Mente e Cuore

...E' paradossale a volte vedere come certe persone si somiglino, certe immagini si ripetano...e così oggi mi ritrovo a rivivere la stessa rabbia di allora per situazioni in cui avevo giurato di non trovarmi mai più...per sensazioni che avrei voluto non facessero più parte della mia vita. Sciocchezze forse. Anzi sicuramente. La verità è che ogni animo ha le sue ferite, i suoi lati buii, i suoi "mostri"...scene troppo a lungo tollerate, sensazioni troppe volte avvertite e forzatamente placate...che a volte ritornano...in altri contesti, altre persone...
Cambiano i personaggi, ma le storie sembrano essere sempre le stesse...ed allora diventa difficile riuscire ancora a far buon viso a cattivo gioco...a quella sensazione troppe volte nutrita, odiata, maledetta....
No, oggi non ci riesco...

Nel tempio maledetto della mia memoria
ci sono alcuni punti oscuri che non ho sbrogliato ancora:
vortici, buchi neri nel mio passato
che cancellano, risucchiano tutto ciò che è stato.
C’è una parte di me che sa benissimo cosa è successo
l’altra fa finta di niente per fottermi bene lo stesso
ma guarda un po’ che fatto strano
quali mostri è in grado di creare il cervello umano
mi sembra di vedere dottor Jekill arrivare da lontano
non l’aspettavamo…
La realtà è evanescente e come lei niente
ma i sentimenti restano condensati dentro l’aria
come nuvole che attendono di partorire, gravide
come il mio passato, e qui mi perdo ma una cosa resta:
io preferisco il cuore alla testa

Una notte intera la telefono...
le parole scorrono quando parlo con te...e il tempo pure...e così sono passate due ore, senza che ce ne accorgessimo...due ore a parlare di noi...di te e della tua vita, del tuo dolore e dei tuoi sogni...e poi di me...
Io che sfuggo sempre, che non amo raccontarmi, ti ho parlato di me...di com'ero, di come sono diventata, delle cose che mi hanno cambiato...Ed è bello parlare con te...
Chissà...forse mi sbagliavo...

Rapita da un sorriso nuovo, dolcissimo, spiazzante...da una voce che ha rallegrato le mie giornate...una presenza che ha riempito le mie ore, che mi ha ricordato la gioia che si prova nel sapere che c'è chi pensa a te...Una bella complicità tra noi...ma la sensazione oggi è che sia sfumato il momento...che il tuo sorriso non cerchi più me...

...A volte basta davvero poco a far cambiare il nostro umore, a spegnere quello stato di euforia, di gioia, di allegria che accende le giornate, quella sensazione che la vita sta cambiando, la ruota girando, che forse quella serenità a lungo inseguita sta arrivando...Si davvero poco...una telefonata, una parola detta...o forse non detta...e allora ecco di nuovo tutto in discussione...ecco l'inquietudine...e quella maledetta sensazione che sono stati solo attimi, troppo brevi, troppo veloci per afferrarli, per fermarli...la sensazione di aver vissuto al confine tra il reale e il surreale...

Ama la vita così com'è
Amala pienamente,senza pretese;
amala quando ti amano o quando ti odiano,
amala quando nessuno ti capisce,
o quando tutti ti comprendono.

Amala quando tutti ti abbandonano,
o quando ti esaltano come un re.
Amala quando ti rubano tutto,
o quando te lo regalano.
Amala quando ha senso
o quando sembra non averlo nemmeno un pò.

Amala nella piena felicità,
o nella solitudine assoluta.
Amala quando sei forte,
o quando ti senti debole.
Amala quando hai paura,
o quando hai una montagna di coraggio.
Amala non soltanto per i grandi piaceri
e le enormi soddisfazioni;
amala anche per le piccolissime gioie.

Amala seppure non ti dà ciò che potrebbe,
amala anche se non è come la vorresti.
Amala ogni volta che nasci
ed ogni volta che stai per morire.
Ma non amare mai senza amore.

Non vivere mai senza vita!

La tua fotocopia...così dicono tutti. Forse è vero. Stesso carattere, stesso modo di pensare, di agire. Sarà per questo che andiamo così d'accordo. Tu sei quello che mi capisce, che mi ascolta, che non mi giudica. L'unico a cui chiedo consigli, da cui li accetto. Il mio modello, la mia guida...anche ora che sono grande! Sempre presente nella mia vita, nelle mie scelte, ma con silenzio e discrezione. Questo quello che ho sempre apprezzato in te...l'avermi saputo guidare, senza però farmi mai pesare le tue idee, i tuoi giudizi, l'avermi sempre lasciata libera di scegliere...

