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Un blog creato da JurassicBoy il 26/07/2005

Le mie riflessioni..

Domande, riflessioni, dubbi, me li pongo tutti i gorni, ma non sempre riesco a trovare una risposta!

 
 

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Il perno che fa girare il mondo!

Post n°6 pubblicato il 01 Agosto 2005 da JurassicBoy
Foto di JurassicBoy

Nel mio lavoro che svolgo la mattina, be si dopo la consegna notturna di giornali agli abbonati a Cap Martin vado a fare pulizie in un palazzo, dunque li ho fatto amicizia con un… dunque come è che si chiamavano ora gli spazzini?... a si con un operatore ecologico, che ha il giro di pulizie proprio li dalle mie parti, e allora mi viene a trovare quasi tutti i i giorni, e parliamo del più e del meno, lui la prima cosa che mi dice ogni volta è: “J’ai ne marre” cioè, oggi sono stufo, o, non ne ho voglia, be e il discorso va a cadere sempre al solito argomento cioè come si vivrebbe bene se fossi ricco, perché alcune persone hanno troppi soldi mentre altri neanche un cent e via dicendo, cosi un giorno io quando comincia il solito discorso me ne esco con una mia riflessione e gli dico: “Jean, non devi lamentarti di quello che fai, sai secondo me noi (lavoratori, che ci diamo da fare ogni giorno) valiamo più delle persone straricche che se ne stanno tutto il giorno senza far niente, siamo noi “il perno che fa girare il mondo” immagina un mondo dove siamo tutti miliardari, ma proprio tutti, tutti i 6 miliardi di persone che popolano il mondo, tutti stramiliardari, chi si alzerebbe la mattina presto come fai tu per andare a pulire le strade? Chi si alzerebbe la notte a consegnare i giornali e  a fare le pulizie?, chi farebbe un minimo lavoro?... Nessuno!, il mondo si fermerebbe!, non riesco ad immaginare come sarebbe il mondo dove tutti staremmo bene col denaro senza aver bisogno di lavorare, chissà cosa si farebbe, probabilmente ci sarebbero delle nuove leggi, dove obbligherebbero ognuno di noi a pulire un qualche km2 di strada, ma sarebbe veramente difficile convincere un miliardario a farlo.

Quindi per farmi una ragione della mia vita, dove per vivere bisogna lavorare, lavorare, lavorare, mi sono fatto questo ragionamento, è indispensabile per tutti, che ognuno di noi abbia la sua piccola parte che contribuisca a far girare il mondo!

Morale della favola, da quel giorno non mi ha più parlato di voler diventare ricco…

Ciriciao
 
 
 

Modi di dire Francesi...

Post n°5 pubblicato il 29 Luglio 2005 da JurassicBoy
Foto di JurassicBoy

Ormai lavoro da almeno 15 anni in Francia, e pian piano mi sto facendo una cultura nel loro modo di parlare, più precisamente mi riferisco alle espressioni che utilizzano, dunque c'è ne una che utilizzano spesso appena mi incontrano e mi salutano ed è questa: per esempio io incontro un mio collega o amico e ci salutiamo "ciao" (be la parola ciao è moolto usata in Francia) e l'espressione a cui mi riferisco e "A part ça, ça va?) tradotto sarebbe a parte questo va bene? ebbene a me questo modo di dire mi fa ridere perchè alcune volte mi ritrovo a raccontare magari di qualcosa che non è andato bene, tipo che so, mi sono levato i denti e ho avuto male tutto il giorno, mia nonna è all'ospedale molto malata, mi è morto un parente, cioè cosa del genere, ed è li che parte il dire "A part çA, ça va? e be io devo rispondere che si, se togliamo tutte le disgrazie che ti ho appena elencato va bene, cioè con questo modo di dire è normale che devo rispondere che va bene, perchè se dico che qualcosa non va, mi si risponde se a parte questo va bene!!! Poi una piccola citazione sugli abbreviativi, i francesi utilizzano molti anzi moltissimi abbreviativi mentre parlano, questo mi dava problemi le prime volte che cercavo di apprendere la lingua, esempio parlavo con un collega di lavoro e mi diceva che lui era andato a fare una "Prom" poi era andato al "restò" poi ha incontrato un "gar" e son andati da "Mcdò" dove prom sta per promenade = passeggiata, restò restaurant=ristorante, gar garçon=ragazzo, Mcdò Mcdonald e altre infinite abbreviazioni, ebene io all'inizio faticavo non poco a stare dietro i discorsi dei miei colleghi.

