QUESTA E LA MIA MALATTIA parte2

Post n°171 pubblicato il 23 Gennaio 2013 da gosth_inside
 

Stadiazione : Lo stato della malattia può essere identificato analizzando il tipo di lesioni sul paziente:

STADIO 1: È presente un infiltrato di linfociti CD4+ e macrofagi, si notano macroscopicamente tumefazioni simmetriche, non c'è arrossamento, ci sono sintomi sistemici e noduli reumatoidi. In circolo si rileva aumento degli indici di flogosi e del fattore reumatoide

STADIO 2: Si nota flogosi e proliferazione sinoviale ed endoteliale (neoangiogenesi e formazione del panno sinoviale), il versamento si vede in ecografia come zone ipoecogene; al contrario le zone iperplastiche sono iperecogene. Inoltre sono presenti erosione dell'osso, riassorbimento della cartilagine e rottura dei tendini. Le alterazioni ossee si vedono in radiografia e ancora meglio in ecografia. Da questo stadio l'iperplasia sinoviale è irreversibile.

STADIO 3: Qui si rilevano deformazioni ossee, lussazioni e fibrosi evidenti.

Diagnosi : È importante una diagnosi precoce perché proprio nei primi mesi di malattia si osserva l'insorgenza di danni sostanziali ed irreversibili. Inoltre nei primi due anni di malattia successivi alla diagnosi, i danni risultano particolarmente severi. La compromissione delle articolazioni comporta una limitazione della mobilità che può sfociare in invalidità e successiva morte prematura. La diagnosi precoce inoltre permette un efficace e precoce trattamento farmacologico.

Criterio clinico: è necessaria la presenza di almeno 4 di questi criteri per poter formulare una diagnosi di probabilità di artrite reumatoide:

rigidità mattutina della durata di almeno 1 ora,

artrite a livello di 3 o più articolazioni,

artrite delle articolazioni della mano,

artrite simmetrica,

noduli reumatoidi cutanei,

positività al test Fattore Reumatoide (FR),

alterazioni radiologiche.

I test più utili per la diagnosi di artrite reumatoide sono: anticorpi anti citrullina (CCP), Fattore reumatoide, Ves, PCR. La ricerca degli anticorpi anticitrullina ha una elevatissima specificità e sensibilità diagnostica.

Altre manifestazioni non patognomoniche dell' AR sono:

Sindrome del tunnel carpale (perché l'interessamento delle MCF danneggia il nervo mediano)

vasculiti

sindrome di Sjögren

amiloidosi

alterazioni delle pleure e del pericardio

Inoltre gli esami che possono identificare azioni da parte di patogeni devono essere negativi (ASLO, e Ig anti clamidia, borrelia e yersinia)

 
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QUESTA E' LA MIA MALATTIA parte 1

Post n°170 pubblicato il 23 Gennaio 2013 da gosth_inside
 

Buondì a tutti, oggi ho deciso che desidoro sappiate qualcosa di me !!

Ecco perchè mi piace questo blog perchè lo seguo e perchè mi distrae ...Questa ORA sono io.

ATTENZIONE: Non x compassione ma x conoscienza

L'artrite reumatoide è una poliartrite infiammatoria cronica, anchilosante e progressiva a patogenesi autoimmunitaria e ad eziologia sconosciuta, a carico delle articolazioni sinoviali. Si differenzia dall'osteoartrosi perché interessa inizialmente la membrana sinoviale e non la cartilagine, colpisce con meno frequenza e in età più giovane rispetto all'osteoartrosi. Sono più colpite le donne (rapporto 3:1). Interessa l'1-2% della popolazione e il numero dei casi aumenta con l'età, infatti è colpito il 5% delle donne oltre i 55 anni. L'esordio si osserva prevalentemente al termine della adolescenza o tra 4º e 5º decennio di vita; un secondo picco si osserva tra i 60 e 70 anni. Una variante precoce dell'AR è costituita dall'artrite reumatoide dell'infanzia.

