Creato da beghels il 15/06/2010

la gatta architetto

la mia serva si è dimenticata di comprare le crocchette!!

 

 

capelli lunghi o capelli corti?

Post n°14 pubblicato il 02 Luglio 2010 da beghels
 
Tag: capelli

Capelli

 

I miei capelli vivono di vita propria. Si . Si gestiscono da soli. Sono degli anarchici. Non ne vogliono sapere di  seguire le regole del pettine.

Non ho capelli ricci, ma , al contrario sono lisci, liscissimi, porca trota! Oops.. mi è scappata.. Tant’è…

Sono più lisci di uno spaghetto scotto, più lisci dell’acqua naturale, più lisci di tutto ciò che c’è di liscio in circolazione!!!Pure i cavalli ce li hanno più mossi!!!!!!!!!!!

 

Li odio!!

Potessi li estirperei dal mio cranio uno ad uno e gli direi : capillus fili me, quoque tu?

Una congiura cospirata alle mie spalle, pardon alla mia testa…..non ce ne fosse uno leggermente mosso, un accenno di movimento ondulatorio.. niente!!!!!!!!tutto liscio!!!!!!!!!!!

 

Da piccola li portavo lunghi ( mia nonna diceva che assomigliavo a Romina  Power.... aahh santa donna!!!  Identiche…separate alla nascita!  L’amore di una nonna che ti fa  vedere e soprattutto che ti fa dire!!!!!!!!!) e mia zia me li raccoglieva in due trecce : riga in mezzo e due bei fiocconi alle estremità! See….proprio Romina Power…. con due scocche rosse parevo una via di mezzo tra Heidi e Laura Ingalls de La casa nella prateria!!!!!!!!!!!!

Comunque, l’infanzia è trascorsa tranquilla  con le mie due belle trecce  e non ci facevo caso più di tanto .

Dopo il  periodo  delle trecce  è venuto il periodo del capello sciolto, della ribellione adolescenziale:  mi organizzavo in vere e proprie rivoluzioni, scioperi con tanto di slogan post -femminista : I capelli sono miei e me li gestisco io!

Barricata in camera  ho fatto il ‘68 in casa mia!! Alla fine c’è stata la  negoziazione e  dichiarazione dei miei nuovi diritti ; avevo vinto io : i capelli li porto  sciolti!!!! Vive la libertè!

 

 …Che poi, a volerla dire tutta, con questa chioma sparsa che mi arrivava fino all’osso sacro ero una via di mezzo tra il cugino It della famiglia Addams e Yoko Ono ! e, da non crederci,  avevo anche un discreto numero di corteggiatori!!!!!!!!! Mah ( dimenticavo l’occhiale fanale modello gatta- very fashion- sul naso!! bella !!!!!!!!!!!!  ero troppo bella! ho ritrovato una foto di quei tempi e non la posterò neanche sotto tortura !!!!!!!!!!!!!!)…

...sembravo la gemella del  mocio vileda ( che all’epoca ancora non esisteva- all’epoca? Già faccio parte di un’epoca? Qui un’espressione  folkloristica ci vorrebbe proprio …!!!) !! anzi, credo che l’inventore , avendomi vista da qualche parte  si  sarà ispirato a me ( dovrei quasi chiedere i diritti d’autore) !!!!

 

Dicevo, dopo una prima   hair-mocio- phase c’è stata la fase del middle -cut –hair: capello fino alle spalle e frangettona!!!!!!!!!!!

 Ora, appena fresca di parrucchiere, la frangetta si manteneva gonfia e il resto tutto vaporoso  con le punte tutte rivolte all’insù  ; ma il giorno dopo  … un disastro!

La frangetta floscia peggio di un soufflè venuto male; i capelli  completamenti amorfi pendevano  letteralmente senza vita dalla mia testa e  incollati a un  collo non  propriamente da cigno, mi facevano  somigliare molto a  uno Yedi!!!

 

 

Di fronte a tanta rovina , complici gli anno’ 80 che ci  volevano tutte come Donna Summer e Chaka Khan, optai per la  soluzione del riccio ottenuto con la permanente  ! Mitica permanente!

Quanti capelli bruciati dalla permanente! Quante doppie punte per colpa della permanente!!!!  Ma era Impossibile resistere alla tentazione di sfoggiare una capigliatura ricciuta! Questo riccio che imperversava al cinema (  a me l’illuminazione” ricciatoria “ mi venne guardando   Jennifer Beals nel film Flashdance– che poi  credessi che, arricciandomi  come la Beals  anche io potevo piroettare per strada  è un’altra storia!) nei primi video  musicali, sulle riviste femminili… insomma mi feci ‘sta permanente e… orrore!  Avete presente la famosa foto di Einstein? IDENTICA!!!!!!!!!!

