Jatakamala 2

Governo Ombra

La fantasia al potere si diceva una volta, ed ecco il grigio "compagno" Veltroni riproporre il vecchio governo ombra di occhettiana memoria. E’ il governo dei perdenti dice giustamente Di Pietro. Il partito delle piccola e grande borghesia, di Confindustria, del clero, dei VIP, delle feste del cinema…ora fa anche il governo ombra. Sic! E come non bastasse dopo avere inseguito a lungo Berlusconi sul suo terreno tanto da copiarne il programma, ecco che i sindaci del PD del nord annunciano un PD padano…del resto la sigla di questo partito di plastica è un’assonanza evidente, PD = padania. Ecco, che dopo avere a lungo imitato il PDL, la "cosa nuova" insegue sul suo terreno anche la Lega Nord. Entusiasti il sindaco di Torino Chiamparino e l’ex segretario della CGIL il sindaco sceriffo di Bologna Cofferati…ma immediatamente e fieramente interviene il sindaco filosofo di Venezia che avverte e mette le mani avanti: il PD del nord è un affare lombardo-veneto, che c’azzecca Bologna col nord?

Dopo la batosta di ben 10 punti e con l’unico successo di aver contribuito all’annientamento della Sinistra parlamentare, il PD da di matto e vuole il partito del nord, fa il governo ombra e piange sulla spalla di Casini…supplica alleanze. Intanto il presidente uscente di Confidustria uno dei maggiori sponsor del PD, attacca duramente il sindacato di stato che pure ha aderito al PD, e ha suoi uomini nel PD come l’ex segretario confederale CGIL Paolo Nerozzi. L’attacco di Montezemolo al sindacato non è rivolto solo ai vertici cialtroni e venduti di CGIL CISL & UIL che poco a me interessa, ma a tutto il movimento sindacale italiano.

Prevedo tempi neri, nerissimi. Non si vede chi e come potrà fermare Berlusconi, chi e come potrà fermare l’attacco alla Costituzione repubblicana. E il PD che fa? L’oligarchia piddina, il partito dei sindaci ( che già ha fatto enormi danni ) vuole il PD del Nord.  E’ meglio parlarci chiaro, qui si propone il federalismo politico e non solo quello fiscale. Per me standomene qui al Nord  non è un dramma, non so cosa ne pensino al sud tranne alla Sicilia di Lombardo e Totò Cuffaro,  e cosa ne pensino al centro Italia. Che faranno i piddini laggiù? Faranno il PD del sud e il PD del centro? Da ridere, il PD è un partito ridicolo come ridicolo è il suo leader.

Intanto godiamoci le meraviglie del Berlusconi 3, che ha umiliato l’Obama de Roma e che può darsi che faccia pure meglio del governo Prodi, ci vuole veramente poco eh! Ma poco poco. Il dramma sarà, e non mi stancherò mai di dirlo ancora una volta per operai e precari, milioni di persone a cui il PD ha proposto di votare Calearo, Colaninno e Ichino. Il PD non è non sarà mai il partito dei lavoratori, il PD è lo squallido partito della vecchia squallida piccola e grande borghesia e dei poteri forti, un partito di plastica. Bisogna, da Sinistra, combatterlo duramente, il PD è il peggior nemico.

Burkina Faso

Ho lavorato duramente fianco a fianco qui nel Veneto con compagni di colore di tanti paesi africani, e uno specialmente che era dal Burkina Faso, uno dei paesi più poveri del pianeta, un ragazzo sveglio ma anche calmo, tranquillo, assolutamente ben voluto soprattutto da me. Si lavorava come scaricatori, uomini di fatica, mobili di legno massiccio provenienti da Cina e India a volte, a volte altro. A volte invece il pesantissimo Teck indispensabile a quanto sembra per i giardini di lor signori! Si lavorava senza nessuna assicurazione, senza festività, senza nessuna sicurezza se non una mancia che ogni tre mesi il padrone passava alla coop di cui eravamo "soci".  