Cause : Non si conosce la causa certa, ma sicuramente c'è un'influenza genetica (associazione con antigeni del complesso MHC-II e in particolare HLA-DR1 e HLA-DR4). In realtà è presente una sequenza genica all'interno dell'HLA DR4 e DR1, responsabile della suscettibilità alla malattia o perlomeno associata alla gravità di questa, che codifica per la parte mediana della sponda dell'alfa elica del MHC di classe II, cioè quella zona che di solito è in grado di accogliere il peptide antigenico e che viene interessato dal riconoscimento del T-cell receptor. È importante anche la positività per circa l'80% dei pazienti del fattore reumatoide FR, dimostrabile in laboratorio con la determinazione dei fattori reumatoidi sia col metodo al lattice che su emazie di montone secondo la tecnica di Waaler&Rose modificata. Ambedue misurano anticorpi di tipo IgM anche se possono essere presenti anticorpi di tipo IgA e IgG. È un IgM un anticorpo che ha subìto maturazione per affinità al contatto con il suo antigene, non è quindi un IgM germline. Più recentemente è stato scoperto anche un secondo marcatore diagnostico cioè l'anticorpo anti-peptidi ciclici citrullinati, che sembra poter avere un ruolo anche nella diagnosi precoce, più specifico del precedente. Forse nella malattia è implicato un coinvolgimento del Virus di Epstein-Barr o il micobatterio della TBC, anche se da vari studi non è mai stato possibile isolare dalla membrana sinoviale o dal liquido sinoviale alcun microrganismo, né si è mai riusciti a trasmettere sperimentalmente la malattia da un animale ad un altro. Tuttavia ciò non toglie che sia possibile che ci sia un microrganismo che faccia scaturire la reazione infiammatoria/immunitaria e sia presente solamente per un periodo limitato di tempo. Si ipotizza che pure i superantigeni possano essere coinvolti, mentre gli autoantigeni (collagene, proteoglicani, fattore reumatoide e proteine citrillinate) probabilmente svolgono un ruolo nella cronicizzazione del processo.Patogenesi : La sinovia è una membrana di origine mesenchimiale formata da sinoviociti di tipo 1 (macrofagici) e di tipo 2 (fibrinoide) che nella malattia va incontro a iperplasia e ipertrofia. Cresce in spessore (normalmente è costituita da 2 o al massimo 3 strati di cellule che nella malattia diventano 7 o più) e si forma così il panno sinoviale che comincia a erodere perifericamente la cartilagine. Contemporaneamente i polimorfinucleati si spostano nel liquido sinoviale e linfociti T, B e plasmacellule a livello della sinovia formano un tessuto simil linfonodale. Le cellule del panno sinoviale assumono un aspetto simil-neoplastico: non risentono dell'inibizione da contatto. Arrivata a contatto con l'osso lo erode.Clinica: DoloreTumefazione calda ma non arrossataimpotenza funzionale delle articolazioni: tipicamente interfalangea prossimale (IFP) e/o metacarpofalangea (MCF)

L'infiammazione può colpire anche i tendini e allora si avranno manifestazioni cliniche diverse: "dito a collo di cigno" con iperestensione della articolazione interfalangea prossimale (IFP) e flessione della articolazione interfalangea distale(IFD); "dito a bottone in occhiello" o a en boutonnière, con flessione IFP e iperestensione della IFD; oppure "dito a martello" con una lesione del tendine estensorio che può determinare flessione fissa della falange distale. Caratteristica infine è la cisti di Baker a livello del cavo popliteo che può rompersi creando un ematoma. La malattia è sistemica quindi può coinvolgere anche altri organi e apparati. Tipici sono i noduli reumatoidi, superficiali o profondi, che possono formarsi anche a livello polmonare. Ci può essere fibrosi polmonare, pleurite e pleuropericardite. A livello cardiaco inoltre ci può essere un'accelerazione dell'aterosclerosi delle coronarie. A livello oculare si può avere xeroftalmia, uveiti e scleriti. Diverse sono le patologie iatrogene mentre le complicanze dell'AR sono l'amiloidosi e l'osteoporosi. Inoltre si ha un aumento della VES, PCR, febbre e malessere generale. Esistono quattro varianti cliniche  

Sindrome di Caplan, caratterizzata da un interessamento polmonare, con una pneumopatia nodulare, legata all'esposizione ad asbesto, silice e carbone. I noduli reumatoidi in presenza dei succitati agenti aumentano di dimensioni e possono confluire e formare delle escavazioni

Sindrome di Felty, che aggiunge alle manifestazioni tipiche dell'artrite reumatoide la presenza di splenomegalia e leucopenia (neutropenia)

Morbo di Still dell'adulto, con presenza dell'associazione di rash cutaneo maculare a febbre elevata, ma con una poliartrite generalmente fugace e non erosiva.

