Le mie riflessioni..

Ecco… prima o poi sapevo di doverne parlare, e sono consapevole che mi farò dei “nemici” nel senso che risulterò antipatico a quelli che non la pensano come me, ma non ho nessuna intenzione di censurare quello che è il mio pensiero, (in fin dei conti sono pur sempre sul mio blog), ecco volevo parlare della sigaretta… il fumo in generale nelle sue molteplici forme, sigaro, sigarillo… comincio col dire che io, come amo sempre ricordare a chi me lo chiede, sono un “Accanito non fumatore” odio dal più profondo del mio cuore la sigaretta, e proprio io che cerco sempre di tenere a freno l’odio, ma in questo caso non posso farne a meno, io odio la sigaretta!

Dunque non posso dire per esperienza cosa si prova a fumare una sigaretta, in quanto in tutta la mia vita non ho mai fumato, ma so per certo cosa è, ma cominciamo per ordine, da cosa è composta una sigaretta?

  Il fumo delle sigarette contiene catrame: un miscuglio di oltre 4.000 sostanze chimiche, di cui 43 sono cancerogene. Tra queste vi sono cianuro, benzene, metanolo e acetilene. Il fumo delle sigarette contiene anche ossido di azoto e monossido di carbonio, due gas velenosi. Il principale ingrediente attivo è la nicotina, una droga che crea forte assuefazione.

Ecco questi sono gli ingredienti che si trovano dentro una sigaretta, e gia solo a leggerli mi passa la voglia solo di provarne una, ma allora cosa spinge molti, anzi, troppi a cominciare a fumare? Io non lo capirò mai, sarà la compagnia, be quella gioca un fattore importante, io stesso mi son trovato ad avere conoscenti che fumavano e che mi facevano sentire un alieno visto che non lo facevo anche io, quindi suppongo che si possa essere spinti ad iniziare per la pressione degli amici a provare a fumare, be io non volevo iniziare ed infatti non l’ho mai fatto,  se ci sono riuscito io, penso sia una cosa fattibile, quella di resistere, no? L’industria del tabacco spende quasi sei miliardi di dollari l’anno per campagne pubblicitarie in cui chi fuma viene fatto apparire attraente, attivo, sano e intelligente. Spesso chi fuma viene mostrato mentre va a cavallo, nuota, gioca a tennis o partecipa a qualche altra attività piacevole. Nei film e nei programmi televisivi si vedono persone che fumano, e non sempre si tratta dei cattivi. Ecco un altro fattore per iniziare a fumare è questo, la pubblicità, che rende tutto cosi bello e alla portata di tutti.

Quindi, va bene, un ragazzino giovane, inesperto e dalla mente influenzabile comincia a fumare per queste o altre ragioni, ma capisco 50 anni fa, quando si conoscevano poco e niente gli effetti del fumo, ma oggi che ormai è risaputo da chiunque che il fumo fa male, perché!

Io vorrei che un fumatore mi invogliasse a cominciare a fumare elencandomi i buoni motivi per iniziare, per quanto mi sforzi io non riesco a trovare un solo buon motivo per iniziare, in compenso ne conosco qualcuno per la quale si dovrebbe smettere, uno è che fumare costa. Stando a uno studio condotto dalla Banca Mondiale, le spese sanitarie provocate direttamente dal fumo ammontano a circa 200 miliardi di dollari l’anno. Questa cifra, naturalmente, non dice nulla delle sofferenze e del dolore di chi si ammala per colpa del tabacco.

Non è difficile calcolare quanto spende in sigarette un singolo fumatore. Se fumate, moltiplicate per 365 i soldi che spendete ogni giorno per le sigarette e vedrete quanto spendete in un anno. Moltiplicate questa cifra per dieci, e scoprirete quanto vi costerà continuare a fumare per altri dieci anni. Il risultato potrebbe sorprendervi. Pensate a quali altre cose potreste fare con quella cifra. Il direttore generale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha detto: “La sigaretta è . . . un prodotto congegnato ad arte che rilascia l’esatta quantità di nicotina necessaria per tenere il consumatore schiavo per tutta la vita prima di ucciderlo”.

