Creato da okfranchising il 28/03/2008
Il portale del Franchising, punto di incontro tra le aziende in Franchising e chi vuole intraprendere un'attività in franchising.

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Corrado Peraboni, Amministratore delegato di Fiera Milano Expocts, risponde alle domande di www.okfranchising.it

Post n°51 pubblicato il 21 Ottobre 2009 da okfranchising
 

“Franchising & Trade,
il punto di incontro per il mondo del franchising”

Gentile dottor Peraboni, quali sono le aspettative di Franchising & Trade 2009, anche in relazione ai risultati raggiunti nell'edizione passata? Quali le novità principali? “Contiamo quest’anno di fare il salto di qualità. Da fiera nazionale di riferimento a punto di incontro per la community di questo settore economico: una sfida per noi impegnativa ma che i nostri espositori certamente meritano. Le novità sono molte. Tra le più importanti citerei lo spazio dedicato al “Mettersi in proprio”: un’intera area con tutto quello che può aiutare gli aspiranti franchisee a fare il grande passo. Ci saranno convegni, seminari, le lezioni della Scuola di franchising e gli incontri individuali con i “doctors”, per migliorare la relazione con i clienti e comprendere le proprie attitudini e capacità imprenditoriali. Accanto a questi troveranno spazio gli Sportelli informativi, su temi che vanno dal fisco ai servizi bancari, e soprattutto ci sarà la presenza della Camera di commercio di Milano, con la sua azienda speciale Formaper, creata proprio per supportare le nuove imprese attraverso la formazione e l’assistenza”.

Come hanno reagito il franchising e le sue aziende all’attuale momento di crisi? “Il franchising si è confermato un antidoto alla crisi. Intanto perché ha retto bene all’impatto: nel 2008, secondo i dati di Assofranchising, il fatturato totale ha superato i 21,4 miliardi di euro, con una crescita dell’1,4% rispetto al 2007. Ma soprattutto il franchising si sta dimostrando uno strumento efficace per uscire da una fase difficile. Per chi, nella trasformazione del mondo del lavoro, decide di investire in una nuova attività, il franchising offre l’opportunità di mettersi in proprio affrontando un rischio calcolato. Associarsi a un marchio affermato significa sfruttarne la notorietà, acquisirne i servizi, i prodotti e il know-how e contare sulla sua assistenza non soltanto nella fase di avvio, ma anche in seguito”.

Quali sono a suo giudizio le tre ragioni principali per cui un’azienda e un semplice visitatore dovrebbero partecipare a Franchising & Trade. “Per quanto riguarda le aziende: primo, perché possono incontrare aspiranti franchisee motivati e seriamente interessati alla loro attività. Secondo, perché partecipare a F&T significa avere visibilità e potersi promuovere su una piazza importante come Milano. Terzo perché la contemporaneità con Host, il salone dedicato all’ospitalità professionale e con Wellness, sull’industria del benessere, offre opportunità in più poiché si tratta di settori in cui il franchising è in forte crescita. Quanto ai visitatori, si tratta di persone che vengono in fiera con un obiettivo preciso: valutare le opportunità che il mercato del franchising offre alla loro voglia di mettersi in proprio. E nella varietà dell’offerta sta il primo motivo per partecipare: moltissimi sono i settori rappresentati, dalla ristorazione ai viaggi, dall’abbigliamento agli articoli per la casa, dai servizi per imprese e professionisti al cibo per animali, dalle agenzie matrimoniali alla sartoria rapida, è praticamente impossibile non trovare l’idea che fa per sé o l’investimento adatto alle proprie disponibilità. In secondo luogo Franchising & Trade offre la possibilità a chi utilizza il nostro Matching Program di fissare in anticipo gli appuntamenti con i franchisor che corrispondono alle proprie esigenze, ottimizzando i tempi della visita in manifestazione. Infine F&T offre tutti gli strumenti di formazione ai quali ho accennato e può essere un momento importante di crescita personale. Non è facile trovare tante risorse tutte insieme”.

http://www.okfranchising.it/

 
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Intervista a Danilo Bortolami, Responsabile commerciale del franchising TravelBag

Post n°50 pubblicato il 19 Ottobre 2009 da okfranchising
 

TravelBag: un franchising giovane

ma ricco di entusiasmo e idee

 

Gentile sig. Bortolami, ci presenti l’attività di Travelbag e la sua storia.

