Messaggi di Dicembre 2014

"I Borgia" seconda stagione

Post n°232 pubblicato il 22 Dicembre 2014 da Nezumina
 
Tag: borgia, sky

Eccomi qui a commentare lo sceneggiato sui Borgia che va in onda suSky. Premetto che non voglio giudicare, ognuno è libero di pensarla come vuole,ma mi corre l’obbligo morale di evidenziare gli errori storici che, da ciò cheho intravisto, abbondano e ci mostrano una realtà diversa da quellatramandataci dai documenti. Qualcuno avrà sicuramente da obiettare ed io saròqui per chiarire le cose che, inevitabilmente, dovrò tralasciare. Studio questafamiglia da più di trent’anni e se sono qui a spezzare una lancia in lorofavore non è per “santificare” i Borgia, bensì per tentare di mostrarli nellaloro vera luce, con tutti i loro difetti e le loro ambizioni. Ma, soprattutto,nei loro pregi che la letteratura ci ha negato. Fino a oggi.

L’ambientazione e i costumi della fiction sono notevoli, mipiacciono.  Ma iniziamo.

 

12° puntata

Prendo spunto da questa prima scena dove si vede Cesare osservarsi allospecchio e mi domando: ma in questa fiction non si parla della sifilide presada Cesare? Perché essa svolge un ruolo fondamentale in un narciso come lui. Sediventa l’uomo con la maschera, è perché la malattia gli deturpa il volto. Vabe’, soprassediamo.

Ecco: Alfonso d’Este che annuncia a Lucrezia la morte della moglie.Certo, eheheh, con qualche anno di ritardo.

Cosa? Machiavelli che si presenta a Cesare quando si trova a Milano? Mase Cesare e Machiavelli si incontreranno solo alla presa di Urbino nel 1502!No, no, no! Ma qui stiamo veramente stravolgendo tutta la Storia! Per quale motivoalla presa di Milano Firenze si sarebbe dovuta sentire minacciata da Cesare?Infatti non lo era. Questo è avvenuto tre anni dopo. Ecco: il Valentino chedice al Machiavelli che cambierà il governo di Firenze. E’ vero, ma lo dirà aSoderini, sempre e solo dopo la presa di Urbino nel 1502.

Andiamo oltre, ma ho un brutto, bruttissimo, pessimo presentimento.Cercate di capirmi.

Andiamo bene! Nel 1499 il cenacolo di Leonardo era già concluso. No,non ditemi che quello portato nel sacco è Leonardo! Rifiuto! Mica è Cleopatra! Sì,ecco, ahimè è Leonardo. Povero Leonardo! Lui, così narciso, altezzoso, elegantee raffinato! Pedretti, devo incontrarti di nuovo e mostrarti queste scene, sonocuriosa di sapere cosa ne pensi.

Leonardo non può aver detto a Cesare che lo ammira per aver conquistatoMilano, perché Cesare non ha conquistato Milano. Eh, no! Qui mostrano Leonardogià al servizio di Cesare. Falso. Leonardo conosce sì Cesare a Milano epresenta la sua lettera per essere assunto, ma ciò avverrà nel 1502. Ed èallora che Cesare gli chiede di costruire macchine belliche e fortificare lecittà.

Altra scena fasulla: Alessandro VI che dona a Giulia i possedimenti deiCaetani. In realtà, le terre dei già decaduti Caetani, vengono raccolte nelducato di Sermoneta e donato al figlio di Lucrezia e Alfonso d’Aragona. E tornoa ripetere: Laura non era la figlia di Alessandro VI ma di Orino Orsini, maritodi Giulia.

Ah, Lucrezia che va da Fiammetta è una scena incredibile. Lasciatemiridere, vi prego!

Altra scena: Cesare che dice di andare a Roma da Milano in un sologiorno e Della Rovere (ancora lui?) che gli dice che è impossibile. E haragione! Il Valentino giunge a Roma in un solo giorno (cosa che fece scalpore eche fece stramazzare il cavallo) partendo da Modena, quando si appresta aespugnare Imola. E vola a Roma in seguito alla notizia del tentatoavvelenamento di Alessandro VI da parte di Caterina Sforza. Eeeeh, ma come sonobravi a mescolare le carte in tavola e a far credere che Cristo è morto dalsonno!

Oh, finalmente una cosa vera! I quindicimila uomini di cui disponevaCesare erano veramente un miscuglio di francesi, svizzeri e italiani.

No, ma davvero! La scena di Cesare che appare dinanzi al letto del papasembra copiata pari pari al mio romanzo! Solo che in realtà il papa è da solo enon in compagnia di una donna. Posso rivendicare i diritti d’autore? Anche perchéio l’ho scritta nel 1990 e sfido Fontana a rivendicarla per propria!

Ecco un’altra verità: Charlotte era veramente sempre presente neipensieri di Cesare e le lettere lo testimoniano. Però Amanieu era giàcardinale.

Ah, ecco: si sono ricordati della sifilide! Deo gratias! Meglio tardi che mai. Comunque, dai carteggi diGaspare Torella, medico personale del Valentino, si legge che la malattia locolpiva principalmente agli occhi e per questo Cesare portava la maschera.

