una come nessuna

Post N° 365

Si raccoglie sempre quello che si semina, detto stupido e inutile per chi non ne trova il significato come me che prima credevo di essere forte, quasi immortale e solo gli altri avevano bisogno di aiuto, pensando poco a me stessa e rimandando me stessa per il bene degli altri: Adesso ho dovuto fare un passo indietro, cerco di riparare l'irriparabile, soffro in silenzio , infondo nessuno può aiutarmi, nell'attesa che tutto passi che questo sia solo un brutto momento per me e che presto ritorni il sole per vivere più serenamente...non voglio arrendermi anche se un pò ho paura inquanto più cerco di andare avanti più trovo ostacoli sulla mia strada..Tutto passa in secondo piano da quando mi sono accorta di stare male, mi faccio forza, scavo una soluzione anche se bisogna darsi da fare in tempo , e l'attesa è lunga e la mia paura più grande è di soffrire, (tutti ne abbiamo paura) , non tanto il male in se stesso, cerco di fare una vita più serena e comune a tanta altra gente ma ho paura che la sofferenza sia cosi lunga e tale da non farmi assaporare pienamente le mie piccole gioie quotidiane fino all'ultimo momento della mia esistenza.