Un altro motivo per smettere di fumare, quindi, è che il tabacco è pericoloso per la salute e la vita. Il fumo è stato messo in relazione con più di 25 patologie potenzialmente mortali. Ad esempio, è una delle principali cause di infarto, ictus, bronchite cronica, enfisema e di vari tipi di cancro, soprattutto del cancro del polmone… ecc. ecc. ecc. si lo so sono cose sentite e risentite, ma io non mi stancherò mai di ripeterlo, soprattutto dal 2001 da quando ho perso mia cognata di 37 anni per un cancro dovuto al fumo delle sigarette, da quel giorno il mio odio verso le sigarette è cresciuto sempre di più, senza contare la perdita di mio suocero qualche mese fa dovuta "indovinate per cosa?" ad un cancro ai polmoni per le tante "troppe" sigarette fumate in vita sua, io non voglio avere assolutamente nulla a che fare con queste maledette sigarette, ma gli effetti mi toccano lo stesso da vicino! Parlandone con qualcuno che fuma tanto mi sono sentito dire: “Se la mettiamo cosi, anche andare in auto è pericoloso, e tu ci vai spesso!” – “Si, è vero, (ho risposto io) ma quando mi metto alla guida della mia auto, io non prendo mica l’autostrada nel senso contrario e schiaccio a fondo l’accelleratore?” Caspita, capisco vivere nel pericolo, ma in questo caso vuol dire andarsele a cercare, un altro mi diceva: “Mio nonno sono anni che fuma ed è ancora vivo e in salute”

“Beato lui, dico io, riferendomi all’esempio dell’auto che imbocca l’autostrada in senso contrario, e stato solo fortunato, ma perché rischiare?”

Io sono quel tipo che non va nemmeno a comprare le sigarette per gli altri, a volte qualcuno mi chiede se vado a comprare un pacco di sigarette per lui, ma la mia risposta è: Io sono contro il fumo, e so quanto male fa, ed è per queste ragioni che non ho intenzioni di farti del male io stesso comprandotele” Si qualcuno mi ha pure mandato a quel paese, ma chi se ne frega, io sono a posto con me stesso.

Ricordo ancora il mio povero papà, quando era in vita (è morto nel 93) fumava tantissimo 2 pacchetti e a volte anche di più al giorno, nonostante avesse una fortissima asma, durante la notte lo sentivo dormire, con quel suo respiro rantoloso e affannato, e ricordo quanto si innervosiva quando rimaneva senza quelle sue dannatissime sigarette.

Ora mi rivolgo ai fumatori abituali. Cosa succede se smettete di fumare? Dopo 20 minuti dall’ultima sigaretta la pressione sanguigna scenderà ai valori normali. Dopo una settimana il vostro organismo sarà libero dalla nicotina. Dopo un mese tosse, congestione dei seni nasali, affaticamento e fiato corto cominceranno a diminuire. Dopo cinque anni il rischio di morire di cancro del polmone sarà sceso del 50 per cento. Dopo 15 anni il rischio di malattie coronariche sarà ormai pari a quello di chi non ha mai fumato, e questo non vi invoglia a smettere di fumare?

Be allora non so proprio come farvelo capire!

Ciriciao alla prossima

JurassicBoy

La vecchiaia, si lo so che ancora è presto per pensarci, eppure io mi son gia posto tante domande sul come sarò io da vecchio, che aspetto avrò?, avrò ancora tutti i capelli? (ne dubito), dove abiterò? Sapete una cosa, non è il diventar vecchio che mi spaventa, anzi, riuscire ad arrivarci sarebbe già buono visto come vanno le cose, ma la mia paura è di non aver più niente da fare, diventare come quei vecchietti che noto spesso seduti su una panchina sul ciglio di una strada a guardare la gente che passa, ecco è questo che mi preoccupa, io non sono capace di rimanermene seduto senza fare assolutamente niente, cioè mi piace sempre tenere la mente occupata nel fare qualcosa, in questo modo riesco sempre a non annoiarmi. Nel mio lavoro ho fatto amicizia con diverse persone anziane, io mi trovo bene a parlare con loro, mi diverto a sentire le loro storie sulla loro giovinezza, sul come si viveva nei tempi passati, in questi giorni faccio delle belle conversazioni con un signore di 80 anni, che ogni giorno mi insegna sempre qualcosa di diverso, mi vengono in mente alcune cose che mi dice spesso: “Caspita quanta fatica bisogna fare… per poi diventare vecchi” oppure la cosa che mi fa riflettere e quando cerca di fare qualcosa è poi non ci riesce allora mi chiede aiuto e allora in quel momento li si ricorda che un tempo lui poteva fare qualsiasi cosa senza neanche pensarci, e ora si sente impedito di alcuni movimenti, e mi dice che lui dentro non si sente anziano, vorrebbe fare alcune cose ma il suo corpo non reagisce più come un tempo, e questo lo butta un po’ giù, quindi mi fa pensare che se anche io riuscirò ad arrivare alla sua età probabilmente mi sentirò cosi, giovane dentro ma l’evidenza mi dimostrerà il contrario.