“Siamo un’agenzia di viaggi e tour operator con oltre 10 anni di esperienza alle spalle. Il progetto franchising, invece, è partito proprio nel 2009: sotto questo aspetto siamo giovani ma pieni di idee e di entusiasmo. Ovviamente è troppo presto per tracciare un bilancio dello sviluppo in franchising di Travelbag, anche se i primi segnali sono senz’altro positivi. Intendiamo svilupparci sul territorio nazionale, attivando cinque agenzie entro la fine del 2009 e circa 30 per il prossimo anno”.

Quali sono i servizi offerti agli affiliati che vi caratterizzano?

“Mettiamo a disposizione anzitutto un’agenzia-viaggi “salotto”, competitiva sia dal punto di vista dei prodotti che del marketing. Abbiamo messo a punto alcuni prodotti all’avanguardia per il lavoro di agenzia. Il punto di forza è lo sviluppo e la fidelizzazione della clientela delle agenzie Travelbag presenti sul territorio, in particolare attraverso una forte strategia pubblicitaria e di comunicazione che va dall’inserimento sul territorio di consulenti commerciali a interventi pubblicitari in Televisione e su carta stampata. Ecco perché garantiamo la clientela all’interno di ogni singola agenzia”.

Qual è l’affiliato-tipo del franchising Travelbag? Che caratteristiche deve possedere?

“Cerchiamo persone dinamiche, con la passione per il turismo e che abbiano voglia di mettersi in gioco. L’agenzia-viaggi deve essere vista non come un negozio in cui starsene seduti con i propri cataloghi: serve infatti una mentalità attiva e dinamica per interpretare l’agenzia viaggi come fosse un salotto buono. Il nostro progetto Tb Club va in questo senso: vogliamo che nelle nostre agenzie si parli non solo di viaggi e turismo, ma anche di cultura, musica... un luogo dove organizzare serate a tema, concerti, aperitivi e altri eventi che le trasformino in veri e propri Club, punti di ritrovo riservati ai soci”.

Quali sono i punti di forza del franchising Travelbag?

“Indubbiamente il fatto che si tratti di un’attività di successo, concepita in maniera nuova e fuori dagli schemi consueti delle agenzie di viaggi. Poi il fatto che si tratti di un progetto in franchising giovane e molto forte dal punto di vista pubblicitario e della visibilità. Una nota ulteriore: all’interno dell’edizione 2009 della Fiera di Milano (Franchising & Trade, ndr) lanceremo l’offerta “soddisfatti o rimborsati”: se entro un anno dall’apertura l’agenzia viaggi non produrrà utili, ci impegniamo a restituire i soldi investiti, rilevando l’attività. Questo vuol dire che con il nostro progetto abbiamo la certezza di creare business per i nostri affiliati”.

 

 

Contatta direttamente il franchising Travelbag viaggi e vacanze http://www.okfranchising.it/

 
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Intervista ad Angelo Costa, Senior Consultant del franchising Subway Italia

Post n°49 pubblicato il 07 Ottobre 2009 da okfranchising
 

Alimentazione sana e gustosa, business vincente:
spazio a Subway

 

Gentile dottor Costa, ripercorriamo i passaggi fondamentali della storia di Subway e del suo franchising. Subway nasce nel 1965 e il primo franchising si ha nella seconda metà degli anni ’70. L’internazionalizzazione del marchio prende piede negli anni ’90: oggi i ristoranti Subway sono presenti in 90 paesi con all’incirca 32.000 punti vendita”.

