Creato da lafarmaciadepoca il 13/10/2010

La farmacia d'epoca

Raccolta di scatole e flaconi di farmaci di ieri - di Giulia Bovone

Messaggi di Ottobre 2015

Viretolo Washington

Post n°454 pubblicato il 30 Ottobre 2015 da lafarmaciadepoca
 

Con la Medicinali Washington non so più dove sbattere la testa: sarà ormai quasi un anno che possiedo diverse scatole di preparati farmaceutici di quest’industria, ma non riesco a raggranellare la benché minima informazione certa.

Le scatole che possiedo sono databili intorno agli anni Cinquanta / Sessanta, il periodo di maggior successo dell’azienda, a cui seguì una brusca riduzione della sua attività fino a scomparire all’alba degli anni Settanta, ma non dispongo né di date di fondazione né di un indirizzo con l’ubicazione dello stabilimento.
Alcuni dei miei informatori mi hanno segnalato l’esistenza di una Farmacia Washington a Milano, ma probabilmente non sembra essere connessa con lo stabilimento farmaceutico (dico probabilmente perché non ho dati a sufficienza per ipotizzare ciò).

Il farmaco di oggi era uno sciroppone ricostituente pesante di quelli che circolavano negli anni Cinquanta: signori e signore, eccovi il Viretolo alla vitamina B12 ed estratto epatico!

Sì, effettivamente sono a conoscenza che vi ho abituati a ricostituenti improponibili ed affini, ma esiste anche l’”altra faccia della medaglia”, ossia quei farmaci che non hanno nulla di speciale, e il Viretolo ricade in questa categoria.

Esso infatti, era il cosiddetto prodotto a tutto tondo, impiegabile dalle anemie agli stadi di sviluppo ritardato, passando per le donne gravide  e per il superlavoro mentale e fisico: insomma, andava bene per tutto, anche per lucidare l’argenteria.

Chi mi segue, sicuramente saprà che l’accoppiata vitamina B12 ed estratto epatico è un tema ricorrente in questi farmaci soprattutto in quelli contro l’anemia perniciosa, mentre l’aggiunta di nucleinato di sodio, glicerofosfato di sodio e formiato di sodio ripete un po’ quanto accadeva in altri preparati, i quali facevano affidamento sui sali di sodio per amplificare ancora di più i poteri ricostituenti e neurotonici. La realtà è che a parte il glicerofosfato di sodio, ad oggi ancora utilizzato limitatamente, il formiato di sodio è stato declassato ad additivo alimentare mentre il nucleinato di sodio, ossia il sale di sodio dell’acido nucleico, non fa più parte della terapia, a causa della sua scarsa efficacia in tutto.

Ecco la foto della scatola:

 

Viretolo


Misura 18,8 cm x 7,5 cm x 3,8 cm e risale agli anni Cinquanta del Novecento. La posologia prevedeva 3 cucchiai al giorno prima dei pasti principali per gli adulti, e 3 cucchiaini da caffè per i bambini.

Grazie per aver letto il post! Come al solito se avete notizie della Farmaceutici Washington di Milano, fatevi avanti nei commenti  o inviatemi una mail all’indirizzo in arancione nell’intestazione del blog!

 
 
 

Perchè si vaccina

Post n°453 pubblicato il 23 Ottobre 2015 da lafarmaciadepoca
 

Non sono una persona polemica e nemmeno questo post vuole esserlo, ma da biologa mi sento di rispondere a tutti coloro che ancora non hanno capito il perché si vaccini e perché sia necessario vaccinare tutti coloro che sono idonei.

Spesso quando si tocca questo argomento la maggior parte  dei genitori obiettori si arrocca su questa affermazione: “ma che male può fare mio figlio non vaccinato, ai bambini vaccinati? Non può mica attaccare le malattie a chi è già vaccinato! ”. Certo non può attaccare la malattia a chi è già coperto dal vaccino, ma a meno che il suo bambino non vivrà sotto una campana di vetro per il resto della sua vita può nuocere agli altri, o anche a se stesso.
Perciò quali possono essere le conseguenze non visibili nell’immediato quando una coppia di genitori decide di non vaccinare? Quali le paure più diffuse?


