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Creato da: wahid2 il 15/01/2007
discussione sulla necessità di un ricambio generazionale

 

 
« Giornata della MemoriaFUORI LA RABBIA »

AVANTI LA GENERAZIONE TECH-NO

Post n°7 pubblicato il 28 Gennaio 2007 da wahid2

Si puo vivere senza chiamate al cellulare, sms, riproduttori di musica e senza messaggi e-mail? si, è ancora possibile.

E' la sfida lanciata negli USA dalla cosiddetta generazione tech-no, una minoranza di persone di tutte le età che rifiutano le moderne tecnologie. come spiega il quotidiano Usa Today, è difficile dire quanti siano, ma una cosa è certa: non si tratta di persone escluse dalla tecnologia a causa della povertà o della carenza di istruzione. E non si tratta neppure di una nuova forma di "luddismo" e rifiuto della modernità.Semplicente chi non usa il telefonino o internet lo fa perchè pensa di non averne bisogno o comunque di poterne fare a meno tranquillamente, senza alterare la sua qualità di vita o sentirsi limitato.

C'è chi dice che si tratti di una nuova moda. Ma una nazione come gli USA, dove l'81 per cento degli adulti usa internet, il 78 per cento ha un cellulare e ben il 93 per cento dei ragazzi fra i 12 e i 17 anni si connette alla rete, essere tech-no ha il sapore di una vera e propria controrivoluzione.

 
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Commenti al Post:
AndyilMatto81
AndyilMatto81 il 29/01/07 alle 00:09 via WEB
io credo che oggi come oggi, per come sta andando il mondo, la tecnologia la fa da padrone, e purtroppo non sempre questo è un fatto positivo.Vi ho aggiunti anche io ai blog amici...e anche se fin'ora non avevo ancora scritto un commento...vi visitavo quotidianamente...un saluto a tutti voi!!!Luca
(Rispondi)
 
wahid2
wahid2 il 29/01/07 alle 00:49 via WEB
ma secondo te c'è possibilità che i nostri cetanei agerolesi dimostrino interesse verso un problema che li riguarda direttamente?..credimi, io ogni giorno che passo non faccio che accrescere la mia ansia, mi guardo intorno e vedo non c'è confronto, discussione e sensibilità verso alcuna cosa...viviamo in un etereo limbo che non si tocca, non si vede ma ci avvolge nella sua drammaticità..ma porca puttana..si rendono conto che senza un minimo di informazione noi siamo tagliati fuori da questo mondo che corre speditamente..si rendono conto che questo è un mondo che se fotte del singolo individuo perchè è contaminato dall'arrivismo, dal consumismo e dal continuo benessere materiale..si rendono conto che noi giovani siamo tagliati fuori perchè questa è una società che è vecchia e chiusa..?io vedo solo che siamo circondati da molte persone ignoranti...vedo una comunità che sta morendo..e l'attuale classe dirigente non sta facendo un bel niente tranne che contribuire a questo processo di disintegrazione della coscienza..loro sono i primi a non mostrare interesse verso la cultura..hanno fatto passare il 27 gennaio come un giorno qualsiasi, ma tu ti rendi conto che non è stato affatto celebrato il Giorno della Memoria, e come questo ce ne saranno sicuramente degli altri che faranno passare in modo inosservato?.. ahimè sono tutti dei segnali critici che ci condurranno all'implosione..e allora non aspettiamo che qualcosa si muova perechè cio non accadra sicuramente per cui dobbiamo essere noi giovani, da soli, ad iniziare a dare importanza alla necessità di un cambiamento reale, partendo dal piccolo, dalla nostra comunità.
(Rispondi)
 
 
AndyilMatto81
AndyilMatto81 il 29/01/07 alle 09:32 via WEB
Non sai come hai ragione...concordo pienamente con te, il 2006 per me, da questo punto di vista è stato un anno pieno di delusioni...nel mio piccolo ho cercato di darmi da fare per iniziare a costruire qualcosa d'importante...il risultato è che puntualmente, nessuno ha capito il vero valore di quello che uno cerca di fare, e ora non ci sono i presupposti(colpa di alcuni personaggi del Jet-set)per dare continuità al mio progetto(Microfono dell'anima).poi parlare dell'attuale classe dirigente?!?è uno scandalo...l'unica cosa di cui sanno parlare è...beh non sanno parlare di niente...sono solo una massa di ignoranti, ma quello che mi fa paura è l'ignoranza del 98%(e forse son stato fin troppo buono)delle persone che vivono quotidianamente nella nostra piccola comunità. siamo una popolazione in cui regna sovrana l'invidia e se io faccio qualcosa di positivo per tutti, tu non è che mi aiuti, ma fai di tutto per mettermelo in quel posto...ma si vuol capire o no che stiamo tutti sulla stessa barca?!?purtroppo queste sono parole gridate al vento...
(Rispondi)
 
 
 
nzopa
nzopa il 29/01/07 alle 11:34 via WEB
Ah, come ti capisco... eppure c'è sempre speranza.. La serata puoi essertela rovinata a causa dei soliti noti e coglioni, ma intanto è stata una splendida serata nn dimenticarlo, e nn è una cosa da poco. e se poi ci troviamo a scrivere qui significa che nn proprio tutti sn così,ma ancora altri sn diversi. sarà magari che il secondo vizio degli agerolesi sarà quello di lamentarsi ;) (senz'offesa)
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Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 29/01/07 alle 13:37 via WEB
effettivamente siamo tutti sulla stessa barca e il fatto che in questo momento siamo in tre a discutere di un problema o un'esigenza che esiste ed è reale, è significativo per noi che siamo abbastanza critici e sensibili da porci delle domande e trovare anche delle soluzioni, ma deve essere uno stimolo a non abbandonare la discussione, ma riprenderla costantemente, ampliarla, elaborarla, estremizzarla o moderarla, al fine di renderla sempre attuale ed estenderla ad altre persone che come noi reprimono uno stato angoscioso. trovarci oggi in tre, giovani della stessa comunità, a confrontarci è bellissimo..ritrovarci in tanti domani, perchè è impossibile che non ce siano altri, è voler condividere un progetto, è sintomatico di un qualcosa che si sta muovendo e che non si puo far finta di ignorare.
(Rispondi)
 
 
nzopa
nzopa il 30/01/07 alle 12:18 via WEB
condivido in peino,ma come hai fatto ad apparire anonimo!!??? tutto il diritto per la privacy, ma quanto sei addentro al problema?
(Rispondi)
 
 
 
wahid2
wahid2 il 30/01/07 alle 16:08 via WEB
guarda che sono sempre io..mistero della tecnologia..l'anonimato non è stato voluto..è stato involontario
(Rispondi)
 
ninograg1
ninograg1 il 29/01/07 alle 14:53 via WEB
credo che la troppa tecnologia cominci a stufare e poi non dà la libertà anzi come ben sappiamo tutti il cappio delle major (sia musicali che cinematografiche) è sempre più stretto e quindi è chiaor che i ragazzi cercano altre vie per esprimersi e distinguersi. Non so se diventerà il tend del futuro ma lo auspicherei caldamente
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 17/03/07 alle 18:02 via WEB
Cito :"Il progresso si deve alla forza delle personalità e non dei princìpi". (Oscar Wilde)
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