Senza tralasciare il fatto che una volta mi dovevo comprare una cosa che costava 100 franchi, all'epoca quando girava ancora il franco francese, avevo chiesto ad un mio amico che quella cosa costava 100 franchi, e il mio amico “100 franchi? ma come parli come si parlava nel secolo scorso? si dice cent balle”, cioè se ho capito bene 100 palle, cioè i soldi li chiamano palle nel gergo giovanile penso, be un po come noi li chiamiamo sacchi!

Ultima cosa e poi ho finito, quando noi siamo arrabbiati per qualcosa diciamo che ne abbiamo i testicoli pieni, facendo il gesto di rigonfiamento con le mani rivolte verso i testicoli, mentre loro quando si arrabbiano lo stesso gesto lo rivolgono verso la gola, intendendo dire che ne hanno la gola piena... boh questo gesto ancora non l'ho capito perfettamente... mah...

Ciriciao 

 
 
 

Gli Alieni esistono?

Post n°4 pubblicato il 28 Luglio 2005 da JurassicBoy
Foto di JurassicBoy

Ma gli alieni esistono? Ecco la domanda delle domande, siamo soli nell’universo? Non so in che modo la mia vita cambierebbe se si venisse a sapere che oltre noi ci sono altri esseri, in ogni caso io mettendomi nei panni dell’alieno che sarebbe pronto a visitare la terra ci penserei bene prima di farlo, infatti io mi diverto a fantasticare e immagino una cosa del genere, un alieno che finalmente si decide a farsi vivo sulla terra decide di parlarne prima con un essere umano, quindi lo rapisce lo porta nel suo ufo, che però in modo accorto ha la forma di un aereoplano, (infatti non vedo perché un alieno che fa un giro sul nostro pianeta debba per forza viaggiare con un oggetto rotondo o a forma di sigaro ecc. sapendo che verrebbe subito notato, certo, come se io volessi andare a rubare in un negozio di notte  mi vestissi con un abito fosforescente, con i neon viola che lampeggiano sulla testa con su scritto “sono un ladro” ) quindi senza farsi notare più di tanto rapisce l’uomo appunto, e comincia a discutere con lui per capire come è il pianeta terra e se vale la pena visitarlo, e comincia la discussione:

Alieno – Ciao, non preoccuparti, ti ho rapito ma non per farti del male, voglio solo parlare con te in modo pacifico.

Uomo – (dopo un attimo di stordimento) Mmh…, ok…, parliamo allora…, ma come fai a conoscere la mia lingua?

Alieno – Mai sentito parlare di corsi di lingua straniera? Tu conoscerai un'altra lingua oltre la tua, no? Per quale ragione io non dovrei conoscere la tua?

Uomo – (notando la risposta ovvia!) Si hai ragione, allora dimmi cos’è che vuoi sapere?

Alieno – Io vorrei visitare il tuo pianeta, ormai sono anni che lo stiamo studiando, ma ancora non ci siamo decisi perché ho come la sensazione che voi umani non ci accogliereste in modo pacifico!

Uomo – E cosa te lo fa pensare?

Alieno – Vedi, anche noi visioniamo i film che voi trasmettete nei cinema, riusciamo a captarli con un antenna potentissima, e finora non ho mai visto un film sugli alieni dove per noi ci sia il lieto fine…

Uomo – Be a parte qualche raro caso…, si in effetti hai ragione, ma voi venite per ucciderci! Venite per conquistare il nostro pianeta!

Alieno – Ma chi te lo assicura, solo perché i registi ci dipingono cosi cattivi non vuol dire che lo siamo davvero!

Uomo – si ma… come facciamo a saperlo davvero?

Alieno – Vedi amico, noi da quassù vi studiamo e vediamo come vi comportate, lottate tra di voi solo perché uno è di razza diversa  o di un'altra religione, i bianchi odiano i neri, perché? non vi piace il colore nero? Eppure in molti lo indossano, il nero è elegante, cosa c’è che non va veramente? Per andare d’accordo tra di voi basta che siate tutti dello stesso colore? Basta questo per farvi andare d’accordo? Mmh ho i miei dubbi che sia cosi semplice, mettiamo caso che tutti gli esseri umani siano dello stesso colore le guerre sarebbero finite? No! Entrerebbe in gioco la religione, quindi dovete essere tuttti dello stesso colore e tutti della stessa religione, allora vivrete finalmente in pace, vero?