In ogni caso sarà tutto diverso intorno a me, ora cerco di immaginarmi la mia vita a 80 anni… dunque siamo nel 2053, alcune auto viaggieranno ad acqua altre ad idrogeno altre ancora saranno elettriche, quindi spero ci sia meno rumore di rombi di motore, il mio udito non è più quello di una volta infatti ho infilato nelle orecchie un dispositivo che mi permette di sentire meglio, anche la mia vista è peggiorata, ma ormai da anni porto delle lenti a contatto che mi hanno inserito nelle pupille senza far notare nulla a nessuno, cioè almeno spero che la tecnologia avanzi per migliorare i nostri fabbisogni fisici, anche i miei capelli mi hanno abbandonato, ora mi rimangono solo alcuni ciuffetti di capelli bianchi giusto dietro le orecchie che mi mi fanno il giro della nuca fino dall’altra parte, come una larga corona che scivola giù, sarò sicuramente ancora circondato dai miei amici cani e gatti la mia più grande passione che non cesserà mai, le discussioni con mia moglie saranno per lo più incentrate sui ricordi del passato, parleremo della musica che si ascoltava ai nostri tempi… “Amore guarda in tv chi c’è, Giorgia, te la ricordi, nei primi anni 90 vinse il festival di Sanremo con la canzone Come saprei, guarda ora si appresta a ricantarla per un revival” – “ Ma ci riuscirà alla sua età a vocalizzare come un tempo?” – “Mah, staremo a sentire cosa ne uscirà fuori…” accipicchia ora che ci penso bene sarebbe come oggi parlare di musica degli anni 50, sarebbe musica ancora bella, ma antica, vi immaginate tutti i cantanti giovani di oggi che ultra settantenni si riuniscono per ricantare i loro vecchi successi?

Mah chissà invece come sarà la realtà, ricordo sempre la frase di uno, ma non ricordo il suo nome, che diceva: “ Non so come si combatterà la terza guerra mondiale, ma vi posso assicurare che la quarta si combatterà con le pietre!”

Ciriciao    

Ma chi ha stabilito il modello della bellezza? Perché una donna per essere bella deve avere le misure 90-60-90 ? Perché l’uomo per essere affascinante deve essere alto, muscoloso e ricco? Chi lo stabilisce, ci sono delle regole per stabilire cosa è bello e cosa non lo è? Io nel mio piccolo penso che il metro per stabilire la questione c’è la da la tv o il cinema, cioè la tua bellezza aumenta quanto la tua fama o il successo, e quindi il bello per essere bello deve assomigliare all’attore di turno, ma perchè? Mettiamo il caso che la tv o il cinema non esistesse, ecco ora come la mettiamo? Come si stabilisce il modello di bellezza? Penso che ogni città debba avere un uomo o una donna abbastanza carini da essere definiti i più belli di tutti, ma allora in ogni città ci sarebbe un tipo di bellezza diversa, cioè non esisterebbe più la più bella del mondo o il più bello del mondo a dettar legge, perché non potrebbe mostrar più la sua immagine a tutto il mondo contemporaneamente, quindi immagino gia in Italia, le diverse ragazze o ragazzi che conoscendo il più bello della loro città cerchino di imitarlo nel vestire o nell’acconciarsi i capelli, la gente conoscerebbe bellezze diverse soltanto viaggiando e sarebbero pochi, in ogni caso non ci sarebbe più il fenomeno di massa nel dover assomigliare per forza a Brad Pitt o a Angelina Jolie, i riferimenti sarebbero altri più alla nostra portata, niente più ragazze anoressiche perché la moda ti porta ad avere un fisico da taglia 36… caspita a pensarci bene, quante cose cambierebbero se non ci fosse più la tv a dettar la legge sulle nostre scelte di vita?

Ciriciao

Sicuramente la maggior parte di voi ne avrà sentito parlare, io personalmente ne ho scoperto il blog proprio qua iscrivendomi a libero, sto parlando di Ciro Eugenio Milani il ragazzo che aveva aperto un blog dal titolo “prima di partire” Diario pubblico di un aspirante suicida, dove racconta gli ultimi tre mesi della sua vita, questo è il link

http://primadipartire.weblogs.us/archives/83

 http://www.merateonline.it/Cgi-bin/MerateOnline/Web/attive/Finestra_Zoom.asp?ID=27679&Sezione=MAINQuest&Comune=suicida&Sottosezione=Tutte

Per me è stato un colpo nello stomaco, leggerlo, visto che io la penso assolutamente al contrario di lui, io amo la vita, amo vivere e assaporare ogni giorno, ma mi fa male sapere di ragazzi che non trovano il coraggio di affrontare le avversità che la vita ci pone davanti…