Qual è il livello di espansione raggiunto da Subway in Italia? “In Italia Subway ha una propria struttura da cinque anni e attualmente i punti vendita aperti sono otto, di cui sei dislocati nelle basi militari americane e due rispettivamente a Civitavecchia e Roma. In programma abbiamo due nuove aperture, a Milano e a Firenze”.

Cosa vi distingue dagli altri franchising di ristorazione? “Il nostro concept può contare su alcune peculiarità. Ad esempio preparariamo il prodotto di fronte al cliente, con la partecipazione attiva dello stesso nella fase di preparazione del panino che non è preconfezionato, ma viene realizzato secondo i gusti e le preferenze del singolo. Abbiamo un approccio più salutista rispetto alla concezione tradizionale dei fastfood: se per il proprio panino si scelgono ingredienti come verdure e carni magre, evitando salse e formaggi, c’è la possibilità di mangiare un prodotto ipocalorico. Abbiamo anche una categoria di prodotti “7 under 6”, ovvero panini con meno di 6 grammi di grasso”.

Quali sono le cose da sapere per chi vuole aprire un punto vendita Subway? “La formula affiliazione in franchising è standard: abbiamo una fee di ingresso di 7.500 euro. Seguiamo gli affiliati in tutte le fase di realizzazione del punto vendita, nella formazione ed offriamo una consulenza continua. Una caratteristica cruciale di Subway è l’aspetto dimensionale: siamo soliti optare per location medio piccole, in un range che va dai 70 ai 130 metri quadrati, per una gestione più semplice e break even più contenuti”.

Quali sono gli obiettivi di Subway in Italia per il prossimo futuro? “Vogliamo sviluppare il brand contando su potenzialità notevoli e una propensione sempre maggiore del nostro Paese per la ristorazione veloce. Non prediligiamo il turista, ma vogliamo attecchire con la gente del posto, entrando nella struttura sociale e facendo apprezzare la logica Subway che è basata su un prodotto mediterraneo vicino ai nostri gusti e alle nostre tendenze alimentari”.

 

 
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Intervista ad Erika Carboni, General Manager Fincasa

Post n°48 pubblicato il 31 Agosto 2009 da okfranchising
 

"Tanti servizi di qualità,
in un team forte e coeso"

Gentile Erika, come nasce la struttura di Fincasa - Il Franchising del Credito?
Fincasa nasce con l’intento di offrire un supporto alla Bonifazi Franchising Immobiliare sul fronte del credito, in particolare per le pratiche di mutuo provenienti dalla agenzie immobiliari del Gruppo. Successivamente è emersa la volontà di sviluppare e dare maggiore autonomia al settore finanziario e dei servizi, che non si è più limitato al solo ramo immobiliare dell’azienda. Solo in seguito, nel 2004 (2005?), si è deciso di dare spazio al franchising, ampliando ulteriormente la gamma dei servizi offerti.
Nel 2007, anno in cui sono entrata a far parte di
Fincasa, ci siamo affacciati anche ad altri prodotti che vanno a toccare sia l’area privata (retail) che quella aziendale (corporate). Da qui, la creazione di Pantheon, l’ultima evoluzione della Fincasa in termini di software gestionale, che permette il caricamento di pratiche retail (mutui a privati, prestiti personali, cessioni del Quinto, prestiti vitalizi e carte di credito) e corporate per le imprese (mutui alle aziende e leasing)”.

Quali sono le principali tappe e gli obiettivi legati allo sviluppo della vostra rete in franchising?
“Attualmente possiamo contare su 16 punti
Fincasa suddivisi sul territorio nazionale. Il vero sviluppo, strutturato in maniera metodica e organizzata, si è avuto a partire dal 2008.
Ad oggi continua la crescita della nostra rete attraverso una serie di contatti presso persone iscritte all’Ufficio italiano Cambi, e quindi già presenti nel settore del credito, che vogliono affiliarsi al nostro Gruppo per poter beneficiare dei servizi che offriamo. L’obiettivo è di sviluppare la rete sia in termini di affiliati al marchio
Fincasa che di “convenzionati”, attraverso accordi sviluppati dai nostri affiliati con professionisti nelle rispettive zone di appartenenza”.