Artrite Reumatoide Maligna, forma particolarmente grave con interessamento vasculitico diffuso e importanti erosioni ossee.

 
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Riciclare i fondi del caffè

Post n°169 pubblicato il 22 Gennaio 2013 da gosth_inside

Tutti sappiamo che i fondi del caffè sono un ottimo  concime per le piante, un repellente per insetti e un aiuto per le pulizie domestiche:i fondi  del caffè sono anche  una miniera di antiossidanti.

I fondi del caffè si possono riciclare nei bidoni dell'umido e utilizzare x fare il compost  perchè sono fertilizzanti naturali  che  aumentano l’acidità della terra .

Non tutti però sanno che i fondi del caffè sono  anche una grande risorsa che può aiutarci quotidianamente in diverse situazioni   come ingrediente a volte solo a volte con altri  elementi per la cura della persona, della casa  di un oggetto oggetto .

Quì vi metto alcuni suggerimenti , prima di buttare i fondi del caffé pensate che come quasi tutto quello a nostra disposizione può aver nuova vita !
Esfoliante corpo:
I fondi del caffè sono un ottimo esfoliante naturale per la pelle. Basta applicare sul corpo con movimenti circolari, massaggiare e risciacquare.
Capelli SCURI luminosi:
Se volete dei capelli davvero lucenti , prima dell’ultimo risciacquo  applicate del caffè avanzato e vedrete che risultato!
Lumache nell'insalata?
Tenetele lontane dall'insalata  senza senza usare i pesticidi che sono dannosi, spargete un po’ di fondi di caffè nella terra dell'orto.
Gatti monelli?
I vostri gatti si divertono con i vostri vasi di fiori?Allora   intorno ai fiori distribuite  fondi di caffè e bucce d’arancia.
Un rimedio x gli odori del frigo
Per eliminare in modo naturale gli odori dal   frigo  basterà mettere una tazzina con  fondi di caffè.
Pulire il pesce lascia le mani "puzzolenti"
per eliminare dalle mani gli odori sgradevoli strofinatele con i fondi del caffè.
Mobili graffiati
i fondi di caffè strofinati sopra il graffio lo eliminano dal mobile.
Proviamo con la coltivazione di funghi??
I vecchi fondi di caffè sono ricchi di sostanze nutritive e quindi rendono il terreno ideale per la crescita e la coltivazione dei funghi.
Immagino ci saranno altri modi di riutilizzare i fondi del caffè, se dovessi trovarli ve li posterò questo blog mi aiuta a esser più informata sulle molte alternative possibili x aiutarmi a risparmiare, ma potrebbe aiutare anche qualcuno di voi che passando vedesse qualche simpatica idea da sfruttare.
Quidi.. leggete leggete leggete e.. Utilizzate!!!
                                                              Cinzia

 
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Bucce.. Che farne?

Post n°168 pubblicato il 22 Gennaio 2013 da gosth_inside
 

Buccia di frutta e verdura, ricchi di sapore e vitamine perchè buttarle????

La buccia  di arancia, limone, banane ecc vengono praticamente sempre eliminate, pensiamo alle sostanze nutritive e alle  fibre che si trovano in esse,è davvero un peccato non sfruttarle, come si possono utilizzare?

Ad esempio le bucce di limone per pulire la  cucina, cospargete la zona da pulire con sale o bicarbonato di sodio che fungerà da abrasivo  e poi strofinate con la buccia del limone.
Attenti alle superfici delicate come il marmo e affini, provare prima su una parte nascosta.

La buccia del limone si può usare anche   per pulire il bollitore del tè, come? per pulire i depositi minerali che si accumulano nel teiere, riempire  il contenitore con acqua e  bucce di limone e portate ad ebollizione, arrivati a bollore spegnere  lasciate raffreddare  per un'oretta , svuotate  e sciacquate bene.