Dunque, la scena del battesimo (ma perché ho ripensato a “Il padrino”?),in realtà riguarda Rodrigo, il figlio di Lucrezia e Alfonso d’Aragona e non ilpresunto figlio di Cesare e Fiammetta, mai esistito. Gerolamo, figlioillegittimo di Cesare, è nato tra il 1500 e il 1502 da donna ad oggi ancora sconosciuta.Si può supporre che fosse di Dorotea, ma è solo una supposizione.

Ecco: ora si parla del desiderio di Alessandro VI per Lucrezia e cheper annebbiarsi la mente ricorre al vetriolo. Va be’, rimando a quanto hoscritto nelle puntate precedenti. Povero Rodrigo, che magra figura fa in questafiction, lui che è stato un grande e che la stessa Chiesa, a distanza disecoli, lo ha riconosciuto tale.

Stupendo! Accampamento alle porte di Imola: Cesare a tavola con DellaRovere, Machiavelli e Leonardo. Non vedo come, giacché nessuno dei tre erapresente! Però è vero quando Cesare dice di non voler far morire i propriuomini: è sempre stata la sua prima preoccupazione. Eh? Cesare vuole liberareil figlio di Dionigi di Naldo? Ma che assurdità! Luigi di Naldo si arrende disua volontà a Cesare, dopo aver chiesto una tregua di tre giorni per ricevererinforzi da Forlì. Se entro questi tre giorni non si fosse presentato nessuno,si sarebbe arreso. E così ha fatto ed è rimasto fedele a Cesare fino alla suamorte.

No, scusate, ma che storia è questa di Cesare che chiede al Machiavellidi andare a Forlì e farsi passare per un delegato di Firenze per catturare ilfiglio di Dionigi? Falsa, completamente falsa. Ahahah, lasciatemi ridere! Sec’è uno al quale Cesare ha donato la sua amicizia, è stato il Machiavelli,altro che minacce!

Ma andiamo ragazzi! Io non riesco a credere che regista e sceneggiatoresi siano inventati di far entrare Cesare a Forlì travestito! Nulla di tutto ciòè avvenuto, tanto meno la presenza del cardinale Riario! Povera me, cosa mitocca vedere! Povero Cesare! Stanno insultando la tua intelligenza.

Naaah! Ma io getto la spugna! Non ce la faccio a vedere questa fiction,così bella e ben fatta, stravolgere la verità! Ancora che fanno credereOttaviano prigioniero di Cesare e che questi minacci di ucciderlo dinanzi agliocchi di sua madre e Caterina che risponde di avere lo stampo per farne altri!Santo cielo, questo episodio riguardante la virago è vero, ma si tratta di anniprima, quando il popolo si è sollevato contro la tirannia di suo marito e haminacciato di ucciderle i figli. La minaccia è partita dal popolo, non da Cesare!Ma poi, dico io, se fosse vero quanto narrato nella fiction, visto che Cesaredoveva conquistare Forlì, per quale assurdo motivo non lo ha fatto una voltaentrato di nascosto insieme a Riario? Eh, quando si manca di strategia militarema si abbonda di fantasia! Se fosse stato vero un simile episodio, Cesare nonsi sarebbe lasciato sfuggire l’occasione. Questo dovrebbe far aprire gli occhi.

Finalmente un’altra verità: quando Cesare scopre di aspettare unfiglio, fa di tutto, insieme al pontefice, per far venire Charlotte a Roma, mascopre ben presto che Luigi XII glielo impedisce.

E torniamo alla fantasia più galoppante: Leonardo che costruisce uncarro armato per Cesare. Non commento neppure.

No, ma che sul serio il papa lascia il Vaticano per recarsi aMontecassino? Da solo, oltretutto? Allora, il papa ha sì lasciato la reggenzadel Vaticano a Lucrezia, ma questo è avvenuto quando si è allontanato conCesare, quando il Valentino era ancora cardinale.

Va bene, è terminata la seconda serie e temo, temo, temo molto laterza. Se mi fosse data la possibilità, strozzerei Fontana, perché ha avuto trale mani qualcosa di incredibile ed è riuscito a rovinarlo. Perdonate, amanti diquesta fiction, ma vi pongo una semplice domanda: se decidessi di scrivere unastoria su di voi, facendo il vostro nome, prendendomi la libertà di inventaredi sana pianta situazioni e dialoghi, voi non vi arrabbiereste? Non verreste dame a dirmi: ma che cavolo stai dicendo? Io non ho mai fatto questo, néquest’altro. Ecco: purtroppo i Borgia non ci sono più e non possono difendersi.Per questo, nel mio piccolo, cerco di spiegare -a coloro che vogliono ascoltare-come siano andate le cose e non come immaginiamo che siano andate. La nostravita sta proprio nelle nostre azioni che generano altre azioni e reazioni. Mase queste azioni non sono mai avvenute, è ovvio che la conseguenza saràdiversa. Quindi, se vedo un Cesare a tavola con Leonardo, Machiavelli e DellaRovere che parlano di azioni future, io attendo l’evolversi di tali azioni. Mase questa scena non è mai avvenuta, quali eventi dovrò aspettarmi? Nessuno,proprio perché non è mai esistita. Ed io non riesco neppure a giustificare ilregista, perché dicendo che è una sua interpretazione, fa sì che la gentecontinui a credere che i Borgia siano così, quando ormai tutto ciò si sa che èinvenzione del passato. Peccato veramente.