Uomo – (annuendo, e non sapendo cos’altro aggiungere) mmh… si… forse…!

Alieno – No!, ancora non ci siamo!, poi ci sarebbero le persone ricche, e quelle povere, quelli belli e quelli brutti, quelli alti e quelli bassi, sono sicuro che troverete ogni volta una scusa per combattere tra voi per qualsiasi insignificante diversità, voi umani non riuscite ad andare d’accordo tra di voi neanche con il vostro vicino di casa, nemmeno con i vostri parenti, neppure con i vostri genitori, e pensi che se noi ci decidessimo a scendere sulla terra ci accogliereste con le braccia aperte?

Uomo – (in un vistoso imbarazzo) O paura che tu abbia ragione, non penso che alla vista di un alieno noi stenderemmo la mano per stringervela in segno di pace… Ma… dovete provare, come fai a essere sicuro che alla vista di un alieno noi umani rispondiamo col fuoco?

Alieno – Perché pensi che non ci abbiamo gia provato? Nei vostri anni 50, inviammo una piccola navicella in perlustrazione, ma un incidente la fece cadere sulla terra e… beh conoscerai anche tu la storia dell’area 51, l’unico superstite fu ucciso a sangue freddo senza pietà! Capisci bene che voi non ci lasciate tanta scelta, da quel giorno stiamo aspettando il momento buono per potere stabilire un contatto con voi, ma quel momento non è ancora arrivato, voi vivete come se foste il centro dell’universo, ci siete solo voi, i padroni siete voi, tutti gli altri che non siano umani sono i nemici, voi siete i buoni e noi i cattivi, ma quassù ti posso dire che è il contrario, noi pensiamo che voi siete i cattivi, mentre noi nel nostro pianeta viviamo in una pace perenne, mio figlio che non credeva nella vostra esistenza, un giorno mi sono deciso a mostagli dei filmati di quello che avviene nella terra, da quel giorno è rimasto shoccato, ora quando sente parlare degli umani ha paura, di notte si sveglia con gli incubi…

Uomo – Accidenti, non posso darti torto, ora capisco perché non venite a visitarci…

Be ecco più o meno io immagino un dialogo tra un Essere Umano ed un Alieno in questa maniera qua, finchè nel mondo ci saranno pregiudizi contro i cosidetti diversi, scordiamoci di vedere gli alieni che ci vengono a fare visita…

Ciriciao

J  

 
 
 

Guerra tra i sessi...

Post n°3 pubblicato il 27 Luglio 2005 da JurassicBoy
Foto di JurassicBoy

GUERRA TRA I SESSI          Dopo 2 decenni nei quali le diversità tra i sessi sembravano esser                               state cancellate, ritorna l’antico conflitto uomo-donna.

 

Lui e lei non so capiscono

Giovanni si sente attratto da Teresa. Le propone di andare al cinema, lei accetta. Si divertono. Sere dopo lui la invita a cena e di nuovo stanno bene. Nel giro di poco tempo nessuno di loro vede più altri. Una sera, in auto rincasando:

 Teresa senza pensarci dice: <<Hai pensato che oggi sono sei mesi che ci vediamo?>>. Si fa silenzio in auto. A Teresa  quel silenzio sembra pieno di significati. Pensa: “Forse gli avrà dato fastidio che abbia detto questo, forse crede che io voglia forzarlo a prendersi un impegno che lui non desidera o del quale non è sicuro”. Ma Giovanni sta pensando: “Ma guarda sei mesi…” E Teresa pensa: “Ma neanche io sono sicura di volere questo tipo di rapporto. A volte mi piacerebbe avere un po’ di libertà, per avere tempo di pensare a ciò che voglio veramente…  Continueremo a vederci a questo livello di intimità? Sono pronta per questo impegno? Conosco davvero quest’uomo?”. E Giovanni pensa: “Quindi questo significa che era… vediamo… febbraio quando iniziammo, giusto dopo aver lasciato l’auto dal meccanico, cioè… vediamo il contachilometri… accidenti devo cambiare l’olio!”. E Teresa pensa: “E sconvolto, glielo leggo in faccia. O forse sto interpretando male. Forse vorrebbe di più dal nostro rapporto, più intimità; forse lui ha sentito prima di me che ho delle riserve. Si è questo. Ha paura di sentirsi rifiutato”. E Giovanni pensa” Devo dire loro di guardarmi di nuovo il carburatore. Questa cosa cammina come un camion dell’immondizia”. E Teresa pensa: “E’ arrabbiato, anch’io lo sarei. Dio mi sento cosi colpevole, facendogli passare questo, ma non posso evitare di sentirmi come mi sento. E non mi sento sicura”. E Giovanni pensa: “Mi diranno che ha solo 3 mesi di garanzia!” E Teresa pensa: “Forse sono troppo idealista, aspetto che arrivi il principe azzurro sul suo cavallo bianco quando ho al mio fianco una persona comune, buona, con la quale mi piace stare, che è importante per me e alla quale io importo. Una persona che soffre per le mie egocentriche fantasie da adolescente romantica” E Giovanni pensa: “Vogliono una garanzia? Gliela do io la garanzia…”. <<Giovanni!>> dice Teresa a voce alta. <<Cosa?>> dice Giovanni sorpreso. <<Per favore non ti torturare cosi>> dice lei, con gli occhi velati di lacrime: <<Forse non avrei dovuto dirti… O Dio, mi sento cosi…>> e si interrompe singhiozzando. <<Cosa c’è?>> dice Giovanni. <<Sono cosi stupida>> singhiozza Teresa : <<Voglio dire, lo so che non esiste quel principe. Non esiste né cavaliere, né cavallo..>> <<Non c’è il cavallo?>> dice Giovanni stupito. <<Pensi che sono stupida vero?>> dice Teresa <<Ma no>> dice Giovanni contento finalmente di avere una risposta certa. <<E solo che… ho bisogno di un po’ di tempo>> dice Teresa. C’è una pausa di 15 secondi durante la quale Giovanni pensando più velocemente che può, cerca una risposta. Finalmente gliene viene in mente una: <<Certo, ti capisco>> dice. Teresa, emozionata, prende la sua mano: <<Oh, Giovanni, davvero pensi questo?>>. <<Ah>>dice Giovanni <<Si, sicuramente…>>. Teresa si volta per guardarlo e fissa i suoi occhi, rendendolo alquanto nervoso per quello che lei gli potrà dire, soprattutto se a ha che vedere con un cavallo. Alla fine lei gli dice: <<Grazie Giovanni>>.  Lui la accompagna a casa e lei va a letto.  Essendo un anima in pena che si tortura, piange fino all’alba. Intanto Giovanni torna a casa, apre un sacchetto di patatine, accende la tv e si immerge nella replica di una partita di tennis tra 2 giocatori sconosciuti.  Una debole voce in un angolo recondito della sua mente gli dice che qualcosa di importante è successo nell’auto, ma è sicuro che non c’è modo di capirlo: meglio non pensarci. Il giorno dopo Teresa chiamerà una delle sue amiche e parleranno della cosa per 6 ore di seguito. In forma dolorosamente dettagliata, analizzeranno tutto ciò che lei ha detto e tutto quello che lui ha detto, ritornando su ogni punto una e più volte, esamineranno ogni parola, considerando ogni possibile ramificazione. Continueranno a discutere per settimane, senza arrivare a conclusioni ma senza mai annoiarsi. Intanto Giovanni un giorno, guardando una partita di calcio con un amico, distrattamente dirà: <<Luca, sai se Teresa ha un cavallo?>>…

LINGUAGGIO DI LUI E DI LEI


LINGUAGGIO DELLE DONNE

Si = No

No = Si

No = Forse

Forse = No

Mi dispiace = Ti dispiacera'

Abbiamo bisogno = Voglio

Decidi tu = La decisione giusta dovrebbe essere ovvia

Ok, balliamo = Voglio vedere come ti muovi, onde verificare se fare sesso con te possa essere o meno interessante

Non sono fidanzata = Chiamami quanto prima

Fai come ti pare = La pagherai in seguito

Dobbiamo parlare = Ho bisogno di lamentarmi di qualcosa

Certo, fallo pure se vuoi = Non voglio che tu lo faccia

Non sono arrabbiata = Certo che sono arrabbiata!

Sei cosi mascolino = Hai bisogno di raderti

Certo che stasera sei proprio carino con me = Possibile che pensi sempre al sesso?

Ho sentito un rumore = Mi ero accorta che stavi per addormentarti

Mi ami? = Sto per chiederti qualcosa di costoso

Quanto mi ami? = Ho fatto qualcosa che non ti piacera' sentire

Devi imparare a comunicare = Devi solo essere d'accordo con me

Niente, davvero = Dovevi chiedermelo prima

 

LINGUAGGIO DEGLI UOMINI

Ho fame = Ho fame

Ho sonno = Ho sonno

Sono stanco = Sono stanco

Andiamo al cinema? = Mi piacerebbe fare sesso con te

Posso portarti fuori a cena? = Mi piacerebbe fare sesso con te

Posso chiamarti qualche volta? = Mi piacerebbe fare sesso con te

Posso avere l'onore di un ballo? = Mi piacerebbe fare sesso con te

Bel vestito! = Bella donna!

