Creato da monellaccio19 il 12/10/2010
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« NUDISTI OCCASIONALIANELLI CAZZUTI E...INUTILI »

TUTTI I MALI VENGONO PER NUOCERE

Post n°1817 pubblicato il 01 Agosto 2016 da monellaccio19
 

 

In America è uno "sport" per balordi, associali e teppisti che nella vita non hanno mai concluso e/o realizzato niente. A volte si indica come obbligatoria questo tipo di prova, per essere accettati in una banda di giovinastri: essere capaci di picchiare con un ben assestato pugno al volto, una persona qualsiasi, magari la prima che si incroci mentre si passeggia. Avere questo sangue freddo per colpire improvvisamente un persona innocente è indice, secondo la loro cultura di strada, di adepto capace, coraggioso (sic) e intraprendente. Saprete che a Milano recentemente, un giovane solitario, ha mietuto  nove vittime in questo modo: le ha tramortite picchiandole violentemente e fuggendo subito dopo. Finalmente, dopo ben nove aggressioni, questo fasullo individuo, è stato catturato dalla polizia. Il suo nome è Orlando Lecumberry Nicolas Laitos, 23 anni, spagnolo e DJ. Non sono ancora chiare le ragioni che lo abbiano spinto a fare il vuoto attorno a se, ma se verrà punito adeguatamente, forse, avrà modo di pentirsi. Lui non puntava a nessuna "assunzione" in una banda, era appena giunto a Milano e non aveva alcun buon motivo per sbizzarrirsi manifestando tanta cattiveria. Ora ci interessa capire perché siamo giunti a questo tipo di manifestazione, a questo gioco tremendo e violento. Non sarà per caso che la violenza sia diventata coinvolgente, tacitamente e inesorabilmente, solo perché ci giunge attraverso le cronache, con estrema amplificazione? Non sarà perché la rete, molto più affollata e più veloce della comunicazione dei media, abbia fatto scempio delle notizie cattive e assumendole con assidua frequenza, siamo ormai alla abitudine, alla continuità, all'appena sufficiente valutazione? Non solo viene temuto chi assurga alla notorietà con questi metodi letali, ma ahimè, c'è anche chi, grazie all'insistita notizia, fa di questi mostri idoli da imitare, da amare e da scimmiottare. Il noto psichiatra Paolo Crepet è convinto che la violenza oggi si avvalga della esasperata tecnologia digitalizzata, per affascinare sempre più le persone, per irretirle e manipolarle inducendole al peccato. "Il dolore nell'apprendere tutta questa violenza viene col tempo anestetizzato, poiché più viene replicato e meno fa male". Crepet lo sostiene e sono d'accordo con lui: tra tv e web c'è una traslazione veloce ed esponenziale, siamo alla diretta 24/24h, imput continui e maligni; li recepiamo e ci devastano il cervello senza accorgercene. Non opponiamo più resistenza al male, anzi, lo somatizziamo e facendoci prendere per mano, ci facciamo condurre verso un futuro che Crepet a giusta ragione, definisce "ignoto e spettrale". 

 
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Commenti al Post:
ambradistelle
ambradistelle il 01/08/16 alle 08:25 via WEB
Ci stiamo anestetizzando la coscienza...tutto ci sembra normale anche le esagerazioni...non so dove andremo a finire di questo passo...buona nuova settimana Carlo! smackkkkkkkkk
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monellaccio19
monellaccio19 il 01/08/16 alle 11:16 via WEB
Saremo tutti spettri e zombi. Buon inizio settimana Tina, un bacione.
(Rispondi)
 