 
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"I Borgia" seconda stagione

Post n°231 pubblicato il 19 Dicembre 2014 da Nezumina
 
Tag: borgia, sky

Eccomi qui a commentare lo sceneggiato sui Borgia che va in onda suSky. Premetto che non voglio giudicare, ognuno è libero di pensarla come vuole,ma mi corre l’obbligo morale di evidenziare gli errori storici che, da ciò cheho intravisto, abbondano e ci mostrano una realtà diversa da quellatramandataci dai documenti. Qualcuno avrà sicuramente da obiettare ed io saròqui per chiarire le cose che, inevitabilmente, dovrò tralasciare. Studio questafamiglia da più di trent’anni e se sono qui a spezzare una lancia in lorofavore non è per “santificare” i Borgia, bensì per tentare di mostrarli nellaloro vera luce, con tutti i loro difetti e le loro ambizioni. Ma, soprattutto, neiloro pregi che la letteratura ci ha negato. Fino a oggi.

L’ambientazione e i costumi della fiction sono notevoli, mipiacciono.  Ma iniziamo.

 

11° puntata

Senza neppure accorgermene sono giunta alla penultima puntata dellaseconda serie. Bene.

Iniziamo con l’idillio d’amore tra Cesare e Charlotte. Vero. Charlotteè stata l’unica donna per la quale il Valentino abbia provato profondo affetto.Lo dimostrano le poche lettere giunte sino a noi. Eh, no! La scena ci mostraCesare che istruisce gli uomini e si avvale di un traduttore. I Borgia sapevanoparlare il francese così come lo spagnolo, l’italiano, il greco e il latino. Eaggiungo che Agapito non è mai stato un soldato, bensì solo un prete chesvolgeva funzioni di segretario. Cosa, cosa? Cesare avrebbe aumentato le tasse?No, non è possibile! In tutti i documenti, persino quelli dei delatori, silegge che il Valentino ha sempre dimezzato le tasse, altro che aumentarle!

Andiamo oltre.  Fatemi capire:Giulia Farnese continuerà a esserci anche nelle prossime puntate?

A Roma intanto il papa prepara il terreno per la riconquista delleterre appartenenti alla Chiesa.

Finalmente un’altra verità: Cesare che lascia a Charlotte l’autoritàper governare sul ducato.

No, no, Cesare che va da Luigi XII e lo istiga a scendere in Italia? Mase è capitato l’esatto contrario! No, torno a ripetere che Cesare non ha ilcomando delle truppe francesi, bensì solo delle proprie e di quelle che LuigiXII gli ha messo a disposizione. Ma qui sembra come se Cesare minacci il refrancese, quando in realtà non è affatto così.

Noooh! Ditemi che non sarà così! Luigi XII che lascia partire Cesareper andare a conquistare Milano in vece sua? Ma stiamo scherzando? Trivulzio,Trivulzio, dove sei? I 300 soldati che chiama bifolchi, sono in realtà i 300cavalieri messi a disposizione di Cesare dallo stesso re.

Soprassediamo e andiamo alla scena in cui Lucrezia si intrattiene conAlfonso d’Este e gli dice che non si dovranno vedere mai più. Torno a ripetereche i due si sono conosciuti solo quando Lucrezia lascia Roma per Ferrara, nel1502. Pertanto, il tanto ventilato figlio che porta in grembo, in realtà è ilfiglio di Alfonso d’Aragona, l’unico vero amore di Lucrezia. Fossi il duce diBisceglie, mi rivolterei nella tomba!

Eeeh? Caterina Sforza a Roma con il figlio?  Eeeh? Alessandro VI dice che Ottaviano èstato nominato governatore di Imola e Forlì da papa Innocenzo VII? Settimo????Oh, povera me! Povero Innocenzo VIII!

Subito dopo si vede il papa inveire contro la Sforza dinanzi allapiazza gremita. Follia. Alessandro VI era un uomo d’indole buona, non alzavamai la voce e mai si sarebbe lasciato sfuggire minacce dinanzi a testimoni.Comunque sia, il tentativo di penetrare a Imola e Forlì con un matrimonioanziché con la forza, era già stato fatto da padre e figlio prima che Cesarepartisse per la Francia. Tentativo fallito. Tra l’altro, qui Caterina parla delsuo ultimo marito, Giacomo, quando il suo ultimo marito fu Giovanni de’ Medici,padre del più famoso Giovanni dalle Bande Nere.

Allora, il tentativo di avvelenamento fatto da Caterina Sforza è vero.Ma questo avviene quando Cesare è alle porte di Imola e la Sforza spedisce unalettera avvelenata al papa. Evento, questo, che fece galoppare a brigliesciolte il Valentino verso Roma, temendo la dipartita del pontefice. Però... sifa dura, ragazzi. Qui ci avviciniamo al mio campo: le battaglie. Io adorostudiarle, apprendere la strategia e la tattica e se troverò qualcosa di errato...

Ah, si insinua che Rodrigo non abbia mai avuto a cuore gli altri figli.Sbagliato. Isabella, l’unica sopravvissuta, era stata sistemata con un buonpartito ed è sempre rimasta in contatto con Lucrezia e il padre.

