LA SCOMMESSA

LA SAI L'ULTIMA? PADERNO DUGNANO SCIMMIOTTA LA UE

Ah, ah, ah... Che ridere!

Ho appena letto l'ultimo comunicato stampa dell'Amministrazione Comunale. Davvero buffo, a partire dallo slogan: "Sette anime, un solo cuore: Paderno Dugnano".

Mi sono chiesto: ma stanno giocando?

Ecco la "pensata" per rendere più efficace il lavoro dei sette Consigli di Quartiere:

UN COORDINAMENTO PER I QUARTIERI

Paderno Dugnano (28 ottobre 2009) – “Sette anime, un solo cuore: Paderno Dugnano”. Questo lo slogan dell’iniziativa che i sette Consigli di Quartieri hanno deciso di intraprendere per definire un’azione omogenea e capillare su tutto il territorio comunale, al fine di “fare rete” e portare a compimento gli obiettivi di partecipazione dell’Amministrazione comunale.

Sono state proprio le presidenze dei sette Quartieri, insieme al Sindaco Marco Alparone e al Presidente del Consiglio comunale Annunziato Papaleo, a presentare il progetto di coordinamento nel corso della conferenza stampa di ieri sera. “A seguito di un’attenta analisi delle problematiche presenti su tutto il territorio comunale – ha spiegato la presidente del Quartiere Paderno, Laura Colpani, sostenuta dai colleghi presidenti – abbiamo concordato di creare un’organizzazione che ci consenta di coordinare le nostre azioni e di esserci di supporto, a vicenda, per tutta la durata del mandato elettorale”.

In pratica, i Quartieri hanno suddiviso il quinquennio amministrativo in sette “mini-mandati” affidando la presidenza di ogni “mini-mandato”, a turno, ad un Quartiere che organizzerà momenti di confronto, coordinando il dibattito e le azioni da mettere in campo. E così, dal 1 novembre 2009 al 30 maggio 2010 la presidenza spetta a Paderno, dal 1 giugno 2010 al 31 dicembre 2010 a Calderara, dal 1 gennaio 2011 al 31 luglio 2011 al Villaggio Ambrosiano, dal 1 agosto 2011 al 29 febbraio 2012 a Dugnano, dal 1 marzo 2012 al 30 settembre 2012 ad Incirano, dal 1 ottobre 2012 al 30 aprile 2013 a Cassina Amata e dal 1 maggio 2013 al 30 novembre 2013 a Palazzolo Milanese.

Il coordinamento dei Quartieri si riunirà un paio di volte al mese, convocato dalla presidenza di turno che gestirà gli incontri, per dialogare sulle problematiche imminenti di ciascun Quartiere, per trovare soluzioni percorribili ed efficaci, per far sì che le esperienze di ciascuno possano arricchire tutti gli altri: alle riunioni - che si terranno in sala Giunta - sarà presente anche il Presidente del Consiglio comunale Papaleo. “Ho apprezzato molto l'invito che mi è stato rivolto dai presidenti di Quartiere in qualità di Presidente del Consiglio comunale – interviene Papaleo - Sempre su esplicita richiesta del neo-coordinamento dei Quartieri, ho offerto la mia disponibilità per presenziare ogni qualvolta venga ritenuto opportuno, per testimoniare la sensibilità che l'intero Consiglio comunale riserva ai Quartieri. Personalmente ritengo l'iniziativa molto interessante perché dimostra la volontà dei Quartieri di lavorare in squadra per obiettivi comuni, con la conseguente finalità di migliorare la vivibilità anche all'interno del singolo Quartiere”. Nel periodo di “mini-mandato”, la sede del Quartiere che regge la presidenza ospiterà un Consiglio di Quartiere aperto, così che ogni Quartiere possa entrare in contatto con la realtà degli altri Quartieri.

Al termine di ogni “mini-mandato” verrà organizzato, nel Quartiere che termina la presidenza, un evento che mira a coinvolgere tutta la cittadinanza. “L’iniziativa di questo gruppo di ragazzi – commenta il Sindaco Alparone – è lodevole e apprezzabile da diversi punti di vista. In primo luogo perché l’idea di ‘fare rete’ darà loro l’opportunità di sperimentare momenti di ascolto e sintesi che aiuteranno ciascuno a ‘sentirsi parte di un tutto’ e il ritrovarsi qui, in sala Giunta, con una frequenza ben precisa, consoliderà il rapporto con l’Amministrazione comunale, perché anche loro sono parte importante dell’Amministrazione comunale”. Un nuovo impulso quindi per i Quartieri, uno strumento di partecipazione fondamentale, ma in seria difficoltà negli ultimi anni: la necessità di rilanciarli e di rilanciare la loro attività ha convinto i Quartieri ad organizzare questo coordinamento, che ha avuto il via libera della Giunta. “Confido molto nella capacità dei presidenti e dei consiglieri – conclude il Sindaco – e sono certo che, attraverso questo coordinamento, riusciremo a recepire le loro istanze e proposte. A loro va tutto il nostro sostegno”.

Il Sindaco
Marco Alparone

Perché questa iniziativa mi fa sorridere?

1) Anzitutto per il tono propagandistico, quasi epico, con cui il Sindaco e il Presidente del Consiglio Comunale  presentano il progetto.

2) Con tanti problemi urgenti da affrontare (uno fra tutti la questione interramento Rho-Monza, sul quale l'Amministrazione non ha fatto  finora niente di serio!) mi colpisce la mole di energie impiegate in questa attività. Non avevano altro a cui pensare?

3) L'Amministrazione Comunale vuole scimmiottare l'Unione Europea prevedendo addirittura il "semestre" di presidenza a rotazione. Non è buffo?!

4) L'espressione "mini-mandato" è azzeccatissima dal punto di vista umoristico. Non c'è che dire.

5) Il progetto pare calato dall'alto, eppure viene presentato - con un certo tono paternalistico - come se fosse l'iniziativa di... "questo gruppo di ragazzi" (= i giovani presidenti dei Consigli di Quartiere).

6) L'iniziativa è stata discussa e deliberata da parte di tutti e sette i Consigli di Quartiere? Io non ci credo neanche un po'... Ma anche questa finzione ha il sapore della gag. Irresistibile.

7) In questo Coordinamento che ruolo avranno i consiglieri di opposizione?

8) Il Coordinamento dei Quartieri pare più una rete interna alle forze di maggioranza (PDL-Lega) che un vero organo di lavoro con reale partecipazione dell'opposizione. Spero di sbagliarmi.

9) La voce dei cittadini risuonerà all'interno di questo organismo o avrà diritto di parola solo chi la pensa come l'establishment?

10) Last but not least: questa allegra macchina da guerra è a costo zero per il bilancio del Comune?