respiro dell'anima
battito d'ali per toccare se stessi.....Breve passaggio, tornare per un attimo gomitolo, trovare pelle da gabbiano.......leggere per cercare di capire, per guardare oltre, per mutare forma, indossare altre vesti tenendo stretto l'odore di ciò che è stato......
mi ritrovo tra queste pagine a distanza di anni, mi ritrovo più chiusa, più arrabbiata, più ferita.....
cercare, cercarmi....accettare, prendere atto di ciò che è stato, ripercorrere le orme, sentire sulla pelle questo passato-presente...è ora di lasciarlo andare...è ora di scriverlo...ri-scriverlo da qui...
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E magari è da qui che bisogna iniziare ripercorrendo le orme di gomitolo informe, palpitante......
passi di gomitolo che in poche ore tornano come schiaffi...
leggere le tue parole, ritrovare al tempo stesso il calore ed il rancore...non è cambiato nulla...non sei cambiato per nulla....tutto l'odio, il rancore, il frastuono che crei...non è cambiato nulla... hai continuato per anni silenti a scaricarmi addosso le tue colpe i tuoi errori...continui ad erigerti giudice....nemmeno il tempo di un saluto e vomiti tutta la rabbia covata....cavolo non è cambiato nulla...e se per un attimo, un solo istante penso che qualcosa si sia salvato, che poi non sei stato solo uno sbaglio, che del calore che sentivo guardandoti qualcosa è rimasto ...ecco in quello stesso istante i tuoi passi, i tuoi gesti come sempre sporcano tutto....come sempre macchiano, intaccano rompono....ma questa volta è un pò diverso..... ho il cuore in pace questa volta, ti ho teso la mano e ti sei ritratto...magari per darti l'alibi di averlo fatto per me....ho il cuore in pace io...corazza di gomitolo, tengo dentro l'attimo in cui ti ritrovo, con quello mi perdono...
ripartire dalle orme di gomitolo
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- Era Dicembre, si Dicembre, io piangevo, mi ha abbracciata...ha provato a darmi un bacio, ma io ho tolto la testa, poi sono andata via...
11/03/2005
"come te lo dico io che sono anche un pò arrabbiata perchè-guarda dove cavolo siamo finiti, che se mesi fa non mi baciavi io credevo ancora che fosse solo amicizia affetto o quello che vuoi tu."
- Scusa ma Dicembre di che anno?
- L'anno scorso
25/06/2005
"scegliere.....
è un anno che me lo ripeto...scegliere....."
- Ah ok!E poi?
- Beh poi non è successo più niente per mesi, fino a Maggio, anzi no fine Aprile...
16/03/2005
"Strano volo, virata improvvisa, ritorno a ciò che è sbagliato ma che mi rende viva…Non è trasgressione, non è sapore di peccato, sono occhi che ti spogliano, mani tatuate sulle pelle e baci, un’infinità di baci che implodono in me…."
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-Sai è difficile credere che non avete fatto l'amore.
-Come devo dirtelo che non lo abbiamo fatto?
-Non lo so...è difficile credere che non lo avete neanche desiderato...
-No non lo abbiamo mai pensato!
-Beh...difficile da credere!Neanche lui?
-Non me lo ha mai chiesto!
-Desiderare una cosa è diverso da chiederla...
-Beh si, lui si...avrebbe voluto farlo, ma non me lo ha mai chiesto!
-E tu?Tu lo hai desiderato?
-No! Io mai...
11/03/2003
"cavolo abbiamo desiderato di fare l'amore...non potrebbe essere ugule a prima."
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- Mi hai detto che hai cominciato a capire quello che provavi per lui verso fine Aprile, ma che comunque ti sentivi protetta quando ti abbracciava anche prima, che comunque fra voi non c'era niente, che quel Dicembre era stato sono un momento di sbandamento per lui. Perchè non mi hai detto prima del vostro bel rapporto?Infondo che c'era di male?
-Beh perchè pensavo che forse non avresti approvato. Non lo so, non lo so perchè non te l'ho detto prima...
-Forse la so io la risposta...
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-Sai cosa mi allontana da te?
-Si lo so...le bugie...
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serata di Donne, di Noi lì, perchè con te è diverso, perchè è stato bello lavorare insieme, c'era armonia, unione, comprensione al di la di tutto, oltre le parole, oltre le tecniche che venivano da sole...
Serata leggera come bollicine di festa, risa che riempiono l'aria, dolce prendersi in giro che sa di Noi, strano trio di un'isola felice e un pò sbilenca!
Serata a quattro come da tempo non accadeva, di film da raccontare, di occhi, i nostri, che si parlano tra le parole che scorrono a fiumi...
