Creato da monellaccio19 il 12/10/2010
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Messaggi del 03/01/2017

PUNIZIONI CORPORALI

Post n°1991 pubblicato il 03 Gennaio 2017 da monellaccio19
 
Foto di monellaccio19

Risultati immagini per punizioni corporali a scuola

 

Sono sorpreso e ammetto i miei limiti: leggo che la Francia abbia appena approvato una legge contro ogni forma di punizione corporale sui bambini da parte di insegnanti e/o genitori. La sorpresa mi coglie perché la Francia si aggiunge ai 51 paesi che abbiano in tempi diversi, emanato leggi appropriate per tutelare i più piccoli. Considerando che la prima nazione a legiferare su questo argomento sia stata la Svezia (ma va...) nel lontano 1979 e poi a seguire le altre fino a giungere alla Francia, osserverei che 52 stati siano un po' pochi per essere già nel terzo millennio e non comprendo perché su un tema così delicato e importante, si sia iniziato tardi (1979) e si sia impiegato tanto tempo per provvedere. Ma la civiltà, la cultura e la buona educazione, latitavano? Come mai si sia perso tanto tempo? E se riscontro coloro che abbiano provveduto da tempo, perché non rilevo l'Italia?  Bella domanda vero? Da noi non esiste una legge o una norma apposita, ci avvaliamo solo di una sentenza della Corte Costituzionale del 1996 che è contro le sculacciate e le percosse in genere. Insomma, non c'è omogeneità e comunione di intenti tra tutte le nazioni del pianeta su un argomento scottante e pressante. La Francia tanto ha provveduto perché si è beccata una bella tirata d'orecchi da parte dell'Europa e stupisce notare come Tunisia, R.San Marino, Mongolia, Slovenia, Paraguay e altri ancora, siano tra gli stati che abbiano provveduto negli anni passati a proteggere i bambini con opportune leggi al riguardo. Non credo che accada come ai miei tempi: io che frequentavo le elementari durante il Risorgimento, ne ho prese di bacchettate sui palmi delle mani e pedate nel sedere, eppure ero convinto che il problema non solo fosse superato già da tempo, ma che le leggi tese a proibire le percosse corporali fossero vigenti da tanto e in tutti i paesi civili. Sbagliavo, reputavo male e spero non mi bacchetterete per questa lacuna. 

 
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TAGLIE FORTI...TROPPO FORTI

Post n°1990 pubblicato il 03 Gennaio 2017 da monellaccio19
 
Foto di monellaccio19

Risultati immagini per maritza mendez

 

Ma che fine hanno fatto le bonazze, le smilze e le anoressiche che fino a qualche anno fa erano le dominatrici delle passerelle e le regine delle riviste specializzate? Se ci scappava una foto di una bella modella con appena un filino e sottolineo filino, di ciccia da qualche parte, apriti cielo: partivano salve di fischi, di commenti negativi e gli aborro si vendevano un tanto al kilo! Ora, passata la buriana di quegli anni, pian pianino, subdolamente, senza grandi exploit, le grandi taglie si fanno strada lentamente. Robyn Lawely, Ashley Graham, Tara Lynn, Candice Huffine ed Elisa D'Ospina sono tra le modelle "curvy" più richieste dal mercato: lavorano molto bene, vanno alla grande e come sempre, tracciato un solco, subito parte un reggimento di taglie forti alla carica per guadagnare posizioni. Solo che un tempo non lontano erano ignorate, ora pare che non se ne possa fare a meno: vuoi per capi di moda da 38/40/42 in su, vuoi per servizi di biancheria intima, certo è che contendano il lavoro delle modelle taglie normali. Insomma, siamo passati dalle anoressiche che sfilavano per le grandi firme tenendoci tutti con il fiato sospeso: "Occhio! Questa cade..." poi, a seguito di forti polemiche sulla scelta di molte indossatrici disposte a dimagrire il più possibile per lavorare, tornammo alla normalità. Indi poscia,  si sono risentite le donne in forma e hanno battuto i pugni sul tavolo (qualcuna più possente di altre, ha anche spaccato il tavolo) per avere il giusto riconoscimento e la meritata visibilità, ora invece, ho la vaga impressione che la loro visibilità sia troppo fuori ogni regola del buon gusto: questa che vedete lavora già nel settore ed è Maritza Mendez. Ovviamente ambisce a scalzare qualcuna pari peso tra le prime posizioni, vedremo. Intanto io, dopo aver postato la foto, mi sembrava che mancasse ancora qualche pezzo della ingombrante signora, quindi istintivamente ho guardato oltre i lati del mio monitor e mi sono detto: "Carle', vuoi vedere che questa non ci è entrata tutta?".

 
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