geishaxcaso
geishaxcaso il 01/08/16 alle 08:32 via WEB
Sono d'accordo sul fatto che il ripetere all'infinito una notizia, anche brutta, produca un'assuefazione. Credo sia un meccanismo naturale di difesa. Come quando perdi una persona cara, il dolore resta ma lentamente la vita riprende e non ti lasci prendere dalla disperazione non appena ci pensi.... ripetere all'infinito "stanca" ed è inutile. Ma è un fatto naturale. Le "prove di forza" violente e cruente invece secondo me affascinano le personalità deboli, che sentono il bisogno di dimostrare di essere forti. Si tratta di persone immature; la questione poi si amplia con l'uso di sostanze psicotrope... diventano scheggie impazzite. Credo che sia lo stesso meccanismo che anima i tanti kamikaze islamici, organizzati e non, che scelgono il "martirio" per sentirsi eroi.... Personalmente ritengo ci voglia più coraggio a vivere onestamente giorno per giorno, facendosi carico delle proprie responsabilità e sopportando le (tante) frustrazioni e le persone moleste :( E vabbe'... stupenda giorna Carlo ;)
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 01/08/16 alle 11:23 via WEB
Esattamente questo il punto: ci propinano tanta di quella roba e puntano essenzialmente sul brutto e sul peggio poiché hanno rilevato che è ciò che gradiamo di più. Ovvio che col tempo tutto ciò che assumiamo venga recepito in modo tale da assorbirlo e da indurci psicologicamente all'imitazione, all'esempio e alla somatizzazione. L'Isis è un esempio lampante: gli ultimi dimostrano che alcuni siano entrati in azione per scelta (folle) personale e non è dimostrato che siano appartenuti o appartenenti alla califfato. Insomma, Crepet non ha dubbi sull'emulazione reiterata, sul medicinale che ci viene dosato ogni giorno. Su questo punto è necessario essere molto fermi e decisi. Buon giorno Mar.
(Rispondi)
 
faustina.spagnol
faustina.spagnol il 01/08/16 alle 08:34 via WEB
Giornali, tv, media, ovunque posi l'occhio o l'orecchio, solo brutte notizie e violenza. Mi rendo conto che purtroppo ci si abitua, non ci si stupisce quasi più di nulla, tutto viene tenuto lontano, finchè non succede a noi o a qualcuno a cui vogliamo bene o ci è vicino. Allora tutto viene visto in modo diverso. Però dallo stare lontani dal dolore al provocarlo, ne corre. Buona giornata Carlo
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 01/08/16 alle 11:34 via WEB
Il disegno è palese: capiscono che la nostra morbosità preferisce il male, il dolore e le brutte notizie. Ci lavorano tutti e per molti gironi, tra media e rete, è un continuo battere sull'argomento. Questa insistenza è tale che ci condiziona tassativamente e inesorabilmente e non avviene per scelta nostra ma per condizionamento mentale. Orbene, sotto questa pressione, è difficile gestirsi e proprio i più "deboli" psicologicamente sono i più toccati da questa sorta di patologia mediatica. Crepet è molto preoccupato per il futuro e io con lui. Un buon avvio di settimana Tina.
(Rispondi)
 
ranocchia56
ranocchia56 il 01/08/16 alle 08:50 via WEB
E dopo tre giorni della settimana precedente che non riuscivo ad entrare nel tuo blog perché questo pc ti segnalava di nuovo pericoloso.. oggi mi ha lasciato entrare. E' molto evidente che i messaggi che arrivano ripetutamente di violenza di fatti sconvolgenti di giochi di questo tipo, vengono assorbiti dalla mente di moltissimo, soprattutto giovani. E' sempre stato così, tutto quello che viene ripetutamente mandato come messaggio sia dalle emittenti che dai social ha una grande capacità di entrare nella mente, soprattutto di quelli che stanno "attaccati" continuamente a questi mezzi così "eccezionali". Almeno una volta si vedevano oltre a cose brutte, anche quelle belle, la vita era migliore, ma, no, erano illusioni, scemenze, il mondo doveva evolversi e lo vediamo come si è evoluto bene! Poi se ci mettiamo anche che i pochi programmi televisivi che sviluppano argomenti pericolosi, ma trovano soluzioni per punire i "cattivi", vengono censurati e non andranno in onda mai più, siamo al top! Molto meglio mandare in onda orrori ripetutamente, parlarne e parlarne facendo vedere immagini raccapriccianti e magari c'è pure quello che trova delle scusanti. Questo "esemplare" di ragazzo spagnolo, ne hanno parlato per giorni, giusto avvertire che si trovano di questo pazzi violenti in giro, ma non insistere sull'argomento perché l'emulazione è li dietro l'angolo. C'è veramente da tremare per il futuro. Buona giornata amico mio.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 01/08/16 alle 11:45 via WEB
Come sempre sei attenta all'attualità, alla pericolosa attualità. Punti il dito nella giusta direzione Rosa, sappiamo come vadano le cose: la tv e i media lavorano solo in quella direzione e dal loro punto di vista (ascolti e business) non hanno torto. Capiscono bene ciò che vuol leggere e ascoltare la gente. Io per esempio, non ho mai seguito "Chi l'ha visto?". Non mi interessa il contenuto e i dati parlano di grandi ascolti. Orbene mi chiedo: se qualcuno segue la trasmissione è perché ha perso una persona cara e spera che attraverso il programma venga ritrovata? E quanti sono coloro che stanno cercando le persone smarrite? Così tante altre trasmissioni e notizie, ogni giorno sempre la stessa solfa in continuazione, poi ci si mette anche la rete e i social, e il gioco è fatto: somatizziamo, assorbiamo e facciamo nostro tutto ciò che recepiamo e stai tranquilla che non è niente di buono perché il buono e il bello non pagano in termini di gradimento!!!! Il passo è breve: tanto ci inculcano questa spazzatura che chi è debole psicologicamente recepisce in maniera personale e coinvolgente. Ciao mia cara, abbi una splendida settimana.
(Rispondi)
 