Sembri tesa, ti faccio un massaggio? = Ti voglio accarezzare

Cosa c'e' che non va'? = Non vedo perche' ne stai facendo una tragedia

Cosa c'e' che non va'? = Attraverso quale insignificante trauma psicologico auto-inventato stai combattendo?

Cosa c'e' che non va'? = Immagino che di fare sesso stanotte non se ne parla.

Sono annoiato = Vuoi fare sesso con me?

Ti amo = Facciamo sesso, ora!

Ti amo anch'io = Va bene, l'ho detto, ma ora facciamo del sesso

Si, mi piace il tuo taglio di capelli = Mi piacevano di piu' prima

Si, mi piace il tuo taglio di capelli = 30 euro e non e' cambiato nulla!

Parliamo = Sto cercando di fare una buona impressione su di te in modo che tu creda che sono una persona profonda e forse allora acconsentirai a fare sesso con me.

Mi sposerai? = Voglio che diventi illegale per te andare a letto con altri uomini.

(mentre si fanno compere) Mi piace di piu' quell'altro = Prendi uno qualunque di questi vestiti ed andiamocene a casa!

 

IL TAGLIO DI CAPELLI DI UN UOMO E UNA DONNA


VERSIONE FEMMINILE

Donna1: Oh, mio Dio! Ti sei fatta i capelli! Ti stanno un amore!

Donna2: Trovi? Io non ero dello stesso parere quando mi hanno dato lo specchio. Voglio dire, non ti sembrano troppo ricci?

Donna1: Oh santo cielo, no! No, sono perfetti! Anche io volevo farmi un taglio così, ma penso che la mia faccia sia troppo rotonda. Forse è meglio che li lasci così come sono.

Donna2: Dici sul serio? Io trovo che il tuo viso sia adorabile. E potresti farti senza prolemi uno di quei nuovi tagli tanto alla moda, saresti stupenda. Avevo intenzione di farlo anch'io, ma avevo paura che avrebbe messo in evidenza il mio collo.

Donna1: Oh, questa è bella. Mi pacerebbe avere il tuo collo. Qualsiasi cosa pur di distogliere l'attenzione da queste spalle enormi.

Donna2: Sei impazzita? Conosco ragazze che darebbero chissà cosa per avere spalle come le tue. Tutti i vestiti ti stanno così bene. Guarda le mie braccia, vedi come sono corte? Se avessi un po' più di spalle non avrei problemi ad indossare quello che voglio.

Donna1: Oh, non farmi ridere! Ma se praticamente tutti gli uomini cadono ai tuoi piedi. Comunque si è fatto tardi, ti devo salutare, scappo. Ciao!

Donna2: Arrivederci, cara!


VERSIONE MASCHILE

Uomo1: Ehi, nuovo taglio?

Uomo2: Sì

COME CONQUISTARE UNA DONNA E UN UOMO

COME CONQUISTARE UNA DONNA

Riempila di complimenti,

Rispettala,

Falle le coccole,

Baciala appassionatamente,

Accarezzala,

Amala con tutto te stesso,

Ascoltala con attenzione,

Stuzzicala,

Consolala,

Proteggila,

Stringila a te,

Fai di tutto per tenerla,

Spendi soldi per lei,

Riempile sempre il bicchiere di vino,

Circondala di gioielli,

Falla sentire sempre sicura,

Preoccupati per lei,

Stalle vicino,

Sostienila sempre,

Vai fino in capo al mondo per lei.

COME CONQUISTARE UN UOMO:

Mostrati nuda,

Fai da mangiare.

Non trovate che parecchie cose siano azzeccate?

Ciriciao

 
 
 

Le 4 categorie...