E le bucce d'arancia? Naturalmente  per rinfrescare il viso, per una pelle tonica, basta strofinare le  bucce d'arancia o di pompelmo sul viso  facendo attenzione al contorno occhi  alla fine di questa operazione risciacquare   con acqua tiepida.

Le bucce di mela possono essere lasciate essiccare ed in seguito utilizzate per la preparazione di buonissimi infusi,  basterà immergerle in acqua bollente, lasciarle riposare per cinque minuti e filtrare. se volete infusi più ricchi aggiungete Scorze di limone o arancia essiccate .

La buccia di avocado troppo costoso lo so ma spesso si riceve durante le feste nelle ceste dalla frutta la buccia   si può usare  per idratare la pelle , come? strofinando  la parte carnosa della buccia sul viso, avremo così  lo stesso effetto di una ricca crema idratante.

E poi eccola quì.. patata super utilizzabile   che fare bella sua buccia?

Potete  preparare le patatine, si si avete letto bene, come?mescolando  le bucce  con succo di limone e olio d'oliva .  Mettete  le bucce  in un unico  strato su una teglia da forno e cuocete al max , mescolando di tanto in tanto , fino a doratura.

I modi per riciclare le bucce sono davvero tanti, non dimentichiamo che limone arancio pompelmo possiamo farli seccare e creare del profumato pot pourrì, oppure olii aromatici se messi nell'olio a macerare e poi filtrati e altre cose ancora con bucce di banana, patata ecc.

Pare brutto da dire ma quando non si lavora da tanto tempo davvero ci si deve ingegnare e tutto è utile al risparmio gettare quello che è possibile reciclare è davvero uno spreco inutile cerchiamo tutti di riciclare di più anche Madre Natura ce ne sarà grati!

                                                           Cinzia

 
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Ho Nooo!!! Mi si è seccato lo smalto..

Post n°167 pubblicato il 22 Gennaio 2013 da gosth_inside
 

Abbiamo un incontro   di lavoro, ci si deve presentare in ordine la prima impressione è molto importante e le mani spesso sono in primo piano,così apriamo lo smalto  e quando arriva il momento stenderlo........ Non posso crederci....E’ secco!

Per fortuna ci sono sempre soluzioni a nostro uso , queste sono alcune.

Mettete il boccettino di smalto in una bacinella di acqua bollente. il livello dell’acqua non deve ricoprire il boccettino ma solo arrivare alla metà della sua altezza,  il  calore dell’acqua scioglierà lo smalto abbastanza per permetterci  di concludere la manicure!

Oppure,  versate  direttamente nel flaconcino di smalto poche gocce di alcool, agitate bene, e voilà lo  smalto è  di nuovo liquido!

La stessa cosa la si può fare con poche gocce di solvente per unghie, però  il solvente opacizza il colore e lo rende meno fluido .

Naturalmente in commercio,di solito nelle profumerie si trovano  prodotti apposta per fluidificare gli smalti, prodotti come , Diluant pour vernis a ongles di Mavala ,e Fluid forever di Layla Cosmetics, però obiettivamente così il risparmio non c'è più , certo una coccola ogni tanto aiuta lo spirito però.. solo se davvero si può, inutile togliere budget da dove serve davvero..

                                                              Cinzia
 
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BAGNI DI BELLEZZA

Post n°166 pubblicato il 22 Gennaio 2013 da gosth_inside
 

Buon giorno a tutti
Questa mattina ho già fatto diverse cose propio per portarmi avanti, lessto le coste, la foglia separata dal resto per aver più piatti fattibili e poi patate be carote x un bel contorno ricco.
A dire il vero ho già anche cambiato sabbia gatti e disinfettato tutto e fatto una parte dei lavori, così almenno ora ho un paio d'ore per star quì e anche per inviare altri cv..
Oggi come primo argomento giusto per coccolarci un po' vi voglio postare quelli che sono bagni che si trovano in genere nelle SPA!!
Trovate quello che più vi ispira e provatelo..
Bagno astringente e decongestionante:
È un bagno   indicato per le personecon problemi di capillari fragili, ingredienti :
100 g Bardana
100 g Achillea
100 g Hamamelis
Come si prepara:
 mettete le  erbe in un sacchetto ad esempio in garza che ha una trama larga e attaccatelo  sotto il rubinetto dell'acqua bollente mentre si riempie la vasca. Ci vorranno  alcuni minuti ma poi  il calore dell'acqua scioglierà le sostanze contenute nelle erbe, in questo modo verranno rilasciate  le loro proprietà curative, il sacchetto delle erbe lo potrete usare  come una spugna per lavarvi .