1) Il bambino/a crescerà ed è possibile che per lavoro o per piacere si trovi a visitare Paesi in cui malattie come il morbillo sono ormai tornate in gran stile. Non è  necessario andare in Africa o Asia, come molti mi dicono (eh, mio figlio non andrà mai a lavorare in India): basta andare nel Regno Unito, che ha una tra le più basse coperture vaccinali per questa malattia. Thank you, mister Wakefield.

2) Malattie come morbillo, rosolia, parotite se contratte da adulti possono avere degli effetti disastrosi. Il morbillo è contagiosissimo e può portare ad encefaliti,  la rosolia se contratta nei primi mesi di gravidanza è responsabile di morte intrauterina o aborto, mentre se colpisce il feto negli ultimi mesi c’è il rischio che esso possa nascere sordo, con ritardo mentale o affetto da microcefalia. La parotite può dare luogo a pancreatiti con possibile insorgenza di diabete, e se contratta dopo la pubertà  può mandare in fumo tutti i desideri di genitorialità dei vostri figli maschi: il 25% dei signori si trova con un’orchite da premio Oscar, che può sfociare in sterilità.

3) Per le malattie per cui esiste un vaccino non sono stati sviluppati farmaci specifici. D’altronde, dal momento che il vaccino funziona che senso avrebbe ideare dei preparati galenici per patologie considerabili “in via d’estinzione”?

4) La poliomielite è terribile, in quanto facilmente può portare a paralisi. In caso di molta fortuna si rimane zoppi, in caso di media fortuna si ricorre al polmone d’acciaio, in caso di poca fortuna si muore.

5)Il tuo bambino può diventare un incubatore di patologie per i neonati che prima del terzo mese non inizieranno il loro percorso di vaccinazione, quindi sarebbe bene che rimanesse lontano da fratellini / sorelline, cuginetti/e, e altri neonati che non hanno iniziato il loro piano vaccinale.

6) E’ vero che la madre dona parte dei suoi anticorpi al bambino attraverso la placenta, ma nel momento in cui il poveretto è fuori dal grembo materno il est foutu, perché le difese immunitarie ricevute dalla madre iniziano a declinare già pochi giorni dopo il parto.

7)Il tuo bambino potrebbe essere ostracizzato da genitori i cui figli soffrono di malattie che coinvolgono il sistema immunitario come la leucemia. Questi bambini non possono essere vaccinati perché il loro sistema immunitario non glielo consente e quindi sono esposti per tutta la vita ai bambini / adulti non vaccinati, possibile veicolo di contagio.

8)Anche se sono normalmente catalogate come “malattie infantili”, morbillo, parotite, rosolia, varicella, pertosse, poliomielite, tetano,  difterite, ed epatite, per citare le più famose, possono essere contratte anche da adulti.

9) E’ inutile che i genitori si oppongano al vaccino per l’epatite B. Che lo vogliate o no, prima o poi il vostro angioletto / a farà del sesso, si farà un tatuaggio, un piercing o il buco alle orecchie, e si sottoporrà  ad una delle pratiche sado – maso più estreme, cioè la visita dentistica ( basta uno strumento anche inconsciamente mal sterilizzato per contrarre l’epatite B).

10) Chi è sottoposto a chemioterapia per il trattamento dei tumori ha lo spiacevole effetto collaterale di perdere buona parte della sua difesa immunitaria, e il tuo bambino, come serbatoio ambulante può nuocere anche a loro, e posso assicurarti che malattie del genere in pazienti con quadri clinici già debilitati non sono affatto una bella cosa.