misteropagano
misteropagano il 01/08/16 alle 10:30 via WEB
Sicuramente la virtualità, l'inconsistenza temporale, la replicabilità infinita nei giochi dello specchiarsi in azione, la realtà aumentata (virtuale + reale e non auspicabile il viceversa ) e altri fattori e supposizioni ampie da trattare fanno di queste notizie qualcosa su cui riflettere, in particolare la stigmatizzazione e la somatizzazione ..Buon inizio di settimana carico di energie solari;> M_M^
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monellaccio19
monellaccio19 il 01/08/16 alle 11:48 via WEB
Il bravo Crepet ha messo il dito sulla piaga: una diagnosi la sua che condivido in pieno e con prospettive molto negative per un immediato futuro. C'è da riflettere e rendersi conto che il fenomeno non si fermerà perché la tv e i media ci campano alla grande con il dolore e il brutto. La rete poi, con i social ci mette carichi da undici, quindi un fenomeno difficile da fermare e regolarizzare. Ciao Misty, serenità.
(Rispondi)
 
divinacreatura59
divinacreatura59 il 01/08/16 alle 11:38 via WEB
Nn riesco a comprendere come si possa arrivare a tanto essendo una persona contro ogni tipo di violenza sia fisica che psichica.Gente da non emulare e ho sempre insegnato questo a mio figlio.Non capisco il fine di questo tipo arrivato in italia.Spero solo in una pena esemplare che sia da monito per altri.Buona giornata mio caro amico.Divy.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 01/08/16 alle 11:52 via WEB
Purtroppo chi recepisce queste notizie continuamente e con mezzi assillanti, non sempre è sereno, tranquillo. Ci sono tanti soggetti disturbati, fragili e precari nella loro stabilità psicologica. Sono questi che preoccupano perché somatizzano pericolosamente tutto il marciume e toccati molto violentemente, si attivano per manifestare i frutti della loro debole personalità. Buona giornata Divy.
(Rispondi)
 
maraciccia
maraciccia il 01/08/16 alle 12:57 via WEB
Speriamo bene...che la stessa cosa potrebbe accadere anche a chi sta sempre a diretto contatto coi malati per lavoro..vedi infermieri e medici..speriamo di restare umani Carlo, anzi di migliorarla questa umanità spesso malata
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 01/08/16 alle 18:29 via WEB
Dobbiamo saper accettare e distinguere, non farci prendere da moti di rabbia istintivi che alla lunga poi possono entrare facilmente nel nostro carattere e spingerci ai gesti inconsulti. Stiamo subendo troppe pressioni esterne. Buona sera mia cara.
(Rispondi)
 
gabbiano642014
gabbiano642014 il 01/08/16 alle 13:43 via WEB
Buongiorno Carlo...Ho letto la notizia della pura follia della mente.Quel linguaggio di guerra e di conquista dei videogames sono la conseguenza di quella miriade di informazioni,che in particolari individui producono simboli irreali.Persone frutto della rivoluzione tecnologica...
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 01/08/16 alle 18:42 via WEB
Troppi sussulti, troppi agguati, troppe pressioni subiamo. Fronteggiamo ogni giorno valanghe di notizie e se la maggior parte sono brutte e cattive, la responsabilità è dei media e della TV che ci campano con questo genere di materiale perché è molto gradito alla utenza. Questa è la nota stonata: ci crogioliamo nel trah, ci piace recepire le storie drammatiche e con il web e i social che amplificano all'ennesima potenza i fatti, siamo a rischio tutti e maggiormente i più deboli e i più facilmente coinvolti.
(Rispondi)
 
gabbiano642014
gabbiano642014 il 01/08/16 alle 13:44 via WEB
Buona giornata di sole Mon...Patty
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 01/08/16 alle 18:43 via WEB
Ciao cara e buona serata.
(Rispondi)
 
