Creato da ventovela il 01/08/2005
niente di più imprevedibile del vento
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Poi c'è da dire che le giornate sono divisioni surreali del tempo. E magari il tempo è surreale pure lui.
Io non lo so perché chiamiamo oggi oggi e ieri ieri. Tutta colpa della rotazione della Terra. Stesse ferma, noi smetteremmo di avere il tempo.
Muovendosi in senso verticale, invece, oggi il miniterremoto con epicentro nei pressi di reggio emilia mi ha fatto riflettere sulla sopravvivenza, che è un miracolo in un mondo dove siamo coperti da una pellicola così sottile che se cadiamo sul selciato ci si sbuccia. Perfino le unghiette di un gatto ci producono sgraffi sanguinanti. Siamo morbidi e caduchi, non siliconici o rimbalzanti. Sopravvivere in un ambiente fatto non di cuscinetti e cotone ma di spigoli vivi e metallo è davvero sorprendente.
Così se la terra si muove orizzontalmente, portandoci sempe verso il tramonto e sempre verso l'alba, il tempo va normale.
Se invece si mette a fare sussulti, il tempo - pare - si ferma.
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