Nella foto una donna del Burkina Faso che piange sul petto di un carabiniere la morte sul lavoro a Milano Italia, del suo compagno.

Ma Non Eravamo Morti?

Borghesia, padronato, mezzi di produzione, classe operaia, ecc. termini che per qualcuno erano obsoleti, anacronistici novecenteschi, sono tornati nella bocca di importanti politici e opinionisti di ogni genere e cultura per analizzare il voto. Persino idioti patentati se ne riempiono e danno fiato alle trombe. Ora si dice che la classe operaia vota Lega che è cosa ben diversa dal dire che chi ha una solida cultura politica di Sinistra vota Lega. Si sa o l’ignorante dovrebbe sapere che l’interesse dell’operaio è innanzitutto il riconoscimento del suo duro lavoro economicamente e socialmente. Mi ha colpito molto ieri sera Giorgio Cremaschi in TV e una ricerca dell’IRES CGIL che già dal 2006 asseriva che il voto operaio andava diviso in più parti e tendenzialmente verso la Lega. Ci sono operai con in tasca la tessera della FIOM e votano Lega. E’ evidente che i cialtroni che mai hanno visto una fabbrica in vita loro strumentalizzano questa realtà e se pur non capiscono un cazzo e hanno la testa vuota come un cocomero o piena di insulsaggini, danno sfogo alla fogna che si ritrovano al posto della bocca. E’ chiaro e lampante che esiste una nuova questione operaia che non ne può più della burocrazia sindacale di CGIL CISL & UIL, che non ne può più delle chiacchiere e che va al sodo dei problemi e delle rivendicazioni. Il successo della Lega fra gli operai sta tutto nel fatto di sentirsi appartenenti a qualcuno o a qualcosa, sta nel fatto che la Lega riesce a fare politica casa per casa, nei bar, nelle feste di paese o in qualsiasi altro luogo di aggregazione. In particolar modo nel Veneto la Lega è presente anche nelle cose che per qualche cialtrone sembrerebbero futili e dall’alto del loro snobismo troppo popolari. Questa è la vera sconfitta della Sinistra "radicale", e del partito della borghesia, della grande industria o di stupide maestrine che è il PD. Personalmente, sono così distante dalla Lega che a volte mi vergogno di essere veneto, ma capisco anche che molti non hanno altra scelta e non hanno una minima anche se semplice cultura politica. Credo che la classe operaia che vota Lega non ha futuro, ne economico ne sociale, è un trappolone. Ma è solo questo che ha a disposizione, non esiste più e da tempo una Sinistra popolare e di classe. La sinistra in Veneto ha lasciato campo libero e non ha credibilità perché non è affatto di Sinistra e Roma è sempre più distante. Forse Roma non si è ancora resa conto che le donne e gli uomini del Veneto non sono più quelli rappresentati e ridicolizzati nei film dalla commedia all’italiana. Altri tempi!  

E’ necessario ( a mio avviso ) combattere duramente e a fondo personaggi squallidi come L’Obama de Roma Veltroni e il suo PD americano, "ecumenico", guerrafondaio, bigotto e confindustriale. E’ necessaria una battaglia culturale da Sinistra ed è necessaria una effettiva rappresentanza per la classe operaia che come si vede non è affatto morta, e probabilmente non morirà mai. E’ necessario ricominciare con molta modestia e umiltà, in maniera popolare, con un movimento sindacale degno di questo nome, libero e indipendente e non serbatoio di voti per il PD e gli interessi di Confindustria, delle coop rosse, bianche, UNIPOL e degli scalatori bancari come D’Alema e Fassino. E’ necessario che la Sinistra comprenda che oltre ai piccoli e grandi sfruttatori non a norma di legge, in Veneto esistono una miriade di aziende artigiane che lavorano benissimo, onestamente, a conduzione familiare, che pagano una tassazione eccessiva per quello che fanno e che sanno dare all’economia del paese.