Spiky03
Spiky03 il 01/08/16 alle 14:05 via WEB
Secondo me, il male di questi tempi non è soltanto l'informazione della rete che riporta notizie trasfigurandole o modellandole a proprio piacimento di chi le scrive, ma è anche in quella diabolica équipe di dotti medici e sapienti, direbbe un famoso cantautore. Prima i confini tra pazzia e salute mentale erano ben definiti, oggi questa équipe sempre presente nei salotti televisivi, composta da: psicologi, psichiatri, neurologi, andrologi, criminal profiling e criminologi sta smantellando tutto, il malato di mente (come lo spagnolo in questo caso ) non è più un pazzo ma è un bisognoso di affetto, un disperato, uno male integrato, uno dai trascorsi travagliati, uno da compatire e non da condannare. Io non sono d'accordo con lo psichiatra Paolo Crepet, secondo me la violenza si scatena e si manifesta in chi violento già lo è, in chi nasce menomato e minorato mentale e ha bisogno di essere rinchiuso in un manicomio.. ecco, il vero problema, il male di tutti i tempi è iniziato con la legge Basaglia. Sarà la mia solita inguaribile delusione sul genere umano, ma quando mi si richiede un esempio di idiozia mi viene in mente sempre solo quella legge. Mi spiace, avrei voluto essere meno brutale e diretta, ma questo mondo invece di progredire sta regredendo ed essere spettatrice di questa distruzione è davvero deprimente. Ti auguro un fichissimo inizio settimana caro monel.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 01/08/16 alle 18:49 via WEB
In breve siamo a stabilire che Crepet abbia ragione, ma purtroppo, non possiamo evitare le cause che cita e che conducono alla follia di chi elabori queste notizie nel peggiore dei modi. Ovvero, troppo schegge sopite tra noi: si destano improvvisamente solo quando l'orlo è colmo, pertanto il problema sta nel fronteggiare questi dormienti che sono tra noi. Grazie Spiky, caldissima serata mia cara.
(Rispondi)
 
mariateresa.savino
mariateresa.savino il 01/08/16 alle 15:14 via WEB
Crepet mi piace molto:è un professionista serio che non fa mai sconti quando si tratta di violenza e, in genere, delle brutture che oggi affliggono questo nostro mondo.Serio e sempre coerente con le sue idee, che mai si discostano dai veri valori della vita.I suoi interventi sono sempre sostanziati da un sano rispetto dell'etica e della morale.Interessante il suo pensiero, quando si tratta della educazione famigliare dei figli."Pugno di ferro in guanto di velluto"... Questo, in sostanza, il suo consiglio in proposito. Il tuo post,Carlo, ci mette di fronte all'ennesima violenza gratuita, perpetrata ai danni di persone inermi;una sorta di moda,di esaltazione della violenza,di distorta dimostrazione di potenza.E l'America, la grande, generosa America ,da cui abbiamo avuto tanto di buono,in alcuni campi del comportamento umano continua ad essere cattiva maestra per le nuove generazioni, prive di progetti di vita, di ideali, dei fondamentali valori.E' così, purtroppo, e condivido in pieno il tuo disgusto e la preoccupazione che il futuro abbia veramente le pessime qualità con cui il noto psichiatra lo definisce. Siamo messi veramente male, amico mio. Ciao.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 01/08/16 alle 19:01 via WEB
Siamo messi male: ci manipolano e se la violenza è sempre esistita, oggi è materiale importante trattarla in modo insistito perché la gente questo vuole: andiamo a nozze con le brutte notizie, quelle drammatiche e brutte le strapazzano ogni giorno e fanno business. Noi ci riempiamo la testa e le somatizziamo. Poi ci sono gli sbandati che ne fanno, magari anche inconsciamente, un uso improprio e con quegli input si arriva a fare di tutto e di più. Buonasera MT.
(Rispondi)
 