Una scarola impazzita era quello che  tenevo in testa !!!!!!!!! non capelli! !  la parrucchiera doveva aver usato una  scarica voltaica  di un traliccio dell’alta tensione, non poteva essere quello il risultato della permanente!!!!!!! I Cugini di Campagna mi avrebbero invidiato !!!!!!!

 

E la cosa peggiore è che quello sfacelo sta, memento mori, sulla mia patente!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!  Ogni qualvolta che sono costretta ad esibirla è una botta in fronte…. ma è lei? Si, perché? Sembra così diversa.. è che lì ero in una fase Freddy Mercury, va bene?

 

Dopo questa fase che è durata per diversi anni ( perché mi sa che l’ammoniaca della permanente doveva essere penetrata fino al mio cervello e fuso qualche neurone ; non si spiegherebbe questo masochismo ), ho riallungato la chioma con frangetta però ho aggiunto l’altro vezzo degli anni '90 : i capelli scalati!!!!!!!!!!!!!!

Ciocche svolazzanti che partivano dal centro e che per questo motivo, al mattino, quando mi svegliavo,  mi ritrovavo delle cornazze  sull’attenti, ritti in testa come guardie  svizzere! E non c’era verso di portarle giù neanche con l’intero tubetto di gel!!

 

 

E l’ultimo decennio? Decisamente corti . Dopo tutto ‘sto peregrinare , un bel taglio netto e tutto si è finalmente risolto!

Anche perché me  li taglio da sola!!! ! Quando mi pigliano i cinque minuti di follia allo stato puro.. .. forbici alla mano e.. Zac! Zac! Zac! Fatto!!! ho il capello di nuovo in piega!!!!!!!!! E la cosa divertente è  che   la gente mi fa i complimenti per il bel taglio particolare  e mi chiedono da chi vado !!!

In più  mi dicono pure che dimostro meno anni.. che voglio di più dalla vita?

Un salone di bellezza!!!!!!!!!!

 

La gatta architetto parrucchiera

 
 
 

una giornata bellissima

Post n°13 pubblicato il 01 Luglio 2010 da beghels

oggi in ozio per tutta la giornata con i miei due  pargoli felini ( per via di un tremendo  mal di schiena che mi ha costretto a stare per lo più sdraiata a letto).

.. distesa con  i gatti  ai miei piedi  credo di essermi addormentata  cullata da musica e parole   di una canzone  che   fluivano nella  mia mente.. una delicata canzone che parlava d'amore venata di una  sottile malinconia  ....  il segnale di un messaggio in arrivo mi ha svegliato dal torpore soporifero  ... ho letto il messaggio: volevo dirti che aspetto un bambino. baci M.

Mi sono commossa.

Ho battuto le mani.

Ho riso felice.

I gatti mi hanno guardato perplessi.

Il miracolo potente   di una nuova vita che germoglia  nel buio e vuol venire alla luce e  per cui vale la pena di migliorare sempre se stessi .

Queste sono le notizie che rendono una banale giornata immersa nell'ozio in  una bellissima giornata.

Tanti auguri amica mia!

 
 
 

dove vorrei vivere

Post n°12 pubblicato il 01 Luglio 2010 da beghels
 

Ciascuno di noi vorrebbe stare in un luogo quando è felice, quando è innamorato, quando è triste,

quando vuole stare da solo, quando vuole stare in compagnia,,,

io vorrei vivere in  un dipinto,  e, poiché me ne piacciono molti, allora vorrei passare da uno all’altro.

 

Vorrei affacciarmi tra putti e cortigiani alle balconate dipinte dal Mantenga e assaporare la sensazione vertiginosa della loro prospettiva spericolata;

 

poi, una volta che mi sono stancata di stare tra quelle logge fiorite, vorrei volare nella Creatività di Michelangelo per impressionarmi da vicino della potente drammaticità dell’incontro delle due mani;

 

poi volerei, sospinta dal vento dell’anima, negli arcadici paesaggi di Tiziano, dove mi riposerei un po’; quando mi sarò annoiata a stare in mezzo a fauni e dee allora andrei a curiosare  tra i venditori di bancarelle di piazza S Marco, così come l’ ha dipinta il Canaletto;

 

se mi sento piccola piccola vorrei dissolvermi nelle nuvole di Constable;

 

e quando la notte trascorre insonne, vorrei aspettare l’alba del sole in un dipinto di Monet; vorrei farmi avvolgere dai colori brumosi e vaporosi della luce mattutina e con essa vorrei rifrangermi mille volte contro la superficie dell’acqua o di una cattedrale;

 

ma se ho voglia di compagnia  e allegria allora andrei al Moulin de la Galette di Renoir;

se ho voglia di divertirmi  ancora andrei al circo di Seurat;

se ho voglia di essere scomposta in quattro dimensioni passerei da Picasso;

