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Il ponte tra la disperazione e la speranza, è una buona dormita. Poi scopri che la speranza è una buona prima colazione, ma una pessima...cena!
Qualcuno ci rammenta che il tempo passa, ma non ci accorgiamo che siamo noi a...passare.
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TUTTI GUARDONI O TUTTI CENSORI POLITICI?
C'era una volta un reato: "Atti osceni in luogo pubblico...", in verità esiste sempre questa violazione della legge, ma fino a qualche anno fa, il massimo della contravvenzione alla norma, avveniva in macchina quando una coppia di amanti si appartava per pomiciare, flirtare o fare sesso. Il tempo poi ha incoraggiato l'ampliamento del reato e sollecitati da falsi esempi, ibridi input, oggi si fanno atti osceni dappertutto, l'importante e che accadano in luoghi molto affollati e sotto gli occhi di tutti. Pertanto, non solo sesso di coppia, ma di tutto e di più: dal mingere e dal defecare davanti a tutti senza remore, sesso aperto a coppie gay, nudità esposte da uomini e donne con totale disinibizione e tanto altro ancora. Quest'anno e in particolare questa estate, è stato un festival dell'indecenza, le più grandi e importanti città italiane sono state teatro di scene scabrose, sicuramente spudorate e aberranti, eppure sembra che nessuno se ne sia preoccupato più di tanto. Una sorta di assuefazione collettiva ci ha coinvolti e a parte il ludibrio pubblico, non siamo andati oltre i commenti pesanti e la stigmatizzazione dei fatti che abbiamo visto in ampie divulgazioni. Già, perché la diffusione avviene grazie alla ampia diffusione dei media, primo fra tutti Facebook. In realtà ho riflettuto su costoro che stanno per fatti loro, fanno i loro porci comodi e vanno a finire con foto e filmatini in rete dove milioni di visualizzazioni li rendono eroi della trasgressione. Sapete come va, qualcuno nota la scena spinta e in un attimo il suo cellulare è lì che filma o fotografa il o i soggetti implicati in qualche azione contraria alla legge. Ecco, la domanda che mi sono posto: "Carle' se capitasse a te cosa faresti?". Non mi è mai capitato, ma se fossi indirettamente coinvolto in qualcosa del genere, chiamerei la polizia segnalando il caso e fornendo l'indirizzo preciso dove stia avvenendo il fattaccio. Perciò, perché costoro improvvisati "registi" non procedono avvertendo le forze dell'ordine? Al contrario, la loro priorità è aver fatto una buona ripresa e postare subito il materiale da mostrare a tutti! Delle due l'una: o non frega a nessuno del degrado che ha contraddistinto l'estate delle nostre belle città d'arte in particolare, oppure lo scopo è stato esattamente quello dell'atto "politico": "Vedete che succede a Roma? Firenze? Venezia?Napoli? Milano ecc.ecc.". Ossia una voluta e precisa segnalazione di come poca attenzione sia prestata da chi amministri le grandi città! Eppure una telefonata salverebbe la vita di queste città se le forze dell'ordine intervenissero prontamente sulle segnalazioni e potessero prendere i colpevoli del degrado. Ma poi che accadrebbe? Liberi subito dopo una bella e severa multa, oppure una notte in gattabuia così tanto per continuare le performances davanti a pochi intimi in divisa?
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