Quali sono i servizi di maggiore importanza che Fincasa mette a disposizione di chi diventa affiliato?
“Gli affiliati al
franchising Fincasa possono contare anzitutto su un supporto continuo e costante fatto di consulenza, assistenza e di indirizzo da parte dell’Area Manager di riferimento. Inoltre hanno l’opportunità di caricare tutte le pratiche tramite il software gestionale Fincasa (Pantheon) e quindi monitorare lo stato di avanzamento delle pratiche in tempo reale. Il back-office Fincasa è costituito da analisti che si occupano dell’istruttoria della pratica e che offrono un supporto costante agli affiliati che, a loro volta, possono comunicare con il back-office tramite il software Pantheon, inserendo delle note e quindi comunicando prevalentemente in modalità off-line.
Oltre a ciò i neo-affiliati possono contare sul corso di formazione iniziale, fatto di aspetti tecnici e di una parte commerciale. Il nostro Manuale del Consulente definisce le modalità di approccio con il cliente e con i professionisti che dovranno essere contattati per sottoscrivere convenzioni.
Il servizio di punta è l’Acquisto Casa Garantito, ovvero la delibera di mutuo prima ancora che il cliente abbia trovato l’immobile. Siamo certamente fieri di una cosa: abbiamo un volume elevato di pratiche e molte di queste arrivano da agenzie immobiliari che fanno capo a importanti gruppi nazionali che già dispongono di un proprio settore finanziario. Riusciamo ad essere molto competitivi grazie alle convenzioni che abbiamo e all’operato dell’intera struttura
Fincasa”.

Quali caratteristiche deve possedere il vostro affiliato-tipo? Quali sono le condizioni praticate a chi diventa affiliato Fincasa?
“Generalmente cerchiamo persone già inserite nel settore finanziario. Ciò non toglie, però, che anche soggetti provenienti da altri campi possano acquisire competenze e diventare professionisti attraverso il nostro corso di formazione.
Rispetto alle condizioni praticate, la Fee d’ingresso è di 2.000 euro più IVA e nei primi due mesi la royalty non viene richiesta.
Come tipologia di affiliati preferiamo persone giovani, spigliate, con ottimi rapporti interpersonali, dotate di voglia di crescere e di realizzarsi dal punto di vista professionale. Proprio per questo diamo l’opportunità anche di far carriera all’interno dell’azienda. Cerchiamo persone motivate che vogliono lavorare in sinergia all’interno di un Gruppo solido e ben strutturato”.

Infine, perché un professionista dovrebbe scegliere di affiliarsi a Fincasa - Il Franchising del Credito?
“Uno dei motivi principali è rappresentato dalle convenzioni che abbiamo sottoscritto con i più importanti istituti di credito nazionali e internazionali, che ci permettono di erogare anche in un momento di crisi come questo, nel quale è difficile ottenere credito.
Nonostante ciò, riusciamo sempre a trovare la soluzione giusta: cuciamo il vestito su misura ad ogni cliente, scegliendo il prodotto giusto per ogni persona che si rivolge a noi. Chi si affilia a
Fincasa ha la possibilità di entrare a far parte di un Gruppo che ha uno spirito di lavoro basato sulla sinergia e sul concetto di squadra. Senza questo spirito - fondamentale - sicuramente le cose non andrebbero così bene”.

www.okfranchising.it

 
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Intervista a Stefania Massari, Direzione Marketing del franchising MyComm.net

Post n°47 pubblicato il 02 Luglio 2009 da okfranchising
 

MyComm.net: protagonisti
in un mercato in forte crescita

  