Ecco, lo sapevo, quello che temevo si è avverato: Cesare da solo controMilano e si prepara ad assalirla, quando in realtà la città era già stataespugnata da Gian Giacomo Trivulzio, generale di Luigi XII. Eh, no! Le insegnedi Cesare erano ocra e amaranto, esattamente come quelle di Roma e non blu erosse! Cosa? Della Rovere insieme a Cesare? Ma è uno scherzo?

Arriva Agapito e dice a Cesare che Ludovico Sforza non intendeabbandonare la città. Errore: il Moro si era già rifugiato presso il cognatoMassimiliano I e ripeto che la città era già da un mese in mano francese,quando l’intero esercito con Luigi XII al comando entra in città.

Direi che la scena del banchetto, oltre a essere falsa è ancheridicola. E anche i due Sforza in gabbia.

Riguardo a Isabella e Girolama, si sa che Isabella è la maggiore, ed èl’unica sopravvissuta a tutti i Borgia. Di Girolama si conosce solo il nome del marito e che morì giovane, ma dicerto non per mano della sorella! E si suppone che Isabella sia la maggiore,poiché porta il nome della madre di Rodrigo e in genere ai primogeniti siimpone il nome degli avi. Tutto ciò che racconta la fiction al riguardo, èinvenzione.

Cosa? Cesare fa intendere di uccidere Ludovico il Moro? Lasciamo stare.

Ecco: finalmente Luigi XII entra a Milano!

Piccola conclusione: decontestualizzare frasi o situazioni, serve soloa mostrare i personaggi nella loro falsa realtà.

 
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"I Borgia" seconda stagione

Post n°230 pubblicato il 16 Dicembre 2014 da Nezumina
 
Tag: borgia, sky

Eccomi qui a commentare lo sceneggiato sui Borgia che va in onda su Sky. Premetto che non voglio giudicare, ognuno è libero di pensarla come vuole, ma mi corre l’obbligo morale di evidenziare gli errori storici che, da ciò che ho intravisto, abbondano e ci mostrano una realtà diversa da quella tramandataci dai documenti. Qualcuno avrà sicuramente da obiettare ed io sarò qui per chiarire le cose che, inevitabilmente, dovrò tralasciare. Studio questa famiglia da più di trent’anni e se sono qui a spezzare una lancia in loro favore non è per “santificare” i Borgia, bensì per tentare di mostrarli nella loro vera luce, con tutti i loro difetti e le loro ambizioni. Ma, soprattutto, nei loro pregi che la letteratura ci ha negato. Fino a oggi.L’ambientazione e i costumi della fiction sono notevoli, mi piacciono. Ma iniziamo.10° puntataCi troviamo all’università di Lione, dove va in scena una farsa su Cesare. E’ vero che al suo arrivo a Chinon il Valentino fu causa di derisione, ma con il tempo i francesi si ricredettero.Scena seguente: Lucrezia a Spoleto che cerca di contenere gli animi facinorosi degli spoletini che vogliono fare giustizia di chi ha attentato alla vita di Jofre. Al riguardo, vi rimando a quanto scritto nella puntata 9. Si vede Lucrezia che si reca a Terni e Alfonso che cerca di dissuaderla. In realtà, il duca di Bisceglie non è mai stato a Spoleto, in quanto era fuggito e si ricongiungerà alla moglie solo a settembre, a Nepi.Altra precisazione: tutte le scene in cui si vedono Giulia e Alessandro Farnese, non sono mai esistite. La fantasia, la fantasia!Ecco: Cesare che per ingraziarsi Venezia fa assalire il Giustiniani dai cani. Ridicolo!No, no, ma dai! Rodrigo che va da Vannozza per chiedere consigli su come comportarsi con Giulia e lei che lo istiga a usare il veleno! Ma perché? Perché queste ridicole situazioni? Torno a ripetere che tutto questo contesto di scene fasulle porta a una visione distorta dei Borgia. Andiamo oltre. Cosa dire di tutte le scene seguenti? Ce ne fosse una vera! Addirittura il tentativo di avvelenamento con conseguente morte del cardinale Orsini! Ma il regista lo sa che Giovanni Battista Orsini è morto nel febbraio del 1503? Tra l’altro, i capi della casata Orsini erano Giovanni Giordano e Niccolò di Pitigliano, altro che Virginio Orsini!Cosa? Cesare annuncia a Della Rovere che si sposa il 15 agosto? Ma se si è sposato il 10 maggio!Ecco, almeno una cosa la dicono giusta: Cesare consumò per otto volte il suo matrimonio nella prima notte. Ma non è affatto vero che fosse una gara con il re! しにたい!Voglio morire!Piccola conclusione: decontestualizzare frasi o situazioni, serve solo a mostrare i personaggi nella loro falsa realtà.