lascrivana
lascrivana il 01/08/16 alle 15:43 via WEB
E allora, direi che è proprio il caso di passare qualche informazione diversa. Tu pensi che parlare del bene creerebbe più santi? Se è cosi ricominciamo a scrivere storie strappalacrime e banalmente sentimentali. Si più piange anche quando ci si commuove. Bacione Carlo,
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 01/08/16 alle 19:03 via WEB
Senti magari no, ma almeno non saremmo condizionati dal subdolo e pressante trash maligno che sconvolge le menti dei più deboli. Ciao Laura buona serata. Kiss.
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LunaRossa550
LunaRossa550 il 01/08/16 alle 15:58 via WEB
siamo dunque così "deboli e condizionabili"? credo che la risposta sia purtroppo affermativa... manca senso critico nelle persone che prendono le notizie assimilandole nel bene e nel male... e siccome si parla sempre più del male, ecco i risultati. Ciao Carlo :)
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 01/08/16 alle 19:07 via WEB
Brava, le buone notizie interessano sempre meno gli ascolti, mentre le cattive notizie mietono ascolti pazzeschi. Vogliamo farci male da soli: le ascoltiamo, le elaboriamo, le discutiamo sui social e in rete. Quindi un martellamento continuo che può solo danneggiare i più deboli psicologicamente. Ciao cara, buona serata.
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g1b9
g1b9 il 01/08/16 alle 19:30 via WEB
Io penso che i media abbiano dato, giustamente , troppo rilievo a tutto, non c'è notizia che abbia solo due righe o se ne parli poco. Tutto è ingigantito, ogni persona vien evivisezionata e tutto quello che lo riguarda sale alla ribalta. Io penso che molti agiscono per bisogno di notorietà, di successo, non importa per quale motivo, purchè se ne parli. Io da parte mia non ci faccio più caso, mi scuotono ormai solo le tragedie troppo grandi, tutto il resto ormai è routine. Alla fine ci troviamo tutti vaccinati, anche se non vorremmo immunizzarci.
Buona serata, un sorriso!
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 01/08/16 alle 19:52 via WEB
Mia cara, noi siamo in grado grazie al buon senso, di recepire e rimanere scafati. Tra l'altro, sulla amplificazione e sulla sovraesposizione dei fatti di cronaca, non si può intervenire nemmeno sventolando un codice deontologico. Purtroppo restano senza controllo le schegge imprevedibili che sono tra di noi. Buona sera Giovanna.
(Rispondi)
 
nina.monamour
nina.monamour il 01/08/16 alle 20:36 via WEB
"Il noto psichiatra Paolo Crepet è convinto che la violenza oggi si avvalga della esasperata tecnologia digitalizzata, per affascinare sempre più le persone, per irretirle e manipolarle inducendole al peccato". Credo che in questo scritto ci sia molta verità, recepiamo tali imput che devastano la nostra psiche, portandoci in un abisso senza riemergere, andiamo sempre piu' giu', senza conoscere veramente cosa sia l'ignoto e lo spettrale. Credo che ancora siamo in tempo, domani sarà troppo tardi per tutti noi, buona serata Carlé.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 02/08/16 alle 08:24 via WEB
No, purtroppo non siamo in tempo e dico perché: osi agisce sui media, sulla tv e sui social affinché cambino strategie oppure sarà agire sui deboli di mente che traggono da questi input il peggio che covano dentro. Allora, sulla causa non si pò intervenire perché per la comunicazione è un filone ricco per il business e gli ascolti.La gente gradisce molto le cattive notizie e le tragedie sono come pane quotidiano. I secondi non li puoi trovare con il cerca persone perché sono tra noi, insospettabili e imprevedibili. Bisognerà lavorare molto sulle generazioni a venire e sperare. Ma la domanda sarà: esisterà ancora questo pianeta?
(Rispondi)
 
nina.monamour
nina.monamour il 01/08/16 alle 20:37 via WEB
Buon inizio di settimana Mon................
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monellaccio19
monellaccio19 il 02/08/16 alle 08:25 via WEB
Felice giornata a te mia cara Nina.
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