LA SCOMMESSA

RANZENIGO: "NON ABBANDONO IL PD, MA LAVORO PER IL RINNOVAMENTO"

Il consigliere comunale Roberto Ranzenigo (nella foto) ha inviato ieri questo messaggio a colleghi e amici, in cui dichiara il proprio impegno per un rinnovamento del Partito Democratico:

Premetto che non sta a me dire cosa deve fare il PD ora.

Vorrei fare con voi una riflessione senza pretese.

Partiamo dal concetto che a Paderno, con Oscar Figus coordinatore, il PD ha lavorato mettendo voglia e passione per cercare di cambiare sia la situazione nazionale, sia l'ambito amministrativo con i problemi che ne conseguono.

Lo credo anche rispetto alla nostra zona - Cologno-Cinisello-Sesto-Cormano-Cusano-Bresso - dove i coordinatori e gli iscritti si sono impegnati attivamente.

Detto questo, penso che non si debba disperdere la capacità e la sintesi che queste persone hanno.

Sono altresì convinto che al di là di quello che sta succedendo a livello nazionale, chi governa il Partito a livello locale nel bene e nel male abbia saputo prendere la strada giusta fin qui intrapresa.

Le difficoltà ci sono sempre, ma con l'impegno di tutti siamo sempre usciti, a volte con le ossa rotte, a volte anche con delle soddisfazioni.

Io non so dirvi, ora, se il PD esisterà ancora, ma vorrei dirvi che personalmente non abbandonerò la barca che sta per affondare, io mi prenderò tutte le responsabilità che mi competono, e sarà mio impegno contribuire a far nascere quelle novità politiche che molti elettori aspettano dal Partito Democratico.

Vi chiedo scusa per quello che sta succedendo a livello nazionale, ritengo giusto farlo, e ritengo che tutti dai coordinatori, agli eletti in parlamento - in regione - in provincia - in comune e di circolo lo debbano fare.

Ho scritto a tutti voi perché credo ancora in una sinistra moderna, che sappia dare risposte concrete ai cittadini, non mi rassegno e vado avanti, spero e credo che molti mi seguiranno all'interno del PD o come si chiamerà. Ripeto non siamo morti, solo il fatto che scriviamo e condividiamo molti aspetti della vita, deve farci riflettere e agire di conseguenza.

Con stima

Roberto Ranzenigo