Siamo all’anno zero della sinistra istituzionale ma non della Sinistra diffusa di cui si ciancia tanto, e taluni parlano e parlano a sproposito. Essere extraparlamentari, ora, potrebbe persino essere un vantaggio se la rifondazione saprà parlare di diritti, futuro e Libertà. E se saprà soprattutto agire con i fatti e non solo con le parole…con coraggio, lealtà, senza paura e con la forza della ragione.   

Lo Odio!

Si! Lo odio! E’ inutile nascondere questo umanissimo sentimento, sarebbe disonesto verso me stesso, lo so che non è bello odiare…e malgrado tutti i miei "sforzi" per essere un uomo migliore, odio Veltroni. Almeno, per quanto poco e per quel che vale, sono sincero, e guardandomi attorno, questo è incoraggiante! Spero di riuscire in un giorno nuovo, di non odiare più.

Musica!

Mai Più col PD!

Chi vota il partito democratico è a favore della legge 30, del precariato sociale e lavorativo. Chi vota il partito democratico è a favore della guerra infinita, delle spese militari che sono cresciute del 23 per cento, delle missioni di guerra. Chi vota partito democratico è favorevole alla nuova base di guerra a Vicenza. Chi vota partito democratico è favorevole alle grandi opere calate dall’alto. Chi vota partito democratico è a favore della devastazione ambientale. Chi vota partito democratico è a favore del TAV e del MOSE. Chi vota partito democratico è a favore degli inceneritori e delle discariche. Chi vota il partito democratico vota contro lo stato sociale. Chi vota partito il democratico vota i poteri forti e il Vaticano. Chi vota il partito democratico non ha più diritto di dirsi Pacifista e di Sinistra. Uno che vota partito democratico oggi, domani non mi sorprenderebbe se votasse pure per Berlusconi. Il partito democratico ha scopiazzato il programma della destra e candidato fondamentalisti religiosi, generali, prefetti, padroni di stampo leghista razzista come Calearo nella cui azienda per iscriversi alla FIOM bisogna farlo di nascosto come inizi 900. Il partito democratico ha candidato il professor Ichino distintosi per l’attacco all’articolo 18 dello statuto dei lavoratori e la strenua difesa della legge 30 che ha causato insieme al pacchetto Treu, esclusione sociale e nuove povertà.

Il partito democratico è nato sopratutto per la sopravivenza politica del baby pensionato: l’Obama de Roma Veltroni che se ne doveva andare in Africa a fare il missionario ma che invece è ancora qui a lottare contro i pacifisti, i Rom, gli operai e i precari. Il partito democratico è nato per la sopravvivenza del partito delle scalate bancarie, di UNIPOL, delle cooperative rosse, delle agenzie di lavoro temporaneo. Il partito democratico è nato per la sopravivenza politica di Bassolino e sua moglie, di Fassino e sua moglie, e di D’Alema, Bersani, Latorre, ecc. Il partito democratico è nato per la sopravivenza politica di quella che fu la balena bianca. Follini: il PD è la nuova DC!

Chi vota partito democratico naturalmente è libero di farlo, ma è fuori da ogni ipotesi pacifista e di Sinistra, mai più con i piddini! Mai più con Veltroni, D’Alema, Fassino, Prodi, Rutelli e Follini. Il partito democratico vuole distruggere la cultura politica italiana, la democrazia partecipata e la democrazia parlamentare. Il partito democratico vuole americanizzare oltre che l’economia anche la politica. Il partito democratico è l’altra faccia della medaglia, del veltrusconismo. Il partito democratico sarà responsabile e complice ( se così sarà ) del nuovo governo Berlusconi.

Sinistra Critica alla Camera. Per simpatia.

Sinistra Arcobaleno al Senato. Turandomi il naso.