11) Spesso queste patologie hanno dei periodi di incubazione piuttosto lunghi ed è difficile diagnosticarle prontamente a colpo d’occhio, soprattutto per quei pediatri che hanno studiato recentemente e hanno visto i casi di polio o di difterite solo sui libri. Dal momento che queste malattie in Italia hanno un’incidenza bassissima se non nulla, il pediatra penserà subito ad altre patologie più comuni modernamente, e quando si renderà conto che è sulla strada sbagliata potrebbe essere troppo tardi.

12)Ricorda sempre che se per una malattia è stato sviluppato un vaccino è perché può facilmente diventare endemica ed espandersi a macchia d’olio, contagiando e facendo morire molte persone. Sappi che biologicamente le patologie per cui al momento non si dispone di un vaccino fanno veramente paura. Ebola docet.

13) La tubercolosi è tornata in Italia e ho detto tutto.

14)Se si ammala il tuo bambino può servire da incubatore per i virus e i batteri, permettendo loro di replicarsi variando così il loro DNA con il risultato di creare dei “mutanti” che possono essere “invisibili” al vaccino, contagiando così anche i vaccinati perché non coperti per via della nuova variante creato da tuo figlio. Il DNA non è immobile!

15) Ormai sono stati effettuati centinaia di studi sulla correlazione vaccini – autismo e nessuno di essi è risultato positivo. In Italia una delle cause causa più frequenti di ritardo mentale è imputabile alla Sindrome dell’X Fragile causata dalla mutazione del gene FMR1 sul cromosoma X. Questa sindrome colpisce solo i maschi con un rapporto di 1 su 1250 nati, ma non è quello il problema: l’aumento vertiginoso di questa patologia è imputabile alle donne portatrici sane. E’ stato stimato che una donna  1 su 259 possa trasmettere la sindrome, ma nessuno è al corrente del rischio. Se temete di poter concepire figli autistici,  la soluzione è scegliere bene la vostra donna (attenzione: donne con buon background genetico potrebbero non essere attraenti), non evitare di vaccinare i bimbi.

16) Se avete paura che il vostro neonato possa avere delle reazioni allergiche a causa della vaccinazione, voglio tranquillizzarvi. Se sospettate un qualcosa del genere o avete delle predisposizioni familiari sappiate che i test allergologici possono essere effettuati già a pochi mesi di vita ed esistono parecchie formulazioni diverse di vaccini in commercio. Sicuramente insieme al vostro pediatra troverete quella che fa al caso vostro.

17) Se avete paura che i vaccini siano un complotto di Big Pharma, quel mega organismo multinazionale nato negli anni Cinquanta, devo deludervi. Le multinazionali del farmaco esistevano già a metà Ottocento.

18) I virus possono rimanere latenti nell’ambiente per moltissimo tempo, anche anni, oppure possono viaggiare tramite oggetti e soggetti contaminati. Biologicamente alle malattie non importa un fico dei confini nazionali e possono tornare quanto meno ce l’aspettiamo.

19)A chi mi dice “tanto con l’antibiotico passa”, voglio rispondere di cuore: l’epatite B, il morbillo, la parotite, la poliomielite, e la rosolia sono dei virus, e ai virus gli antibiotici non fanno un tubo. Per quanto riguarda la difterite, il tetano e la pertosse, sono sì di origine batterica, ma è meglio non correre il rischio di avere a che fare con qualche ceppo antibiotico – resistente.

20)Nei mio peregrinare nei mercatini d’Italia ho visto troppi “memento mori” di bambini che portano sul volto i segni della tubercolosi o foto di ospedali con corsie piene di polmoni d’acciaio, e credo che se fossi un pediatra sicuramente avrei un album del genere da mostrare a tutti i genitori di bambini sani che non vogliono vaccinare. Vi posso assicurare che è roba forte ed è difficile rimanere impassibili di fronte a quelle foto, anche se ormai sono passati più di cent’anni. Se volete farvi del male gratuitamente basta una ricerca per immagini su internet per capire di cosa sto parlando. Ps nei “memento mori” i vivi sono quelli vestiti di nero.

