Il 4 novembre p.v. si svolgerà presso la Corte d'Appello di Roma nella "Aula Europa" un convegno: "Dal maltrattamento all'omicidio: l'analisi della legislazione in materia di violenza di genere". Argomento molto interessante, partecipazione attiva e significativa di personaggi coinvolti perché provenienti dal mondo della giustizia e costituzionalisti, pronti per affrontare un problema molto attuale che coinvolge il mondo femminile. Tutto normale, se ne fanno a dozzine di questi incontri e dibattiti: tutto ciò dimostra che c'è la volontà politica di battere questo dolente tasto sociale. Una domanda si pongono alcune donne che saranno sicuramente presenti al dibattito tra il pubblico, una curiosità pungente: "Perché nessuna donna è presente al tavolo dei relatori partecipanti alla discussione? Presiederanno Giovanni Mammone, primo presidente della Corte di Cassazione e Giovanni Salvi, procuratore generale della Repubblica di Roma. sono coinvolti 8 relatori maschi: Maurizio Block procuratore generale militare presso la Corte di Cassazione, Francesco Paolo Tronca consigliere di Stato, Costantino De Robbio gip del Tribunale di Roma, Stefano Pizza sostituto procuratore presso il Tribunale di Roma, Gian Maria Fara presidente dell’Eurispes, Roberto De Vita presidente dell’Osservatorio IT e sicurezza Eurispes, Fabio Iadeluca sociologo e criminologo, Michele Scillia criminologo". Bella e forte presenza, ma le interessate direttamente alla questione, sono le donne e di presenze non se ne notano! Ah...dimenticavo il moderatore è Pierpaolo Rivello procuratore generale militare presso la Corte di Cassazione...uomo. Interrogati gli organizzatori circa la mancata presenza femminile, hanno risposto che per quel giorno tutte le donne invitate...avevano da fare! Che dire? Sono disorientato e desolato, mi sembra un convegno monco, zoppo, alienato da una piccola ma molto significativa assenza: la donna! Scusatemi se è poco...
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