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Intervista a Daniela Bazzocchi, Responsabile franchising FinTime Player

FinTime Player:
un franchising solido e dinamico

Gentile d.ssa Bazzocchi, come inizia la storia del vostro franchising finanziario? “Il progetto franchising di FinTime Player è partito nel 2007, dopo un test di un anno con una nostra agenzia. I risultati positivi ci hanno portato ad intraprendere lo sviluppo di FinTime sul territorio italiano, attraverso anche l’utilizzo di portali web e riviste di settore. Attualmente abbiamo 14 agenzie operative e altre 3 sono in apertura”.

Quali sono i punti di forza del vostro franchising nei confronti degli affiliati? “Sicuramente possiamo vantare prodotti finanziari di alto livello e una formazione attenta e dettagliata. Il fatto che svolgiamo in prima persona la stessa attività in cui sono impegnate le nostre agenzie, ci porta a comprendere tutta una serie di problematiche e quindi ad offrire consigli e suggerimenti nei diversi casi che si presentano. Siamo a fianco delle nostre filiali e offriamo spunti continui su marketing, assistenza e formazione”.

Quali sono le vostre formule di affiliazione? “Ne abbiamo due. La prima - standard - è dedicata a persone che non hanno una formazione-base nel settore creditizio. L’altra - professional - è destinata persone che operano già in questo ambito con una loro struttura e che vogliono affidarsi ad un franchising solido e capace di offrire prodotti e servizi di assoluta qualità”.

Che influenza ha avuto la crisi economica sul vostro lavoro? Come la state affrontando? “Anche noi, ovviamente, abbiamo risentito della crisi, in particolare con l’area mutui che è legata agli aspetti immobiliari. Il settore della finanza ne ha invece risentito meno, anche perché siamo riusciti ad individuare e qualificare meglio il marketing, rendendolo più specialistico”.

Quali caratteristiche deve possedere chi si affilia al franchising FinTime Player? “Sicuramente deve essere una persona dotata di spirito imprenditoriale, con un punto di vista proiettato al futuro, necessario soprattutto in una fase storica come quella attuale. Deve essere in grado di pianificare la propria attività e deve possedere le qualifiche personali di base, dal diploma alla capacità di intrattenere correttamente i rapporti interpersonali”.

Quali sono a suo giudizio i pregi principali di FinTime? “Siamo una società dinamica e sappiamo muoverci in avanti, grazie anche a una visione elastica del lavoro. La nostra azienda è strutturata su basi solide ed è ben organizzata, ma ha anche la capacità di adattarsi in pochissimo tempo ai cambiamenti. Operiamo inoltre in affiancamento con le nostre filiali e ciò ci ha consentito di capire che ogni territorio ha caratteristiche proprie che vanno tenute opportunamente in considerazione”.

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Internet e pubblicità, il boom non si ferma

Le cifre lo dicono in modo netto e inequivocabile: gli investimenti per la pubblicità su Internet crescono costantemente, anno dopo anno. Accanto a questa escalation si registra, invece, una netta flessione per la pubblicità attraverso quotidiani, TV e radio.
Il boom della pubblicità sul Web è un dato di fatto: l’incremento annuo degli investimenti, dal 2004 ad oggi, è stato in media del 20%. Non ci si deve stupire di questi numeri, soprattutto se si pensa che Internet è ormai a disposizione di tutti e raggiunge le fasce di età più diverse.
Sempre più persone cercano on-line le migliori opportunità di business: un fatto che le aziende hanno capito da tempo. Anche nel 2008, nonostante l’andamento altalenante dell’economia, la crescita degli investimenti pubblicitari legati alla Rete è stata del 18,5%. E l’ascesa non sembra fermarsi.

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Intervista a Claudio Ippolito, Responsabile Sviluppo Franchising Leader Mobile

Leader Mobile cavalca il boom
del mobile marketing

Gentile dottor Ippolito, quali sono le caratteristiche distintive del franchising Leader Mobile?
“In primis il fatto di far parte di Assofranchising: si tratta d un’importante tutela per i nostri affiliati in quanto attesta la conformità del contratto di franchising rispetto a quanto previsto dalla legge. Altro importante aspetto è la convenzione con Invitalia che garantisce ai nostri affiliati, dove ne ricorressero i presupposti, un finanziamento pubblico per la propria attività, in parte a fondo perduto e in parte a tasso agevolato. Infine abbiamo recentemente stipulato una convenzione con la Banca Nazionale del Lavoro per finanziare i potenziali affiliati al franchising Leader Mobile”.