Gentile Stefania, come nasce l’attività e quindi il franchising MyComm.net? Quali servizi offrite ai clienti finali?
MyComm, insegna specializzata in servizi di pubblicità, nasce nel 2007 come brand della Idea Srl - azienda leader nel mercato ICT - e inizia subito lo sviluppo della rete con la formula del franchising. Oltre ai normali servizi di comunicazione e marketing via sms o mms, i servizi per la gestione di manifestazioni a premi a vincita istantanea sempre via sms ed i servizi info-sms, MyComm aggiunge da gennaio 2009 due nuovi servizi: My Card, una card per fidelizzare il cliente, utile anche per attuare azioni di geo-marketing via sms, e MyCode, un servizio esclusivo che fornisce l’accesso a contenuti informativi multimediali tramite il proprio cellulare, semplicemente usando come scanner digitale la fotocamera del cellulare stesso. Un franchising di questo tipo nasce dalla considerazione che il mercato della comunicazione mobile è da qualche anno in forte crescita e nei prossimi anni lo sarà sempre di più fino a raggiungere nel 2012 circa 4 trilioni di sms ed mms. Per avere un’idea della portata del fenomeno si pensi che un trilione equivale a 1000 miliardi”.
Quali sono gli obiettivi fin qui realizzati dal franchising MyComm.net e quelli per il prossimo futuro?
“Attualmente il marchio conta 100 affiliati e una presenza capillare lungo tutta la penisola, sebbene più forte al centro-sud, in particolare in Sicilia, Calabria, Puglia, Lazio e Campania. Si conta di arrivare a quota 200 affiliati entro la fine del prossimo anno e di sviluppare maggiormente la presenza sul mercato nell’area centro-nord attraverso la consulenza di alcuni affilati che si sono particolarmente distinti nella loro attività. Ovviamente ulteriore obiettivo è quello di migliorare sempre più la qualità e le prestazioni degli attuali servizi”.
Quali sono i servizi agli affilati che vi caratterizzano sul mercato del franchising?
“Per l’affiliazione non è necessario un negozio aperto al pubblico poiché i servizi di piattaforma sono rivolti ad un’utenza di tipo business e l’ufficio serve esclusivamente alle attività operative post vendita, all’attivazione su piattaforma dei clienti finali ed agli incontri per organizzare la gestione e l’ottimizzazione dell’attività. Questo evita tutta una serie di costi fissi che di solito pesano parecchio sullo start-up delle attività. Non a caso infatti la mortalità delle nostre agenzie è quasi nulla. Altro elemento caratterizzante è la formazione continua a cui sottoponiamo l’affiliato, almeno nel primo anno di attività. Vengono organizzati corsi di formazione avanzata e Master Accademia Formazione ogni tre mesi, per la crescita personale e professionale dell’affiliato. Trattandosi inoltre di un business legato a tecnologie in continua evoluzione, gli aggiornamenti sono indispensabili. Oltre a ciò i momenti formativi rappresentano occasione di confronto e scambio di esperienze e format commerciali”.
Quali caratteristiche deve possedere l’affiliato-tipo di MyComm.net?
“Abbiamo una tipologia diversificata di affiliati, a conferma che questa è un’attività per tutti: professionisti che operano già nell’ambito della comunicazione, venditori, consulenti aziendali, imprenditori, neolaureati e neodiplomati, liberi professionisti, lavoratori o disoccupati che vogliono avviare un’attività in proprio. Quello che chiediamo è spirito di gruppo, disponibilità a lasciarsi guidare, dedizione ed applicazione nello sviluppo della propria agenzia e voglia di arrivare al successo”.
Ci dica infine tre pregi del franchising MyComm .net.
“Un mercato in forte crescita, con la più elevata previsione di sviluppo nei prossimi cinque anni. Una bassa fee d’ingresso a fronte dei migliori servizi di comunicazione mobile attualmente disponibili sul mercato. E poi siamo un’insegna con un format di affiliazione vincente, come dimostrano i 100 affiliati raggiunti in poco più di due anni”.

www.okfranchising.it

 
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