Oggi è il tuo compleanno...e voglio dirti grazie...e voglio dirti che...ti voglio bene...io che queste cose non le dico mai...

Buon compleanno Pà...

" Nun e' overo ca e' fernuta tu stai cca'...
dint'arraggia e chi nun sape cchiu' allucca'...
Comme cagnano 'e gghiurnate quanno tu 'e vuo' cagna'
quanno 'o friddo 'ncuollo accire 'a liberta'...
pe te n'ora e' sempe n'ora un po' di piu'
quanno e' notte stai scetato pure tu...
Questa guerra mente cuore quanto tempo durera'?
Io l'ho persa e forse tu l'hai vinta gia'...
Si' stanotte me metto paura chiuro l'uocchie e me metto aspettà
e m'addormo sunnanno sunnanno ca' stai cca'
hai ragione ca song' na' scema ma cull'ate che tengo a vede'
tu si' sempe tu e nisciuno e' meglio e te...
Te lo giuro su chi sai che cambierei
con il tuo perdono io ce la farei...
Io so più cancellarti nei miei occhi ci sei tu
e nei miei domani ancora e sempre tu..."

...Il vento sul viso, le mie mani nelle tasche del tuo giubbino e la tua guida che è rimasta spericolata...Tutto il pomeriggio in giro...e poi seduti ad un bar...discorsi leggeri e la mia gioia nel vederti un pò più sereno...
Sembrava di essere tornati ad un'anno fà...
E' sempre così con te...come se il tempo si fosse fermato, come se non fosse cambiato mai nulla...ancora io e te...che scherziamo, che ci prendiamo in giro, che ridiamo di noi...

Ma stamattina un treno ti ha portato di nuovo lontano...

Tailleur nero, sottogiacca bianco, un'aria seria, serissima. La tensione alle stelle, la voce tremante, un'emozione difficile da nascondere. Mentre aspettavo il mio turno fissavo quel libro, che non mi stancavo di sfogliare, una copertina blu, e il mio nome inciso. Sono passati esattamente due anni da allora. Era il giorno della mia tesi di laurea. Quanto l'ho desiderato, eppure quella mattina se avessi potuto avrei cancellato tutto. Ansia, paura, ero letteralmente terrorizzata....un'aula gremita di gente, ma per me solo i parenti più cari e nessun amico, avevo preferito così...I quindici minuti più lunghi della mia vita ma, allo stesso tempo, troppo brevi per spiegare un'anno di lavoro. Terminata la discussione, sono corsa fuori, all'aria aperta, un'aria calda, caldissima...Solo in quel momento mi sono rilassata, mi sono liberata da quello stato di tensione, di stordimento...e solo quando è scomparsa la paura sono riuscita a percepire la bellezza di quel giorno...una vittoria, un traguardo...comunque fosse andata! E andò bene, benissimo...oltre ogni aspettativa...110 e lode...quella voce mi rimbomba ancora nella mente, un ricordo che resterà per sempre impresso, insieme alla mia espressione incredula "ho sentito bene?" le mie prime parole...e poi subito ad abbracciare mio padre...era il più serio di tutti, ma io lo so che era anche il più orgoglioso, il più felice..."lo sapevo che sarebbe andata così" mi hai detto...io invece non te l'ho detto...ma se avessi dovuto dedicarla a qualcuno...l'avrei dedicata a te...a te che mi hai sempre guidato e incoraggiato...a te che quel giorno sei stato orgoglioso di me...
Il senso di orgoglio...è quello che mi resta ogni volta che penso a quel giorno...insieme alle immagini, un pò sbiadite dalla tensione, dall'emozione...e al ricordo di quelle voci che mi sussurravano "Tanti auguri dottoressa!"...

Quante cose strane si fanno a volte! Così io ieri rientrando dal lavoro sono passata sotto casa tua, e pensandoci su, mi sono accorta che lo faccio spesso, come un gesto istintivo, un percorso automatico della mia macchina, che prima di rientrare a casa mi guida da te. La forza delle abitudini! Tutti i pomeriggi prima, finivo di lavorare e correvo lì,  ti preparavo il caffè e restavamo abbracciati sul divano fino a sera...Oggi passo e mi limito ad alzare gli occhi alla tua finestra, per vedere se ci sei...che gesto stupido...lo so bene che tu ormai qui non torni mai, che ora la tua casa è li. Ma il mio cuore certe cose proprio non  vuole accettarle....così, per lui, casa tua è sempre questa...quella dove io ti venivo a trovare...
E' proprio vero..."ingannevole è il cuore più di ogni cosa"...