Quali sono i risultati raggiunti dal franchising Leader Mobile, in particolare rispetto alle relazioni istituite con clienti ed affiliati?
“Chi è un’azienda lo dicono in primis i suoi clienti. Possiamo vantare proficue relazioni con importanti brand come Gallerie Commerciali Auchan, Ebay Italia, i centri commerciali La Mongolfiera e molti altri nomi di prestigio. La nostra clientela è inoltre composta da circa 20.000 microaziende delle varie città italiane in cui siamo presenti. Queste aziende si articolano in alcuni settori principali fra cui “food e divertimento” (ristoranti, discoteche, cinema...), “benessere e bellezza” (centri estetici, palestre, beauty farm, SPA...), “fashion e moda” (abbigliamento, accessori, gioiellerie, articoli per la casa...). Grazie ai servizi di mobile marketing e SMS offerti dal franchising Leader Mobile, molte aziende italiane possono diversificare i propri investimenti pubblicitari, tradizionalmente legati a mezzi come stampa, Tv e radio. Lavoriamo per innovare il mercato della comunicazione pubblicitaria, acquisendo nuovi e importanti spazi”.

Quali sono le prospettive del mobile marketing all’interno del grande mercato della comunicazione pubblicitaria?
“Per dare un’idea dei passi compiuti dal mobile marketing vorrei citare un’immagine ricorrente. Di fatto trent’anni fa la pubblicità si avvaleva solo di canali come Tv, radio e stampa. Dieci anni fa in questo ambito è iniziata l’ascesa di Internet e negli ultimi tempi, da due anni a questa parte, il mobile marketing ha compiuto passi da gigante. Stando ai numeri forniti dal Politecnico di Milano, a fine 2008 le aziende che utilizzavano SMS e sistemi analoghi per promuovere le proprie iniziative erano 7 su 100. La proiezione per il 2009 è di circa 20 aziende su 100: una crescita notevole che potrebbe ampliarsi ulteriormente se le stime del Politecnico, che parlano di ben 70 aziende su 100 per il 2012, dovessero confermarsi”.

Avete mai pensato di allargare la vostra clientela anche al vasto mercato dei servizi di pubblica utilità?
“Assolutamente sì. Gli SMS vengono già utilizzati in numerosi ambiti pubblici per dare informazioni, ricordare scadenze come quella della propria assicurazione auto, promuovere eventi pubblici, confermare appuntamenti come nel caso dei servizi sanitari, nella comunicazione interna alle aziende stesse e in molte altre situazioni quotidiane. Questo settore si chiama Service Management ed è un mobile marketing fatto di servizi per l’utente finale, con benefici notevoli sul piano economico ma anche ecologico. Basti pensare che un SMS costa il decimo di un’affrancatura e non comporta l’abbattimento di alberi, a differenza della comunicazione cartacea”.

Quali caratteristiche di base devono possedere gli affiliati al franchising Leader Mobile?
“Per entrare a far parte di Leader Mobile non serve un’esperienza specifica e pregressa nel marketing. Il compito di trasferire il know-how spetta all’azienda, attraverso l’assistenza fornita prima e dopo l’apertura della propria agenzia. Il successo professionale ed economico può essere raggiunto anche da chi proviene da settori molto diversi, come il nostro affiliato Luigi Tangorra, titolare dell’agenzia Leader Mobile di Adelfia (Bari), che fino a due anni fa lavorava come impiegato ed ora è in grado di produrre fatturati molto interessanti”.

Dottor Ippolito, in definitiva cosa serve per avere successo in questo tipo di attività?
“Il successo della filiera Leader Mobile dipende dalla soddisfazione di tre componenti fondamentali: chi riceve l’sms, l’azienda-cliente e l’affiliato. Per la prima componente, potrei chiederle: se lei ricevesse un sms dal suo negozio di fiducia, in cui le viene detto che ha uno sconto perché oggi è il suo compleanno, la cosa le darebbe fastidio? Il nostro successo passa anche attraverso la soddisfazione dell’azienda-cliente: l’invio di 500 sms costa al massimo 60 euro, una cifra che rientra nelle possibilità e nelle logiche di qualsiasi microazienda italiana. La terza componente che chiude il cerchio è la soddisfazione del nostro affiliato, della nostra agenzia in franchising che, sui 60 euro spesi dal cliente per l’invio di 500 sms, ha un guadagno di ben 35 euro”.

