Ali d'aquila
persone cristiane lesbiche, gay, bisessuali, transessuali di Palermo
DALLA "CARTA DEI VALORI" DEL GRUPPO ALI D'AQUILA
Il gruppo "Ali d'Aquila" nasce nel Natale 2008 col desiderio di creare un luogo di accoglienza e di preghiera per le persone omosessuali, per favorire una riconciliazione con se stessi, con Dio e con la Chiesa.
Ci incontriamo nell'ascolto reciproco, nella condivisione delle nostre esperienze, nell'accettazione delle nostre umane diversità, con l'amore dei fratelli, mettendo a frutto quei talenti, doni e carismi che Dio ha donato a ciascuno per la crescita del gruppo.
Poniamo Cristo al centro della nostra stessa esistenza, lasciandoci interrogare dalla Sua Parola per la nostra crescita, umana e spirituale, in una continua e instancabile ricerca della Verità che ci rende liberi.
Vogliamo percorrere un cammino di riconciliazione con la Chiesa, attraverso il dialogo, il confronto e la conoscenza reciproca, nella consapevolezza che la dimensione omoaffettiva è un valore e può ben costituire un percorso di crescita e di approfondimento per vivere, senza pregiudizi, una relazione autentica con l'altro.
Ultimi Commenti
romanovincenzo37 il 02/04/19 alle 18:37 via WEB
Il prete eterosessuale ha tantissime possibilita' sessuale,con le donne non escluso alla pedofilia al prete gay le donne non gli interessano, ha una forte passione per i maschietti. MAGO PROF. SILVA.
|
amandaclark82 il 30/12/16 alle 17:01 via WEB
Tanti auguri di buone feste da kepago
|
diletta.castelli il 23/10/16 alle 17:46 via WEB
Molto carino questo post. Ciao da chiocciola |
miss.martina67 il 29/10/14 alle 19:52 via WEB
un saluto dal migliore centro benessere palermo
|
Dolce.pa44 il 22/07/14 alle 10:01 via WEB
Ciao ti invio una citta che potrebbe interessarti da visitare, è palermo, ti ospiteremo nel nostro bed and breakfast prezzi low cost
B&B dolce dormire palermo
facci sapere
|
Abhigayil il 03/08/13 alle 17:36 via WEB
Potete definirvi "credenti" quanto vi pare, ma credete in qualcos'altro, non nella Bibbia, che è l'unico libro che Dio ci ha dato per nostro insegnamento. O forse non l'avete mai letta!
Romani 1:26-27 "Perciò Dio li ha abbandonati a passioni infami: infatti le loro donne hanno cambiato l'uso naturale in quello che è contro natura; similmente anche gli uomini, lasciando il rapporto naturale con la donna, si sono infiammati nella loro libidine gli uni per gli altri commettendo uomini con uomini atti infami, ricevendo in loro stessi la meritata ricompensa del proprio traviamento."
1Corinzi 6:9 "Non sapete che gl'ingiusti non erediteranno il regno di Dio? Non v'illudete; né fornicatori, né idolatri, né adùlteri, né effeminati, né sodomiti, né ladri, né avari, né ubriachi, né oltraggiatori, né rapinatori erediteranno il regno di Dio."
Levitico 18:22 "Non avrai con un uomo relazioni carnali come si hanno con una donna: è cosa abominevole."
Credetepure in qualsiasi dio volete, ma non dite di credere nel Dio della Bibbia, perché questa è una bugia
|
alessandra il 28/07/13 alle 02:06 via WEB
...perche se approvano una legge specifica sul reato di omofobia io rischio di vedermi processare per un diverbio che chiunque può far passare per omofobia, basta che l'eventuale parte lesa del diverbio si dichiari omosessuale. sarà di fatto un potere in mano ai gay di avere dei pretesti per denunciare persone attaccandole sul fronte omofobia magari per ottenre risarcimenti o ricattare l'etero di turno del quale si sono invaghiti e che giustamente non vuol saperne di cedere al ricatto sessuale di un gay...
|
Schifato dai froci il 15/07/13 alle 04:34 via WEB
Per chi volesse perdere tempo a rispondermi, che eviti pure, tanto non tornerò mai più in questa pagina che parla di aberrosessualità ed osa mischiarla con la Religione, quindi non leggerò mai alcun commento.
