delle risorse” fa notare Crisetti.

Da un’illustrazione generale delle disponibili­tà e dei fabbisogni idrici attuali, i partecipanti alla tavola rotonda che si svolgerà presso l’ASP Vincenzo Zaccagnino in località San Nazario, a San Nicandro Garganico, prende­ranno poi in esame la realtà locale, aprendo una finestra sull’acqua e la produzione di cibo, sulle metodologie di analisi dell’uso e consu­mo, sugli accorgimenti per ridurre gli sprechi.

 “Ciò che ci preme, è acquisire informazioni sulla nostra realtà e sensibilizzare l’opinione pubblica a promuovere una gestione sosteni­bile delle risorse idriche che pare non scar­seggino nel Gargano, con le tante sorgenti e la falda. Ma non mancano le criticità, se pen­siamo alla realtà delle lagune di Lesina e Va­rano e ci chiediamo quale sia il loro stato di sa­lute; su questo attendiamo risposte dagli ope­ratori dell’Arpa regionale e degli studiosi del CNR di Lesina, invitati naturalmente al con­fronto” annuncia Crisetti.

Negli anni Sessanta e Settanta, la pesca nella laguna di Varano da­va da vivere a 400 famiglie, l’equivalente di 2000 persone, come ricorda Crisetti, che su quelle acque ci è cresciuta, la sua stessa nu­merosa famiglia è vissuta grazie alle risorse del lago, essendo suo padre un pescatore.

 “Anche la mitilicoltura, il nostro oro nero, si è rivelata un’esperienza fallimentare, non per­ché le cozze inquinassero il lago, ma perchè si è commesso l’errore di sovraccaricare le coltivazioni, che hanno finito per generare l’asfissia. Oggi non ce ne sono più di cozze in laguna, come non ci sono più i pescatori, ma ci sono molte reste di plastica immesse nel corso di 20-30 anni”.

Crisetti conosce in modo approfondito la sto­ria della laguna di Varano in modo particolare, a cui ha dedicato due volumi frutto delle sue ricerche storiche, “Itinerari lungo la laguna di Varano” del ‘99 nel 2000 l’altro titolo “Laguna di Varano, una risorsa da valorizzare”. Oggi ne parla con irriducibile attaccamento e non ri­nuncia alla speranza di poter vedere rigene­rate quegli ambienti che hanno pagato un ca­ro prezzo alla crescita delle attività antropiche e anche alla mancata manutenzione attraver­so i dragaggi, essenziale a mantenere in vita tutto l’ecosistema lagunare.

 “Noi donne del­l’associazione ci attendiamo che, sollecitati dalle nostre curiosità, Arpa Puglia e CNR ci forniscano risposte sui siti in cui vengono fatti ì campionamenti, che ci dicano se analizzano solo l’acqua oppure anche i sedimenti, perché è in essi che c’è traccia della memoria storica di tutto quello che avviene nel lago; se è stata fatta un’indagine del bioaccumulo, se si monitorano i contenuti di pesticidi, erbicidi, anti­crittogamici, metalli pesanti, diossina, se so­no presenti e in che quantità rispetto al passa­to, perchè queste analisi vengono effettuate da una trentina d’anni. Risalendo alle cause è possibile inquadrare, se c’è, la natura dell’in­quinamento, se sia o meno è possibile stabi­lire che possa derivare, ad esempio, dall’agri­coltura intensiva che negli ultimi decenni si pratica nella piana che si estende tra Cagna­no e Carpino”.

l’attacco

 
 
 

CALCIO – PRIMA CATEGORIA, LA XXII GIORNATA 16 Marzo 2024 DOMENICA 17 MARZO – ORE 15,00 – Audace Barletta 1958 ...

Post n°32053 pubblicato il 16 Marzo 2024 da forddisseche

CALCIO – PRIMA CATEGORIA, LA XXII GIORNATA

DOMENICA 17 MARZO – ORE 15,00 –

Audace Barletta 1958 – Virtus Bisceglie      

Maracanà San Severo – Etra Vancouver Barletta     

Virtus Molfetta – Ideale Bari            

Atletico Vieste – Real San Giovanni            

Audace Cagnano – Atletico Peschici            

Real Sannicandro – Gioventù Calcio San Severo     

Top Player Minervino – Noicattaro

LA CLASSIFICA

Maracanà San Severo 55
Audace Barletta 50
Ideale Bari 44
Virtus Bisceglie 41

Real San Giovanni 34
Top Player Minervino 31

Audace Cagnano 31
Atletico Vieste 28
Gioventù Calcio San Severo 25

Noicattaro 17
Virtus Molfetta 16
Real Sannicandro 16

Atletico Peschici 15
Etra Vancouver Barletta 15

LA PROSSIMA XXIII GIORNATA DOMENICA 7 APRILE ORE 16,00 –

Etra Vancouver Barletta – Audace Cagnano           

Gioventù Calcio San Severo – Atletico Vieste         

Noicattaro – Real Sannicandro         

Real San Giovanni – Virtus Molfetta           

Top Player Minervino – Maracanà San Severo         

Virtus Bisceglie – Atletico Peschici  

Ideale Bari – Audace Barletta

 
 
 

CALCIO – TERZA CATEGORIA, LA XXI GIORNATA 16 Marzo 2024 DOMENICA 17 MARZO – ORE 15,00 – Atletico Foggia – Real Vico ...

Post n°32052 pubblicato il 16 Marzo 2024 da forddisseche

CALCIO – TERZA CATEGORIA, LA XXI GIORNATA

DOMENICA 17 MARZO – ORE 15,00 –

Atletico Foggia – Real Vico  

Ascoli Satriano – Gargano Academy            

Lesina Calcio – Peschici Calcio         

Marconi Ischitella – Virtus Calcio Foggia    

Punto Foggia – Audax San Severo   

Sant’Agata Di Puglia – Virtus Sammarco     

Virtus Stornarella – Red Heart Sannicandro Garganico      

Riposa: Sporting Torremaggiore

LA CLASSIFICA

 Red Heart Sannicandro Garganico    47 

Audace Ascoli Satriano       45

Ischitella                              44

 Virtus Stornarella                  44   

 Virtus Sammarco        33

 Audax San Severo     30

Sant’Agata Di Puglia 27

Atletico Foggia          26

Sporting Torremaggiore     26

Real Vico        23

Lesina Calcio 18

Gargano Academy     17 

Virtus Calcio Foggia 12  

Punto Foggia 4         

Peschici Calcio       3   

LA PROSSIMA XXII GIORNATA – DOM. 24 MARZO – ORE 15,00 – 

Virtus Calcio Foggia – Punto Foggia            

Gargano Academy – Sant’Agata Di Puglia  

Peschici Calcio – Atletico Foggia     

Real Vico – Virtus Stornarella          

Red Heart Sannicandro Garganico – Audace Ascoli Satriano        

Sporting Torremaggiore – Lesina Calcio       

Virtus Sammarco – Marconi Ischitella          

Riposa: Audax San Severo

 
 
 
 
 

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