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Al Roma Expo Franchising 2010 il patrocinio del Ministero dello Sviluppo Economico

A conferma delle profonde relazioni istituzionali e del riconosciuto ruolo di volano per l'impresa, anche la prossima edizione 2010 del Roma Expo Franchising godrà del Patrocinio del Ministero dello Sviluppo Economico. Giunge infatti in queste ore tale prestigiosa concessione, insieme ai voti augurali del Ministro per il pieno successo della manifestazione. Che il franchising sia un settore in controtendenza al quale molti giovani guardano con speranza e intraprendenza è un fatto ormai assodato. Volume d'affari, punti vendita e personale addetto portano tutti un segno positivo ed il Roma Expo Franchising è uno degli strumenti di recruiting più valido ed affermato. L'ottava edizione sarà ospitata come sempre nei padiglioni della Fiera di Roma dal 16 al 18 aprile 2010 ed offrirà un'ampia panoramica delle novità del settore.

Roma Expo Franchising è la fiera internazionale dell’affiliazione commerciale e delle nuove formule distributive, promossa dalla Federazione Italiana Franchising e dalla Confesercenti Provinciale di Roma e organizzato dal Gruppo Publimedia. Giunta alla sua ottava edizione, la manifestazione si tiene annualmente presso la Fiera di Roma sita in Via Portuense. L’edizione 2009 ha contato oltre 100 espositori rappresentanti la varietà dei settori merceologici presenti in Italia e circa 10.000 visitatori provenienti da tutta Italia - con una notevole percentuale proveniente dal centro-sud - e dal bacino del Mediterraneo.

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A Franchising & Trade 2009 oltre 12.000 visitatori qualificati

La fiera dell’affiliazione commerciale di Milano esce dai quattro giorni di manifestazione, confermandosi punto di riferimento per il settore nel panorama fieristico italiano.

La 24° edizione di Franchising & Trade si è conclusa, confermando il suo ruolo leader per il settore in Italia. La manifestazione ha infatti proposto novità e servizi orientati verso una crescita della qualità, sia dell’offerta espositiva che del profilo dei visitatori.

Un obiettivo pienamente raggiunto, come dimostra il fatto che, nei 4 giorni di apertura, la fiera è stata visitata da un pubblico interessato e motivato, consapevole delle opportunità che il mercato del franchising può offrirgli. Grazie agli strumenti proposti da Franchising & Trade, espositori e visitatori hanno potuto ottimizzare la loro presenza in fiera pianificando incontri mirati. Con il Matching Program, franchisor e aspiranti franchisee si sono preregistrati on-line, specificando rispettivamente i loro interessi e le opportunità offerte, per incontrarsi poi in fiera in base alla loro affinità.

Non meno centrato l’obiettivo in termini di affluenza: oltre 12.000 presenze di visitatori qualificati, il 12% in più rispetto alla scorsa edizione, senza contare oltre 2.500 operatori professionali che da Host e Wellness Spa & Beauty, che si sono svolte in concomitanza a fieramilano, hanno potuto accedere alla manifestazione.

Un risultato positivo dovuto anche alla collaborazione di molti espositori, che per la prima volta hanno contribuito alla diffusione dell’evento e dei suoi contenuti, dimostrando come fare sistema sia fattore determinante di successo.

Il progetto di Franchiging & Trade di supportare franchisee e franchisor nel percorso di crescita della loro attività non termina alla chiusura dell’evento: la manifestazione metterà in atto nei prossimi mesi operazioni che garantiranno la continuità del dialogo nel mondo del franchising iniziato tra i padiglioni.

Forte del grande successo ottenuto, proseguirà il progetto “Mettersi in proprio”, che si è concretizzato in fiera in un’area evento che ha proposto seminari, sportelli informativi e lezioni di franchising. In quattro salottini i due doctor “Shop” e i due doctor “Me&Myself” hanno incontrato e prestato la loro consulenza a 185 visitatori. Con doctor “Shop”, in particolare, si sono analizzati il processo di vendita e la relazione con il cliente, mentre con doctor “Me&Myself” si sono potute valutare le proprie attitudini e capacità imprenditoriali. Il “Mettersi in Proprio” continuerà durante l’anno e verrà riproposto in appuntamenti italiani e internazionali, che durante l’anno, accompagneranno gli operatori del settore verso il 25mo appuntamento con Franchising & Trade, nell’autunno 2010.

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