 
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"I Borgia" seconda stagione

Post n°229 pubblicato il 12 Dicembre 2014 da Nezumina
 
Tag: borgia, sky

Eccomi qui a commentare lo sceneggiato sui Borgia che va in onda suSky. Premetto che non voglio giudicare, ognuno è libero di pensarla come vuole,ma mi corre l’obbligo morale di evidenziare gli errori storici che, da ciò cheho intravisto, abbondano e ci mostrano una realtà diversa da quella tramandatacidai documenti. Qualcuno avrà sicuramente da obiettare ed io sarò qui perchiarire le cose che, inevitabilmente, dovrò tralasciare. Studio questafamiglia da più di trent’anni e se sono qui a spezzare una lancia in lorofavore non è per “santificare” i Borgia, bensì per tentare di mostrarli nellaloro vera luce, con tutti i loro difetti e le loro ambizioni. Ma, soprattutto,nei loro pregi che la letteratura ci ha negato. Fino a oggi.

L’ambientazione e i costumi della fiction sono notevoli, mi piacciono.  Ma iniziamo.

 

9° puntata

Siano in Francia e si vede Cesare arrabbiato perché ancora non riesce atrovare moglie. Giusto, giustissimo. Ma è sbagliato quando dice al re checonquisterà Milano per lui e che Luigi XII gli mette a disposizione 12.000 soldati.In realtà Luigi XII conquisterà Milano per conto suo e a Cesare darà solo 300lance, ossia uomini a cavallo, al comando di Ives d’Alègre. Sarà il Balì diDigione a portare 4.000 uomini; il resto dell’esercito è assoldato dallaChiesa.

A Roma, intanto, Lucrezia se la spassa con Alfonso d’Este, continuandoa criticare il marito, Alfonso d’Aragona. Ora, se io digiuna di storia continuoa vedere scene simili, sono legittimata a credere che Lucrezia sia veramenteinnamorata del d’Este e non del marito. Sbagliatissimo. Lucrezia e Alfonsod’Aragona si sono amati tantissimo, tanto che il povero duca di Bisceglie tentala fuga quando si sente in pericolo, ma poi torna dalla moglie in lacrime equesto segnerà il suo destino. Lo ripeto: l’aragonese è stato il grande amoredi Lucrezia, non Alfonso d’Este.

Ecco: il cardinale Giovanni Borgia junior che supplica Alessandro VI diallontanarlo perché è a conoscenza di troppi segreti sulla famiglia e il papalo manda a Valencia. Poveri noi. Il cardinale amico di Cesare, è l’unico che loha seguito nella sua conquista e che celebra la messa per la presa di Imola nel1499. Ed è il medesimo cardinale che, nell’intento di raggiungere Cesare dopola presa di Forlì per celebrare la messa, muore di febbre malarica.

Eeeh? Pietro Bembo a Spoleto? No, ribadisco che Lucrezia conosce ilBembo quando sarà a Ferrara.

Tralasciamo tutte le scene su Giulia, poiché in questo periodo non èpiù nelle grazie di Alessandro VI e che, ovviamente, tutto ciò che vediamo nonè mai esistito. Ma se a voi dicessero: hai preso una multa perché sei passatocon il rosso il giorno x a tale incrocio e voi sapete benissimo che il giorno xeravate altrove, come reagireste? Io mi arrabbierei non poco.

Arriviamo a Cesare che mostra piedi tagliati al vescovo, dicendo cheuno è di suo figlio. Come posso ribadire che questo comportamento non è daCesare? E allo scopo di cosa? Poter comandare le truppe del re. Roba da noncredere! Cesare non ha mai avuto il comando se non del proprio esercito. Cesareera un condottiero al soldo di Luigi XII. E ancora: come posso ripetere che ilValentino non ha mai amato Carlotta e tutte queste scene sono fasulle?

Bella questa: Alfonso d’Este che dice ad Ascanio Sforza che lui ama suamoglie Anna Maria Sforza. Peccato che nel 1499, anno in cui ci troviamostoricamente, la poverina si già morta da due!

Bellissimo! Stavolta sento dire da Alessandro VI una sacrosanta verità:che i Borgia vogliono un’Italia unita e le altre nazioni no. Ogni tanto un po’di esattezza storica ci sta bene, non trovate?

Ah, ah, ah! Carlotta che dice a Cesare che lo sposerà! Santo cielo, hoappena terminato di dire che non si sono mai amati! Ah, ecco: il ricatto delvescovo per non farle sposare Cesare.

No, questo è troppo! Della Rovere che dice al cardinale d’Amboise cheCesare dice sempre ciò che pensa! Ridicolo! Cesare non ha mai rivelato anessuno i propri pensieri. Neppure i soldati, quando si mettevano in marcia, sapevanodove fossero diretti. Questo è il risultato del comportamento alterato delpersonaggio in questa fiction. In realtà, era Della Rovere a essere un uomoschietto.

Altro errore: il d’Amboise era già cardinale prima che Cesare sirecasse in Francia.

Scena seguente: a Spoleto Jofre viene ferito da una freccia nel sedere.A parte che Jofre si è preso la freccia di una balestra in una coscia e harischiato di morire, ma questo avviene a Roma, il 30 giugno del 1499, quandoLucrezia e Alfonso si godono la vita coniugale. Alfonso d’Aragona abbandona lamoglie il 2 agosto e Alessandro VI, per non sentirla più piangere, l’8 agostola invia a Spoleto come governatrice. E, chiaramente, Cesare nel frattempo sigode la luna di miele con Charlotte, mentre Luigi XII è da mesi già convolato anozze con Anna di Bretagna. Ma qui, come al solito, le situazioni sono semprealterate. E, difatti, si vede Cesare in Francia che ancora non è sposato eneppure il re.