Post n°2 pubblicato il 26 Luglio 2005 da JurassicBoy
Foto di JurassicBoy

Ciao a tutti/e ecco il mio primo argomento della quale mi piacerebbe avere l’opinione di voi tutti, dunque io ho una mia idea sugli esseri umani ed è che si suddividono in 4 categorie, della 1- fanno parte i barboni, quelli poveri che non hanno neanche l’essenziale per sopravvivere, nella 2- ci sono quelli che hanno un lavoro una casa in affitto ecc. il giusto per vivere una vita decente ma fatta di sacrifici, nella 3- ci sono i milionari quelli che stanno bene vivono in grandi case hanno automobili costose e possono permettersi di vivere senza lavorare, infine nella 4 ci sono i potenti i miliardari, le persone che hanno potere, yatch, ville da 1000m2, politici, sportivi, gente del cinema, dello spettacolo ecc. ecc.

Bene il mio pensiero è questo, tutte è 4 le categorie vivono insieme nello stesso pianeta la terra, ma difficilmente hanno interazioni fra loro, cioè cerco di spiegarmi meglio, sarà molto difficile che una persona della prima categoria abbia un incontro o anche solo una discussione con quelli della 4 categoria, ma anche senza esagerare e già difficile per loro averla anche con quelli della 3 e 2 categoria, io vedo la gente quando passa davanti un barbone che fa finta di non vederlo; proseguendo lo stesso ragionamento le persone della 2 categoria di cui io faccio parte come la maggior parte di noi penso, difficilmente avranno a che fare con tutti le altre categorie, con quelli della 1 perché sono barboni e non hanno nulla con cui spartire a parte dare qualche cent ogni tanto, con le altre categorie non hanno nulla che li accomuni a parte qualche raro caso di amicizie di svariati anni o parentele ecc. be a questo riguardo potrei raccontarvi una storia mia personale, dunque come dicevo nel primo messaggio il mio lavoro consiste nel consegnare il giornale (Nice Matin) agli abbonati nella cittadina di Cap Martin in Francia, dovete sapere che in quella città sulla costa azzurra vi è una grande via tale avenue Winston Churchill che è piena di ville enormi, da 2 o 3 piani, cioè avete capito che sono ville da milionari, be una notte mentre consegnavo i giornali da quelle parti mi sono ritrovato faccia a faccia con un bellissimo cane Siberian Husky, che senza pensarci 2 volte mi ha seguito e si è infilato nella mia auto, all’epoca avevo una fiat tipo, facendo compagnia alla mia cagnetta (Karina) che gia era li dentro, io finisco la mia tournèe, cioè il mio giro di consegne e poi raggiungo il capo della sicurezza del quartiere che conosco essendo anche lui abbonato al giornale, e gli racconto il fatto del cane, lui immagina gia a chi possa appartenere, perché mi diceva che non era la prima volta che quel cane scappava, cosi chiama col cellulare il proprietario, un ragazzo sui 35 anni, che dopo una mezzoretta arriva con la sua jeep modello california, avete presente la jeep di Terence Hill nel film Renegade un osso troppo duro? E scende e si rivolge direttamente al tipo della sicurezza senza neanche degnarmi di uno sguardo, (Oh bellino non ti chiedo mica di offrirmi da bere a casa tua, ma almeno un grazie!) be la discussione tra i 2 prosegue ad un certo punto il ragazzo si gira verso di me e mi dice “merçi” ma con un fare altezzoso, be mi son detto tra me e me, be non mi frega niente di te la tua jeep i tuoi soldi la tua villa ecc. io l’ho fatto solo per il cane perché mi faceva pena vederlo in giro, be questo solo per dirvi in quale unico caso ho avuto un dialogo con uno della 3 categoria, poi la cosa che mi fa riflettere è quello che uno della 4 categoria si può permettere di fare con uno della 2 o 1 categoria, vi faccio un esempio, qualche tempo fa stavo seguendo il Festivalbar in tv, durante l’esibizione di Robbie Williams, il cantante scende tra il pubblico e da una leccata in faccia ad una ragazza che si trovava nelle prime file, e lei come se niente fosse, anzi compiaciuta del suo gesto si rimette al suo posto! Accidenti mi son detto, be queste cose possono permetterselo solo loro, pensa uno della 1 o 2 categoria che si avvicina ad una giovane carina e gli da una leccata in faccia… minimo va in galera per abuso sessuale, ok sono d’accordo lui è un personaggio famoso, canta delle belle canzoni, embe basta questo per potersi permettere di fare certe cose? Questo… ma caspita qui il discorso si comincia a complicare, è il potere della tv, aggiungete a quelli della 4 categoria il successo del pubblico e diventano intoccabili, il mondo non sarà mai unito finchè queste 4 categorie avranno degli abbissi di separazione.

Spero di essere stato chiaro nella spiegazione della mia riflessione…

Ciriciao a presto

 
 
 
 

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