 

se ho voglia di immergermi nel colore puro e sentirne la vibrante essenza, allora correrei da Matisse; lì resterei  per ore intere a danzare fino a sfinirmi;

 

se i miei stati d’animo sono irrequieti, allora non potrei che precipitarmi in un quadro di Boccioni e farmi sospingere verso l’alto; in un moto vorticoso e ascensionale mi incuneerei nella continuità dello spazio;

 

ma non sempre sono triste, allora riprenderei consistenza e andrei a divertirmi nel vivace mondo astratto di Kandiskij a tirar la coda ad un gatto che non c’è;

poi scapperei e mi tufferei nel brulicante microcosmo di Mirò a scoprir gli extraterresti;

 

e se voglio liberare il mio subconscio dalla logica dell’inganno andrei di sicuro da Magritte affinchè possa imparare a disegnare gli enigmi della vita;

 

se voglio ascoltare una favola e se sono innamorata me ne andrei da Chagall ad inseguire una mucca sul tetto;

 

ma se ne ho abbastanza  allora mi distribuirei su una tela di Fontana e con un taglio netto ristabilirei la continuità tra lo spazio  che c'è al di qua e lo spazio che c'è al di là.

 

La gatta architetto si racconta

 

 
 
 

il gatto cosmico di Paul Klee

Post n°11 pubblicato il 30 Giugno 2010 da beghels
 
Tag: gatto, klee

 

... Rilke :..trovare qualcosa  ha sempre un che di magico, perchè prima non c'era. Ma trovare un gatto,è inaudito!

Perchè questo gatto, caro  Klee, non è che entri completamente nella tua vita come sarebbe per qualunque dono; no, anche se tuo, qualcosa di lui,ne resta al di fuori.

E tuttavia un semplice calcolo dice: la vita +1 gatto= una somma enorme!

Klee:io cerco di catturare in pittura la loro presenza-assenza. Avolte mi sembra di averli così  compresi...

Rilke:ah! e chi può conoscere un gatto? Tu, pretenderesti di farlo?Per me, lo confesso, la loro esistenza è  solo un'ipotesi.

Klee:hai mai notato come ci guardano?

Rilke:ci guardano, dici? Ma sei sicuro che essi veramente si degnino di accogliere per  un istante, sulla loro retina, la nostra immagine?...

Con le carezze e le moine alcuni di loro si concedono. Ma hai notato che mentre accarezzi un gatto e te lo stringi a te e lui ti guarda con amore, a un tratto, là! di colpo se ne andato, ti guarda, si,  ma senza vederti e tu hai tra le braccia solo una bambola di pezza, una bestiola misteriosamente apatica? e tu resti lì sulla soglia di quel mondo che è solo dei gatti, abitato solo da loro, dove sono cose di cui non abbiamo la più pallida idea...tornano nel regno dell'invisibile..dove vi sono altre verità nella pluralità. E i gatti le conoscono.

Klee: ... ma sono convinto che c'è un modo di posserderli: l'arte.

da" il gatto cosmico di Paul klee", di Marina Alberghini.

 

non solo per coloro che amano i gatti

la gatta architetto

 
 
 

era meglio se amavo le pellicce!!!!!

Post n°10 pubblicato il 28 Giugno 2010 da beghels

 ho appena finito di inseguire il mio gatto 

( non l'architetto: lei è seria !!!! è l'altro, il re delle incursioni vandaliche per eccellenza, il terrorista del mondo felino,  Matisse detto Genserico) per  casa!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

si è appropriato di una delle mie chiavette usb con i file dwg da stampare per domani!!!

 approfittando del fatto che sto lavorando al pc ( bhe, in questo momento un pò meno.. ehm.. ehmm..),è salito sulla scrivania e con la zampetta l'ha buttata a terra!!!!!

poi se l'è presa in bocca ed è scappato via!! una bella gara di inseguimento per tutte le stanze e alla fine ,si è infilato sotto al letto dove si è posizionato al centro ( chi possiede questi diabolici mostri sa di cosa parlo) , mi guardava come per dire: voglio vedere se ce la fai a venire  fin qui!!) e si teneva il bottino di guerra vicino alle zampe!!

 Ora,  provocata da quello sguardo insolente, e siccome è vero che io mi sento tanto  gatto dentro ma lo sono molto meno fuori, mi sono infilata sotto al letto di scatto  anche io ,però ho urtato  la sponda del letto che si è sganciata ed è finita dritta sulla mia schiena!!!

ho visto tutte le stelle del firmamento ,pure quelle cadenti, che per l'occasione, hanno anticipato la loro presenza!!!) ed ora sono tutta dolorante!!

 

non so dove si sia nascosto il satanasso ma se lo acchiappo.....

con la sua pelliccetta ci faccio due manicotti per il prossimo inverno!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

la gatta architetto contusa

 

 

 

 

 
 
 

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