Piccola conclusione: decontestualizzare frasi o situazioni, serve soloa mostrare i personaggi nella loro falsa realtà.

 
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Il condottiero

Post n°228 pubblicato il 12 Dicembre 2014 da Nezumina

Oggi vi annuncio l'uscita della seconda edizione de "Il condottiero. Biografia romanzata su Cesare Borgia" 

 
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"I Borgia" seconda stagione

Post n°227 pubblicato il 09 Dicembre 2014 da Nezumina
 
Tag: borgia, sky

Eccomi qui a commentare lo sceneggiato sui Borgia che va in onda suSky. Premetto che non voglio giudicare, ognuno è libero di pensarla come vuole,ma mi corre l’obbligo morale di evidenziare gli errori storici che, da ciò cheho intravisto, abbondano e ci mostrano una realtà diversa da quellatramandataci dai documenti. Qualcuno avrà sicuramente da obiettare ed io saròqui per chiarire le cose che, inevitabilmente, dovrò tralasciare. Studio questafamiglia da più di trent’anni e se sono qui a spezzare una lancia in lorofavore non è per “santificare” i Borgia, bensì per tentare di mostrarli nellaloro vera luce, con tutti i loro difetti e le loro ambizioni. Ma, soprattutto,nei loro pregi che la letteratura ci ha negato. Fino a oggi.

L’ambientazione e i costumi della fiction sono notevoli, mipiacciono.  Ma iniziamo.

 

8° puntata

Iniziamo con la scena dell’attentato ad Alessandro VI mentre staseguendo una commedia. Non mi risulta che il papa sia mai stato oggetto diattentati. Di certo due tentativi di omicidio ci sono stati ai danni delValentino.

E a proposito di Cesare: la fiction lo colloca a Lione in Francia, macome ho già detto nella7° puntata, si trova a Chinon. Riguardo a ciò che dice aLuigi XII sul fatto che il papa sta facendo di tutto per consentirgli disposare Anna di Bretagna e divorziare da Giovanna di Valois, rimando anche quia quanto ho scritto sulla 7° puntata. Proseguiamo. Si vede Cesare che chiede aLuigi XII di elevarlo a duca per poter aspirare alla mano di Carlotta e, diconseguenza al regno di Napoli. Falso. Cesare quando parte per la Francia hagià la patente di duca del Valentinois e conte del Diois e il Valentino nonavrebbe mai potuto chiedere al francese la corona di Napoli, poiché Luigi XIIsi contende il napoletano con il Cattolico. L’unico titolo aggiunto a quelligià ricevuti, è signore di Issoudun.

Non commento neppure il battibecco tra Lucrezia e Alfonso d’Aragonamentre sono a tavola.

No, un attimo: Alessandro Farnese svela al papa che le terre dellaChiesa gestite dai vari signorotti non versano le gabelle nelle cassepontificie da un anno? Da un anno? Santo cielo, sarà questa la scusa cheaddurrà il regista per far intraprendere la campagna a Cesare? Alessandro VI sabenissimo che i vari signorotti da decenni non versano più le gabelle e si reputanoproprietari di quelle terre e li accuserà di ciò per giustificare la campagnamilitare del figlio. Ma non è certo Alessandro Farnese a farglielo notare! Erauna cosa risaputa da decenni, se non secoli!

Cosa? Alessandro VI che chiede a Fabrizio Colonna di sposare GiuliaFarnese? Povero Orsino!

E Povero Alfonso d’Aragona che la fiction si ostina ad appellare con iltitolo che fu di suo padre!

Ah, ah, ah! La scena di Giulia che aggredisce il pontefice mi fa soloridere! Ecco: aggiungo anche povero Rodrigo!

La fiction ci mostra Cesare a Tours con Della Rovere che si presenta aGiovanna di Valois. Cesare non è mai stato a Tours, ma c’è stato Edoardo ilPrincipe Nero durante la Guerra dei Cento Anni. Ma questa è un’altra storia.

La fiction ci mostra il papa che, dopo aver incriminato il vescovo diSpoleto, decide di creare governatore di Spoleto Alfonso d’Aragona. In realtà,il papa nomina Lucrezia governatrice nell’agosto del 1499, quando la poverinapiangeva disperata per la fuga di Alfonso. Ah, ecco: ora il papa nella fictionha cambiato idea e nomina la figlia governatrice. Be’, almeno questo.

Piccola conclusione: decontestualizzare frasi o situazioni, serve soloa mostrare i personaggi nella loro falsa realtà.

 
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"I Borgia" seconda stagione

Post n°226 pubblicato il 05 Dicembre 2014 da Nezumina
 
Tag: borgia, sky

Eccomi qui a commentare lo sceneggiato sui Borgia che va in onda suSky. Premetto che non voglio giudicare, ognuno è libero di pensarla come vuole,ma mi corre l’obbligo morale di evidenziare gli errori storici che, da ciò cheho intravisto, abbondano e ci mostrano una realtà diversa da quellatramandataci dai documenti. Qualcuno avrà sicuramente da obiettare ed io saròqui per chiarire le cose che, inevitabilmente, dovrò tralasciare. Studio questafamiglia da più di trent’anni e se sono qui a spezzare una lancia in lorofavore non è per “santificare” i Borgia, bensì per tentare di mostrarli nellaloro vera luce, con tutti i loro difetti e le loro ambizioni. Ma, soprattutto,nei loro pregi che la letteratura ci ha negato. Fino a oggi.

