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Parafrasando Dante e Kundera...
..."Conservate ogni speranza, o voi ch'entrate..." perche' qui forse troverete "La sostenibile pesantezza dell'avere"...
Hemingway non sbagliava quando sosteneva : "Gli italiani: una metà scrive e l'altra metà non legge" . Io, purtroppo, sono nella prima metà (ahimè) e cerco di mettermi in pari!
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LA VECCHIAIA NUOCE GRAVEMENTE ALLA...SALUTE!
All'estero funziona cosi tra due conoscenti che si incontrano: "How are you?", chiede il primo e contemporaneamente, l'altro risponde con: "How are you?". Comunissima frase di circostanza che serve per l'approccio iniziale, poi si passa a parlare di affari, di politica, di sport e di attualità! All'estero! In Italia, specie dalle mie parti, va diversamente quando s'incontrano due persone che si conoscono. "Come stai?". Domanda semplice di cortesia molto ricorrente che si pone all'altro dandogli la mano. Ebbene, a quella domanda, si scatena l'interlocutore elencando bollettini medici, referti e anamnesi di tutte le patologie che lo riguardano, passando attraverso i suoi parenti più prossimi e salendo e scendendo dall'albero genealogico!!!! Se l'altro interlocutore recepisce volentieri tutto il "trattato medico/scientifico", si lancia in una preziosa e utile elencazione di medicinali da prendere per le varie malattie. E sì perché l'altro, pur non essendo affetto dalle stesse patologie, parte con suggerimenti che farebbe meglio a tenere per se! Vivo momenti drammatici quando per strada intravedo un amico che magari non incontro da un bel po': mi piacerebbe salutarlo, scambiare due chiacchiere con lui ma....cambio strada, non è possibile farsi angustiare da malesseri cronici, impedimenti articolari e dettagli specifici su prostata, cuore, reni, stomaco, fegato e artrosi! Ho anch'io i miei problemi ma non opprimo l'amico e alla domanda: "Come stai?", rispondo sempre con la classica espressione di circostanza: "Beh.....sai, l'età incalza, gli acciacchi circondano il fortino, il climaterio assedia, l'andropausa impone il razionamento dei viveri e io sono costretto a correre da uno spalto all'altro per difendermi come meglio posso! So che crollerò prima o poi, sfonderanno il portale ed entreranno in massa per godere dell'espugnazione. A quel punto resterò stoicamente sul torrione più alto, petto in fuori, spada tratta, impavido e sprezzante: solo allora sventolerà la mia bandiera bianca!!!
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