Lapiazzarossa

Trentacinque milioni di spagnoli alle urne per rinnovare il Parlamento
La vigilia delle elezioni funestata dall'attentato dell'Eta che ha ucciso un politico del Psoe
Spagna al voto, aperti i seggi
Sfida fra Zapatero e Rajoy
Il premier ha votato con la moglie Sensoles
ed ha auspicato una grande affluenza

MADRID
- Si sono aperti alle 9 di questa mattina i seggi in Spagna per le
elezioni generali in cui si rinnova il Parlamento. Trentacinque milioni
di spagnoli sono chiamati alle urne in una sola giornata: si voterà
fino alle 20 e in serata si dovrebbe sapere chi vincerà la
consultazione, la cui vigilia è stata funestata dall'attentato terroristico nei Paesi Baschi in cui è stato ucciso un ex consigliere comunale del Partito Socialista, Isaias Carrasco.






Tra le 21 e le 24 si saprà se a governare il paese ci sarà ancora il
socialista José Luis Rodriguez Zapatero, favorito negli ultimi
sondaggi, o se gli spagnoli avranno preferito Mariano Rajoy, leader del
Partito popolare.





Le operazioni di voto sono iniziate in modo calmo, nella "normalità
assoluta" ha annunciato il ministro dell'Interno. Il premier Zapatero
ha già votato insieme alla moglie Sensoles, auspicando un'alta
partecipazione al voto. "La Spagna e' più forte, la democrazia è più
forte se tutti vanno a votare", ha detto il premier in un collegio di
Madrid. E a Mondragon ha votato anche la vedova del consigliere ucciso
dall'Eta, Isaias Carrasco.