Bagno per purificare la pelle:
Preparazione:
100 g di fieno greco,da  far bollire a fuoco lento per circa 10 min, spegnere, filtrare e versare il liquido nell'acqua del bagno.
Potete restare in "ammollo" tutto il tempo che volete ,ma  non meno di 10/ 15 min. Ricordate che se sarete stati molto in ammollo , dovrete dedicare dopo il bagno alcuni minuti a rilassarvi avvolti nell'accappatoio ( ho!! che dispiacere  ).
Bagno emolliente al bicarbonato di farina di riso:
Preparazione:
 mettete 250 g di farina di riso in un sacchetto trama fine.
Preparare la vasca e aggiungete  100 g di bicarbonato di sodio.
Ora entrate in vasca  nella vasca e usate  il sacchetto con la farina di riso per frizionare il corpo.
Dopo il bagno se davvero volete finire in bellezza massaggiate il corpo  con olio di soia mescolato a 6 gocce di olio essenziale di arancio, avvolgetevi nell'accappatoio e prendetevi qualche minuto di relax.
Bagno di bellezza per le rughe:
ingredienti:
-100 grammi di amido di riso
-40 grammi di amido di grano
-40 grammi di fecola di patate
-20 grammi di iris in polvere
Sapevate che...
Gli amidi e la fecola hanno proprietà distensive che curano le rughe della pelle mentre l'iris, utilizzato in profumeria per talchi, ciprie e dentifrici, possiede proprietà lenitive e rinfrescanti.
                                                                                    
                                                                 Cianzia

 
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Mi è avanzato.. cibo.. che ne faccio?? butto?? noooooooo!!! mai, RICICLO

Post n°165 pubblicato il 21 Gennaio 2013 da gosth_inside
 
Foto di gosth_inside

Buon Giornooo , oggi vorrei continuare con un argomento che già vi avevo proposto perchè credo sia comunque interessante..

Ecco alcune idee per riciclare gli avanzi di cibo in cucina e preparare pietanze buone e che non costeranno  un euro in più, visto che già i soldi erano investistiti nel primo piatto eseguito,così eviteremo di  gettare nell’immondizia cibo ancora buono ma che magari non ci va più in quella forma.

Lo spreco di cibo, e in particolare degli avanzi dei pasti che troppo spesso  riponiamo ad ammuffire nei meandri del frigorifero, oltre che danneggiare  il  nostro portafogli nuoce anche all’ambiente, così ho pensato che immagino altri centinaia di bloggher  di darvi qualche altro suggerimento su come   reciclare gli avanzi dei pasti  e sperimentare nuove deliziose ricette che ci permetteranno di tenere"la bocca" della pattumiera chiusa e riutilizzare  cibo ancora utilizzabile.

Se tutti imparassimo  a riciclare il cibo,contribuiremmo a evitare sprechi di denaro in famiglia  e di risorse alimentari .E credo che forse anche il nostro umore ci guadagnerebbe, primo propio per il risparmio ma anche almeno per quanto mi riguarda per un senso di rispetto verso chi ha ancora meno possibilità di noi.

Queste sono altre idee oltre quelle che già vi avevo messo nel tempo

Il Pane: con il pane avanzato si può preparare la bruschette ma può anche  diventare  un ingrediente importante  immerso nel latte e strizzato per preparare polpette e tortini.

esempio:

 In un impasto formato da uova, ricotta, erbette, sale e pepe ma se gradite anche pesce . 