L’ambientazione e i costumi della fiction sono notevoli, mipiacciono.  Ma iniziamo.

 

7° puntata

Tralascio la patetica scena di Alessandro VI che sotto l’effetto delvetriolo si mostra nudo e vado dritta a Cesare che entra a Lione. In realtà, ilviaggio del Valentino in terra di Francia, non si ferma a Lione, bensì giunge finoa Chinon, dove lo attende Luigi XII. Ma qui, nella fiction, il re continua aessere Carlo VIII! Che nel 1499 è morto, stramorto. Tra l’altro, al seguito diCesare c’era niente meno che Giuliano Della Rovere, il quale lo accompagna finoalla corte francese. Ma la fiction non lo mostra e non mostra neppure la sostadi Cesare a Valence, capitale del suo ducato, il Valentinois.

No, no, no! Devo ridere, assolutamente! Cesare che si presenta al re eche gli racconta di aver ucciso l’uomo che ha stuprato Vannozza! Mio Dio, mioDio! Ma avrà fine questa pantomima? Ricordo quanto ho scritto nella puntatariguardante la calata di Carlo VIII: Vannozza non fu stuprata e Cesare nonuccise nessuno. Ma, cosa ancor più assurda, qui si cela totalmente la realtàdel viaggio del Valentino in Francia. Va bene, fatemi proseguire con lavisione, magari lo dicono in seguito.

Ecco: Cesare che fa un monologo e conclude che solo chi ha paura hacoraggio. Mi rammenta qualcosa: “Il coraggio è la paura che resiste un minutodi più” George S. Patton, generale americano che ha combattuto nella SecondaGuerra Mondiale.

Ma torniamo nel Rinascimento. Altra scena: Lucrezia che amoreggia dinuovo con Alfonso d’Este. E rimando a quanto ho scritto nelle puntateprecedenti.  Aaaah... perché detto cosìmi ricorda “riassunto delle puntate precedenti”?

Dunque: la lettera che Giulia riceve dal pontefice, è la famosa letterache Alessandro VI le invia nel 1494, quando Lucrezia, Giulia e Adriana sonostate allontanate per colpa della calata di Carlo VIII. E il papa la scriveperché Giulia anziché tornare a Roma, va a Capodimonte dal fratello in fin divita. E quanto alla bambina Laura, è certo che non fosse del pontefice, bensìdi Orsino Orsini. Eeeh? La madre di Giulia che dice ad Alessandro Farnese disollecitare il papa a cercare marito per Giulia? Ma se questa era sposata conOrsino! Ah, scusate, dimenticavo che nella fiction Orsino lo hanno ammazzato.Abbiate pazienza, ma ricordarsi di tutti gli errori è impresa titanica.

No, ma dai! Ma perché rendono Rodrigo così ridicolo? Addirittura untossico con la scimmia! La droga ha iniziato a girare in Europa solo decennidopo, se non addirittura un secolo dopo. Ora, io non ho idea di cosa faccia ilvetriolo, ma sapendo che si tratta di acido solforico, lo ritengo molto dannosoper la salute.

Ed eccoci giunti alla famosa cena a quattro svoltasi a Chinon. Lafiction ce la mostra a tre. Ed è ovvio, poiché in realtà oltre a Carlottad’Aragona manca anche Luigi XII! Chi realmente era presente a quella cena,erano Cesare, Carlotta, Luigi XII e Anna di Bretagna, vedova di Carlo VIII, divenutada poco consorte del re grazie alla dispensa portata da Cesare. Questa cena è datata24 febbraio 1499 e si è svolta negli appartamenti privati del re.

Altro errore: nella fiction il papa sta male e allora fa annunciare cheelegge un vice cancelliere nella figura del cardinale Riario. Trono a ripetereche la figura di vice cancelliere è sempre rimasta al cardinale Ascanio Sforzafino alla sua morte nel 1505.

Mio Dio, in questa serie sono diventati tutti patetici, da AlessandroVI al Valentino che miagola il suo amore per Carlotta. Ci può essere nulla dipiù lontano dalla realtà?

No, no! Dopo la partita alla pallacorda, Carlo VIII esce e sbatte latesta contro un legno del soffitto. Questo è vero, poiché morì dopo la“craniata”, ma è avvenuto nel 1498, quando Cesare era ancora a Roma!

Andiamo oltre. La fiction ci mostra Lucrezia che se la spassa conAlfonso d’Este negli archivi vaticani, dimenticando suo marito, Alfonsod’Aragona. Torno a ripeterlo: l’estense non è mai stato a Roma, né amavaLucrezia, mentre il secondo è stato il grande amore di Lucrezia, dal quale eraricambiata. Povero Alfonso di Bisceglie! Non solo è morto per mano diMichelotto, ma nella fiction lo maltrattano come non merita. Fossi in lui, mirivolterei nella tomba!

