Creato da monellaccio19 il 12/10/2010
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Messaggi di Marzo 2015

L'ITALIA CHE CONTA...

Post n°1345 pubblicato il 31 Marzo 2015 da monellaccio19
 
Foto di monellaccio19

 

Beh, quanto meno è coerente, la sua insistente passione animalista è tale che nessuno potrà mai sostenere che sia interessata ad altro. Purtroppo, e qui sono costretto a ripetermi, il tempo e qualche conquista ottenuta in parlamento (sì lei siede in parlamento ...chiedete a Silvio se non mi credete), hanno consentito alla signora Brambilla di insistere con le sue battaglie allargando sempre più la sua visione animalista. E' vero, ogni parte politica ha la sua "passionaria": la Parietti era la coscia lunga del PD, la Rossa Vittoria è l'arto pennuto (per stare in tema) di Forza Italia. Sapevate che tra le tante associazioni e sigle animaliste, ci fosse anche una "Aaeconigli"? Non chiedetemi cosa indichino le due "Aa" perché non lo so. Però so che la Vittoria Alata, in combutta con la citata associazione, ha raccolto 10.000 firme per la tutela del coniglio. Detto fatto: già è stato presentato un disegno di legge alla Camera che proibisce di mangiare il coniglio. Avete capito bene, adesso basta, il coniglio va protetto, non va macellato nè commercializzato e chi commettesse questi atti violenti e disumani, rischia fino a 2 anni di carcere oltre all'ammenda che va da 1.000 a 5.000 euro per ogni coniglio defunto. Raga', premettendo che non mangio il coniglio, credo si stia esagerando: gli animali sono un genere che va difeso e capisco le varie battaglie sostenute e da sostenere, ma qui siamo alla follia visionaria, alle scelte demagogiche che non reggono sulla violenza, sugli abusi e sul maltrattamento gratuito  degli animali. Dovremmo parlare allora di mosche e zanzare, di topi e zoccole (pardon signora Brambilla) che vengono eliminati con prodotti velenosi, con aggeggi elettrici fulminanti, trappole mortali ecc.ecc. Andiamo su, facciamo un po' d'ordine, altrimenti l'ultima arrivata, l'ultima leccornia che presto potrebbe arricchire le nostre belle tavolate, la NUTRIA, chi la salva? E poi, ammettendo che il progetto animalista convinca il mondo occidentale e tutti diventassimo vegetariani, chi andrà ad "evangelizzare" l'estremo oriente perché cani, gatti e altri animali impensabili non siano più oggetto del buon palato degli amici cinesi e dei loro vicini di... gusto?

 
 
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SCUOLE: PALESTRE DI CIVILTA'

Post n°1344 pubblicato il 30 Marzo 2015 da monellaccio19
 
Foto di monellaccio19

 

E' da tanto ormai che non accade: i buoni esempi nelle istituzioni sono latitanti, non rileviamo segnali di buona amministrazione da nessuna parte ormai. Tra politica del malaffare, uffici pubblici che non funzionano e ospedali dove si muore invece di guarire, ammettiamolo, siamo demoralizzati e spinti a perdere ogni speranza. In quel di Arco (TN), in una scuola elementare il direttore didattico ha dovuto prendere un'iniziativa: ha comminato una nota. A chi? No, no agli alunni, macchè, ai genitori!!! Bella mossa Prof, bravissimo, così si fa!!! E quando ci vuole raga', ben vengano direttori cazzuti che si attivino con provvedimenti di tal genere! Informato e sollecitato da alcuni insegnanti, il buon dirigente ha appreso che fuori all'istituto, quando si formano i soliti capannelli di persone che sono in attesa dell'uscita dei figli, spesso e volentieri, gli adulti si fanno prendere dalla foga delle conversazioni tramutandole in battibecchi verbosi, poco educati e prolungati anche quando i bambini hanno raggiunto i genitori. Un pessimo esempio ha pensato il nostro prof, un caso disdicevole scambiarsi invettive davanti ai piccoli. E così l'idea non malvagia di punire questi signori animosi e poco attenti all'educazione dei loro figli. E' partita così una bella lettera di richiamo per tutti quanti: un gesto significativo che rimane agli atti, mentre i genitori più facinorosi per i toni accesi, hanno inoltre ricevuto anche un richiamo a voce. Insomma, cari amici, resterà forse un caso isolato ma è un precedente che senza dubbio potrà dare la stura necessaria a coloro che vorranno adoperarsi in futuro per richiamare gli adulti che solitamente scambiano l'attesa davanti alle scuole come occasione per scambi verbosi e poco educati da mercato rionale. Mi auguro che presidi e direttori attenti e volenterosi, siano più vigili non solo nell'ambito scolastico ma anche fuori: la buona educazione si pratica dovunque, senza preferenza per nessun luogo.