Per  ricette dolci al posto della farina ,il composto sarà in questo caso  più spugnoso, insieme a uova, zucchero, pinoli, uvetta, amaretti, cacao amaro e olio di semi.che vi ricorda? la seliziosa torta casalinga ovviamente.

La Pasta:

la pasta non ancora condita la si  può utilizzare per preparare buonissimi sformati,la si dovrà solamente insaporire.

esempio:

con del pomodoro , melanzane e  mozzarella.

Se già condita allora la si può ripassare in padella con  uova , e avremo una deliziosa "frittata" di pasta . Oppure la si può condire ulteriormente  con  besciamella e grana e messa in forno, classica pasta gratinata insomma.

Il Riso:

il riso ha davvero tanti modi per esser riutilizzato.Si posson ad nesempio fare   crocchette o arancini,timballi,  ripieno per le verdure tipo peperoni ,melanzane,pomodori sia ripassato in forno che non ripassato..

La Carne e il  pesce:

come recuperarli? Più semplice farlo che pensarlo..

Esempio:

sminuzzandoli nel mixer  e mischiandoli con erbette, sale, pan grattato e ciò che la nostra fantasia propone . Saranno così polpettine saporite e golose da cuocere in padella sia semplicemente fritte che con un delizioso sughetto di pomodoro in umido, come secondo piatto o perchè no per accompagnare un aperitivo con amici.

La Verdura:

In caso di verdure lessate o al vapore le si può ripassare , mettiamo sia cicoria o catalogna o i classici spinaci e via dicendo, con aglio e peperoncino .  Oppure le si può usare per una torta salata aggiungendo ricotta, uova, grana e piccoli trucchi per renderle più gustose, prosciutto pancetta ecc.

Da ricordare

Riscaldare il cibo cotto in precedenza ad almeno 65 gradi così da eliminare gli agenti patogeni;

Mai ritirare  il cibo ancora caldo  nel frigo per evitare di far proliferare la carica batterica

pesce e uova riutilizzarli velocemente hanno una durata assai breve io direi al massimo il giorno dopo a parer mio ovviamente

Quando ritiriamo in frigo gli avanzi , mettiamoli in contenitori chiusi appositi non lasciamoli nelle pentole di preparazione .

Detto questo immagino che tutti o quasi seguano già abitualmente questi accorgimenti ma se così per qualcuno non fosse, fatelo è tutto di guadagnato.

Cinzia

 
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MASCHERA BANANA FOTO-RICETTA

Post n°164 pubblicato il 20 Gennaio 2013 da gosth_inside
 

Eccomi di nuovo quì..

stamane vi ho dato la ricetta della maschera alla Banana, ora vi mostro passo passo la preparazione, l'ho usata oggi prima di un meraviglioso bagno aromatico e vi assicuro la pelle è elastica e morbida al tatto..

                                       Prendere una banana matura tagliarla in una ciotolina e schiacciarla molto bene fino a ridurla in purea

Aggiungere 1 cucchiaio da minestra di yogurt magro e mescolare

Aggiungi un cucchiaino da caffè di miele e mescola

La machera a questo punto sarebbe pronta ma se la pelle di chi ne deve far uso come la mia ad esempio è mista o grassa, va aggiunto mezzo cucchiaino da caffè di succo di limone.

mescolare bene e voilà.. la maschera è pronta..

15 minuti in posa e poi sciacquare abbondantemente con acqua tiepida..

La cosa simpatica sapete qual è? che la maschera avanzata è un dessert  perfetto da gustare nell'attesa, si si avete letto bene, mica volete buttarla no?Quì il motto è" non buttar via nulla".. o quasi:-) A proposito la buccia della banana e un ottimo composito per le piante.. Così oltre far bene alla nostra pelle, al nostro organismo perchè contiene potassio il resto farà bene alla terra dei fiori e delle piante..

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E per finire quello che io chiamo Bagno Aromatico con Sali del mar Morto, fiori di Lavanda e foglie di Menta, metter il composto nell'acqua del bagno ben calda e appena raggiunge la temperatura da noi preferita ci si immerge e ci si rilassa per tutto il tempo possibile..

Una goduria!!!!!!!!