Grazie Putin, grazie Milonov, e grazie anche a te Torquemada! Viva la Chiesa del Concilio di Trento, la Famiglia tradizionale e la società libera da feccia depravata!
|
Schifato dai froci il 15/07/13 alle 04:27 via WEB
Non ho nemmeno letto, ma che vomito questi depravati che si mostrano... pervertiti schifosi, viva l'Inquisizione che vi metteva al rogo per abituarvi all'Inferno, chissà che un giorno non si ricominci. A quanto pare molti in Russia hanno benzina già pronta.
|
gruppoalidaquila il 11/02/13 alle 19:18 via WEB
Non siamo tutti uguali, la diversità è ricchezza. Allargare l'istituto familiare alle coppie dello stesso sesso non vuol dire distruggere la famiglia tradizionale uomo-donna, che continuerà sempre ad esistere, ma si tratta di allargare il concetto di famiglie, che nella realtà sono già più varie di quello che sembra. Anche in una coppia omosessuale le figure di riferimento saranno diverse, poiché esse non vivono in una bolla chiusa al di fuori delle relazioni sociali, ma hanno anch'essi genitori, parenti e amici di diverso genere e orientamento sessuale. Cosa intendiamo per famiglia "normale"? la famiglia "normale" dovrebbe essere quella dove c'è amore e rispetto reciproco. Quanti drammi si consumano anche nelle cosiddette famiglie "normali"? Ciò non significa che le coppie omosessuali siano necessariamente migliori o senza difetti, ma nemmeno si può dire l'opposto, negandole a priori la possibilità di essere famiglia come se non fossero in grado di donare lo stesso amore. Piuttosto, quando si vuole convertire un omosessuale a diventare necessariamente un eterosessuale (è l'obbiettivo delle "teorie riparative") non si rischia in tal caso di omologare davvero le persone? La realtà è varia, gli omosessuali sono sempre esistiti, anche prima che si inventasse il matrimonio, e non sono loro la causa dello sfacelo della post-modernità, le cui implicazioni difficilmente possono essere arrecate esclusivamente all'esistenza di una lobby omosessuale. Tirare in causa le persone lgbtiq per i problemi del mondo (natalità, declino dell'occidente, ecc) è solo un modo per non guardare in faccia la realtà, che è molto più complessa, mentre trovare un capro espiatorio è sempre più facile. Così è stato anche per un certo Gesù Cristo.
(Fabio)
|
AREA PERSONALE
MENU
CONTATTA IL GRUPPO:
"quanti sperano nel Signore riacquistano forza, mettono ali come aquile" (Isaia 40,31)
piazza San Francesco Saverio all'Albergheria PALERMO
TELEFONO : 3297825873
m@il: alidaquilapmo@gmail.com
CRISTIANI OMOSESSUALI
prima parte:
seconda parte:
testimonianza di Mauro Vaiani, cristiano omosessuale:
VANGELO E OMOSESSUALITA'
intervista a Padre Alberto Maggi, O.S.M. su Chiesa, Vangelo e Omosessualità:
intervista a Pasquale Quaranta, giornatista e cristiano omosessuale:
BIBLIOGRAFIA
LINK PREFERITI
I MIEI BLOG AMICI
TAG
VEGLIA DI PREGHIERA 2009
"Chi ha paura non è perfetto nell'amore" (1 Gv. 4,18)
incontro Ecumenico di Preghiera per le vittime dell'omofobia
17 maggio 2009
VEGLIA DI PREGHIERA 2011
“Dio ha insegnato a non chiamar profano o impuro alcun uomo” (Atti 10,28)
La Curia di Palermo vieta la veglia
12 maggio 2011
SICILIAPRIDE 2009 DI CATANIA
Il Gruppo Ali d'Aquila lesbiche e gay di Palermo, sfidando la paura e il pregiudizio, ha partecipato al SiciliaPride 2009 di Catania. Perchè, "chi ha paura non è perfetto nell'amore" (1 Giovanni 4,18).
40 anni dai Moti di Stonewall
4 luglio 2009
PALERMO - STOP OMOFOBIA
La vera malattia è l'omofobia!
per una legge contro l'omofobia, per la libertà di tutti e tutte, per amare senza paura
18 settembre 2009
PALERMO PRIDE 2011 - 2012
Il Gruppo Ali d'Aquila, lesbiche e gay cristiani ha partecipato al Palermo Pride del 21 maggio 2011
Il Gruppo Ali d'Aquila al Palermo Pride 2011 con il lenzuolo "storico"
Il Gruppo Ali d'Aquila al Palermo Pride 2012 con il nuovo striscione:
CERCA IN QUESTO BLOG
ULTIMI COMMENTI
Inviato da: romanovincenzo37
il 02/04/2019 alle 18:37
Inviato da: amandaclark82
il 30/12/2016 alle 17:01
Inviato da: diletta.castelli
il 23/10/2016 alle 17:46
Inviato da: miss.martina67
il 29/10/2014 alle 19:52
Inviato da: Dolce.pa44
il 22/07/2014 alle 10:01