Serata di occhi, i tuoi, che raccontano gioie e tristezza, che si piazza accanto al cuore, la tua tristezza, che la voglio sentire, insieme alla gioia e alla speranza, perche sei tutta sorellina ed io ti voglio così, tutta intera, un pò triste, un pò "felice"mentre un sorriso ti illumina nel buio di un pub...
Mi mancavavi....
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eppure prima o poi devo guardarlo in faccia il mio fantasma...le mie insicurezze, quello che mi manca, ciò che non sono e per scelte di vita, per carattere, non sarò mai....
non può continuare a farmi così tanta paura,a stringermi il cuore all'improvviso, così all'improvviso in una stupida mattinata di sole...
...non può....
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Adesso no, non voglio più difendermi,
supererò dentro di me gli ostacoli…
i miei momenti più difficili,
per te.
There is no reason, there’s no rhyme:
it’s crystal clear.
I hear your voice and all the darkness disappears.
Every time I look into your eyes you maybe love you
Questo inverno finirà
I do truly love you
Fuori e dentro me
How you maybe love you
con le sue difficoltà
I do truly love you
I belong to you, you belong to me forever
Want you,
baby I want you and I thought that you should know that I believe.
You’re the wind that’s underneath my wings,
I belong to you, you belong to me.
Ho camminato su pensieri ripidi
You are my fantasy
per solitudini e deserti aridi
You are my gentle breeze
al ritmo della tua passione ora io vivrò
and I’ll never let you go
l’amore attraverserò
you’are the piece that makes me whole
le onde dei suoi attimi
I can feel you in my soul
profondi come oceani
Vincerò per te le paure che io sento,
quanto bruciano dentro le parole che non ho più detto,
sai…
Want you,
baby I want you and I thought that you should know that I believe.
Lampi nel silenzio siamo noi
I belong to you, you belong to me,
you’re the wind that’s underneath my wings,
I belong to you, you belong to me.
Adesso io ti sento
I will belong forever
To
you.
E mi trovo ancora qui….a “sporcare” il tuo blog.
Paure che tornano, momenti strani risalgono la mente, serate già vissute…
No non tornerà tutto come prima, ora ci siamo, siamo vicini, ti sento dentro piccola!
Qualche lacrima scorre ancora, il cuore si ferma, batte, si riferma.
Il suo fantasma ancora fra noi.
Le paranoie dei miei ancora a far tremare la nostra storia.
Le mie paure dentro, quando non so dove sei, quando le tue parole non mi tornano.
Si lo so è sbagliato, ma continuo ad analizzare tutto quello che mi dici.
Ho ancora paura di perderti, ho ancora paura di perdermi.
No stavolta no! Ce la faremo piccola!
Adesso io ti sento….
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mi fermo a pensare...qui con il Natale che riempie la casa, con la pioggia che bagna i vetri...mi fermo a pensare, un solo attimo, quasi con sottile paura alla gioia che dopo tanto buio mi scoppia dentro....
un attimo per me, un solo attimo tolto alle innumerevoli corse di questo periodo...penso a questo Natale...quasi una rinascita, un Natale diverso, consapevole, un Natale...vero, che ristrova la magia di favole e folletti, un Natale in cui mi sento famiglia, in cui mi ritrovo coppia e riscopro me stessa....
Penso al Natale di qualche tempo fa, al suo ultimo, meraviglioso Natale con noi, alla voglia di stringerla che avevo, a Lei che, vicino alla finestra, raccontava di tempi lontani ed era meraviglioso poter sentire ancora una volta,un'ultima volta, quelle storie di tempi di guerra,di fame e di pane cotto al forno, di vestiti fatti con bandiere senza patria, di balli di ragazza che rubava il tempo alla messa...
Penso a me, a lei, a quanto l'abbia cercata, chiamata in questa estate buia, penso alla pace percepita sentendo per un attimo quell'odore, penso ai suoi occhi blu, al sorriso con un dente solo ed al suo viso pieno di rughe che ricamavano giorni, che cucivano sogni, rancori e gioia nel vederci accanto a lei...
penso ai pomeriggi passati a studiare con lei che non la smetteva un attimo di parlare, con lei che con una macchina vecchissima cuciva e all'odore dei suoi fili...non l'ho mai più sentito quell'odore...penso al modo dolce e silenzioso con cui è andata via...lei che ha sempre fatto un sacco di rumore...
penso ai suoi 98 anni con un solo dente rimasto, a quel sorriso enorme e alla faccia divertita e felice quando giocava a tombola e con una sola cartella vinceva le caramelle messe in palio, e ai ceci che, cavolo!, su quella cartella,non volevano proprio star fermi,penso al suo letto enorme con il copriletto bianco...e ai suoi occhi blu che spesso cerco tra i pensieri....
penso a lei in questa giornata dolce, che accarezza i pensieri e scalda il cuore...
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