Cinzia

 
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AUTO PRODURRE DETERSIVI

Post n°163 pubblicato il 20 Gennaio 2013 da gosth_inside
 

Tutti sappiamo  quanto l’acquisto dei detersivi necessari alle pulizie casalinghe influisca sul budget familiare ogni mese  , se poi aggiungiamo a questo che sono in maggior parte dannosi per l’ambiente, allora davvero dobbiamo pensare ad una  valida alternativa cioè l’auto-produrci i   detersivi necessari in casa  con materiali  facilmente reperibili in casa questi detersivi poi li useremo  per pulire i piatti, la casa ed i vestiti.

Ci occorrono 3 ingredienti di base:

il bicarbonato di sodio

Il bicarbonato può essere utilizzato da solo per sbiancare i capi bianchi e se alla miscela si aggiunge qualche goccia di succo di limone si potrà utilizzarla come anti-calcare per la lavatrice. La miscela di bicarbonato e limone può essere usato inoltre come sbiancante per i denti, e se messa in frigorifero è un ottimo assorbi-odori.

l’aceto di vino bianco

L’aceto può sciogliere molecole molto diverse fra loro e per questo è considerato un ottimo detergente.
Bisogna però fare attenzione: non usare l’aceto su alcune superfici come le pietre calcaree (pavimenti e top in marmo, travertino e altri materiali lapidei) e sui parquet oliati.

Altra avvertenza, non bisogna mescolarlo con sostanze alcaline come il bicarbonato e i detersivi per lavatrice e lavastoviglie, candeggina. Si può invece usare per i piatti a mano. Mescolato al sale da cucina fa brillare come nuove le pentole.
Attenzione: è sconsigliabile, per gli usi domestici.

L’aceto, sempre assieme ad altri ingredienti perchè da solo è irritante, può essere impiegato per rendere brillante i lavandini e la rubinetteria di acciaio della cucina. Per esempio potete utilizzare un composto formato da mezzo litro d’acqua, un quarto di aceto e uno di alcool, ma farà lo stesso effetto una crema fai-da-te formata da acqua ossigenata e dentifricio.

il succo di limone.

 Il succo di limone altri non è che l’acido citrico. Presente in mod naturale in altra frutta, è più debole dell’aceto quindi bisogna usarne di più. una concentrazione maggiore. Da solo sostituisce 4 prodotti per la casa: il disincrostante, l’anticalcare, il brillantante e l’ammorbidente.

Lo possiamo trovare anche in polvere e lo si potrà usare diluendolo. Per preparare un buon detersivo si può sciogliere 150-200 gr di acido citrico anidro in 1 litro d’acqua. Sarebbe meglio usare acqua distillata che essendo priva di calcare dà una migliore resa.

il più di largo consumo come detersivo è quello per i piatti, possiamo sostituire quello industriale miscelando , sale, acqua, aceto e limone , questo preparato potrà essere conservato per circa un mese.

Per fare il detersivo pitti vi serve:

100 gr. di aceto bianco

400 ml di acqua

3 limoni molto maturi,

200 gr. di sale grosso

mettete nel mixer il sale e i limoni precedentemente tagliati a spicchietti,mettete poi a bollire la purea ottenuta con acqua e aceto per 10 minuti. Versate il composto in un contenitore   quando è ancora caldo, mettere in frigo a raffreddare

Le miscele migliori sono quelle che contengono  alcool o aceto, materiali che  vengono utilizzati per la conservazione degli alimenti,in questo modo i detersivi fai-da-te avranno una più lunga conservazione.

Consiglio:

Non produrre ii detersivi in grosse quantità, soprattutto quando sono composti da diluizioni acquose perchè deperibili ...

Cinzia

 

 
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MASCHERA ALLA BANANA

Post n°162 pubblicato il 20 Gennaio 2013 da gosth_inside
 

Buon giorno a tutti..

Dopo una piccola assenza per inpegni ospedalieri eccomi di nuovo quì con voi, tranquilli non sono stata ricoverata in psichiatria, semplicemente visite controlli ecc per cui son sincera al ritorno il pc propio nemmeno l'ho guardato.