 

 
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APPARIZIONI IMPROVVISE

Post n°1343 pubblicato il 29 Marzo 2015 da monellaccio19
 
Foto di monellaccio19

 

Converrete con me: è strabiliante! In Colombia, nel distretto di Putumayo, dopo alcuni giorni di abbondanti piogge, v'è stata una frana. Sulla parete nuda, è apparso questo volto come fosse stato inciso dalle mani di un artista. Non ho bisogno di sottolineare a chi assomigli, è evidente l'immagine del Cristo. Non avrei nemmeno bisogno di raccontarvi come l'avvenimento sia stato accolto con manifestazioni contrastanti: da una parte fedeli e credenti che hanno gridato al miracolo, dall'altra la schiera dei più prudenti  e scettici che richiamano all'effetto ottico che se rafforzato da una incrollabile fede, mostra il volto di Gesù. Il business è partito contestualmente all'apparizione, addirittura, per contenere le masse dei fedeli che si accalcano per osservare e onorare la Sacra Immagine, occorre disciplinare i flussi imponendo anche un prezzo, una sorta di biglietto d'accesso che, udite udite, varia a secondo delle persone che ne fanno richiesta. Insomma, come sempre accade in questi casi, fede e sensazionalismi si fondono e tutto può accadere.


 

Costui che vedete in foto invece è Andrea Boretti il quale, appena giunto in Zambia, mentre circolava in città è stato evidentemente scambiato per Gesù. Un assalto e  il circondare il povero Boretti, è stato il minimo che potesse accadere. Tutti hanno riconosciuto il Messia e tutti hanno cominciato ad offrire prodotti locali per "ingraziarselo" e ottenere miracoli e perdono. Vi ho segnalato questi due fatti di cronaca proprio oggi Domenica delle Palme, per una ragione molto semplice: somiglianza, effetto ottico, soggezione di massa, associazione iconografica, attesa evangelica e pareidolia sono in "agguato". L'immaginario collettivo, specie in presenza di bigottismo esasperato, suscita facilmente impressionanti convinzioni. Tuttavia, nel primo caso occorre molta prudenza, mentre  nel secondo, non v'è dubbio che spinta da una convinzione assunta durante omelie e catechismo, la venuta tanto attesa di nostro Signore, è stata subito associata al Boretti che quanto meno, se avesse evitato di vestirsi in quel modo sospetto, avrebbe evitato la casciara. Concludo per affermare con tanta serenità che il Cristo verrà: è una promessa per noi credenti e sappiamo che un giorno tornerà su questa terra. Sappiamo pure che la nostra fede non deve essere credulona: sappiamo anche che verranno tanti altri in nome e per conto. L'avvertimento ci è stato dato: falsi profeti e falsi Messia, non vedono l'ora di incontrarci. 

Buona, serena e santa domenica delle Palme.

 
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SCELTE NECESSARIE O CI SONO ALTERNATIVE?