Altro errore: Cesare che suggerisce a Luigi XII di sposare la vedova diCarlo VIII. In realtà le cose sono all’esatto opposto: è Luigi XII che invitaCesare in Francia per recapitargli la dispensa di divorzio da Giovanna diValois per poter impalmare Anna di Bretagna. Pertanto, il Valentino lascia Romacon la dispesa già in mano.

Eh, no! Questo è troppo! E’ stato Giuliano Della Rovere a chiedere aMichelangelo di costruirgli la tomba, non Alessandro VI! E il bellissimocenotafio si trova in S. Pietro in Vincoli, diocesi del Della Rovere.

Piccola conclusione: decontestualizzare frasi o situazioni, serve soloa mostrare i personaggi nella loro falsa realtà.

 
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"I Borgia" seconda stagione

Post n°225 pubblicato il 02 Dicembre 2014 da Nezumina
 
Tag: borgia, sky

Eccomi qui a commentare lo sceneggiato sui Borgia che va in onda suSky. Premetto che non voglio giudicare, ognuno è libero di pensarla come vuole,ma mi corre l’obbligo morale di evidenziare gli errori storici che, da ciò cheho intravisto, abbondano e ci mostrano una realtà diversa da quellatramandataci dai documenti. Qualcuno avrà sicuramente da obiettare ed io saròqui per chiarire le cose che, inevitabilmente, dovrò tralasciare. Studio questafamiglia da più di trent’anni e se sono qui a spezzare una lancia in lorofavore non è per “santificare” i Borgia, bensì per tentare di mostrarli nellaloro vera luce, con tutti i loro difetti e le loro ambizioni. Ma, soprattutto,nei loro pregi che la letteratura ci ha negato. Fino a oggi.

L’ambientazione e i costumi della fiction sono notevoli, mipiacciono.  Ma iniziamo.

 

6° puntata

Ancora maggio 1494. Non ho più parole.

Ancora Giulia Farnese al fianco del papa. Rammento che nel 1498 Giulianon è più l’amante del papa, pertanto tutte queste scene sono false.

Un momento: ma quello che si vede nella scena successiva sarebbe lafamosa notte in cui è caduto un camino nella camera apostolica, seppellendoRodrigo? Se è così, il fatto risale al 29 giugno del 1500 e Alessandro VI nonsta a letto con Giulia, bensì sta discutendo con alcuni porporati. E’ vero cherimane illeso, ma per alcuni giorni è stato costretto a letto, sotto leamorevoli cure di Lucrezia e Sancia. E questa storia del dono delle lingue daparte dello Spirito Santo? Vogliamo parlarne? Ecco: parliamone. Voglioricordare che i Borgia parlavano correntemente almeno cinque lingue. Parlarne...parlavano... parliamone... ma sì, parliamo!

Rammento anche che Domenico Doria nasce dopo il 1500! E’ sorprendentecome in questa fiction i personaggi storici realmente esistiti vengono fattimorire prima ancora di nascere! Oppure la fiction si riferisce all’ammiraglioAndrea Doria, colui che avrebbe dovuto affrontare Cesare a Senigallia e invecegli ha lasciato campo libero? Mistero.

E ripeto ancora che Giovanni Borgia, l’Infante Romano, non è mai statorapito da alcuno, neppure da Lucrezia come si vuol far credere in questa serie.Oh, Deo gratias! Finalmente Cesare dice una cosa verissima: che il sogno dipadre e figlio era di riunire l’Italia in uno stato forte da contrapporre aFrancia e Spagna! Eeeh? Nella scena seguente il papa gli concede di andare aLione con la missione di ricordare a re Carlo VIII la crociata contro l’islam?Ma Carlo VIII era morto! In Francia sedeva Luigi XII! Ahi, ahi, che errore!

Andiamo oltre. Non commento neppure le scene tra Cesare e Michelotto.Michelotto. Ragazzi, parliamone, come sopra: Michele Corella -o, se preferite,Miguel de Corella, Micheletto, Michelotto- era l’unico -e sottolineo l’UNICO-che poteva permettersi di presentarsi a Cesare senza essere annunciato. Tutto ilresto del mondo faceva anticamera per mesi.  In pratica, era l’unico amico che avesse e chenon lo ha mai tradito, neppure dopo che il Valentino è morto. Ed era unapersona colta, istruita, che ha studiato con Cesare a Perugia.

Cosa? Adriana Mila che è andata in pellegrinaggio in Terrasanta? Suvvia,lasciatemi ridere, ve ne prego!

Riguardo alle scene seguenti, che trattano del rapimento di Giovanni,del vetriolo, della stampa, di Rodrigo assassino sono tutte inventate. Una solacosa mi preme sottolineare: in questa serie il regista tende a rendere ridicolala figura del pontefice e questo è un peccato, perché Rodrigo era un uomo moltointelligente e anche i suoi nemici glielo riconoscevano. Perché noi non dovremmo?Se Giulio II è potuto essere il papa che è stato, lo deve solo ad Alessandro VIe alla sua lungimiranza politica.

Piccola conclusione: decontestualizzare frasi o situazioni, serve soloa mostrare i personaggi nella loro falsa realtà.

 
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