Ma ora eccomi quì , fuori nevica ed è domenica per cui fortunatamente la maggior parte delle persone potranno starsene al calduccio in casa in totale relax a dedicare del tempo a se stessi, parlo ovviamente di quelle persone che oberate di lavoro durante la settimana non hanno molto tempo da dedicare a se stessi.

Le signore lo sanno ho sempre lavorato anche io , che quando arriva il fine settimana c'è bisogno di un angolo di pace x se stessi e così ecco che con quello che in generè si può trovare facilmente in casa ci si puù creare la nostra personal beauty farm..

In questi ultimi giorni già vi ho mostrato alcune proposte magari non propio con prodotti che tutti hanno in casa ma quella di oggi... verificate...

MASCHERA VISO ALLA BANANA:

Un’altra maschera  davvero interessante che voglio proporvi oggi è quella fatta  con la banana, Oggi è domenica e il pomeriggio di solito lo dedico a me, la mia scelta tra le altre varie cose oggi è caduta propio su questa maschera adatta con un piccolo accorgimento a tutti i tipi di pelle.

Preparazione:
Schiacciate una banana fino a ridurla in purea , amalgamatela con un cucchiaio di yogurt e un cucchiaino di miele,mescolate il tutto, spalmatela  sul viso e risciacquate dopo 15 minuti con acqua tiepida.
La pelle si presenterà morbida e liscia al tatto..

Accorgimento:

Se avete la pelle grassa aggiungete all'amalgama mezzo cucchiaino di succo di limone

E voilà la vostra maschera di bellezza è pronta, economica e buonissima .. da mangiare direi

Cinzia

 
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Attenzione

 

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001.

Rappresenta semplicemente ciò che un po' tutti possiamo fare per star meglio risparmiando ,recuperando usando la nostra creatività

 

folletto

porta fortuna

 

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                                         "Silenzio"

Vi sono qualità incorporee essenze,
cui è data come una duplice vita, che è poi
doppia entità che sempre scocca
e luce, in solida forma e in ombra.

Vi è un silenzio che è duplice mare e riva
corpo anima. Abita l'uno in solitari luoghi,
ricoperti d'erba recente: qualche solenne grazia,
umane memorie e una lacrimata sapienza

gli han tolto ogni terrore. Il suo nome è Mai Più.
È quello il silenzio corporeo: non devi paventarlo!
ha potere in se stesso di nuocere.
Ma se mai un incalzante fato (intempestiva

sorte!) ti portasse a incontrar la sua ombra
(un elfo è, senza nome e frequenta solinghe plaghe,
mai calpestate dal piede di un uomo),
oh, allora, raccomandati a Dio!

Edgar Allan Poe

 

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"Taedium vitae"

Trafiggere la mia giovinezza con pugnali disperati, portare
La chiassosa livrea di questa età meschina,
Lasciare che ogni mano vile saccheggi il mio tesoro,
Immischiare la mia anima ai capelli di una donna,
E non essere che il lacchè della fortuna, lo giuro,
Io non lo amo! Queste cose sono meno per me,
Meno della lanugine di cardi sull'aria estiva
Che non ha seme: meglio stare in disparte
Lontano da questi calunniosi sciocchi che beffano la mia vita
Senza conoscermi, meglio il tetto più vile
Adatto a ospitare il più umile veltro,
Che tornare a quella rauca grotta di conflitti
Dove la mia bianca anima per la prima volta baciò la bocca del peccato.

 Oscar Wilde

"Ad Arthur Rimbaud"

Mortale, angelo e demone, vale a dire Rimbaud,
tu meriti il primo posto in questo mio libro,
benché uno sciocco imbrattacarte t'abbia trattato da debosciato
imberbe e mostro in erba e studente ubriaco.

Le spirali d'incenso e gli accordi di liuto
segnalano il tuo ingresso nel tempio della memoria
e il tuo nome radioso canterà nella gloria,
perché mi hai amato come bisognava.

Le donne ti vedranno gran giovanotto forte,
bellissimo d'una bellezza contadina ed astuta,
molto desiderabile, di un'indolenza audace!

La storia ti ha scolpito trionfante sulla morte
e fino ai puri eccessi amante della vita,
poggiati i bianchi piedi sulla testa dell'Invidia!

Paul Verlaine

 

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