Post n°1342 pubblicato il 28 Marzo 2015 da monellaccio19
 
Foto di monellaccio19

 

A Roma, per ordinanza del sindaco Marino, di questi cartelloni non se ne vedranno più...almeno per tutto il tempo del suo delicato mandato. L'ordine è chiaro ed è dettato dalla necessità di eliminare il mercimonio, la tratta disprezzante del corpo femminile. La questione è annosa, Marino ha solo dato la stura per non rimandare più questo problema e affrontarlo una volta per tutte. Basta nudità anche perché con pose del genere, gigantesche e dettagliate, si sono riscontrati molti incidenti. Beh raga', diciamola tutta, un maschietto non può girare per la città e improvvisamente trovarsi difronte un "tribunale" simile: maestoso, supponente e artistico. L'incidente ci sta se non si è capaci di coniugare prontezza di riflessi e paralisi degli occhi che quando si sbarrano per certe pose, difficilmente si richiudono se non v'è un bel botto o un sonoro crack!!! Mi sembra una buona disposizione, non interpretate male la mia scelta, rispetto le donne e sono per la parità completa e la libertà assoluta: ognuno, uomini e donne, sceglie a suo piacimento se mostrare e se fare incidente per un culo ben in vista. Quindi non sono un bigotto bacchettone, mi piacerebbe "posare" lo sguardo se mi si presentasse l'occasione. A tale proposito e per onor di cronaca, pare che un signore interessato (non so la ragione) alla questione, pare abbia scritto a Marino per avere giustizia e sollecitare un riesame della questione: prendendo atto del problema, l'interlocutore si chiede se non sia il caso di provvedere ad una equa scelta, ossia, gli uomini rischiano incidenti se posti difronte a cotanta abbondanza? Vero!!! Tuttavia, perché per par condicio, non mostrare nello stesso modo e alle stesse condizioni bei, torniti e tonici culetti maschili? Perché una volta per sempre non accertare se anche le donne, davanti ad uno scultoreo e modellato "tribunale" maschile, rischierebbero incidenti automobilistici? La domanda non è poi così peregrina, mi sembra lecita, legittima e doverosa sotto il profilo antropologico. Quindi, mentre le agenzie di pubblicità vanno in crisi per l'ordinanza comunale, perché non mi esponete il vostro punto di vista senza mentire spudoratamente e ipocritamente: un culo, femminile o maschile, se è bello in senso puramente estetico, credo che possa piacere o impressionare alla pari, sia un uomo che una donna. Parola di Prassitele!

 
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E COME DISSE OTELMA A LOUISE: OROSCOPIAMO!

Post n°1341 pubblicato il 27 Marzo 2015 da monellaccio19
 
Foto di monellaccio19

 

 

Oh poffarbacco!!! Me la sono vista brutta, così come molte altre persone che vantano i miei stessi natali. Sono fuori pericolo per un pelo, credetemi non c'è da sottovalutare ciò che sta accadendo, è un momento critico ed essere coinvolto in una precessione, non mi va proprio! Giuro, non ne sapevo niente e ciò che mi sconvolge è il vostro silenzio: "Ma come? Sapevate che stavo per rischiare di essere buttato fuori dal mio segno zodiacale e non mi avvertite?". Vi rendete conto che per un solo giorno di differenza, ho rischiato di passare nel segno di Ofiuco (azz, quest'altro poi, non poteva chiamarsi Melagusto). Insomma, un ardito sagittario come me (23/11 - 22/12), per colpa dell'asse terrestre che in 13.000 anni ha accumulato un ritardo (???) rilevante, ho rischiato come circa ottanta persone su cento, di passare al tredicesimo segno Zodiacale: L'Ofiuco appunto, il cui segno è questo che vedete sotto (30/11 - 18/12)

 

Sagittari, verificate, siete a rischio e potreste cambiare personalità, carattere e tutto ciò che dipende dalle stelle e dall'oroscopo! A causa di quello spostamento di cui parlavo, siamo messi in modo diverso nella galassia. Insomma, delle 88 costellazioni esistenti, dodici, anzi tredici contando Ofiuco, vengono coperte dal sole! Mo' fatevi 'sta zuppa, io sono fuori. Quindi il mio segno resta il sagittario, ascendente...kekulo! 

 
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