Questo è quanto mi è venuto in mente, se avete altri dubbi o vi viene in mente qualche osservazione, fatevi avanti nei commenti. Cercherò di rispondervi il più celermente possibile.

Grazie per aver letto il post!

Ps. Qualora vogliate confutare i miei 20 punti,  sappiate che quanto sopra è un sunto di alcuni concetti presenti in qualsiasi libro di patologia: il mio è il Pontieri – Russo della Piccin ( che proprio “piccin” non è perché si tratta di due volumi da 1500 pagine circa). Se invece ritenete che possa essere utile, condividetelo con amici e parenti! Grazie.

 
 
 

Callifugo Ciccarelli

Post n°452 pubblicato il 16 Ottobre 2015 da lafarmaciadepoca
 

Quello di oggi è un altro dei “mostri sacri” della farmacia italiana, e dubito che almeno una volta non ne abbiate fatto uso, soprattutto le signore, vittime innocenti di scarpe scomode.

Il Callifugo Ciccarelli comparve negli anni Dieci del Novecento grazie all’inventiva di Clemente Ciccarelli, ed in poco tempo riuscì ad ottenere un buon apprezzamento a livello italiano, come testimoniano le due medaglie d’oro vinte alle Esposizioni Internazionali di Torino nel 1911 e di Genova nel 1913.

Il callifugo era disponibile comunemente sotto forma di pomata, ma era presente anche una versione in soluzione colloidale, che poteva essere ottenuta tramite richiesta specifica.

La scatola non riporta gli ingredienti del farmaco, solo alcune informazioni circa la sua efficacia nel trattamento di calli, duroni e occhi di pernice insieme al modo d’uso. L’impiego del Callifugo era decisamente semplice: bastava un’applicazione giornaliera, preferibilmente alla sera prima di coricarsi fino a che il durone o il callo si sarebbe staccato da solo. Idem anche per gli occhi di pernice.

Ecco la foto della scatola:

Callifugo Ciccarelli

Misura 4,5 cm x 3,9 cm x 2,4 cm e contiene ancora la sua scatola in alluminio da 3,3 cm x 1,1 cm. Risale agli anni Quaranta, ma è stato ri - etichettato con il prezzo in Lire post belliche e reca ancora il vecchio indirizzo di via Podgora 7 a Milano.

Grazie per aver letto il post!

 
 
 

5 Anni Di Farmacia d'Epoca

Post n°451 pubblicato il 13 Ottobre 2015 da lafarmaciadepoca
 

Colgo l'occasione di questo brevissimo post per ringraziare tutti coloro che in questi cinque anni mi hanno seguito con affetto e devozione.

In questi cinque anni sono cambiate tante cose e penso che molte altre cambieranno: sicuramente l'anno prossimo avremo l'occasione di vederci di persona perchè sto ultimando le modifiche alla bozza di quello che sarà un libro ispirato alla serie i Farmaci nella Letteratura che ho scritto per Deliri Progressivi. Per questo motivo il post non sarà logorroico come al solito: sono proprio di fretta!

Il poster diverrà realtà, ma stando alla tipografia sarà pronto intorno alla prima settimana di Novembre.

Come al solito vi invito a seguirmi anche per quest'anno, sia sul blog che sulla pagina Facebook e rinnovo i miei ringraziamenti verso il mio pubblico, il quale ha permesso ad una ragazza di provincia, che ha investito tutto su se stessa, di rendere realtà un gigantesco sogno.

Grazie di cuore!

Dott.ssa Giulia Bovone

 
 
 

Avviso!

Post n°450 pubblicato il 09 Ottobre 2015 da lafarmaciadepoca
 

Ultima chiamata per chi desidera la realizzazione del poster. Fatemi sapere se siete interessati, dal momento che il 13 è la settimana prossima!

 
 
 

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